Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2025
Entro questo mese scadrà l'iscrizione annuale della Branch Italian NBTHK.
Per iscrizioni e rinnovi contattate una email al più presto direttamente a Gianluca Venier nbthk.italianbranch@gmail.com

Hohenheim
Membri-
Numero di messaggi
10 -
Registrato dal
-
Ultima visita
Reputazione comunità
0 NeutralChe riguarda Hohenheim
-
Rango
appena arrivato
-
Comunque meno si inclina verso la punta e tanto più sarà leggera (e veloce) da maneggiare... è anche vero che è un parere molto soggettivo...
-
Premessa: non sono molto esperto... Il mio maestro mi ha detto che per verificare se una spada è bilanciata bisogna appoggiare il dito poco sopra l'habaki e vedere se la spada tende a inclinarsi leggermente verso la punta: alla fine la forza che si da alla spada per tagliare non serve a molto visto che per tagliare a una buona lama bastava solo sfiorare il "bersaglio" (a differenza di lame medievali che puntavano prevalentemente sul peso)... la maneggevolezza e la rapidità con i polsi è decisiva.... poi è solo un parere personale...
-
Se vuoi informazioni sul ninjutsu ti posso consigliare un libro serio (visto che per il cinema etc. troveresti molte fregature) "Ninja" di Stephen K. Hayes Sono 6 volumi, non costano tanto e se sei interessato su bol c'è il 20% di sconto... puoi iniziare con il primo
-
Grazie a voi delle risposte... Comunque siete troppo cattivi nei confronti dei prodotti cinesi... sono perfetti per grattare via il grasso incrostato dalle padelle o per fare dei mega-panini alla Nutella... Tornando alla serietà: con il permesso dalla questura posso ritirare una katana affilata solo in armeria. Posso però fare arrivare una katana dall'armeria di un paese a un'armeria più vicina a casa mia. Posso dall'estero fare arrivare una katana all'armeria di "paese a caso" senza che in dogana mi rompano le praline glassate? In svizzera è uguale la legge? (ho parenti con casa in svizzera e volendo potrei ordinarla da li) Scusate se mi ripeto.
-
Grazie a tutti
-
Che bello trovare altri appassionati di anime ...
-
Piacere a tutta la comunità del forum. Ho 16 anni vengo da Novara. Ho praticato 5 anni di judo, e attualmente pratico Ninjutsu e Wing Chun (certe volte con Wing Chun ci insegnano qualcosa di kali ed eskrima) per 6 ore complessive settimanali+6 ore di preparazione fisica. Sinceramente non sono espertissimo riguardo l'universo Katana e spero di imparare molto da questo forum.
-
Grazie della risposta praticamente immediata, mi va benissimo di spenderci poco, anche una pratical pro va benissimo... chiedo a voi che siete più esperti... Per la mia pratica devo inizialmente utilizzarla per i kata (mi servirebbe solo ben bilanciata), più avanti (tra un annetto credo) mi servirà anche per il Tameshigiri.
-
Salve a tutti, Attualmente mi alleno con il bokken ma in futuro vorrei acquistare una katana. Mi piacerebbe una nihonto ma non sarei in grado di darle le cure che merita, non mi sento minimamente pronto a prenderne una per inesperienza e mancanza di conoscenze, preferisco non prenderla che prenderla e magari danneggiarla. Prima preferisco raggiungere il 1° o massimo il 2°dan (ce ne va ancora di tempo)... Intanto per fare pratica sarei interessato a una "katana" ferrosa di quelle create con procedimenti semi-industriali. Mi serve essenzialmente per la pratica; deve avere un buon taglio ed essere abbastanza bilanciata per potere eseguire kata etc. Avevo addochiato delle hanwei che mi sembravano ottime per lo scopo. Quella con un buon rapporto qualità lama/prezzo mi sembrava la tsunami. Non ne so tantissimo e vorrei sapere se qualcuno di voi prima di prendere delle vere katana ha fatto degli "esperimenti" con delle riproduzioni per il taglio. Inoltre volevo sapere se (avevo il permesso della questura) importando delle katane dall'estero (meglio pagarle in $ adesso) ad un altra armeria da cui ritirarla mi tolgono il filo. Grazie
-
Ciao a tutti, appena finisco qui mi presento... Tornando alla domanda iniziale, le armi usate dal ninja e studiate nel moderno ninjutsu sono: SHUKO ovvero degli "artigli" posizionati nel palmo della mano che potevano servire sia come arma di offesa, usando la parte artigliata nel palmo o sfruttando il "ferro" che avvolgeva la mano per aumentare l'impatto dei colpi di taglio (kiten ken), che come strumento per arrampicarsi sulle mura dei palazzi, spesso fatti in materiali friabili. Con un corretto utilizzo potevano anche servire per difendersi da katana o altre armi di taglio (non mi uccidete). Recentemente un maestro le ha utilizzate per arrampicarsi sugli alberi. METSUBUSHI era una polvere accecante creata con un mix di peperoncino e farina che poteva essere inserita o in una canna di bambù oppure nelle uova. TEKKO KAGI tipici artigli alla wolverine TAMAGUSARI catena con due pesi alle estremità SHURIKEN si pronuncia con l'accento sulla E (non come dicono tutti sulla U)... Sono tutte le armi che possono essere nascoste nel palmo della mano e troviamo: SENBAN che sono le tipiche stelle ninja (quelle più usate erano a 4 punte, erano delle rondelle per le ruote dei carri credo, altri le fanno risalire al campo edile...) non servivano a offendere ma a distrarre, cercando di farlo passare sopra la spalla del malcapitato per spaventarlo o comunque fargli perdere la guardia; spesso non erano neppure affilate), spesso si andava in giro con 9 shuriken BO SHURIKEN, in breve gli aghi da lancio. KUSARIGAMA era un falcetto con una catena e un peso legato all'estremità o sopra la lama. JITTE erano utilizzate per arrestare persone armate, in quanto riuscivano a spezzare o a disarmare dalla spada il malcapitato. KAMAYARI era una lancia KAGINAWA rampino KUNAI Inizialmente erano dei badili ed erano molto larghi, poi i ninja si sono accorti che si lanciavano bene allora sono stati creati con forme sempre più affusolate sino a creare delle armi da lancio KYOKETSU SHOGE Una specie di punta di lancia collegata a un filo con un disco legato nell'altra estremità... era molto difficile da usare visto che se il colpo non andava a segno ci voleva rapidità nei polsi per arrotolare il filo e lanciare di nuovo. BO, JO e HANBO Sono tre bastoni, il primo di circa 2 metri, veniva usato per portare l'acqua poi convertita ad arma, il secondo è di circa un metro e mezzo e il primo è di un metro, per personalizzarlo andrebbe creato all'altezza dell'anca. Molte tecniche a mani nude derivavano dal jujutsu (antenato del jujitsu) e avevano come idea principale quella di eliminare il nemico nel minore tempo possibile o creare un diversivo e scappare. Cercavano sempre di evitare gli scontri aggirando il nemico in quanto pensavano che da ogni scontro si subisce una perdita anche minima. I ninja si allenavano ad usare la katana ma spesso utilizzavano la famosa katana ninja (di cui mi sfugge il nome) che era più corta e maneggevole. Alcune tecniche prevedono l'utilizzo di due katana contemporaneamente. Come avete già detto erano dei pezzi di ferro visto che spesso dovevano lasciare le proprie armi sul campo. La katana ninja poteva essere camuffata da vera katana riponendola nel fodero di una katana vera, il nemico si ritrovava all'ultimo momento a combattere contro una lama differente. La differenza sembra minima ma 20 cm cambiano tantissimo nella maneggevolezza. Di armi ce ne sono di certo altre che non mi sono ricordato di mettere, comunque erano addestrati all'utilizzo di qualunque tipo di arma (ovviamente di quelle giapponesi) Per sfatare un mito... La TECNICA DI MOLTIPLICAZIONE DEL CORPO esisteva in un certo senso... nel buio i ninja si disponevano spesso in fila indiana di fronte a un nemico (che crede di ricevere un certo tipo di attacco) per poi aprirsi a ventaglio ingannando l'avversario. Questa cosa poteva sembrare normale per un guerriero ma un povero contadino che assisteva alla scena pensava davvero che si moltiplicasse. Si crearono così diverse leggende... io pratico ninjutsu, è un'arte marziale (e non uno sport come molti hanno precisato) davvero molto pratica e completa. Sopratutto SERIA... il 99% delle cose che le persone pensano dei ninja sono CAVOLATE inventate da holliwood&co... X chi chiedeva dei documenti: esistono delle pergamente che ci sono state tramandate con su le tecniche utilizzate (senza i fondamentali).
Chi è I.N.T.K.
La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.
Come associarsi ad I.N.T.K.:
Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.
"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."
(proverbio popolare giapponese)