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Mc 74

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  1. Grazie ad entrambi per le precisazioni, questa discussione è veramente affascinante oltre che costruttiva! Marco
  2. Grazie G .Luca per il tuo chiarimento, tralasciando i millimetri , volevo focalizzare sul cambio di dimensioni di un kissaki con la conseguente modifica del suo boshi , un kaeri si può accorciare o addirittura sparire, un O maru potrebbe diventare ko maru. Ovviamente sto considerando casi limite. Questo è il succo di quello che volevo dire, chiaro che pochi millimetri cambiano poco.
  3. I miei complimenti a Simone per aver iniziato questa discussione e tutti quelli che la stanno sostenendo con questo elevato tasso tecnico. Giusto per buttare altra carne al fuoco, visto che si sta parlando di modiche nel sugata dovute a più diversi motivi, cosa pensate di quelle lame dove ad essere compromesso è stato il kissaki? Una perdita di anche pochi millimetri in questa zona potrebbe cambiare parecchio la forma originale del boshi , essendo questo un elemento molto importante nell'identificazione della lama rimarrebbe secondo voi possibile una giusta attribuzione o tutto sarebbe vano e sfumato?
  4. Ciao G. Luca Scusa ma non ho capito se stavi rispondendo a me o parlavi in generale, comunque "sarebbe corretto dire che per funbari si intende una tangibile differenza di larghezza tra la parte di lama che va da appena sotto il kissaki a grossomodo appena sopra la zona dell'habaki?" Prima parlavo di numeri, perchè se non ricordo male, in una vecchia discussione Paolo Placidi diceva che per capire meglio il concetto di lungo o corto, era solito misurare tutto con metro alla mano. Mi sembra che poi il suo libro ne sia la riprova. Grazie per ulteriori delucidazioni. Marco
  5. Mauri ti ringrazio per aver linkato la vecchia discussione! Gian, scusami mi potresti fare un' esempio in termini numerici? Parlando di millimetri e prendendo in considerazione saki e moto haba, quando si può cominciare a parlare di funbari? Grazie Marco
  6. Grazie per questo articolo, Mauri! Personalmente sono rimasto molto colpito dell'affermazione: la durezza del filo di una lama koto è quasi la stessa durezza del cuore di una lama shinto, pur mantenendo doti di robustezza. Non riesco però ad immaginare l'esito di uno scontro diretto tra due lame così strutturalmente diverse? Marco
  7. Mc 74

    Kizu - Le Ferite Della Lama

    Ciao Boskajoker, come avrai sicuramente capito per yaki-ware si intendono quei difetti legati alla tempra di una lama. Il karasuguchi, o frattura a becco di corvo è uno yaki-ware all'interno del boshi, un 'altro difetto che si può ricontrare all'interno del boshi è lo tsuki no-wa. Citando il Nagayama: hagire: a crack in the edge that continues from the cutting edge toward the hamon, at a 90 degree angle. Caused by faulty tempering or by actual conctac in fighting. karasuguchi: "crow's beak". A crack that runs from the cutting edge toward the boshi in the kissaki. tsuki no-wa: a crescent shaped crack inside the boshi. hagarami: an oblique crack in the cutting edge. Recentemente mi è capitato di vedere un "karasuguchi", era finissimo veramente difficile da scorgere eppure dopo una piu' accurata analisi mi accorsi che camminava per un paio di cm. ciao Marco p.s. se qualcuno volesse aggiungere altro...
  8. Ciao Mauri, oggi è esattamente un' anno e 2 giorni che sono iscritto a questo forum, sarà che sono invecchiato o forse maturato ma rileggendo tutto questo topic sono rimasto sorpreso del fatto che inizio a condividere quello che ti ha fatto innescare questa discussione. La sensazione è che chi si avvicina al mondo della nihonto, una volta appurato di avere tra le mani un' oggetto autentico, rimane gratificato da questo fatto e si ferma senza capire o approfondire tutto quello che in realtà andrebbe approfondito. indipendentemente dallo stato in cui versa l'oggetto in questione. Ovviamente qui mi riferisco solo a certi post. Questa è solo un'impressione personale....
  9. Mc 74

    Wakizashi

    Ciao a tutti, ma l'ipotesi di un machi okuri frettoloso è da scartare secondo voi? I segni di asportazione bene o male sono in zona.
  10. Mc 74

    UBUHA = bordo vergine

    OK Mauri grazie per chiarimenti! Mi faccio un appunto per aprire un'altra discussione, però aspetto che ci sia un po' di calma piatta prima di rilanciare. ciao Marco.
  11. Mc 74

    UBUHA = bordo vergine

    Grazie per la spiegazione Mauri, adesso ho capito cosa intendevi dire. In base a questo ragionamento, prendendo in questione una lama che ha subito molte politure (quasi all'osso), ci può stare un errore di inquadramento temporale, analizzando il solo sugata della lama? Ovviamente non parlo di esperti navigati ma di persone alle prime armi come me!
  12. Mc 74

    UBUHA = bordo vergine

    Può essere che in alcune lame questo abbia influito modificando a tal punto la geometria? Mi spiego. se all'Ha Machi lo spessore da la possibilità di mantenere la misura, al kissaki dove la lama per motivi di utilizzo è richiesto un filo maggiore e preciso, la lama non può tendere ad assottigliarsi anche in maniera fuori del normale. Ciao Mauri, il tuo discorso è interessante però anche con l'esempio fotografico faccio un po' di fatica a seguire... ti andrebbe di provare a semplificare la cosa? Nello specifico non riesco a cogliere " l'assottigliamento al di fuori del normale" grazie Marco
  13. Mc 74

    UBUHA = bordo vergine

    Grazie Daniele per l'info! avevo già letto qualcosa a riguardo ma ero convinto che tale particolare fosse riferito solo alle lame di recente fattura. il mio povero waki di vergine non ha neanche il mekugi ana
  14. Mc 74

    katana e kris

    Renato complimenti, mi piace parecchio come arma esotica è davvero pregevole! Pensa che solo l'impugnatura è oggetto di collezionismo, ci sono musei che dedicano sale riservate. Sul libro c'è un capitolo che tratta della sua forgiatura per chi volesse approfondire.... ....se andiamo avanti qui finiamo sicuramente in off topic... ciao Marco
  15. Mc 74

    katana e kris

    Ciao a tutti, visto l'interesse per una recente discussione che trattava armi esotiche e loro metallurgia, sperando di far cosa gradita, senza però sforare in un off topic, segnalo un libro che mi sono riletto sotto l'ombrellone. Il titolo è: Katana e kris arte tecnica e simbolismo isbn: 978 88 906949 3 6 La prima parte è dedicata alla spada giapponese analizzando diversi aspetti: breve storia, il collezionismo, etc. sempre nella parte dedicata alle nihonto segue la storia della scuola Gassan (penso sia la traduzione da "the gassan tradition"), poi si passa alla katana nel manga (fumetto) giapponese concludendo con dei cenni di metallurgia. La seconda ed ultima parte del libro tratta di un altra arma esotica di origine indonesiana anch'essa attenzione dei collezionisti il kris. Sempre in questa parte si analizza la storia, la forgiatura, l'estetica ornamentale e l'epica mitologica legata a questo tipo di arma. Marco
  16. Grazie per la segnalazione! Lo terrò presente per i prossimi acquisti. Io ho un paio di libri della luni editrice questo mi è piaciuto molto. Samurai scritti di guerrieri giapponesi. Non è un romanzo ma la traduzione dei testamenti comportamentali che i capi clan lasciarono ai loro figli e successori.
  17. Perfetto , quindi ora è solo questione di trepidante attesa. Grazie ancora
  18. Grazie Mauri!!! Ma ti è arrivato a casa??
  19. Ciao a tutti, vacanzieri e non! Vorrei sapere se qualcuno di voi ha esperienza con le spedizioni dagli USA? Ho appena acquistato on line un libro da un venditore americano e non avendo la minima esperienza negli acquisti in internet ho le idee abbastanza confuse sulla consegna. Il libro verrà spedito con USPS, tipo di spedizione: priority mail with insurance. Il venditore mi ha fornito un tracking code per la spedizione. Mi piacerebbe sapere più o meno il tempo di spedizione e se il libro arrivera' direttamente a casa o verrà fermato in qualche dogana? grazie Marco
  20. Mc 74

    Katana Mumei Nanbokucho

    Ciao Michele, grazie per le foto. Sicuramente io non sono la persona adatta a dare dei consigli ne fotografici ne in tema nihonto (visto la mia poca esperienza). Come ti dicevo sarebbe bello, magari supportati da qualche membro più esperto del forum, riuscire a catalogare quelle attività che si vedono all'interno del boshi (sempre che di attività si possa parlare) inoltre mi piacerebbe sempre sapere se la catalogazione "ko maru" che hai dato è corretta? Guardando l'oshigata si vede qualcosa di un pochino differente da un classico ko maru. Ritornando alla tua scheda tecnica, per nagasa si intende: la lunghezza della spada, una linea dritta misurata dal munemachi alla punta del kissaki. (cito dal Nagayama vers. ita). Il termine shinoji zukuri è da riferirsi allo tsukurikomi (tipologie strutturali della spada). Le yasurime dalle foto non riesco a distinguerle. ciao Marco
  21. Mc 74

    Wakizashi shinto

    Ciao Simone, grazie dell' attenzione e scusa il ritardo della mia risposta. Inutile dire che come fotografo non valgo una cicca, comincio a pensare che la mia lama non sia fotogenica! Come hai già giustamente osservato un po' di stanchezza traspare dalla hada, per quanto riguarda il discorso hataraki sicuramente le mie foto appiattiscono al posto di sottolineare. Comunque sempre che non stia prendendo abbagli, hamon in nioi deki con molti ashi di vario tipo qualche yo (sul kinsuji potrei sicuramente sbagliarmi). La cosa più importante secondo me, è che dopo le medicine la lama è diventata sicuramente più leggibile dal punto di vista delle geometrie e da un boshi finalmente ritrovato. Queste sono le ultime foto (anche perchè non intendo impestare il forum di foto poco esplicative) meglio di così non riesco a fare. ciao Marco
  22. Mc 74

    Wakizashi shinto

    No Michele, se ti riferisci alle prime 3, io ho fatto le altre comunque chi le ha fatte mi ha spiegato che per fare quel tipo di foto ci vuole un po' di tempo per preparare il set . Lui le ha fatte di fretta infatti come puoi notare non si vede bene la tempra. Approfitto comunque per ringraziarlo.
  23. Mc 74

    Katana Mumei Nanbokucho

    Grazie mille. Fotografare bene le lame non è cosa facile.
  24. Mc 74

    Katana Mumei Nanbokucho

    Ciao Baiminkai, complimenti per la lama, veramente bella. Quel boschi (linea di tempra nel kissaki) mi ha incuriosito molto, se non ti è di troppo disturbo riusciresti a fare una foto dove si evidenziano quelle striature nella tempra? ciao Marco

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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