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Guybrush

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messaggi di Guybrush


  1. Scusate una cosa proprio non mi è chiara. Se nel damasco il pattern scuro chiaro mescolato è dato da alternaza di strati di metalli diversi, per chi sostiene che nelle nihonto accada lo stesso allora contando l'alternaza di bande scure chiare nelle lame nihonto postate da mauri (abbastanza singolari) dovremmo ricavare quante volte più o meno è stato ripiegato l'acciaio. Su alcune conto una trentina di bande su altre 200 cmq si andrebbe da 5 a 8 ripiegature cosa improbabile per una nihonto da quanto ho capito. Inoltre la quantità di bande scure sembra uguale a quelle chiare quindi dovrebbero essere stati usati due metalli in uguale quantità, perciò se pensiamo che il metallo di diverso tenore sia soltanto la "paletta" allora siamo fuori strada. O magari per queste spade sono stati usati due metalli in uguale quantità mentre in quelle con trame più fitte e uniformi (la maggior parte da quanto ho capito) no? Oppure il pattern nel caso delle nihonto non dipende dalla differenza tra i due metalli? Be non voglio arrivare a nessuna conclusione ma cerco di seguire e c'é qualcosa che evidentemente mi sfugge. :checcevofa:


  2. A prescindere dal fatto che nn è una nihonto se vuoi iniziare iaido per quello che hai speso hai fatto un buon acquisto a mio parere. Quelle delle marche conosciute costano tanto in più ma nn è che ci sia questa grande differenza dalla tua anzi ho visto alcune tsuka abbastanza scadenti fatte da ditte famose.

     

    Per Kentozazen... mi piacerebbe capire come hai fatto a stabilire che è in alluminio zinco e non un acciaio AISI 1055 o simili che richiede manutenzione, non voglio dire che è in acciaio ma vorrei capire come si fa a distinguere a occhio questa differenza :checcevofa: . Ma la tempra vi sembra una spazzolatura perchè a me da la vaga impressione di essere una tempra vera, come quelle delle hanwei in acciaio. Non vi adirate nn sto paragonando con la tempra originale giapponese ma se è almeno un tentativo che ricorda una tempra vera allora è in acciaio e va oliata.


  3. Voglio dire sembra che si debba affermare a tutti i costi che certe cose non le facevano perchè non gli andava di farlo, per precisa scelta.

     

    Storicamente non accade mai questo le migliorie in ogni campo avvengono sempre per necessità da cui ne scaturisce esperienza e tecnica. Se i persiani o chi altri non forgiavano lame di altissima qualità (come lo sono state le nihonto per secoli) perchè nn ne avevano bisogno è normale che le loro tecniche non si siano certo affinate fino all'estremo. Ciò non toglie che secoli di forgia ti portano a migliorare quindi nessuno toglie che ci siano state spade di alta qualità anche in europa... Ma bisogna dare al Giappone quel che è del Giappone... secondo me.

    Ce da dire che ogni strumento va collocato nel contesto quindi magari dando ai vichinghi o ai romani le nihonto le avrebbero spezzate come stuzzicadenti e non sarebbero servite a nulla contro gli scudi o che altro.

     

     

    Non so se siete capitati su questo sito http://www.arscives.com/vevans/perturk.htm

     

    http://cgi.ebay.it/antique-arab-persian-sh...%3A1|240%3A1318 Qui si vede un doppio hi :cool:

     

     

    Riguardo il primo link penso che siano riproduzioni di questo Evans, mi sembrano siano riproduzioni molto fedeli. Comunque la prima early persian sword non mi sembra una lama costruita per il taglio, invece indo persian pesh-kabz ha una forma più adatta al taglio. In apparenza sembra essere un lavoro molto più grossolano geometricamente parlando rispetto anche a una lama heian. Sempre dando adito a impressioni di primo acchito: rispetto a una nihonto mi sembra secoli di esperienza indietro, sia come estetica, sia come geometria, sia come impressione di solidità.

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  4. Io resto della scientifica convinzione che la presenza del tekoita (la "paletta") renda Hada ed il "pattern folding" praticamente la stessa cosa;

     

    Be credo che in questa affermazione si stia palesemente esagerando magari potremmo dire che le tecniche presentano somiglianze notevoli più che dire che sono praticamente la stessa cosa. Se sono la stessa cosa allora... perchè sono evidentemente diverse? Un motivo ci sarà penso che oltre quelli elencati da Kentozazen c'é ne siano sicuramente degli altri.

     

    Parlando puramente per deduzione logica penso che le spade mediorientali damascate non hanno avuto un ruolo rilevante nella storia come le nihonto proprio per via del fatto che in combattimento il guerriero comune non ci andava con una spada di fabbricazione leggendaria dei quali non ritroviamo pezzi in numerosità così alta come per le nihonto. Si può pensare che nn ritroviamo reperti proprio perchè parliamo di epoche storiche precendenti a quelle delle nihonto. Io penso di no. Penso che la motivazione sia che queste spade così finemente damascate siano state delle gocce in un oceano fatto di spade robuste che servivano per sfondare gli scudi e rompere qualsiasi osso ma di scarsa fattura. Sebbene siappiamo che anche in Giappone si sono prodotte spade di scarsa fattura non credo si possano paragonare ai gladi romani o altri tipi di spade in rapporto qualità/quantità. Inoltre la qualità della spada in giappone si è mantenuta per secoli perchè la sapada era anche una sorta di status simbol per il samurai che la portava, oltre aver acquisito anche un indiscutibile importanza culturale. Non si può dire che in altre culture abbia avuto la stessa importanza storica la qualità di fabbricazione della spada, ecco perchè credo che le spade finemente damascate risultino "leggendarie", mentre invece le nihonto restano ben tangibili. Quindi penso in definitiva che l'impatto che hanno avuto nella storia le spade damascate sia obbiettivamente minore delle nihonto.


  5. Premetto che sono inesperto quindi potrei non scrivere informazioni esatte, comunque a mio modesto parere... L'ultimo sito è l'unico che tratta di shinsakuto originali cioè nihonto create da spadai giapponesi odierni. I primi due link invece trattano lame di scarsa qualità non definibili nihonto, nessuna spada giapponese è prodotta in black damascus, tantomeno ho dei dubbi sulla qualità di quel tamahagane del primo link. Tuttavia potrebbero essere delle buone spade da pratica per il battodo se tagliano, insomma per esercitarsi serve qualcosa da poter anche rovinare ma mi pare costino 2000 euro e oltre, cifra che nn spenderei assolutamente per quella. Credo bisogni testarne la qualità dal vivo per dare un giudizio effettivo da questo punto di vista "sportivo".

     

    In quanto al paragone tra i due tipi di spade non c'é proprio nulla da paragonare sono proprio due mondi a parte dal punto di vista qualitativo.


  6. Si anche secondo me queste linee spezzate dei rami e la rigidità delle ali e nella coda degli uccelli sono scelte stilistiche volute e non difetti, la natura è abbastanza stilizzata. Più che altro sta al gusto di chi la compra scegliere se questo stile piace o meno. Come c'é a chi piacciono i Suguha o i Gunome notare...


  7. Ciao benvenuto, non sei l'unico a rubare sapere e a non poter dir nulla nelle discussioni però studiando con calma arriveremo :pescifaccia: .

    Ti lascio un unico link che racchiude i link riguardanti le nihonto in generale e anche le cosiddette "ditte serie" ma fai attenzione in ogni caso prima di avventuarti in un acquisto consigliati con qualcuno di qui. Un altro consiglio compra qualche buon libro...

     

    http://www.nihontomessageboard.com/


  8. CIAO RAGA SN NUOVO AVEVO UN DOMANDA DA FARE..... MA LA POSIZIONE DELLA KATANA (PUNTA VERSO L'ALTO O VICEVERSA) PUO VARIARE IN BASE ALLA TECNICA DI SFODERARE O IN BASE ALLA SCUOLA DI PROVENIENZA DELLA TECNICA STESSA????????????

    OLTRE TT IO APPLICO JU JITSU DA 11 ANNI E HO FATTO PARECCHI STAGE (IAIDO, KENDO ECC.)

    PERò NN HO MAI CAPITO QUESTA COSA CHE QUALCUNO MI ILLUMINI.........

     

    SCUSATE L'IGNORANZA GRAZIE

    :ciaociao::ciaociao::arigatou:

    OSSSS!!!!!!!!

     

    Uh... proprio non riesco a capire cosa intendi per posizione della katana... inoltre non so quanto possa essere inerente con il tema del forum. :ciaociao:


  9. Dopo aver appreso la notizia sul forum mi sono sincerato della salute di mio cugino che è finanziere a L'Aquila per fortuna nella sua caserma sono tutti salvi ora si stanno operando per estrarre le persone dalle macerie. Mi unisco alla preghiera.


  10. Benvenuto! Un augurio per un buon inizio di studio delle nihonto. Il forum tratta esclusivamente di lame originali nihonto, quindi se sei sicuro che è una replica non postare le foto, se invece sei in dubbio se possa essere originale o meno sei nel posto giusto. In ogni caso puoi mandarmi in privato tutte le foto che vuoi, anche se ti servono consigli in genere ti aiuterò per quello che ho potuto imparare in un anno e qualche mese qui. Un saluto


  11. Ma sopratutto una cosa, almeno per come la penso io, e con il massimo rispetto, il collezionista non è un mercante. Disdegna la vendita dei propri pezzi, anche quelli di valore e pregio più bassi, perché ogni singolo tassello della collezione caratterizza il suo essere collezionista e privarsene per il solo scopo economico, infrangerebbe la poesia che sta dietro al raccogliere ed amare oggetti appartenuti ad altri, che passeranno per le sue mani per il solo e brevissimo tempo di una vita.

     

    Sono daccordo con la vostre visioni riguardo al collezionismo e nel rivalutare anche la figura del collezionista come appassionato d'arte. Non sono proprio daccordo sul rivendere. Secondo me anche sentimentalmente un collezionista per varie vicissitudini personali può anche in un momento non sentirsi più appagato da un opera d'arte in genere e venderla anche perchè così finirebbe nelle mani di qualcuno che può in quel momento apprezzarla più di lui. E purtroppo anche vendere una spada per problemi economici o per comprarne una che in quel momento ti ispira sentimentalmente di più io non lo disdegno. Comunque io non ho spade per e magari non posso capire...certo aborro la figura dei collezionisti arricchiti che accumulano solo per ostentare senza nessuna passione.


  12. Io avevo capito che la spada venisse riposta nel shirasaya quando un samurai aveva due lame e ne usasse solo una, oppure quando una spada veniva regalata o venduta senza koshiare. Ma non penso riponessero sempre la spada nel shirasaya giornalmente. :pescifaccia:

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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