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Itten

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  1. Itten

    Obi

    chiarissimo sandro, come sempre direi!
  2. Itten

    Obi

    a questo proposito.. ma il sageo come si usa? io sapevo che serviva per fermare le maniche dei kimono antichi che erano molto + ingombranti.. invece ho visto che alcuni nello iaito lo usano per legare il katana alla cintura, ma la cosa mi pare strana perchè la katana ha la particolarità di essere portata nella vita di tutti i giorni (a differenza del tachi che è pensato principalmente per esigenze belliche) e quindi deve essere agevolmente sfilato dalla cintura se ci si deve, ad esempio sedere. qualcuno mi spiega?
  3. Itten

    Aikido Per Principianti

    Mochizuki lo ammiro tantissimo, oltre al suo incredibile bagaglio tecnico aquisito nei vari ryu, da jujutsu (menkyo kaiden in una delle 9 scuole della tradizione Ninjutsu) a kenjutsu a kendo, ha avuto 3 dei più grandi (diciamo pure i + grandi) maestri del 900: Kano, Mifune e Ueshiba. poi ha fondato la sua arte che deve essere davvero bellissima, lo Yoisekan è un peccato che non sia diffuso. in questi giorni ho letto l'arte della pace, di Ueshiba: illuminante, ho proprio deciso l'aikido farà parte del mio percorso
  4. Itten

    Aikido Per Principianti

    bene dopo una riflessione ho deciso di praticare Aikido a partire da settembre, ovviamente senza mollare il mio amato judo. potete darmi gli ultimi ragguagli? in cosa consiste la dotazione del aikidoka? l'hakama so che si porta da un certo grado in poi, so che serve un jo un bokuto, il tanto serve? e sopratutto l'uniforme cos'è? non ho trovato in vendita "aikidogi" o simili.. credo che la scelta più logica sia usare un judogi.. voi cosa usate? ps: sotto l'hakama non si portano i pantaloni vero?
  5. quello che dici è verisismo, che il bushido si sia sviluppato in epoca tokugawa è sacro, però io sapevo che il bushido in quanto ideale (quindi non applicato) esistesse dal periodo kamakura (e forse pure prima). per il discorso del bokken, se il bokken è fatto in un legno buono allora è facilissimo che regga per vari motivi.. un duello non è un tameshigiri per dare un taglio netto suppongo ci voglia una certa angolatura nella quale ci si scopre pure abbastanza,inoltre in un duello dell'epoca di musashi gli scambi erano molti pochi, si stava fermi o in movimento aspettando che l'altro commettesse un minimo errore, e poi si attaccava, che le lame cozzassero non dico fosse raro ma di certo non comune. PS: musashi a differenza di quanto riportato nel manga vagabond e in certe parti del libro "Musashi" di Yoshikawa combatteva quasi sempre con il bokken, dalle mie ricerche è risultato che la spada vera non la usasse quasi mai. (sarebbe interessante capire poi se usasse una katana o un tachi visto che in quel periodo erano ancora in voga i tachi). Il wakizashi era invece una lama vera e pare proprio che la usasse per intagliare i suoi bokken (se fosse vero immagino in che condizioni fosse la lama!) c'e' da dire che su musashi si sa comunque pochissimo, quindi ogni notizia va presa con le pinze. ps: se volete vedere il vero bokken di musashi, non la replica dei siti di spade, cercate la mia discussione sul Jisso Enman no Bokuto, qui una foto:
  6. Itten

    Ciao

    dove pratichi lo yosekan? a me interessa moltissimo, sia perchè stimo molto Mochizuki sia perchè mi sembra un arte veramente completa. non sapevo ci fossero associazioni in italia
  7. Itten

    Si Potrebbe Fare Un Intkpedia?

    ma xke invece nn arricchire wikipedia?
  8. Itten

    Auguri Dora

    auguri!
  9. visto che in periodo estivo le discussioni scarseggiano ne approfitto per aprirne alcune che mi stuzzicavano da tempo http://www.dillman.com/about.asp in breve è un uomo che avvalendosi di kiai e kyusho dice di poter abbattere facilmente i suoi avversari. a me personalmente non ha convinto molto qui un video dove spiega alcune cose sul kiaijutsu, su youtube si trova altro.
  10. Itten

    Aikido Per Principianti

    si mi rendo conto di essere stato superficiale, intendevo parlare dei punti salienti, il significato intimo che l'arte e le sue sfacettuature più esoteriche (se mi passate il termine) assumono nel cuore del praticante è certamente individuale e non può essere trasmesso a parole, almeno per la mia esperienza. un ultima domanda ma se non sono kata ne randori, i kumitachi e kumijo cosa sono? come avviene, lo scontro su mosse prestabilite? me l'hai già spiegato sopra ma nn sono certo di aver capito, scusa l'insistenza
  11. Itten

    Aikido Per Principianti

    cagliostro e ivorso grazie mille per la disponibilità, avete chiarito molti dubbi. se non è abusare della vostra gentilezza, potreste chiarirmi cos'è un suburi? in sostanza un movimento ripetuto con l'arma, quasi la si usasse come un peso, e quindi esercizio di potenziamento? Volevo parlare poi di Kiai. Essendo questa una pratica che mi affascina tantissimo, volevo sapere in che modo è studiata. Ad esempio nel Judo il kiai viene lanciato come urlo per accompagnare il colpo, e non come tecnica in se. so che alcune scuole per lo più del passato si basavano invece sull'uso esclusivo della voce.. Credo sia possibile raggiungere uno stato di totale di sicurezza e consapevolezza di se e del mondo, che modulando la voce con il Ki sia possibile atterire l'avversario (forse solo a livello psicologico con riscontri pratici, o forse come ipotizzato da alcuni frequenze particolarmente basse o alte possono influire sulla pressione sanguinia degli astanti e indurre cedimenti). Ad ogni modo quella del Kiai è una pratica presente pure nello zen (con nome Katazu, un urlo che fa svenire e rinvenire) ed è legata al Kappo (rianimazioni) quindi nonostante gli scettici credo ci sia molto di vero. Scusate la piccola divagazione ma è certamente uno dei miei argomenti favoriti, volevo sapere che riscontro trova nel aikido, in sostanza se il kiai è usato come "accompagnamento" a un nage o un atemi oppure esclusivamente come tecnica in se. ringrazio ancora cagliostro, sandro e ivorso per la partecipazione al thread
  12. Itten

    Aikido Per Principianti

    salve a tutti. come forse qualcuno avrà capito leggendo i miei post sono un appassionato di arti marziali. a livello teorico le amo tutte, e amo documentarmi sui principi e meccanismi di ognuna di esse. purtroppo, a livello pratico come ben sapete portare avanti con impegno più di 1 o 2 discipline, nel frenetico mondo d'oggi è altamente difficile. Sto quindi cercando la mia arte, o la mia Via. Ho praticato Judo (e continuo) e provato altre discipline, in questo periodo sono particolarmente attratto dal aikido. Apparte l'enorme rispetto e reverenza che ho sempre nutrito per Ueshiba, l'arte ha sempre avuto qualcosa di affascinante per me. So che tra voi appassionati ci sono diversi esperti e riveriti sensei, forse potete darmi una mano. Chiedere in cosa consiste Aikido penso sarebbe interessante quanto dispersivo, quindi mi limito (senza per questo sminuirlo) a chiedere "cosa si fa ad allenamento". Ho provato a vedere i programmi dell'associazione italiana aikido ma purtroppo mi è oscuro perchè i termini sono quasi tutti giapponesi e lontani da quelli che ho imparato nel judo. in particolare volevo sapere: le tecniche principali in cosa consistono? sono proiezioni o sono presenti anche colpi (tipo atemi)? e sulle tecniche di presa, ci sono leve e strangolamenti? se ho ben inteso le leve esistono. a questo proposito vorrei sapere quali articolazioni vengono per di più messe in leva, gomito spalla...? Una parte che mi attira tantissimo poi è il Jo e il Ken. Dopo quanto tempo di pratica si usano queste armi? e in che maniera si usano? tipo scuola di scherma tradizionale? solo kata? esiste una pratica libera (randori) con Bokuto e jo? se cosi fosse immagino che i colpi siano portati ma trattenuti tipo karate, giusto? ultima cosa: nel mio dojo di judo praticano un arte che chiamano "Ki Aikido" ma ne parlano come se fosse l'Aikido di Ueshiba. si tratta della stessa cosa con nome diverso oppure esistono differenze sostanziali? scusate se mi son fatto prendere lamano e ho posto mille domande, ma se intanto sapeste rispondere anche solo ad alcune di queste mi fareste un grande favore
  13. Itten

    Hajimimashite

    ciao benvenuto, siamo concittadini :D il dento jujutsu per caso lo pratichi alla sakushinkan? benvenuto di nuovo.
  14. a questo proposito consiglio la lettura di "taiaki" che sicuramente i più conosceranno. Pone accento estremo su questo punto: l'uomo che sa (chi pratica arti marziali con giusto spirito) sa che combatte contro se stesso e non ha nemici. a questo proposito inserisco una citazione da Kyuzo Mifune, probabilmente uno degli ultimi maestri illuminati di Judo, riferita al praticante che raggiunge la consapevolezza nel Judo: "..il cuore sarà in pace e l'occhio non vedrà nemico.."
  15. Itten

    Mon Ignoto

    tra i mon che conosco io nn l'ho trovato. come dici tu sembra il mon degli Akamatsu, Ashikaga o toyotomi. per me potrebbe essere il mon di qualche vassallo, che se non erro è composto seguendo lo stile del proprio signore ma con qualche variazione. mi spiace nn poterti aiutare di +
  16. dora è un discorso interessante il tuo, tuttavia penso che a molti verrebbe da replicare, che proprio xke le donne sono "diverse" in quanto fisico etcc (basti vedere la differenza dei gruppi muscolari) non dovrebbero praticare discipline di combattimento. Io credo che sia una cazzata, le arti marziali fanno bene al morale e alla salute, secondo me semplicemente donne e uomini non dovrebbero praticare insieme. per i motivi succitati, io ad esempio se devo combattere contro una ragazza mi sento in colpa perchè inevitabilmente mi avvalgo della mia stazza e forza fisica superiore e tuttavia un po mi "rompo" perchè allenandosi con chi è molto + debole si impara poco (con questo non voglio assolutamente dire che una donna non può battere un uomo, o che io sia più forte di ogni donna in generale, ma per i casi in cui mi sono trovato fin ora la vedo così). per fare un esempio forse un po troppo discostato: nel buddhismo tibetano donne e uomini posso diventare monaci allo stesso modo, ma le regole che devono seguire sono diverse, perchè donna e uomo sono diversi.
  17. vorrei fare una domanda, con premessa che non ho ancora letto il materiale di bardix ma lo farò al più presto, qual'è la vostra opinione su Masutatsu Oyama? so che molti lo vedono come un esibizionista ma ho letto un paio di suoi libri e lo trovo altamente educativo. inoltre il suo metodo è indiscutibile visti i risultati raggiunti. credo poi che non vada preso come un esibizionista ma come un divulgatore, certamente in occidente fa molta più presa un uomo che compie azioni straordinarie rispetto a chi mostra con perfezione tecnica un kata (sebbene il secondo sia più attinente allo spirito del budo). ad ogni modo mi piacerebbe sentire la vostra
  18. Itten

    Ninpo-koppo-jutsu

    potresti qualcosa di più su questi libri? come dici tu prendere fregature è facili.. di cosa tratta in particolare? e sull'autore?
  19. Itten

    I Kami

    tra l'altro (ma qui i linguisti potranno dire meglio di me) se non sbaglio un titolo onorifico "qualcosa no kami" indica di essere il governatore (solo formalmente oppure una persona in vista) della regione "qualcosa"
  20. Itten

    Amarcord... Gli Esami Di Maturità!

    a me tocca l'anno prossimo! piacendo al celo quest'estate nn farò assolutamente nulla di scolastico :lol:
  21. Itten

    I Kami

    se ben ricordo, il vento nn intaccò nemmeno una delle 1200 navi jappe. quindi un po di fortuna c'e' stata :)
  22. sicuramente sarai + esperto di me, ma impugnare la lama a mani nude, anche su nagako nn è pericoloso? sia per te che per la lama intendo
  23. Itten

    Maestro Jigoro Kano

    credo che Jigoro Kano sia stato assolutamente uno dei maestri più grandi del secolo scorso. ma oltre che maestro egli è stato un uomo illuminato e un educatore modello. il suo progetto, cioè di una società in cui ogni uomo adopera le sue riforze per ottenere il massimo vantaggio con il minimo sforzo e ogni uomo collabora per proseguire, oltre a non apparire utopistico (in fondo basterebbe che tutti praticassero judo con il giusto spirito, il che potrebbe avvenire se ad esempio si iniziasse ad impararlo da bambini a scuola) ispira tutt'oggi generazioni di judoisti. lo ringrazio ogni volta che pratico, ogni volta che accetto la vita secondo il principio del Ju e sono fiero di avere una sua foto in palestra che severo ma al contempo gentile, osserva ogni judoka durante l'allenamento.

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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