Aggiungo due cosette al riguardo ;)
In giappone era norma (lo troviamo gia' nel codice Joei) tatuare coloro che avevano commesso reati non molto gravi, tipo furtarelli, frode, estorsione etc... ora, il discorso è che il tatuaggio ti marchiava a vita e ti relegava in una situazione di esclusione dalla societa'.
Gli Irezumi non cambiavano in base al reato, ma in base alla provincia dove la persona era condannata, in modo da riconoscere subito il posto dove aveva commesso il reato.
Alcuni cercavano di coprire gli Irezumi (il tatuaggio punitivo era chiamato cosi') con altri tatuaggi oppure, i portatori si riunivano in bande e lo usavano per far paura ed estorcere denaro etc... campavano cosi'.
L'associazione con la Yakuza deriva dall'usanza di tatuarsi dei bakuto, i motivi per cui venivano (e vengono) fatti sono i piu' disparati, per appartenenza, per mostrare coraggio etc...