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shimitsu masatsune

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messaggi di shimitsu masatsune


  1. sto leggendo un libero a riguardo,molto interessante,ve lo consiglio.

    IL SAMURAI SOLITARIO.

    William Scott Wilson

    Edizioni Mediterranee.

    Potrai capire bene di che si sta parlando.

     

    L'ho comprato stamattina,è una lettura interessante e scorrevole.


  2. una cosa che proprio non ho capito,che gradirei mi chiariate e la seguente:

    il cacciatore-contadino che raccattano nella foresta,durante la battaglia viene ucciso dal cattivone in bianco che gli lancia il wakizashi e gli trapassa il collo da parte a parte.giusto?

    nella scena finale si vede il nipote(giocatore d azzardo) del samurai incaricato al compito di uccider il nipote dello shogun,che vaga tra lo scenario distrutto tra i orti e inspiegabilmente rispunta il contadino e dicono qualcosa del tipo di non voler fare samurai ma di fre i truffatori e fare la bella vita.ma quello non era morto?invece il samurai che si llena nel dojo da solo non compare piu,anche se non mi pare dio averlo vistomorire in alcuna scena.gradirei una delucidazione.

     

    E' il mio stesso interrogativo...


  3. Colui che ha inserito l'inserzione suggerisce tardo Edo.E' in definitiva probabilmente un utsushi-mono,una copia ispirata ai modelli del Kamakura-jidai ,opinione anche del venditore che azzarda sia addirittura una copia dell'O-Kanehira.

    La spada è di qualità secondo me anche se la base d'asta è già considerevole.


  4. Ciao Shimitsu, ho passato molto tempo a osservare le tue opere, ti ringrazio di aver offerto il tuo la voro e il tuo dono artistico, i miei non sono i soliti complimenti, sono piacevolmente colpito dalla tua mano, guidata da una grande mente.

    Continua continua... Meraviglioso. :arigatou:

     

    Gentilissimo,grazie per i Complimenti :arigatou:

     

    ciao ,super complimentoni, perche non impari a modellare la cera da fusione,sono sicuro che verrebbero fuori delle statue come quelle di una volta.... fai delle prove in bronzo e anche delle microfusioni di argento oppure di oro.

    io ho fatto qualcosa ..anche se sapevo disegnare e modellare , tu hai sicuramente le mani di oro puro....999, io invece un titolo piu' basso di 750.

    se fai un po' di esperienza sono sicuro che farai delle cosine stupende.

    complimenti ancora. :fuso:

     

    Grazie per gli elogi.La bronzistica è una materia che mi apassiona da qualche anno devo dire il vero.

    Non ho ancora fuso alcunchè,dovrei organizzarmi in proprio,anche perchè i ritocchi opportuni ed l'indispensabile lavoro di cesellatura dopo la fusione ,se no la fusione stessa,richiedono un certo numero di strumenti che al momento non possiedo purtroppo. :arigatou:


  5. Le calzature in questione sono dei kegutsu o momi-tabi.Erano fondamentalmente dei tabi in pelle o anche in pelliccia.

    I sandali in paglia di riso intracciata waraji erano indossati frequentemente ma quella specifica tipologia di tabi citata prima era comunque in uso fino al periodo Bakumatsu .

    l_77979092ef1a6052ac024addba4ee90b.jpg


  6. Dopo molto tempo posto un nuovo lavoro ancora in fase di realizzazione.

    Si tratta di un adorazione dei pastori in terracotta,da policromare a freddo con colori ad olio di noce e vernici preparate esclusivamente a mano da me.Gli occhi saranno lavorati a parte in cristallo e applicati in seguito a cottura avvenuta come tradizione vuole.

    L'opera ha attualmente,una volta assemblata,un'altezza di 45 cm per una base avente 25 cm di larghezza per 28 cm di profondità.

    DSCN0051.JPG

    DSCN0066.JPG


  7. Credo che tutti qui sappiano che io sono uno studioso proprio di questo campo, l'arte orafa giapponese, e che conosco molto bene l'argomento.

     

    Mi e' capitato purtroppo piu' volte di sentir dire che un restauro di un pezzo, si puo' fare lucidandolo e attendendo che in un paio di settimane ricompaia la patina. Ovviamente questo non ha alcun senso; e' mio dovere in qualita' di studioso e di moderatore intervenire per scoraggiare questa pratica, e per vietare che essa venga pubblicizzata e anche solo nominata su questo forum.

     

    In alcuni casi ci sono voluti dei secoli affinchè l'opera acquistasse la patina giusta.


  8. Anche secondo me la lama è Gendaito.Sul Nakago è assente il mei-kiri come mi sembra di notare dalle foto.La Katana è mumei.Sono assenti Kakuhin o stampi vari come appare

    Sono in linea con Lorenzo in definitiva,la spada non mi sembra proposta ad una cifra tanto esorbitante,anzi la somma mi sembra giustificabile dalle condizioni della lama.


  9. Da noi in occidente le lame con questa sezione servivano principalmente per penetrare le maglie delle cotte, in Giappone sotto le armature non si usavano queste protezioni perchè le armature giapponesi hanno funzioni differenti, devono proteggere più da tagli che da colpi di punta, difatti non mi risulta per esempio che potessero resistere a colpi di archibugio, molto probabilmente però potevano aprirsi varchi nelle giunture e sicuramente se dati con precisione potevano forare anche l'armatura stessa, in occidente questo tipo di punta era parte integrante delle esce da combattimento e venivano adoperate proprio per arpionare, ma un'ascia ha più forza di penetrazione di una lama tipo coltello.

     

    In Giappone già durante il periodo Sengoku venivano prodotte armature che resistessero alle pallottole.Questi esemplari vennero inizialmente modellati sui prototipi occidentali per poi assumere una propria autonomia stilistica :arigatou:


  10. Non si può dire con certezza se l'attribuzione del banditore sia esatta.

    In ogni caso le foto non sono sufficienti per poter valutare correttamente lo stile e l'epoca di origine come non si riesce a capire se ci sia hamon per tuttla la lunghezza del tagliente.Da una foto relativa al monouchi mi pare di aver intuito che possa esserci un nioi-gire ma non c'è un'assoluta certezza in merito. :arigatou:


  11. Oggetti simili potevano essere realizzati con la "fusione a staffa".

    Questo particolare genere di fusione è indicato per riproduzioni del genere.Tale tecnca è adatta anche per fusioni in ferro ,vorrei aggiungere inoltre che era già praticata sia in Cina che in Giappone anticamente.


  12. Ma dai... io uso una miscela di metanolo e olio di ricino... la stessa che uso nella mia macchina radiocomandata!

    Scherzo ovviamente...

     

    Piero dove lo trovi alcool puro non denaturato?

    Ciao

    Francesco

     

    Non dovrebbe essere sinceramente tanto complicato trovarne in commercio una boccetta,eppure personalmente ho girato farmacie e negozi vari senza trovarne mai traccia...lo si può acquistare però tranquillamente sul sito della Carlo Erba reagenti.L'impiego dell'etanolo assoluto anidro lo consiglio assolutamente.

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