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Mc 74

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messaggi di Mc 74


  1. Ti ringrazio per il tuo puntiglio, non si finisce mai di imparare. :arigatou: Comunque Nidan o Sandan sempre di Kesho si tratta. C'è un libro che tratta i forgiatori di epoca Showa su cui ci sono un sacco di oshigata, sono sicuro che G. Luca lo conosce, magari ci allega il titolo visto che al momento non lo ricordo.

    La tipologia di yasurime potrebbe essere d'aiuto per la scelta di una direzione.

     

    @Enrico - grazie per il link.


  2. La polvere che dici tu si chiama Uciko, non so se riuscirai a rimuovere completamente la ruggine, dipende dalla profondità di essa! Sicuramente Massimo o Francesco sapranno dirti di più in merito.

    Comunque ricordati che è abrasiva, quindi occhio a quello che fai, magari fatti seguire da qualcuno che sa quello che sta facendo. Puntini di ruggine a parte la tua lama versa ancora in un discreto stato di politura.


  3. L'ultima foto è chiarificatrice, si intravede quello che rimane di uno stampiglio di accettazione militare.

    Con la forma di Sakura ne esistono almeno cinque tipi differenti, uno dei più facili da trovare sulle lame militari è quello con all'interno il carattere sho di Showa, nel tuo caso è impossibile dire altro a riguardo, visto che sta quasi scomparendo per non dire che è stato volutamente grattato via in malo modo.


  4. Ciao Sakurasan, mi unisco agli altri nel farti i complimenti.

     

    Te l'ha detto il venditore che è una lama del periodo fine Edo?

    Come ha già detto G.luca, sul nakago non c'è nessun tipo di stampiglio?

    Tieni presente che dalle foto è sempre molto difficile dare giudizi oggettivi, ma il nakago mi sembra abbastanza fresco.

     

    Grazie per averla condivisa col forum.


  5. Complimenti per la tua prima lama, sicuramente un passo importante!

     

    Ora non ti resta che perderti per ritrovarti, sarà un percorso lungo ma qui sul forum avrai tanti consigli utili.

    Conservala col massimo della cura e ricordati che sei il suo custode temporaneo.

     

    Grazie per averla mostrata. :arigatou:


  6. Sogni strani non ne ho mai fatti ma ho sempre avuto una sorta di timore reverenziale nei confronti di certe lame, compresa la mia. A volte penso a chi l' ha forgiata e a chi l' ha impugnata e custodita prima di me e mi chiedo se siano soddisfatti di come la sto conservando.

    Personalmente considero gli hataraki una delle cose più belle da ricercare e apprezzare in una token.

    Ero al corrente delle antiche superstizioni legate alla lunghezza di una lama (quaderno di token ) ma per la prima volta vengo a conoscenza del kenso e la cosa mi intriga parecchio, quindi se conosci libri sull' argomento passami pure i titoli.


  7. @Enrico: Ti stai arricchendo interiormente ed è una gran cosa :arigatou:

    @G.Luca: Capisco benissimo quello che dici sulla sensibilità se vogliamo alchemica e su certe emozioni. Circa un anno fa un amico commerciante mi mostrò una lama, una suriage koto, con un kissaki piuttosto contenuto un sugata elegante e dinamico ed una leggerezza inimmaginabile paragonata alla lunghezza. La lama non era in perfetto stato di politura ma si riusciva comunque a scorgere hamon e una sorta di midare utsuri per non dire hitatsura nell'area del monuchi. Era estate e faceva molto caldo ma quando i miei occhi si posarono su quell'attività fui attraversato da un brivido con tanto di pelle d'oca sulle braccia. Tra musei e giri vari avrò visto e tenuto in mano un centinaio di lame ma tali sensazioni le ho provate solo con quella. Attualmente la lama è stata polita e si sa mai che in futuro il fortunato proprietario mi dia il permesso di postare quache foto qui sul forum.

    Altra cosa che mi è capitata in Giappone, quando i miei colleghi giapponesi hanno visto le foto del mio waki, mi hanno chiesto chi più chi meno e senza tanti giri di parole, se di notte riuscivo a dormire e se non facevo sogni strani?

  8. Sorvolando sul discorso della provocazione artistica, dove se vogliamo è nata questa discussione, in questo conflitto di vedute tra Getsu ed Enrico io colgo un'altra sfumatura.

    Due diversi mondi che metaforicamente coesistono in questa elegante e colta diatriba ma che nel passato sono stati realmente una parte di storia del Giappone feudale di cui tanto ci piace leggere.

    Sembra quasi di assistere ad uno scontro ideologico tra un bushi ed un ricco mercante.

    Potreste andare avanti all'infinito in questo confronto senza trovare un punto d'incontro.

    Questa è una mia unica sensazione, sperando che le mie parole non siano motivo d'offesa per nessuno dei due. :arigatou:

     

    20170302_202238.jpg

     

    Scusate ma non avevo ne una shisakuto ne una kazu-uchimono


  9. Benvenuto sul forum!

     

    Se non hai ancora letto niente sull'argomento potresti cominciare da Nipponto di S. Magotti, come inizio è un buon punto di partenza, ma un libro solo non basterà....

     

    Già cercando qua e la sul forum dovresti riuscire comunque a trovare delle ottime basi. :arigatou:


  10. Visto che è un post mezzo scherzoso...guascone adesso tu devi pensare a tornare da aoi tra qualche anno e dirgli "le soshu please" al che lui te le fa vedere ma.non te le vende e tu "non ho detto vendimele" e dentro di se aoi penserà "guerriero sukedada sapevo che prima o poi saresti tornato per la tua vendetta" scherzo ovviamente :D

    Questo però fa molto Tarantino!


  11. Nessuno ha ancora detto a Guascone del rapporto tra Nihonto e ospiti, questi infatti ne verranno attratti come da una calamita, quindi poco importa verso nord o verso sud, tieni la lama rigorosamente fuori dalla portata del bambino/ini, se hai uno tsunagi, esponi quello all'interno del koshirae magari in un posto fuori portata da eventuali smanacciate, ricordati che le lacche possono soffrire luce, calore etc.

    Tieni la shirasaia in un posto altrettanto sicuro, perchè per gli ospiti quella non è la custodia di una Nihonto ma la spada di Goemon.


  12. E' difficile sbilanciarsi sulla base delle foto postate ma, mia personalissima opinione, la lama in quelle condizioni non dice nulla, necessita di politura (non meno di 20 euro al cm.)

    Su koshirae mi astengo, non ho la ben minima competenza.

    Concordo sia sul prezzo che non è spropositato sia sul fatto che andrebbe vista dal vivo, magari facendosi accompagnare da qualcuno che ha un po' di esperienza, potrebbe essere che sotto i segni del tempo si celi un tesoro (anche se non credo).

     

    Sul mercatino del forum ci sono cose interessanti a prezzi interessanti......

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