Vai al contenuto

Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Mc 74

Membri
  • Numero di messaggi

    414
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Contenuti inseriti da Mc 74

  1. Grazie Francesco, stasera me lo leggo per bene!
  2. Grazie ancora, adesso sono di nuovo socio e riesco a vedere tutto. Ho trovato l'articolo che dicevi e mi sono scaricato e letto il pdf del vecchio bollettino 2014. Veramente tutto interessante, mi piacerebbe approfondire il discorso sulle lame prodotte a Seki, sia quelle costruite in modo diciamo tradizionale sia non. Se qualcuno avesse informazioni a riguardo, non esiti a gettare altra carne al fuoco. Grazie a tutti.
  3. @ G.Luca _i bollettini li ho tutti ma a partire dal 2015, in uno di questi ho riletto l'articolo IN QUALE "ERA DELLA SPADA" SIAMO OGGI. Grazie per l'articolo. @ Getsu _ Penso che gli autori si riferiscono alle CIVIL SWORD unicamente a quelle montature civili portate in battaglia nel periodo bellico, giusto da declassificarle dalle gunto. Questo tipo di montatura poteva ospitare anche una lama ancestrale, mentre il koshirae poteva subire adattamenti in stile militare e protezioni da campo varie. Personalmente non mi ritengo uno studioso, è una parola troppo importante, sono un semplice curiosone che a volte prova a cercare delle risposte, per il resto mi sento di condividere al cento per cento il tuo ultimo pensiero sulla sensibilità.
  4. Al momento non ho i permessi per visualizzare i contenuti , poi oggi mi riassocio.
  5. Di libri che trattano l'argomento ne ho solo tre ma principalmente trattano le Gunto, intese come montature militari, quindi se ti aspetti di sapere qualcosa di più sulle vere Nihonto verrai deluso. Tali libri sono: JAPANESE MILITARY AND CIVIL SWORDS AND DIRKS di Richard Fuller and Ron Gregory. MILITARY SWORD OF JAPAN 1868-1945 di Richard Fuller and Ron Gregory. SWORD OF IMPERIAL JAPAN 1868-1945 DI Jim Dawson. Prima di comprarli magari chiedi a qualcuno dell'associazine di farteli vedere, non vorrei indurti ad acquistare qualcosa che poi ti deluda. Poi mi pare di aver capito che anche G.Luca ne ha diversi che trattano l'argomento, se ce li può mettere in coda sarebbe cosa gradita. @G.Luca il libro di john Slough contiene solo oshigata o c'è anche una parte da leggere? Che interpretazione da lui al termine Gendaito.
  6. Concordo con te, consideralo come un misero elenco, si potrebbe aprire un dibattito per ogni differente tipo! Se non sbaglio mi sembra che qui sul forum ci sia una discussione con una traduzione molto più approfondita.
  7. Mc 74

    Katana Ninja?

    Ma questa va considerata come utsushi o shinsakuto?
  8. @ G.Luca: Grazie, me la ricordavo bene quella discussione, ormai non è più un mistero che mi piacciono anche quelle lame. Forse sto passando al lato oscuro della forza... @ Enrico: Questo consideralo come un accenno in generale, l'argomento è complesso e fonte di disaccordo, anche tra i big. Libera traduzione presa direttamente dal JAPANESE MILITARY AND CIVIL SWORDS AND DIRKS di Richard Fuller and Ron Gregory. C'è spesso dissenso, anche nei libri giapponesi, sulla corretta terminologia per le lame d'epoca Showa. I termini spesso citati sono: SHOWA-TO (letteralmente spade Showa). Questo termine è spesso usato in modo dispregiativo per qualsiasi tipo di lama fatta a macchina o temprata in olio, durante il periodo Showa. In realtà vale solo per le "sunobe abura yaki-ire" fatte durante il 1926-1945. GENDAITO (letteralmente spade del presente o spade moderne). Questo termine potrebbe comprendere qualsiasi tipo di lama ma circoscritto alle lame forgiate a mano, fatte con metodi e materiali trdizionali dopo il 1876. (Anche se a volte il 1926 è preferito). GUNTO (letteralmente spade militari). Questo termine si riferisce alle montature militari e non al tipo di lama. Alcuni termini relativi alle lame: Abura (olio), Mizu (acqua), Sunobe (trafilato e martellato), Tanren (forgiato), To (spada), Yaki-ire (temprato). SINTESI DEI PRINCIPALI METODI DI COSTRUZIONE DELLE SPADE MILITARI. (1) Tamahagane gendaito- fatte con acciaio tradizionale (tamahagane). Forgiate a mano e temprate in acqua. Presenza di Nioi e/o Nie e di Hada. Possono essere firmate e datate. (2) Mill Steel gendaito- Oroshi-gane prodotto a mezzo di acciaierie. Forgiate a mano e temprate in acqua. Presenza di Nioi e/o Nie e di Hada. Possono essere firmate e datate.Possono avere lo stampiglio a forma di stella. (3) Koa-Isshin Mantetsu-to - Complesso metodo di costruzione mediante il quale un'anima di acciaio tenero viene inserita in un tubo di acciaio ad alto contenuto di carbonio il quale temprato in acqua produce Nie e Nioi a volte anche un puro Ko-nie. Presenza di Nioi e/o Ko-nie. Hada(?) Possono essere firmate e datate. (4) Han-tanren abura yaki-ire to- Parzialmente forgiate e temprate in olio. Mostrano un hamon come composto di Nioi. Hada fine.Possono essere firmate e datate.Possono avere lo stampiglio a forma di stella(?) Hanno frequentemente la punzonatura di accettazione/ispezione militare. (5) Sunobe abura yaki-ire to- acciaio trafilato e martellato.Temprate in olio. Mostrano un hamon come composto di Nioi, possibili Ko-nie. Hada solo superficiale.Possono essere firmate e datate. Hanno frequentemente la punzonatura di accettazione/ispezione militare. (6) Mantetsu-to- fatte da processo di fusione di minerale ferroso fuso con ghisa col fine di creare un materiale resistente al freddo intenso. Temprate in olio, hamon come composto di nioi. No Hada.Possono essere firmate e datate.Hanno frequentemente la punzonatura di accettazione/ispezione militare. (7) Murata-to- Creata da una singola barra di acciaio, temprata in olio, yakiba ma niente hamon. No Hada. Possono essere firmate e datate.Hanno frequentemente la punzonatura di accettazione/ispezione militare. (8) Tai-sabi-ko- fatte di acciaio inossidabile, temprate in olio. Possibile la yakiba ma niente hamon. Niente Hada.Possono essere firmate e datate.Hanno frequentemente la punzonatura di accettazione/ispezione militare. (9) Machine made- interamente temprate in olio, possono essere placcate. Hamon fatto ad acido come opzione.
  9. Attenzione! Esistono lame moderne forgiate col metodo tradizionale, prova a cercare Gendaito o Shinsakuto. I collezionisti identificano come Showato le lame prodotte nel periodo Showa non in modo tradizionale, per Gendaito s'intendono quelle lame forgiate con tamahagane e temprate con yakire. Capire se una Showato sia stata temprata in acqua o olio non è una cosa semplicissima, almeno per me. Se trovi uno di questi simboli su di una lama puoi considerarla come Showato (i simboli sotto riportati sono solo una parte di tutti quelli esistenti).
  10. Grazie Livio per aver condiviso le foto. Per avere più di 500 anni, lo hamon mostra ancora una bella attività! Kinsuji, Sunagashi e degli ottimi sprazzi di nie. Quella vista da me era una Katate-uchi del periodo muromachi, con horimono, ma la politura era quasi andata completamente, la tua è ancora leggibile. Complimenti. Purtroppo non sono riuscito a trovare nulla sul tuo katsumitsu tenbun era 1532-1555.
  11. Stefano, hamamono non è una persona!
  12. Quando hai tempo se posti le foto della Katsumitsu.....Ne ho vista una di recente anch'io, magari è la stessa?
  13. I miei complimenti, (mi ero perso le foto) davvero un gran bel pezzo!
  14. Grazie a tutti e in special modo a G.Luca che mi ha riportato sui giusti binari. Il mio problema quando si parla di Hizen è che ci sono stati così tanti forgiatori che continuarono ad operare per così tanto tempo che il mio cervello tende autonomamente a isolarli dalla scuola Tadayoshi, intendo come radice unica. Ovviamente è un mio limite. Qui sotto ho provato a tracciare il lineaggio del nostro forgiatore in questione: _Tadayoshi 1° (Shinsaemon) _Hirosada (Zenchu Yoshiiye Souemon) _Kunihiro 1° primo figlio di Hirosada (Rokurosaemon) _Kanehiro 1° (Rokurobei) Yamato Daijo 1658-1662
  15. Grazie per il parere! Chiedo scusa ma ogni tanto vado a massa e dico delle idiozie enormi. Ricapitolando questo kanehiro dovrebbe essere il figlio di kunihiro quindi sempre scuola Tadayoshi.
  16. scusate , giusto per colmare qualche lacuna... ma la storia della firma in tachi mei si riferisce alla solo alla scuola Tadayoshi o è estesa a tutti i forgiatori della provincia di Hizen?
  17. Ciao Jack, come ti ha già detto il buon Francesco si tratta di un falso, però hai fatto delle osservazioni più che sensate, mi riferisco a hada, tsuba e hamon continua così e cerca sul forum le discussioni dove si trattano gli aspetti base delle nihonto, aiutati guardando delle foto di lame autentiche così avrai dei punti di riferimento e potrai fare dei confronti.
  18. Non si finisce mai di imparare Ti auguro che ti ricapiti un occasione per averlo.
  19. Mc 74

    Mi presento...

    Benvenuto sul forum!
  20. Per primo volume intendi "Draghi e peonie" ? Mentre col libro in mezzo che mi è arrivato settimana scorsa, sono riuscito con molta soddisfazione a completare la trilogia sulle Gunto.
  21. Praticamente è crollato il valore finanziario della mia biblioteca, siamo ai livelli della parmalat. ...sono contento per tutti quelli che ancora non li hanno acquistati e che magari fanno anche fatica a spendere certe cifre per un libro.
  22. Mc 74

    quel maledetto kanji...

    Forse "DEN" ma non sono sicuro, conviene aspettare chi mastica il giapponese.
  23. Mc 74

    Auguri

    Buon Natale a tutti ! Grazie per esserci.

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy