mic

trovo molto potenti il primo e il quarto, mi dicono molto.

molto interessante! mi attira molto "in the dojo", non vedeo l'ora di leggerlo perchè tratta un tema che mi è caro.

è così. le immagini mi hanno stupito per la pefezione dei particolari e per l'essenzialità delle "inquadrature", passatemi il termine, dei soggetti. i fiori sono fantastici e mi hanno colpito particolarmente.

per quanto riguarda la produzione di una "katana" con metodi da coltelinaio mi rendo conto che sia una eresia già da ora, ma costruire una spada ispirata alle katana, studiandone realmente le caratteristiche e non ponendosi con domande stupide e scarsa propensione alllo studio, ma soprattutto senza avere la presunzione i fare una katana reale, non sia così condannabile...prbabilmente avrebbe comunque più fascino i una Practical cinese industriale, anche per il solo fatto di derivare da un lavoro artigianale e da uno studio sinceramente interessato. opinione personale naturalmente. inoltre, prima che venga chiuso l'off topic ne approfitto per farti i complimenti per la finitura, sembra fatta molto bene, e la lavorazione del manico pare molto laboriosa. complimenti! ammetto tuttavia di non amare la forma "tracker", la trovo difficilmente spendibile in un uso diverso dalla vetrinetta. ovviamente è solo una mia opinione, derivata dalle esperienze che ho visto io.

quando avrò finito (ma soprattutto: quando avro finito??) avrò le chiappe tatuate...prima di postare chiederò se qualcuno si infastidisce.

brenno...o dovrei dire Emiliano...ci conosciamo già su mckf! splendido hamon comunque!

in attesa di "fondi per lo sfondo"

come è finita? l'acciaio migliore da usare per un progetto del genere, spece se è il primo e quindi inevitabilmente pieno di sbagli, è quello delle balestre delle sospensioni dei camion, trovabile a costo zero o quasi da uno sfasciacarrozze. è molto resiliente e adatto a spade lunghe, se ben temprato tiene anche molto bene il filo. a dire il vero, volendo tagliarci, rimane la scelta migliore anche per le prossime se decidi di continuare. molti ottimi coltelli da campo sono fatti con quell'acciaio. ovviamente devi stemprarlo con una ricottura prima di lavorarlo. lascia stare gli inox, e sopratutto n690, che non eccelle per nulla. ah, alla fapa la tempra differenziata non la fanno, e nemmeno la tempra normale io ci farei visto che fanno infornate di vvari acciai diversi con temprature "medie". la tempra è l'anima della lama, discorso che aumenta di importanza con la lunghezza della lama stessa. se usi un acciaio da balestra di sospensione puoi temprarlo da solo, si trovano molte risorse in rete per imparare.

molto particolare questo tipo di tachi: che uso avevano e di che periodo erano? la guardia ricorda quella delle spade simmetriche cinesi.

disegni meravigliosi, splendida tecnica e ancor più bello lo stile. però ammetto che la scultura, "l'Urlo", mi ha dato la scossa ancora più dei disegni.

il mio primo posto dopo la presentazione. posso parlare di coltelli vista una passione di svariati anni e la frequenza, da tempo, dell'amniente della coltelleria moderna. il militare, oggi, nemmeno nei corpi speciali "più speciali" NON usa praticamente mai il coltello per scopi bellici. posso dirlo per discussione avuta con un esponente della folgore che frequenta il forum (su cui ci sono da tempo anche io) MCKF, un forum di esperti del settore e collezionisti che ha fatto realizzare già svariati coltelli da una ditta di Maniago su proprio disegno e specifiche, che svolge ricerca su materiali e forme. i militari portano spessissimo solo coltelli pieghevoli o multiuso, per certi impieghi usano coltelli da campo, e nemmeno molto grandi. il punto è che per scavare una buca, fare legna, forare lamiere, tagliare cavi di metallo, etc, una lama concepita per il combattimento NON serve e non va bene. per fungere, seppur praticamente non accada mai, da arma va bene anche un coltello da campo. inoltre, non solo non vedrete mai coltelli da combattimento (daghe e daghette fighter, molto "cool" ma poco utili) addosso a militari esperti, ma tantomeno vedrete coltelli Extrema Ratio, marca tutta marketing e poca sostanza, coem dimostrato da molte prove sul forum sopracitato. spero di essere stato utile.

grazie

grazie

buonasera a tutti, il mio nome è michele, vi ho letto per un bel po' e ora penso sia il caso di iniziare a partecipare più attivamente. sono sempre stato affascinato dalla cultura giapponese in ogni suo aspetto, nonchè dalle lame giapponesi, specialmente dal lato costruttivo. pratico inoltre iaido da un mesetto con lo ShioShiKai di Milano. quanto al mondo dei forum, frequento da tempo il forum MCKF e da poco il BIK LAB, che trattano di coltelleria, con nickname "Michele", purtroppo già in uso qui da voi. chiedo scusa da subito per i possibili strafalcioni dovuti alla non ancora sufficiente esperienza nel campo, sono qui per imparare. michele