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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Kashima

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Contenuti inseriti da Kashima

  1. Ciao a tutti, qualcuno può essermi d'aiut nel decodificare questa firma? E' l'iscrizione presente sul codolo di un wakizashi. Grazie mille a chi potrà essermi d'aiuto!
  2. Segnalo un libro che avevo segnalato nella categoria sbagliata. "Hojojutsu - L'Arte guerriera della corda" di Christian Russo edito da Yoshin Ryu, Torino E' il primo libro in lingua occidentale che tratti della specializzazione armata dell'uso della corda in Giappone. "Evolutosi in ambiente militare sin dal 1400 e successivamente adottato dalla polizia del periodo Edo, lo Hojojutsu è la disciplina giapponese che insegna a catturare un prigioniero per mezzo di una corda. Questo libro ne illustra in maniera dettagliata per la prima volta in Occidente la storia, la filosofia, gli strumenti e la pratica. 240 pagine, oltre 250 illustrazioni e fotografie, la riproduzione fotografica di un autentico Densho, o testo di trasmissione, di una delle Scuole di Hojojutsu più note in Giappone, la Seigo Ryu." Allego una preview di 31 pagine. HOJOJUTSU_v_ebook4.pdf
  3. Il libro "Hojojutsu - L'Arte Guerriera della Corda" è ora DISPONIBILE per l'acquisto. Chi fosse interessato può visitare la pagina web http://www.yoshinryu.com/libreria/libri/301-hojojutsu.html e ordinare una o più copie con Carta di credito, un account Paypal o bonifico bancario. Ciao a tutti!
  4. Ciao a tutti, annunciamo l'uscita il prossimo 1° Luglio del libro "Hojojutsu - L'Arte Guerriera della Corda" di Christian Russo edito da Yoshin Ryu. Qui la sinossi: Evolutosi in Giappone in ambiente militare sin dal 1400 e successivamente adottato dalla polizia del periodo Edo, lo Hojojutsu è la disciplina giapponese che insegna a catturare un prigioniero per mezzo di una corda. Questo libro ne illustra in maniera dettagliata per la prima volta in Occidente la storia, la filosofia, gli strumenti e la pratica. 240 pagine, oltre 200 illustrazioni e fotografie, la riproduzione fotografica di un autentico Densho, o testo di trasmissione, di una delle Scuole di Hojojutsu più note in Giappone, la Seigo Ryu. Chi fosse interessato a seguire le anteprime prima della pubblicazione e gli eventi di presentazione può seguire la Pagina Facebook http://www.facebook.com/librohojojutsu. Qui invece trovate il link dello Shop online della Casa Editrice Yoshin Ryu: http://www.yoshinryu.com/libreria/libri/301-hojojutsu.html
  5. Kashima

    Che ne pensate di questa tsuba?

    Grazie mille delle preziose informazioni Paolo!
  6. Kashima

    Che ne pensate di questa tsuba?

    Purtroppo molto poco. L'ho acquistata da un rivenditore on-line, che la data a periodo Edo, e la firma recita "Akao" - 赤尾. Sembrerebbe, viste le sue piccole dimensioni, una tsuba da wakizashi.
  7. Kashima

    Che ne pensate di questa tsuba?

    Ciao, che ne pensate di questa tsuba da wakizashi?
  8. Kashima

    Koshirae "da guerra"

    Ciao, grazie per le risposte. Ho avuto modo di vedere in Giappone spade con montature di tipo "Handachi", ma con ancora più rinforzi, per capirci delle liste di metallo lungo i due spigoli spigoli della saya, fino a circa un terzo della sua lunghezza, all'estremità. Mi ha dato da pensare che potessero essere saya usate per il combattimento, o mi sbaglio?
  9. Kashima

    Koshirae "da guerra"

    Ciao a tutti, volevo chiedere a tutti se avete notizie e foto delle koshirae "da battaglia", quelle in particolare con rinforzi in metallo sulla saya: mi potreste dare delucidazioni e magari qualche foto? Ho visto delle spade con questi accessori ma vorrei saperne di più... Grazie!
  10. Ciao a tutti. Spero non si apra anche qui una polemica come è spesso uso fare in altri forum, ma rispondo volentieri sollecitato da Gabriele per dare alcuni chiarimenti. Anzitutto questo è un video di una dimostrazione promozionale di una delle Sedi della Yoshin Ryu di Torino, e location, qualità del video e musica non sono certo destinati a rappresentare in toto il Jutaijutsu o quello che ne è alla base. Le musiche possono anche non piacere, ma ritengo sia opinabile definire più o meno credibile una dimostrazione in funzione della musica scelta a fini scenici. Sulle "tavolette finte" citate da Simone, posso assicurare che sono tutto tranne che finte, ma lungi da me il voler convincere ad ogni costo. In effetti chiunque pratichi un'Arte Marziale giapponese troverà poco ortodosse tutte una serie di cose che vedrà in questo video: ma il Jutaijutsu non vuole considerarsi nè migliore nè peggiore, è solo qualcosa di diverso dai Kata standard o da molti altri stili oggi famosi in Occidente. Tutti i combattimenti e le tecniche non sono pre-concordate, e questo seppure possa far perdere in pulizia del gesto ne sottolinea però l'efficacia. Ringrazio Gabriele per aver cercato di comprendere lo spirito di ciò che facciamo: non sfugga ad ogni modo che una dimostrazione è una dimostrazione. Chi vuole comprendere la differenza fra noi e "ninja che spaccano tavolette" (ricordo peraltro che il tameshiwari seppure abbia preso talvolta delle connotazioni risibili, rimane comunque un ottimo esercizio per canalizzare il Ki e gestire gli spazi in movimento, d è tutt'ora praticato in stili armati e a mani nude), e vedere la complessità della nostra Arte Marziale e della nostra Scuola cerchi di conoscerci direttamente, poi potrà fare le sue valutazioni.
  11. Mancano pochissimi giorni allo Stage! Domenica 22 Aprile. Open Seminar (gratuito) dalle 11:00 alle 13:00; Sezione "a porte chiuse" dalle 14:00 alle 18:00 E' ancora possibile iscriversi sul sito www.kusari.it
  12. Alcuni altri autentici Kusari dalla collezione che verrà esposta durante il Seminario a San Donato M.se il 22 Aprile: non mancate! www.kusari.it
  13. Qui trovate il piccolo spot sullo stage sul kusari:
  14. Ciao Gabriele, è un vero peccato che non potrai partecipare. Inoltro i dati della location e del programma: la prima parte dello stage sarà "OPEN", quindi aperta a tutti e gratuita! Domenica 22 Aprile 2012 Centro Sportivo Metanopoli (Ex-"SNAM") Via Caviaga 4, S.Donato Milanese (MI)* *Raggiungibile in Metropolitana da Milano C.le in 20 Minuti: linea gialla M3, capolinea S. Donato uscita Via Marignano. In auto comoda uscita da Autostrada e Tangenziale Est. Dalle ore 11:00 alle ore 13:00 SEMINARIO "OPEN" - Gratuito* Dalle ore 14:00 alle ore 18:00 SEMINARIO A PORTE CHIUSE* Per lo svolgimento dello stage verranno utilizzati sia kumihimo koshirae no manrikigusari (in corda, da allenamento) che manrikigusari costruiti a mano in ferro e acciaio. Non è richiesta alcuna esperienza precedente nelle arti marziali. Età minima per partecipare: 18 anni. *E' gradita la prenotazione: per il raggiungimento del numero massimo di partecipanti avranno la precedenza i pre-iscritti. www.kusari.it
  15. Qualcuno interessato a partecipare allo stage? Oltre alla parte pratica ci sarà una teca espositiva con i diversi modelli di Kusari. Il modello nella foto è firmato, con il nome del costruttore, dell'acquirente e la data...
  16. Ciao Jan, il Manrikigusari nella foto è forgiato in acciaio, per cui non è fatto con il procedimento wakashitsuke, che è invece utilizzato con il ferro morbido giapponese watetsu. La procedura wakashitsuke significa "separare e unire" ed è alquanto lunga e complessa, non sono un intenditore ma so che viene fatta una lunga striscia piatta di ferro e separata con un tagane in piccole striscioline identiche che poi vengono avvolte a caldo su barre dalla sezione ovale o rotonda a seconda del tipo di catena per dare la forma voluta.
  17. Kashima

    Manrikigusari a Milano

    Segnaliamo a San Donato Milanese il 22 Aprile un Seminario sul Manrikigusari-Jutsu, l'Arte della Catena Giapponese. Maggiori informazioni alla pagina: http://jutaijutsu.it/home-it/in-evidenza/23-stage_milano.html L’origine storica dell'Arte Marziale Giapponese del Manrikigusari-Jutsu, il cui nome significa «l'arte della catena dalla forza di diecimila uomini», è ufficialmente fatta risalire a Masaki Toshimitsu (1689-1776), samurai agli ordini del Signore Toda e a difesa del portale Ōtemon del Castello di Edo. “Sporcare di sangue” i cancelli del castello era ritenuto inaccettabile per le guardie, e Masaki decise di evolvere la catena del kusarigama (falce con catena) in uno strumento occultabile che non spargesse sangue nella difesa del proprio Signore. Probabilmente esistente già prima del suo “creatore ufficiale”, il Manrikigusari è un’arma incredibilmente sofisticata e versatile, particolarmente adatta all'autodifesa: vero e proprio “amplificatore” delle abilità di chi lo utilizza, può essere rivolto a leve e torsioni articolari, strangolamenti, utilizzo “a frusta”, percussioni e pressioni dolorose su specifici punti del corpo umano. Patrimonio di pochissime Scuole di Arti Marziali Tradizionali, è uno degli argomenti di studio avanzato nel Jūtaijutsu. Per i membri del forum: durante il Seminario ci sarà una sezione espositiva con esemplari autentici di diversi tipi di kusari, ed un rarissimo Manrikigusari forgiato nel 1809 da un Katana Kaji. Nella maggior parte dei casi i Kusari erano costruiti in ferro, con un processo noto come wakashitsuke, atto a rendere gli anelli solidi e uniformi. E' molto complesso riconoscerne l'autenticità ma soprattutto il periodo di fabbricazione: spesso sono esemplari costruiti in tardo periodo Meiji, ma talvolta anche ai giorni nostri. A partire dallo "sdoganamento" di quest'arma da parte di Masaki Toshimitsu, il Manrikigusari divenne famoso in tutto il Giappone, cosicchè molti furono i discepoli di questa "nuova" Arte che vollero farsi costruire un'arma personalizzata da Katana Kaji. L'esemplare esposto al Seminario è proprio uno di questi ultimi casi.
  18. Kashima

    Jutaijutsu Ukemi Waza

    Ciao Serpiko, non pratichiamo Hontai Yoshin Ryu. Il nome Yoshin Ryu è stato dato alla Scuola odierna italiana ove si pratica Jutaijutsu. Non è una Koryu, ma porta avanti l'addestramento in maniera piuttosto "tradizionale". Ciao! Visita i nostri siti: www.yoshinryu.com e www.jutaijutsu.it
  19. Kashima

    Jutaijutsu Ukemi Waza

    Ciao Sandro, grazie per l'apprezzamento. La nostra "Scuola-Madre" si chiama Yoshin Ryu ma non è la Takagi Yoshin Ryu della Federazione Bujinkan. E' una Scuola a sè perpetrata in Italia a partire da Torino. La Jutaijutsu-Kai si occupa di diffondere quest'Arte in Italia ed in Europa.
  20. Kashima

    Jutaijutsu Ukemi Waza

    Un video sulle Tecniche di Caduta (Ukemi Waza) nel Jutaijutsu.
  21. Si chiamano Karakuri Ningyo, e sono le Bambole meccaniche del Periodo Edo. Saranno in mostra a Torino dal 5 Novembre al 18 Dicembre 2011, a Palazzo Barolo. L'Associazione Yoshin Ryu prosegue il ciclo iniziato l'autunno scorso con la mostra "Ningyo, Bambole dal GIappone" e porta per la prima volta il Italia il Maestro scultore Tamaya Shobei IX, ultimo depositario di quest'antica tradizione. www.bambolegiappone.it
  22. Ciao a tutti, segnalo questo appuntamento della Jutaijutsu-Kai, l'Organizzazione nata dalla "Scuola-madre" Yoshin Ryu di Torino, che si pone lo scopo di diffondere il Jutaijutsu sul territorio italiano ed europeo. Torino. 28-29 Maggio 2011 TAIKAI 2011 Il Grande Raduno annuo dei Praticanti di Jutaijutsu Tema: I 5 Elementi del Jutaijutsu Il Taikai di quest'anno sarà un evento "full-immersion" fuori dal comune, aperto sia ai praticanti di Jutaijutsu provenienti da Italia, Germania e Francia, sia a praticanti di altre Arti Marziali. Inizierà alle 10:00 del sabato presso l'Honbu Dojo a Torino, per poi percorrere una tappa in piscina ed una in montagna. Un vero e proprio "ritiro" in cui approfondire elementi tecnici ed emozionali del Jutaijutsu. Il pernottamento avverrà presso il Dojo. Il Taikai terminerà Domenica 29 Maggio alle ore 13,00. Necessario per lo stage: Keikogi, Bokken personale (se lo si possiede), sacco a pelo, scarpe ginniche o da trekking, indumenti da tenere sotto il gi per ambiente montano, costume da bagno e cuffia, materiale per doccia. Chiusura delle iscrizioni: Martedì 24 Maggio 2011. Honbu Dojo Jutaijutsu-Kai - Lungo Dora Colletta, 53 - Torino info@jutaijutsu.it Numero Verde 800.911.549 www.jutaijutsukai.eu
  23. Si chiama "NINGYO. Bambole dal Giappone. Atto Primo" ed è la nuova mostra organizzata a Torino dall'Associazione Yoshin Ryu. In mostra meravigliose bambole della tradizione giapponese, dalle Gosho NIngyo alle Kokeshi, dalle Hina Ningyo alle Noh-Ningyo. Visitate il sito: www.bambolegiappone.it Venite a visitare la mostra, a Palazzo Barolo dal 13 Novembre al 19 Dicembre 2010. Sabato e Domenica aperta dalle 10:00 alle 20:00 e dal martedì al venerdì dalle 15:00 alle 20:00.
  24. STA PER INIZIARE! ACCORRETE NUMEROSI! TORINO, PALAZZO BAROLO - VIA DELLE ORFANE 7/A DAL MARTEDI' AL VENERDI' DALLE 15 ALLE 20 SABATO E DOMENICA DALLE 10 ALLE 20 WWW.MOSTRA-GIAPPONE.IT

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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