mikronimo
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Salve gente. Sono nuovo del forum e sto navigando un po' per vedere di capire meglio l'argomento "spade"; anche se mi rendo conto che la discussione è leggermente datata, avrei da dire qualcosa in merito al discorso sull'allenamento, argomento di cui sono decisamente più ferrato, visto che sono oltre venti anni che mi alleno per mantenere un minimo di forma fisica. Premetto che non sono certo il tipo di culturista o bodybuilder che si allena 2 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, ma mi sono sempre orientato, appena la mia esperienza mi ha dato le conoscenze adatte a poter stabilire come regolarmi, su di un allenamento che coinvolgesse tutti i muscoli del corpo con movimenti quanto più utilitaristici possibili, che quindi comprendessero vari gruppi muscolari, un po' in controtendenza rispetto ai canoni tipici del bodybuilding che tende ad allenare, dove possibile, i singoli muscoli o anche le singole parti che lo compongono; in conseguenza a questo il mio allenamento con i pesi non supera le due ore alla settimana (ho proprio detto 2 ore alla settimana) e fisicamente sono sicuramente più muscoloso di una persona della mia stessa corporatura, ma penso di poter dire nulla di esagerato; ciò premesso, sono anche molti anni che mi interesso, e pratico, alle arti marziali, sia cinesi (kung fu shaolin e wing chun) che giapponesi (karate go yu ryu), ma a tutt'oggi solo a "mani libere", pur provando grande fascino ed interesse per le armi bianche; scusate la premessa lunghetta, ma almeno ho dato un minimo di background a quello che volevo dire in merito all'allenamento muscolare; veniamo al punto; in nessun caso si può dire che l'allenamento sia inutile e su questo siamo tutti daccordo, ma quello che si deve capire è che il nostro corpo ed in particolare la nostra muscolatura reagiscono all'allenameno in maniera assolutamente contestuale, vale a dire che "imparano" e diventano "migliori", in risposta agli stimoli, solo in riferimento al preciso movimento che si applica nell'esercizio dell'arte marziale; esempio: se siamo guardia sinistra e quindi portiamo il pugno destro come colpo di potenza, e ci alleniamo da anni così, e poi arriva un nuovo maestro che ci impone di usare anche la guardia destra, per essere meno prevedibili nel combattimento, inizialmente ci troveremo in grande difficoltà, esattamente come eravamo all'inizio della nostra carriera di praticanti di arti marziali; non è che i nostri muscoli non siano in grado di eseguire i movimenti perché sono deboli, ma solo perché non sono "istruiti" a fare un dato tipo di movimento, il che significa, in definitiva, che se applichiamo un addestramento motorio specifico (i movimenti dei colpi di attacco e difesa delle arti marziali, sia a mani vuote che con le armi) identico a due persone di abilità innate simili, ma con muscolature diverse, esprimerà una maggiore forza ed efficacia la persona maggiormente dotata; è chiaro che prendere un culturista inesperto di arti marziali e metterlo a tirare calci, pugni o fendenti di spada, non avrà l'effetto stilistico, estetico e pratico di un ragazzo anche esile ma che ha anni e anni di esperienza (che ha quindi ripetuto milioni di volte i movimenti), il quale avrà sicuramente la meglio sul culturista, molto più forte ma sicuramente molto meno abile; i muscoli reagiscono in maniera specifica ad un allenamento specifico, ma il condizionamento fisico di base, unito all'addestramento alle tecniche marziali può solo essere un vantaggio ulteriore; mentre i muscoli diventano più forti e grandi, l'addestramento marziale insegna loro la coordinazione dei movimenti utili; in merito al fatto se i samurai o i guerrieri in generale, effettuassero o meno una qualche forma di allenamento muscolare specifico, si può dedurre, per effetto di quello che dicevo prima, che pur non facendo un allenameto di base, sicuramente avessero ripetuto e seguitassero a ripetere (pena la perdita di ciò che era stato acquisito, per il principio che l'organismo non conserva ciò che non usa, cosa che vale anche per la reattività neuro-muscolare, oltre che per la massa muscolare: gli astronauti perdono massa ossea, perché l'organismo non "sente" la gravità e quindi non ha bisogno di conservare ossa forti) delle forme figurate di combattimento (pensiamo ai kata), che portassero la loro abilità a livelli elevatissimi di efficacia; se poi fossero solo i "professionisti" a potersi permettere, quotidianamente, di effettuare qualche esercizio di allenamento e conservazione, mentre la "fanteria" poteva essere sufficiente che avesse un'addestramento di base di poche settimane, è altamente probabile; è esattamente quello che avviene da sempre in ogni esercito: la fanteria è, purtroppo, carne da macello, che serve a dare un supporto meramente numerico ai guerrieri di professione, vere caste privilegiate; anche negli eserciti moderni le cose non sono molto diverse: i corpi speciali, sono iper selezionati, iper addestrati ed equipaggiati, in piccoli gruppi e sono continuamente coinvolti in addestramenti sofisticatissimi, mentre al resto dell'esercito viene fornita un'arma, due piastrine e un'addestramento che dura poche settimane (da sei a dieci, in media), contro gli anni che a volte servono ai componenti dei gruppi di elite. OK, mi sono dilungato, ma avevo tempo. Ovviamente sono ben accette risposte, anche negative; siamo qui anche per fare delle chiacchere e scambiare opinioni e informazione e non essere daccordo è un diritto e serve a stimolare la conversazione. Ciao a tutti.
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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.
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