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yatoshiAmenutsu

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Contenuti inseriti da yatoshiAmenutsu

  1. Ringrazio per aver aperto questa discussione. La spada per i giapponesi resta il simbolo, ma non solo, di quello che rappresentò e per molti rappresenta quell'arcipelago meraviglioso e "lontano" che amiamo, patrimonio di cultura e filosofia, sempre distaccato non solo territorialmente dal resto del mondo. Il famoso editto emanato dall Imperatore Meiji, resta per me ancora nebuloso. Proibendo il porto della spada, non solo abolì un usanza, ma propria una casta, una cultura un pensiero che poco si sposava con l'imminente volontà di accordi e collaborazioni estere, probabilmente una decisione sofferta, anzi sicuramente, ma lecita per alcuni e obbligata per altri. In realtà credo si possa ritenere differente l'abbandono della spada per un giapponese dell epoca rispetto a un europeo di 200 anni prima, a causa delle diverse relazioni che sussistevano tra appartenenza ad una casta e simbolo della spada al quale i Samurai destinavano i pensieri più spirituali, elevandola a un piano divino. Molti popoli hanno avuto un evoluzione graduale, imposta e fisiologica, il Giappone non proprio... A volte trovo bizzarro pensare al 1873, il Samurai con la katana e poche decine di anni dopo,il sorgere di un Impero di grattacieli di acciaio e vetro, tecnologia, commercio sfrenato, Il Giappone della Seiko, Nikon e della Honda, gli stessi territori vissuti dal bushido, ingombrati dal futuro che come un "kamikaze" è entrato senza bussare e ha stravolto la società. Proprio questo cambiamento, a parer mio non ha dato il tempo di poter svoltare completamente pagina, in termini culturali e intellettuali, trascinando dal recente passato una cultura mai dimenticata. Per questo ancor oggi, molti nel mondo sono affascinati dal mito della katana e soprattutto dalla sua simbologia, lo studio, i continui Kantei, le opere sparse per musei in tutto il mondo mi fanno pensare che, in questo caso ci troviamo di fronte a un simbolo troppo impresso nel cuore e nelle menti, troppo profondo e affascinante per esser destinato a esser dimenticato. Una forma d arte, un pensiero, una filosofia che ci mette continuamente in discussione, un koan infinito, quello del "simbolo della nihonto".
  2. yatoshiAmenutsu

    Habaki

    Grazie della risposta, ora le noterò con molto interesse...
  3. yatoshiAmenutsu

    Habaki

    Beh, i materiali dell habaki, rame, ottone, sono molto teneri e non in grado di rovinare l'acciaio... penso che al massimo possa esser segnato superficialmente, ma durante la politura vengano eliminati... Una domanda, nella parte di nakago corrispondente al mune, spesso ci sono delle righette fatte ad arte, cosa sono???
  4. yatoshiAmenutsu

    Habaki

    Mi sono chiesto, come in passato venisse fatto un eventuale habaki nuovo... batterlo sulla lama voleva dire rovinarla? Oppure veniva fatto e adattato senza costruirlo proprio sulla lama? Ho un bel habaki su una Sukesada... sembra rivestito da una foglia di argento... possibile?
  5. yatoshiAmenutsu

    Katana

    Beh, solo uno stolto potrebbe darti torto.
  6. yatoshiAmenutsu

    Katana

    Mah... io ho visto molti video sul tubo, di tizi che hanno costruito un Habaki o uno tsuka... alcuni con risultati apprezzabili... e non erano proprio ne giapponesi ne Iscritti alla NBTHK... Io dico sempre che vorrei esserci tra 100 anni, per vedere se riusciranno ancora a valutare le lame prodote in questi tempi e i koshirae, come originali... secondo me no
  7. yatoshiAmenutsu

    Katana

    Si, però è anche vero che, non bisogna tener segreto come restaurarle, oggi è ovvio sia un Hobby, cosa dovremmo fare mollare le nostre occupazioni e fare i restauratori professionisti di koshirai??? No, ovviamente,(oppure si, in pensione o da vincitori del superenalotto!!!!) ci si informa, si studia e con buona volontà si possono effettuare determinati lavori con i giusti crismi e le giuste tecniche. Qui non siamo tutti ragazzini e non siamo tutti inesperti... L'ottone è ottone, il rame è rame anche se giapponese, tolto il sidol e studiato come erano un tempo o come bisogna fare per rispettare il pezzo durante il restauro molti sono in grado di farlo. No: se non avete idea di cosa avete davanti, cosa fare perchè e come, non avventuratevi; Si: se avete nozioni, studi, esempi, maestri, tecniche e voglia... iniziate, anche se non avete studiato in Giappone direttamente...
  8. yatoshiAmenutsu

    Katana

    Quali conseguenze si hanno a pulire i paricolari come habaki ecc col sidol? Ma soprattutto, si deve lucidare o tenerlo con la sua patina antica? Se si pulisce/lucida con cosa per non rovinarlo o restare nella tradizione?
  9. yatoshiAmenutsu

    Habaki

    Lo habaki, normalmente appartiene ad una lama, su cui è stato modellato, per aderire e corrispondere alle linee della stessa. Non intendo adattarlo ne restauralro, perchè benchè non abbia valore finirei comunque per rovinarlo. Gli strumenti, l'esperienza e lo studio di certi lavori che poi sono a tutti gli effetti arte, purtroppo non sono ne in casa mia ne tra le mie mani... per questo come molti molti di voi, mi limito a collezionare, osservare... ammirare, già un lavoro impegnativo benchè si tratti comunque di una passione ;)
  10. Emtolor, intanto complimenti :), nel caso, (ma sicuramente è così), fosse una daimei di questo tipo, potrebbe esser particolare e comunque molto apprezzabile? Non la lama indendo, questa la è a prescindere, ma il tipo di lavoro.... Io reputo di si... ma sai che posso sbagliare...
  11. Ciao, stavo scrivendo proprio a riguardo del kissaki... come sarebbe risolvibile? Se mancasse proprio una parte di tagliente in punta, si dovrebbe ridisegnare diciamo sulla linea del mune? .................
  12. Ware considerevole, come lo sconto che di conseguenza ti farà ;) Apprezzabile e da metter in collezione....
  13. yatoshiAmenutsu

    Habaki

    Mah... le misure posson far pensare a una Katana come destinazione, è molto bello, ma le linee non sono definite come se fossero consumate e ripulite male... boh... nulla più del valore pagato!!!!
  14. yatoshiAmenutsu

    Habaki

    Guarda era a Chiavari, in un banchetto di orologi antichi e minuterie... mi è caduto l'occhio li, 15 euri :D
  15. yatoshiAmenutsu

    Katana

    Ragazzi... l'ottone dello habaki dopo 100 anni così lucido???
  16. yatoshiAmenutsu

    Habaki

    Ho trovato questo habaki in un mercatino... sembrerebbe abastanza vecchiotto.. si può inserire in qualche periodo? secondo voi?
  17. yatoshiAmenutsu

    Katana

    E' si L'ito promette sicuramente malino... anche la "lucentezza" della lama.... mah vediamo... ;)
  18. yatoshiAmenutsu

    tsukaito in pelle

    Ti dico... anch io metto la cera sul Ito, la presa è ottima perchè si scalda e migliora la tenuta... solo che l'ito nuovo appare come antico, anzi... vecchio... per una lama da esposizione e collezionismo sconsiglio vivamente :)
  19. yatoshiAmenutsu

    Katana

    Esatto Cesare, spiego a Shibumi però... qui per puro caso ci siamo scoperti appassionati di fama internazionale di copriletti, li amiamo, collezioniamo, In realtà le foto delle lame sono solo una scusa per mostrare il nostro copriletto :))))))))) Presto si aprirà un nuovo topic, "Il tameshigiri del cotone da letto", arte zen. Per cui aspettiamo il tuo
  20. yatoshiAmenutsu

    Titoli Onorifici

    E' caspita...!!! bravissimo...
  21. yatoshiAmenutsu

    Shotoho cosa é

    A occhio e croce... per pulire la mela???

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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