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Guybrush

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messaggi di Guybrush


  1. Io vorrei aggiungere che è vero che ci sono iaito con finimenti migliori di altri però quando lo prendi tira le somme e prendi quello che ti piace esteticamente di più a tuo gusto compreso l'hamon della lama. Fai attenzione alla lunghezza però, gli iaito tendono a essere abbastanza lunghi in genere 75 cm, invece secondo me per una persona di 1,70 68-70 cm di lama vanno più che bene.


  2. ma basta XD

    ma perchè io trovo solo ratti in cantine e solai?

     

     

    Prova a scavare sotto la cantina forse trovi qualcosa!

     

    Comunque per l'autore del topic ci hai fatto vedere l'abito adesso facci dare un occhiata al resto se no ci fai rodere troppo. Nel frattempo che impari come sfilare la tsuka qualche foto della lama (anche fatta alla meglio) postala.


  3. Non lo sapevo, a meno che non ti riferisci a rituali quali il kuji no hou che a volte era eseguito con una lama.

    Come si svolgeva tale meditazione con la spada ? Quale gestualità in somma ?

     

    GTO

     

    Be tutte le scuole di spada chi più chi meno dopo un certo periodo che non ricordo hanno ricevuto influenze zen, quindi i kata, i semplici esercizi e ogni cosa che riguarda l'allenamento sono ed erano tutti meditativi. Qualcuno più esperto ti può dire anche quali eventi hanno condizionato la storia delle singole scuole nel tempo in questo senso.


  4. 18happytrema.gif

    P.S. Sempre viva gli anime in lingua originale sottotitolati in italiano (abbasso italia1! 19.gif18happytrema.gif)

     

    SUB ITA RULEZ

     

    (i doppiatori di italia uno sono dei grandi sono le traduzioni che fanno ***** e soprattutto quando cambiano di punto in bianco un doppiatore come in one piece che hanno messo al protagonista una voce completamente fuoriluogo)


  5. Autore con nome famoso ma libro apparentemente da bancarella.

    Forse però mi sbaglio .... :rouletterussa:

     

    Indipendentemente dal fatto che è un edizione economica e costa praticamente nulla, dobbiamo vedere come sono scritte queste 192 pagine. Non sono poche per un libro di questa specie.


  6. Non ha nulla che non che non vada.Dal kissaki al sabikiwa sono assolutamente assenti ware ed il jigane è splendido.

    La lama presenta molti hataraki ed è un'ottima spada. :arigatou:

     

    Però ci sono delle grinze quasi dei ware, ho le visioni?

     

    OT: quando ho letto il cannone di Paganini ho pensato a Paganini misto Bob Marley ahahah.


  7. Non avevo replicato io alla questione pratica ma GianC. Comunque sono daccordo con GianC . Le nihonto non suonano al massimo tagliano, se non facessimo suonare il violino la musica che ne scaturirebbe durante tutta la sua esistenza (prima di marcire totalmente) sarebbe minore di quella che avrebbe potuto produrre e se è un grande violino meglio che ne produca tanta e che venga incisa. Una nihonto è meglio poterla apprezzare più a lungo preservarla affinché tra mille anni qualcuno avrà la fortuna di apprezzare quest'arte.

    Per me le inserzioni proposte sono molto valide al di la del prezzo bei pezzi. Bisogna tener conto che è una fortuna trovare qualcosa in Italia senza spese di dogana. Per le grinze della trama mi sto convincendo che dopo tutto non incidano poi tanto, dipende dai casi, se ti piace per delle caratteristiche al di la di qualche difetto è legittimo prenderla. In questo campo ognuno viene rapito da qualcosa in particolare questo è il bello se no si tende a schematizzare troppo e non si può ridurre un opera d'arte a un equazione.

    Ecco una spada che ho trovato dove la trama sembra avere qualcosa che non va ma sicuramente è una grandissima spada come attesta la NBTHK, io ancora non ho l'occhio clinico per capire perchè. L'hada è meraviglioso e ha anche un bell'hamon e il colore dell'acciaio "mi ispira" ma più di questo non saprei dire. Visto che il topic si intitola chiedo lumi illuminatemi :vecchiocinese:

    Ecco il link

    http://tsuruginoya.com/mn1_3/f00053.html


  8. Perdonami, ma cos' ha questa katana che "non va"? Scusami ma non essendo un esperto non conosco tutti gli aspetti da tener conto per valutarne prezzo e pregi.

     

    Le foto sono scadenti e non possiamo rilevare un granché, l'hada non si vede perchè è tutto in controluce, l'hamon è una linea sbiadita il kissaki e il boshi non si riescono a valutare, il nakago è fotografato da lontano. Anche se le foto sono fatte male darebbe l'impressione di non essere un granché come spada. Non saprei dire inoltre se è un prodotto di serie prodotto dagli arsenali della seconda guerra mondiale oppure qualcosa di prodotto in maniera tradizionale data la scarsità delle foto.


  9. Ciao a tutti, dopo dicerso tempo scrivo di nuovo qua per chiedere informazioni su una katana, una Shin Gunto della seconda guerra mondiale.

    Sono appassionato e collezionista di armi da fuoco ma da poco mi sto interessando anche alle katane. Vorrei sapere quanto potrebbe valere ua katana del genere visto che in un inserzione vogliono €1500.00.

    IL prezzo è centrato?

    Vi ringrazio!

     

    PS Forse ho sbagliato a postare nella sezione sbagliata, scusatemi...

     

    Come sempre dipende dalla lama, dovresti postare le foto. Potrebbe essere un pezzo di genere militaria o anche originale in montatura militare ma se non posti le foto nakago compreso...

    PS si la sezione è sbagliata forse qualcuno la sposta in consigli e discussioni varie ora.


  10. mi dice che è dichiarata shinsakuto fatta con tamahagane in fabbricazione makuri, che ne pensate: è vera?

     

    Non so se è importante ma il distacco tra hamon e boshi non mi sembra omogeneo. Non solo la linea si spezza ma anche il colore e la compattezza. Mi viene da pensare a una spada riuscita male magari con un originale hamon che è stato nascosto da uno artificioso e più sinuoso e ad un nakago manomesso da qualcuno che non sia lo spadaio originale. L'hada sembra buono ma in effetti confrontando i vari segmenti della spada ha anch'esso qualcosa che non mi convince, cambia decisamente motivo da un segmento all'altro.


  11. Sandro, io ho sepre pensato che fermasse il segeo, perchè così l'ho visto utilizzare in un filmato, mi sembra però di capire invece che si usa diversamente, mi puoi dire in merito.

     

     

    A testimonianza di quello che dice Sandro ho trovato questo link utilizzando i kanji da lui postati: http://sugoroku.kurikaraibun.com/2009/06/blog-post_06.html . Non ho capito come possa fermare il sageo magari se ritrovi il video su youtube lo vediamo. Chissà magari ha una seconda funzione per alcuni.


  12. Grazie a entrambi, avevo immaginato che fermasse la saya all'obi però mi sembrava scomodo da portare abitualmente, invece se la sua utilità è durante il batto questo spiega tutto.

    Sempre molto preciso nella terminologia Sandro, addirittura 3 termini per questo gancetto :gocciolone:

     

     

    Arigatou :arigatou:


  13. Guybrush, un prezzo del genere da parte di un mukansa è addirittura basso.

    I maestri più affermati arrivano a chiedere anche il triplo o il quadruplo.

     

    Se paragoni quei prezzi al mercato dell'arte contemporanea vedrai che sono spiccioli. Un quadro qualsiasi di un artista semiconosciuto non costa di meno. Se poi scomodiamo i maggiori artisti contemporanei parliamo di milioni di euro.

     

    Vi consiglio una lettura interessante su prezzi e valore effettivo dell'arte contemporanea:

    http://www.strozzina.org/arteprezzoevalore/

     

    Si sono conscio dei prezzi che ha un quadro oggi. Personalmente non mi trovo in questa logica. Un quadro deve costare il giusto. Ho visto delle cose orribili vendute a 5000 euro, e ancora non mi spiego il perchè. Inoltre penso che un koshirae lo possiamo paragonare a pezzi di gioielleria. Un bell'anello con diamanti normalmente ha più o meno il prezzo che è stato chiesto anche di più in alcuni casi. E' anche vero che la bellezza di molte opere quali fuchi, kashira e tsuba sta nella semplicità, non paragonabili a anelli con diamanti a mio avviso. Quindi non tutte le opere richiedono la stessa manodopera e lo stesso tempo. Mediamente credo che la metà di quanto sia stato richiesto sia già un prezzo alto. Poi se è un mukansa e usa delle tecniche molto particolari è un altro discorso.


  14. Tsuba, fuchi, kashira e menuki poi sono realizzati a mano a livello di gioielleria ( vero Lorenzo?) a prescindere dal metallo impiegato. Andata da un orefice a comprare un anello o collano un pò lavorata, e vedete il prezzo.

     

    Be no, sarà lavorata a mano ma richiedere cifre come 1500000 di yen (che sono 11000 euro e rotte) a meno che non ci vogliano incastonare diamanti in oro bianco mi sembra eccessivo. Poi dipende anche dall'artista che le fa quanto è quotato ovviamente, come per tutte le opere d'arte. In ogni caso mi sembra troppo.

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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