Vai al contenuto

tuneq

Membri
  • Numero di messaggi

    26
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Reputazione comunità

0 Neutral

Che riguarda tuneq

  • Rango

  1. tuneq

    Parere Katana?

    si su questa ero sicuro nn fosse per nulla mde in japan, anche perche è una iaito in inox... grazie per i rapidi pareri!
  2. tuneq

    Parere Katana?

    per quel prezzo allora ripiego su questo modesto ma onesto iato...almeno pesa"solo" 990g..
  3. tuneq

    Parere Katana?

    bene....pensare che qui lq vendono al triplo!...vergognoso! domo!
  4. tuneq

    Parere Katana?

    ecco delle foto di un articolo che si sostiene sia una katana affilata forgiato a mano metodo di temperamento in forno di mattoni di argilla e .... i dati tecnici forniti sono Clay Tempered Pine Katana Materiale Lama: High Carbon Steel 1095 * Durezza Filo: HRC 60 * Durezza Posteriore Lama: HRC 40 * Lunghezza Lama (compreso l'Habaki): 71,88 cm * Lunghezza Manico: 29,97 cm * Lunghezza Totale (col Saya): 107,95 cm * Spessore Lama: 0,76 cm * Peso (col Saya): 1 kg 446 gr * Peso (senza Saya): 1 kg 135 gr * queste macchie in cotroluce sulla lama nella IV foto cosa vi sembrano? per quanto potete dalle foto secondo voi è uno shinken davvero o è uno iaito magari inox affilato...insomma la solita sola?
  5. tuneq

    Ukiyo-e

    lodevole o meno secondo quale morale?
  6. tuneq

    Hakama: Chi L'ha "fatto In Casa"?

    non per vezzo...ma per questione economica...e anche per la possibilita di scegliere il tessuto.... cmq ormai le cose dei giapponesi le fanno i ciniesi... e sui siti di lingua inglese ho letto che l'hakama è essenzialmente fatto di 2 grossi rettangoli regolari e due lacci oltre al koshita che è fatto a parte e che ho letto che molti fanno foderando di stoffa un tappetino per il mouse tagliato a trapezio. l'unico problema è sapere l'esatta proporzione delle pieghe da fare...e poi stirare stirare stirare.... non credo sia un problema per un sarto se gli si dessero le misure...
  7. tuneq

    Samurai Donna...mmmh...

    quello di samurai era uno status. come una donna che nasceva da un contadino era considerata una contadina, cosi una donna nata in una famiglia samurai, era tale. molte di queste donne, specie in epoca sengoku quando le guerre erano continue, venivano educate nell'arte del combttimento armato, tipicamente lo yari (o naginata) e nell'uso del tanto. spesso erano educate anche nell'arte della spada. avevano anche loro il dovere (e l'onore) di fare seppuku, ma per loro la morte era piu "semplice" perche doveva avvenire con un colpo di tanto alla gola. solitamente la donna samurai amministrava la casa al fine di accondiscendere il proprio marito nei suoi desideri. teneva i conti e gestiva le ricchezze, perchè per il samurai la ricchezza e il denaro era qualcosa a cui non prestare valore alcuno, anzi era considerato qualcosa di spregevole, e "contaminante", destinato solo alle classi inferiori dei commercianti (che nella gerarchia sociale erano meno importanti dei contadini, su cui si reggeva tutto il sistema economico feudale, infatti tutto aveva un valore in "koku" unità di misura del riso e indice della rendita di un terreno, un po' come in europa le cose erano valutate in buoi). insomma la donna samurai era devota al proprio marito e di riflesso al proprio daymio, e doveva servirlo,compiacerlo e assecondarlo in tutto. Infatti era pratica comune accettare nella propria famiglia le "concubine" del proprio marito, la cui figlianza era considerata discendenza ereditaria a tutti gli effetti. Tuttavia ella aveva una serie di libertà notevoli,visti i tempi e gli scenari sociali, oltre a quella di amministrare il patrimonio, quella di divorziare (e non semplicemente di essere ripudiata dal marito), quella di rifiutare un pretendente scelto dal padre come marito, quella di intraprendere viaggi di propria iniziativa e dopo l'arrivo dei gesuiti portoghesi alla fine del 1500, anche la liberta di abbracciare una religione diversa da quella di famiglia.... immaginate se nel 1600 una nobildonna europea cristiana potesse convertirsi ad esempio all'ebraismo, senza che nessuno della famiglia battesse ciglio...
  8. tuneq

    Hakama: Chi L'ha "fatto In Casa"?

    come da titolo volevo sapere se qualcuno ha optato per un hakama faidate, magari appoggiandosi ad un sarto...o se conosce qualche sito con chiare istruzioni... io su internet ho trovato qualche articolo in inglese con dei "pattern" per creare un hakama... pero' a parte le misure in pollici nn mi sono sembrati molto chiari su come creare la pieghe...
  9. Certo...iin momenti di relativa pace, c'e la crisi del guerrriero..(alcuni autori parlano di "nevrosi del samurai").... per cui il guerriero ha tutto il tempo di dedicarsi a ragionamenti sull'etica... alla meditazione...al perseguimento dell'illuminazione...oppure al brigantaggio...all'assassinio su commissione ... Insomma è evidente che i secoli di guerre e stermini che ha vissuto il giappone sono stati l'habitat perche l'arte della spada potesse svilupparsi... in fin dei conti brandire una spada serve a difendersi o a conquistare, non è certo in se un atto di pace o un atto illuminato...quindi quando si parla di storia militare e di politica non ha molto senso parlare di "bushido"... Poi pero si innestano visioni filosofiche e religiose, per cui la pratica incessante, la perfezione del gesto e l'armonia del movimento, si ritiene possano portare sulla via dell'illuminazione...che pero' non è compatibile con l'assassinio e la sopraffazione. Infatti alcune delle figure più importanti della spada giapponese arrivate ad un certo punto della loro vita si rendono esplicitamente conto, e lo predicano, che la spada nn va brandita contro un altro essere umano per ucciderlo e che la vittoria nello scontro armato è un qualcosa di vano... La cultura giapponese è fatta di contraddizioni ed opposizioni insuperabili: la spada creata per la guerra e per uccidere, diviene un mezzo per raggiungere uno stato superiore di coscienza e quindi simbolo di un ideale di pace e armonia concordo... bel romanzo pero'...
  10. tuneq

    Eccomi!

    Purtroppo non ho visto questa dimostrazione,sarebbe stato bello perchè lo stile di wu dang è molto meno noto di quello shaholin, e raramente si vede praticarlo... quindi wushu potrebbe essere tradotto con bushido giapponese, o forse meglio con bujutsu...
  11. per chi è interessato ai romanzi (se ne parlava in un topic di recente) è dopo questi eventi che si svolge il celeberrimo "Shogun" di J.Clavell, proprio quando 4 reggenti istigati da uno di loro, Ishido, stanno mettendo in minoranza il quinto, Toranaga.. una nave olandese naufraga sulle coste del giappone e un pilota inglese diventa da prigioniero ad intimo del daymio Toranaga..... Cmq,Nel libro Hydeioshi viene chiamato col titolo "Taiko" e il figlio "kampaku"...
  12. tuneq

    Eccomi!

    Anche la catena ...che a detta di molti praticanti di kung fu è tra le armi più difficili da maneggiare e col piu alto rischio di infortunio durante gli allenamenti... ora nn ti resta che volare su alberi di bamboo alti 20m.... ah no...ma quello era lo stile di wu dang.... ;-) comunque complimenti e sei stata fortunata a trovare un buon istruttore di kung fu,cosa nn facile..
  13. tuneq

    Eccomi!

    benvenuta... ma sai anche il giapponese?... bello il kendo....cominci subito con qulcosa di fisicamente impegnativo... in bocca al lupo!... le arti marziali cinesi sono lontane sia come pratica che come spiritualità da quelle giapponesi.... bhe ma diciamo che tutto cio che riguarda il giappone è molto distante da tutto il resto...
  14. forse piu' che samurai si intendeva dire maestro spadaccino, anche perchè noi occidentali parlando di "grandi samurai" solitamente intendiamo grandi spadaccini, trascurando tutto il resto che la parolara samurai significava nel giappone feudale... diciamo che cmq musashi resta nella leggenda, nella quale è entrato quando era ancora vivo. non mi meraviglio che magari nn si sia scontrato con altri grandissimi maestri: la fama di imbattibilità che aveva conquistato di sicuro scoraggiava altri grandi maestri dallo sfidarlo, visto che altrimenti avrebbero rischiato di perdere l'onore e magari di dover divenire loro allievo... Poi, il fatto che nn sia presente nei libri di storia o nn sia considerato eroe nazionale, certo non significa che probabilmente fosse molto più abile come spadaccino lui che non molti altri eroi giapponesi, che magari erano dei gran politici o raffinati generali... cmq ognuno puo' avere un preferito...è un po' come aprire l'rgomento se fosse meglio pele o maradona....
  15. tuneq

    Consigli Iaito

    tnx for your advice! quelli di ebogu sono molto cordiali...gli ho mandato un paio di mail ed hanno risposto nel giro di 1ora.. mi hanno confermato che le loro spade sono fatte a mano in 4-6settimane (anche se hanno precisato che alcuni processi sono per forza fatti con macchinari) pero' hanno glissato sulla domanda che siano manifatture giapponese..ma considerando che quello/a che mi ha risposto si chiama son chu o qualcosa di simile....ma magari è una coincidenza.... ... cmq se sono ben fatte chissenefrega... poi quando vincero un 4 o un 5+1 al superenalotto vedro' che nihonto posso abbordare...

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy