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Guybrush

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Contenuti inseriti da Guybrush

  1. Guybrush

    Aiuto per tatuaggio ...

    Inorridisco, non posso sentir parlare di frese sono cose moderne invece usa un normale bulino (o proprio se non ce l'hai un cacciavite non a stella) così viene più artigianale e fatto con le tue manine laboriose in rispetto della tradizione! Per stefy pensaci ancora un po' che non fa male ma se proprio tra qualche tempo sentirai che è la frase giusta che ti contraddistingue fallo senza badare al giudizio degli altri, in ogni caso è una frase bellissima e densa di significati.
  2. Guybrush

    Gundam 1/1 domina Tokyo

    eccolo in video
  3. Si questo mi interessava, quindi mi confermi che il nodo va fatto in eishin facendo passare dal basso verso l'alto sotto l'himo e lasciandolo cadere anziché dall'alto verso il basso come si vede nel video?
  4. E mi piacerebbe sapere il modo di annodare il sageo nelle varie scuole in paricolare eishin ryu che è quella relativa al mio modo di fare noto.
  5. Come neopraticante di iaido avrei una domanda riguardo ai modi di annodatura del Sageo all'hakama. Mi è stato riferito dal sempai del mio dojo e di questo chiedo conferma che tale procedura è diversa nelle varie scuole e se il mio modo di fare noto appartiene a una determinata scuola e che è meglio che annodi il sageo nella maniera corrispondente quella determinata scuola. Il mio maestro esegue noto ruotando il saya di 90° in senso orario e annoda il sageo portandolo a destra facendolo passare sotto l'himo creando un asola nella quale spinge di nuovo il sageo creando una seconda asola e poi tira un po' per stringere. Come in questo video http://www.youtube.com/watch?v=byAgl-b2xFs molto conosciuto. Invece il sempai eseguendo noto senza ruotare di 90° porta il sageo dietro al saya lo spinge sotto l'himo dal basso verso l'alto senza creare asole e lo lascia a penzoloni. Su you tube ho trovato un video sedicente einshin ryu http://www.youtube.com/watch?v=jnnmiv1fkWM dove il praticante fa noto ruotando a 90° e ha il sageo infilato in questa maniera diversa: lo porta dietro il saya lo infila dall'alto verso il basso e lo lascia così. Be so che sul forum ci sono alcuni praticanti esperti di iaido vorrei farmi chiarezza su questo aspetto a quali scuole corrispondono questi modi di fare e se è vero che devo mantenere l'accoppiamento noto e annodatura del sageo secondo la scuola di appartenenza. Grazie a tutti
  6. Guybrush

    Aiuto per tatuaggio ...

    Ebbene ti risponde un giovane 22enne non tatuato con la pelle liscia liscia come quella di un c... di un neonato. Allora... il concetto di femminilità penso sia come del resto quello di bellezza e di molte altre cose una cosa soggettiva. Io ho parlato per quanto riguarda me soggettivamente. La frase può essere estesa a molti i concetti e entrambi i sessi ma per me non è femminile nel senso che se la vedessi tatuata su una ragazza non mi trasmetterebbe femminilità. Io farei anche solo un ramo di ciliegio. A mio gusto estetico molto più femminile ed elegante mantenendo allo stesso tempo il significato della frase. Il ciliegio in ogni caso è il simbolo cardine. Per la banalità invece: è una grande frase che io porto sempre nel cuore in tutto quello che faccio ma è così grande ed estendibile nei suoi significati che secondo me perde di personalità. Invece il tatuaggio dovrebbe essere qualcosa di molto personale, poi non so è sempre un fatto soggettivo. Per farti capire. La summa teologica in cui secondo il cristianesimo è contenuto il significato della vita, l'essenza di Dio stesso e il suo infinito merito di essere nonché il motivo della tua esistenza eccetera eccetera è: amatavi gli uni gli altri. Be una frase meravigliosa grandissima importante ma non me la tatuerei perché troppo grande e impersonale. Se fossi costretto a farmelo mi farei un bel cuore con la scritta MAMMA P'RDONAME, oppure FESSO CHI LEGGE
  7. Guybrush

    Aiuto per tatuaggio ...

    No io non obbietto il tatuaggio in se per se, è la frase che non mi convince, non è maschilista. Il punto è che non è femminile. Secondo me è un po' banale ma è questione di gusto personale. La questione della mafia credo sia superata dai più forse le persone più anziane, ma anche qui in italia mia nonna dice che i delinquenti portano gli orecchini e hanno i tatuaggi fatti in prigione. Che è vero ma ce li hanno anche le persone normali.
  8. Guybrush

    Aiuto per tatuaggio ...

    Sicuramente più personale, più elegante e meno banale. Comunque per fare tesoro degli errori passati dai un occhiata a questa discussione http://www.intk-token.it/forum/index.php?s...kuragi&st=0 uguale alla tua e non fare la stessa fine dell'utente del tatuaggio che ora ha bella scritta "pizza margherita" invece di quella frase, vedi bene il secondo kanji e il settimo ma neanche gli altri sono precisi a un giapponese parebbero scritti da un bambino di 5 anni. Modifica: mi sono accorto che Sandro poi dice che sono scritti correttamente ma vedi almeno se ti piace come è venuto.
  9. Visto che non è un argomento privo di interesse ti invito a esprimerti per capire meglio. Puoi essere critico quanto ti pare tanto non siamo dei fan del jambaradan qui! A prima vista da me che non ho mai praticato kendo sembra simile al kendo tu che magari sei esperto puoi illustrarci meglio...
  10. Guybrush

    Aiuto per tatuaggio ...

    Il mio consiglio è assolutamente di NON FARLO. In particolare non farti quella scritta. Che tu voglia tatuarti se proprio ci tieni fallo ma quella frase eviterei. Oltre per i già validi motivi espressi da Sandro: la frase è banale. Importante, un cardine, bellissima, ma banale. Nel senso che magari qui pochi in Italia ne conoscono il significato però in Giappone è una cosa piuttosto comune infatti non sei per nulla la prima ad avere questa idea solo limitandoci al forum. A prescindere personalmente eviterei le frasi. Inoltre per te magari vedere dei kanji più sembrare fighissimo ma se li vedesse un giapponese o un asiatico in genere non si impressionerebbe più di tanto, come per noi veder scritto con i nostri caratteri più comunemente usati. Invece un immagine se è bella e significativa lo è per tutti e non è una banalità per nessuno. Mauri scherzava ma se spulci il forum da qualche parte c'é una discussione identica alla tua, il risultato che il tautatore ha sbagliato senza volerlo due kanji e non so se effettivamente il tautato lo sa. Gli ideogrammi devono essere molto precisi e non mi affiderei affatto a qualcuno che non conosce la grammatica giapponese. Uno spessore errato, un inclinazione non precisa, o una piccolo segno può falsare tutto l'ideogramma. Sandro e altri qui sono capaci ma ci vuole molto esercizio e conoscere la grammatica in modo da evitare errori comuni che in Giappone fanno i bambini delle elementari e non gli adulti.
  11. Guybrush

    Kogatana Tardo Edo

    Un kozuka è più appropriato! Bel kogatana comunque mi pare di averlo visto in rete non mi ricordo dove
  12. Guybrush

    Auguri Taito!

    Auguri!
  13. Fai pure le domande tanto la discussione rimane abbastanza generica ormai, ci sono altri che meglio di me potranno aiutarti in ogni caso. All'inizio però avevi manifestato una richiesta più che sensata cioè che volevi la tua shinsakuto dritta e io ti avevo chiesto il perché. Di solito ci sono dei sori che comunemente vanno da 0,8 a 2,5 cm + o - . Mi incuriosisce quale possa essere la motivazione. La mia prima spada mi piacerebbe fosse una katana edo o precedente con koshirae non tachi o handaci, probabilmente perchè non riesco a svincolarmi dai canoni o per avere cioè che è stato sempre nel mio immaginario la nihonto. La seconda però sarà sicuramente un waki o un bel tanto. OT. a proposito di sigarette dalle mie parti quelle slim sottili col filtro bianco sono le sigarette delle pu ...
  14. Direi più Si vabbè che No vabbè. E' proprio quello che dovresti fare secondo me. Inoltre vorrei dire che nessuno dovrebbe dimenticare il fatto che queste opere d'arte sono armi perchè è proprio questa una delle peculiarità più importanti. Sinceramente non disprezzo ma neanche ammiro chi le considera solo opere d'arte perchè chi fa questo non sta considerando una nihonto ma qualcos'altro. Ricorda Davide che nel periodo edo molto spesso i samurai non sguainavano le loro lame per i combattimenti in molte occasioni, molti mai nella loro vita. Il punto è che erano orgogliosissimi di non farlo se non fosse strettamente necessario. Oggi per fortuna non è necessario e le guerre si fanno in altri modi, sempre meglio non farle e io sarei ben contento di godermi una nihonto ben riposta e fiera nella sua shirasaya.
  15. Il punto è, detto in parole spicciole, oggi non è necessario praticare con una nihonto originale. Anzi come detto tante volte non bisogna mai farlo, se ne avessi una la tratterei come fosse di cristallo per intenderci. Per un motivo molto semplice sono molto delicate e si rovinerebbero e continui restauri la consumerebbero. Io non la userei neanche per fare iaido. Quindi per la pratica ti puoi rivolgere a riproduzioni di "basso costo" che puoi rovinare quanto ti pare. Una lama "bella" può essere una buona lama. Estetica e funzionalità in questo campo molto spesso si fondono. Le lame meglio forgiate sono anche più belle questo è sicuro. Altre volte invece come per hada o hamon di particolari scuole questa fusione sembra essere persa. Ma devi un po' approfondire per capire queste cose su cui molti qui hanno ancora dei dubbi e difficilmente arriveremo a stabilire delle verità assolute. In ogni caso parlando di un opera d'arte ma anche di un arma il lato emotivo personale è molto importante è un percorso abbastanza intimo che va al di la di ottenere la spada più migliore più tagliente più superissima di ogni altra. E secondo me per queste peculiarità queste spade possono trasmettere sensazioni che altre opere d'arte non possono trasmettere.
  16. Si infatti io volevo l'opinione di un togishi se potesse essere utile a fermare l'ossidazione e non per altro. Non mi sognerei di pensare alla sostituzione delle pietre. Non sono sicuro ma i togishi non rimuovono né fermano la ruggine in profondità tentano solo di laccarla. Invece con il laser ho pensato che questo potesse essere possibile ma solo per micro interventi sulla ruggine non per altro.
  17. Ecco perchè all'inizio anziché consigliarli di prendere contatti tramite altri utenti gli ho consigliato qualche libro... Davide diciamo che non ci fai una bella figura con un tosho se gli chiedi una super katana che tagli le altre sei un po' fuori strada. In ogni caso sono curioso perchè non la vuoi molto curva cioè con un sori poco profondo?
  18. Apro questo topic anche se non so quanto possa essere sensato in ogni caso spostate in off topic. Studiando le applicazioni del laser in medicina mi è venuto in mente che in effetti potrebbe essere efficacemente usato nel campo del restauro delle nihonto. Uno dei problemi inarrestabili è l'ossidazione, infatti da quanto ho capito è praticamente inutile rimuoverla e bisogna laccarla di rosso per rallentare il processo che è ormai inesorabile se iniziato. Ho pensato che questo magnifico strumento oggi utilizzato in chirurgia ma anche in ambito estetico in medicina potrebbe trovare applicazione anche in questo campo. Su internet su un sito di restauri di opere d'arte ho trovato le applicazioni sui metalli e infatti: "Nel caso infine del ferro il processo di interazione laser-materia ingenera un processo di conversione da ossidi idrati (ruggine) a ossidi anidri (ematite), con un effetto di consolidamento e di mutamento cromatico dal tipico color ruggine ad una superficie grigia metallica." Il sito è questo: http://www.elen.it/laser-restauro.html Voi cosa pensate per una volta forse la modernità potrebbe aver dato almeno un contributo alle tecniche tradizionali? Si potrebbe pensare a un impiego su una nihonto per eliminare efficacemente e con estrema precisione la ruggine per un serio contributo al togi? Scusate per le lugubrazioni ma se funzionasse potrebbe salvare molte nihonto
  19. Guybrush

    Ciao

    Benvenuto!
  20. Guybrush

    salve a tutti

    Se non fosse stato così nel giro di pochi anni il Giappone sarebbe caduto in mani straniere secondo me. Ovviamente senza eserciti equipaggiati modernamente sarebbero stati sconfitti dagli stranieri facilmente, quindi io non giudicherei la trasformazione troppo rapida. Comunque non è che io abbia tutta questa competenza per dare un giudizio storico. Certo se fosse accaduto gradualmente come dici tu l'immaginazione ci può portare a pensare che sarebbe stato meglio ma chissà...
  21. E' l'analisi della "forma" di una nihonto in un kantei. Per sapere cosa è un kantei dai un occhiata alla sezione apposita nel forum dove si eseguono ti farai un idea. Comunque è un libro per passare a un livello superiore rispetto alle conoscenze generiche sulla terminologia e la storia. C'é un topic aperto riguardo anche a questo libro di cui è autore un noto utente del forum.
  22. In italiano c'é il libro alquanto introduttivo di Sergio Magotti, e il libro di Paolo Placidi per l'analisi del sugata nel kantei. In inglese ti posso consigliare di prendere il Nagayama. Comunque anche se pensi di sapere ciò che vuoi dopo qualche anno di studio ti renderai conto che il tuo gusto sarà maturato e cambiato rispetto a prima o per lo meno sarai più consapevole. Per la terminologia ci sono molte schede tecniche nel forum con cui puoi confrontare le tue conoscenze ma anche nei siti in rete vengono spesso riportate le caratteristiche delle lame.
  23. Allora l'iter lo devi seguire rigorosamente. E' del tutto condivisibile che tu scelga di farti costruire una nihonto. Il mio consiglio è di studiare prima poi una volta conosciuti gli stili la storia e esserti fatto un certo occhio e una cultura sull'argomento potrai formare il tuo gusto e richiedere i parametri che cerchi. Se adesso ti elencassi i parametri non servirebbe a nulla. Tra l'altro li puoi trovare sommariamente anche solo sfogliando gli articoli principali del forum o studiando qualche libro, un altra cosa è avere un gusto preciso personale. Per quanto riguarda il costruttore penso che ora si siano adattati all'inglese. Nel senso che anche se non proprio lo spadaio conoscerà l'inglese, penso che abbiano degli interpreti, insomma dei ragazzi che lavorino con lui che conoscano l'inglese. Alcuni spadai ti permettono di fare la richiesta anche via internet. Ciò non toglie che se gli sei antipatico per qualche motivo lo spadaio può decidere di non costruirti proprio nulla ma questo vale per tutto nella vita. Inoltre gli spadai hanno dei limiti sul numero di spade che possono essere costruite nell'arco di un certo tempo, ma si tratta di attendere.

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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