Vai al contenuto

raffa

Membri
  • Numero di messaggi

    179
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Contenuti inseriti da raffa

  1. dovrei esserci, mi sto organizzando per esserci.
  2. Kashira con Choryu zu e fuchi con drago
  3. Set di Shishi creato per un ‘eventuale koshirae stile aikuchi
  4. Set Con Tsuba in ferro Akasaka e tema draghi
  5. Set con tsuba raffigurante il drago e la tigre. Ferro, Shakudo, Argento. Kashira Omori. Il fuchi non è Omori, ma per il mio gusto si possono accoppiare bene. Menuki presi singolarmente e assemblati per creare il set.
  6. Menuki singolo in Shakudo, argento e oro con Kato Kyomasa. Era frequente trovarlo raffigurato con la tigre
  7. Altro set con tsuba in ferro e oro con drago e monaco. Firmato Omori Terushige, studente di Terumitsu. Fuchi (chi mi traduce la firma?) , kashira e menuki tema draghi
  8. Visto che questa sezione non è molto animata, oggi vi presento la mia collezione di tosugu. Tutto è partito tempo indietro per cercare i componenti per creare un koshirae per la Gassan e ne volevo creare uno non a caso, ma che mi piacesse proprio. Così passando dall'acquisto anche della buona patacca, che fortunatamente sono riuscito a restituire, mi sono assiduamente avvicinato a guardare e cercare tsuba, fuchi kashira , menuki . Da li ore e ore, giorni, mesi, anni e via.. a guardare tsuba , fuchi kashira, koshirae ecc.(ho avuto anche tempo per farlo). Poi da buon smanettone credo di aver fatto anche più di qualche piccolo affare. Insomma, passando da un acquisto che magari non si adattava di misura ad un altro pezzo, ad un altro che si accostava meglio, ad un altro che era un ‘occasione, alla passione che è aumentata, con molti sacrifici fatti.. sono arrivato a formare 4 set per possibili koshirae, più uno in stile uesugi /aikuchi con una copia di leoni shishi. Aggiungo poi qualche altro pezzo singolo. Ho qualche tsuba in più, che però non metto qui perché voglio vendere. Se trovate i pezzi un po’ baroccheggianti, ho sempre amato le miniature e mi sono innamorato delle decorazioni a cesello giappo e in particolare dei componenti decorati dei koshirae del periodo Edo. In particolare il tema Draghi mi è sempre piaciuto, infatti è il tema principale di questi set. Il primo set qui sotto è quello che ho creato per la Gassan. La tsuba era in cattive condizioni e l’ho fatta restaurare da Roman Urban che l’ha restaurata in maniera magnifica, riportandola al suo aspetto shibuichi. Qui trovate tutti i dettagli del restauro https://tosogu.cz/?p=1901 . La tsuba è firmata Hirochika della scuola Uchikoshi. Provincia Mito. La tsuba è in shibuchi con shakudo e oro, periodo edo Il fuchi e kashira con due draghi blu hanno la certificazione Hozon Tosogu e sono firmati Shibui Yoshimasa. Realizzati in Anzu, Provincia di Mutsu, nel periodo Edo. Studente di Honjo Yoshitane e Seki Yoshinori. I menuki raffiguranti una coppia di draghi sono in oro 18 k, periodo edo.
  9. raffa

    Darcy Brockbank

    è stato uno dei miei punti di riferimento. Le sue lame erano vere opere d'arte, sia come pezzi ma anche per la cura con cui le descriveva e fotografava. Speriamo almeno che il sito non vada giù a breve. Quante e quante e quante ancora volte mi sono riguardato le sue lame, koshirae e tosugu. Vendeva , ma allo stesso tempo il suo era un museo di bellezza per tutti. Che la tua anima possa trovare la sua via...
  10. raffa

    13 Assassini

    bel Film!!!!! Fatto bene!!!
  11. grazie intanto dei commenti molto interessanti, pure io l'ho interpretata come Giulio.
  12. Ciao a tutti, ci sono un sacco di studi sia qui che altrove che studiano la sugata nel tempo ed epoche, ma onestamente non mi sono mai imbattuto , o ho cercato male, su studi che parlano di bilanciamento della lama / di dove si trovava il punto di gravità nelle lame durante le varie epoche /scuole . Ascoltando un maestro Giapponese di tameghiri molto conosciuto in Giappone, questo appunto parlava di bilanciamento e punto di gravità della lama. Diceva che il centro di bilanciamento/punto gravità può risiedere principalmente verso la punta, nel centro della lama o verso la tsuba/tsuka. Tendenzialmente ho percepito , da diverse fonti, che questo punto era verso la tsuba e tsuka. Ho visto anche che, in passato, per aumentare le capacità di taglio di wakizashi per test su corpi aumentavano/aggiungevano il peso delle tsuba. Ritornando al bilanciamento questo maestro diceva che il centro di gravità in punta aiuta a tagliare meglio, in quanto la lama diventa più pesante e si acquisisce più velocità, ma rende più difficile fare i colpi successivi per controllo e reattività. Mentre un centro di gravità verso la tsuba permette più reattività e controllo nei colpi successivi al primo, ma richiede un maggior uso del peso del corpo per un miglior taglio. Ecco , visto che si parla sempre di sugata attraverso le epoche , che si dice su questo argomento attraverso le epoche o scuole??.. se si dice qualcosa. Aggiungo inoltre (non so se aprire un secondo topic su questo argomento eventualmente, ma per adesso lo metto qui), che sempre questo maestro diceva che più curvatura facilita il taglio, ma ha un contro. Il contro è che la curvatura rende il raggio di taglio più corto di quello che sembra, con la possibilità di mancare il bersaglio, perchè si arriva qualche cm indietro, quindi richiede un'esperienza di maneggio maggiore. Quindi molta curvatura rende più difficile determinare la distanza a differenza delle lame quasi dritte in quanto queste hanno la lama che è lunga come appare. Alchè ho pensato antropologicamente ai samurai che nel periodo shinto /edo stavano diventando più burocrati e meno preparati alla guerra. Che forse abbiano iniziato a preferire questa tipologia di lama "più facile" che ha poi appunto caratterizzato il periodo shinto determinandone in parte per questo motivo la stessa sugata?
  13. raffa

    Wakizashi Fujiwara Kunihiro

    Grande Giulio Complimenti!

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy