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0 NeutralChe riguarda Kobrax
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Kobrax ha iniziato a seguire Irezumi: L'arte Del Tatuaggio Giapponese, Libri consigliati e Collezione dr Fukushi
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mmmh tra i prossimi acquisti lo inserisco, magari mi aiuta a fare una piccola infarinatura sull' argomento
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senza dimenticare che questi erano fatti totalmente a mano, dalle linee alle sfumature, il che, a mio parere, li rende ancora piu' belli nelle imperfezioni che possono avere
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grazie mille a tutti ^_^
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Riguardo al tatuaggio tradizionale giapponese vi lascio un video, una collezione presente alla facolta' di medicina di Tokyo, accessibile solo tramite permesso speciale, ideata dal Dr. Fukushi Masaichi e continuata dal figlio Fukushi Katsunari. Raccoglie pelli tatuate e viene preservata da regolari applicazioni di olio. Il dottore, affascinato dai tatuaggi pare offrisse aiuto economico per completarli chiedendo in cambio la possibilita', alla morte del tatuato, di rimuovere la pelle. E' una collezione particolare, puo' esser considerata macabra, ma la trovo un'ottima idea per poter osservare i pezzi dei vecchi maestri
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no no, ora è usato indistintamente, talvolta si usa anche il termine Bunshin, ma sempre riferito al giapponese tradizionale
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ti ringrazio, si in effetti horimono è tipo "incidere, scolpire" e i tatuaggi tradizionali giapponesi son chiamati cosi' (per separarlo dall'irezumi, che era quello punitivo) ^_^ si sono io in foto
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Irezumi: L'arte Del Tatuaggio Giapponese
Kobrax ha risposto a Yamagata Masakage alla discussione in Fiori di ciliegio
Aggiungo due cosette al riguardo ;) In giappone era norma (lo troviamo gia' nel codice Joei) tatuare coloro che avevano commesso reati non molto gravi, tipo furtarelli, frode, estorsione etc... ora, il discorso è che il tatuaggio ti marchiava a vita e ti relegava in una situazione di esclusione dalla societa'. Gli Irezumi non cambiavano in base al reato, ma in base alla provincia dove la persona era condannata, in modo da riconoscere subito il posto dove aveva commesso il reato. Alcuni cercavano di coprire gli Irezumi (il tatuaggio punitivo era chiamato cosi') con altri tatuaggi oppure, i portatori si riunivano in bande e lo usavano per far paura ed estorcere denaro etc... campavano cosi'. L'associazione con la Yakuza deriva dall'usanza di tatuarsi dei bakuto, i motivi per cui venivano (e vengono) fatti sono i piu' disparati, per appartenenza, per mostrare coraggio etc... -
Buongiorno a tutti, sono approdata qui grazie alla passione che ho per il giappone, specie quello antico e le sue varie arti (in particolare horimono ed ukiyo-e). Le nihonto mi affascinano terribilmente, ma su di loro non so praticamente niente, spero pero' di imparare qualcosina stando a contatto con voi ^_^
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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.
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