Aikikai Pordenone

Sono d'accordo con Sandro soprattutto sulla frase: "poichè è lui che guida il waza ed insegna a shitachi". Pongo l'accento sulla frase di Toji: "ho avuto modo di imparare fin dall'inizio che uke deve ostacolare la tecnica", ora, anche se tutto ciò deve essere visto in un'ottica adeguata alle circostanze oggettive, non trovate i due pareri in palese contrasto? Come si può parlare di uke senza pensare che è proprio uke quello che insegna, insegna le stesse cose che riceve con la pazienza di chi si pone nell'ottica di imparare e assorbire per poi, al momento opportuno, restituire ciò che sa con il valore aggiunto della propria personale esperienza, il tutto mi sembra molto diverso da ostacolare. Parere personale da principiante, meschino e rozzo aikidoista di provincia.

La gratuità per i veneziani è costante, non dipende dall'iniziativa. Lo conferma il sito dei musei veneziani. Non trovo però traccia alcuna delle visite in oggetto, telefonerò.

Belle, esiste un link?

Nuovamente ringrazio tutti, mi farò chiamare maestro, fino ad ora l'appellativo usuale era "Sire", vedremo di aggiornarci. L'avatar alludeva in origine all'acutezza dei miei sensi di ragno... Salute a Voi.

Ringrazio del benvenuto e nuovamente mi cospargo il capo di cenere.

Eh, sensei della mutua. Grazie.

Buon giorno sono stato invitato a presentarmi in quanto sono maleducatamente intervenuto in una discussione, pongo subito rimedio scrivendo che mi chiamo Fabrizio Bottacin, Pordenonese, insegnante di Aikido nel Dojo Aikikai Pordenone, il mio curriculum lo trovate qua: Mio link . Ciao a tutti. Fabrizio.

Ammazza che divertimento, sempre tutti allegri nei forum, ho scritto un papiro e tutto quello che c'è da dire è "ma non ti sei presentato"? E' vero, hai ragione, da italasino quale sono ho mancato di educazione. In realtà mi sono presentato, buzzurro io che non l'ho fatto laddove si doveva. Inoltre mi scuso per la parapubblicità ma la richiesta era chiara, dovevo far finta di non sapere che esisto? Scusate pure l'uccellino, le mancanze sono tutte mie. Buon tutto quello che volete, pace e amore. P.S. Reigi è una parola grossa, la terrei per altre circostanze.

Buongiorno, non sono frequentatore abituale del forum ma un amico "uccellino" (che non so se citare) mi ha detto che si parlava di cose che mi riguardano. Premetto che sono il responsabile del Dojo Aikikai Pordenone, affiliato Aikikai d'Italia. Intervengo soprattutto per il rispetto che porto per il Kendo, lo Iaido e l'Aikido e per puntualizzare un mio punto di vista. . Detto ciò, senza voller sollevare polemiche, mi permetto di affermare che la decisione di fare Aikido perchè si maneggia il bokken è fortemente riduttiva delle potenzialità che l'Aikido offre, la pratica dell'Aikido strutturata 1/3,1/3,1/3 deve adeguarsi al livello dello studente ed alla morfologia dell'individuo, non contesto la parola di O Sensei, ma nei fatti quotidiani, Aikido, Aikiken ed Aikijo devono essere un tutt'uno, non importa se divisi equamente nella singola lezione. E' importante tenere sempre a mente il ruolo che un fisico ammorbidito dalla pratica ha nel maneggio delle armi e quanto sia difficile per un novizio essere sciolto con un bokken o un jo in mano. Utilissimi i suburi, validissimi supporti i kata ma il vantaggio del linguaggio non verbale e nemmeno visivo che offre la pratica a mani nude, soprattutto nel periodo dei primi passi, è enorme, il principiante deve essere toccato e deve toccare (cosa e dove dipende dalla malizia di chi legge) come un bimbo, per riuscire a rimuovere i blocchi che la vita ci butta addosso. Quando l'uomo approccia all'arma è istintivamente rigido, è la natura rigida dell'attrezzo che lo comunica: pericolo, attenzione, il legno è duro e fa male, uno yokomen uchi col bokken non è uno schiaffo, è una legnata! Non entro nell'argomento uke e formazione nella pratica di uke per brevità e perchè non siamo in un forum di Aikido. Ripeto, sono opinioni personali di un principiante, ciò non limita il mio apprezzamento per la pratica con le armi, senza armi non si fa Aikido, ma l'Aikido è anche tanto altro. Tornando a bomba, caro Cod, se vuoi fare un giro mi trovi tutte le sere in Ex Fiera a Pn, quattro chiacchiere non guastano. Fabrizio Bottacin

Salve a tutti, mi sono iscritto perchè sto cercando un recapito mail di RENATO TREVISAN, penso ora sia in giappone per un lungo periodo, volendo incontrarlo di persona in un mio prossimo viaggio colà sto cercando di mettermi in contatto con lui. Lo chiedo a voi perchè Renato è un valente kendoka e grande appassionato di iaido. Chi avesse sue notizie mi contatti pure a arteferro@ngi.it Grazie, Fabrizio bottacin.