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Mc 74

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messaggi di Mc 74


  1. MC 74 altro scavo?? Ditemi dove trovate ste' cose giapponesi che arrivo, io da giovane trovavo le monete italiane 1800-1900 ma niente di piu'

    Walter, ho scritto dissotterrate ma non ho mai detto di averle trovate io con pala e piccone! Se leggi oltre le righe il mio primo post, sono stato io per primo a dubitare della storiella del giardiniere....

    Comunque le due punte di freccia sono state comprate ad un mercatino per 9 miseri euri, penso che valutando il loro stato di conservazione non sia poi così difficile credere che erano sotto terra, ovviamente non terra italiana, anche perchè me le ha vendute un giapponese.

     

    Domani mattina proverò a piantare in vaso una rondella, magari tra qualche mese mi germoglia un koshirae completo della ribellione di Satsuma.

     

    Peace and Love


  2. Dalle foto non mi sembra di vedere traccia di machi okuri e come ha già osservato Francesco lo stato di salute dell' ha-machi è impressionate.

     

    Vi allego una foto di un paio di punte di frecce dissotterrate:

    20161021_211807.jpg

     

    L'azione del tempo è stata implacabile, eppure quella di sinistra nonostante l'ossidazione è ancora estremamente affilata.


  3. Volevo aggiungere una considerazione abbastanza generale sul nakago.

    Quando cominciai a leggere questo forum rimasi colpito da un vecchio utente che affermava di prestare particolare attenzione allo stato di conservazione e alla qualità di un nakago, in funzione dell' acquisto di una lama.

    Confesso che ai tempi rimasi piuttosto confuso di frontè al tipo di affermazione ( povero me, bestia ignorante ).

    Adesso che sono in japan per lavoro e ho avuto modo di vedere qualche lama decente, vi posso giurare che sono due le cose che mi hanno colpito nel vedere queste lame: il livello di finitura della politura e l' eleganza e la cura nella rifinitura dei nakago, dall'eleganza della forma alla qualità di incisione delle yasurime (almeno per quatu riguarda lame shinto e shinshinto ).


  4. Francesco -San o San Francesco?

    Decidete voi!

    Comunque sei un grande, grazie per la tua disponibilità.

    (Senza togliere nulla agli altri ).

     

    @getsunomichi : sono sicuro che con lama alla mano e la giusta illuminazione faresti meno fatica a distinguere certi particolari.


  5. Complimenti Rob,

    Bella lama, purtroppo sono all'estero per lavoro e mi devo accontentare di guardare le foto sul telefono.

    Non sono un amante dell' hadori, ma comunque mi sembra faccia la sua bella figura.

    Concordo sul fatto del kissaki risagomato, almeno dalle foto sembrerebbe.

    Gustala per bene.

    Grazie per averla mostrata.


  6. Ciao Mattia, anche col più grande degli sforzi non riesco a vedere niente di artigianale giapponese.

     

    Prova a cercare su questo forum, qualche immagine di Nihonto tradizionale vedrai che la differenza è abissale. Se sei appassionato di lame giapponesi, qui sul forum avrai di che sfamarti per ampliare le tue conoscenze.


  7. Se vi piace questo genere di letture tempo fa avevo suggerito questo bel libretto.


    Senza tirare in ballo Bushido o Hagakure qui si mettono in luce altri apetti della vita dei samurai.


    Non è un romanzo ma la traduzione dei testamenti comportamentali che i capi clan lasciarono ai loro figli e successori.


    Per chi non lo avesse ancora letto o fosse sfuggita la vecchia discussione..... :arigatou:



    cop_SamuraI._SCRITTI_PER_SITO.jpg



  8. Premesso che sto navigando da mobile, di conseguenza non riesco a ingrandire bene le foto.

    Detto questo le mie considerazioni sono le seguenti :

    La lama pur non godendo di ottima salute con questa politura ha sicuramente cambiato faccia, in meglio.

    Concordo con Mauri sul kissaki che ha sicuramente perso qualche bel millimetro, non riesco a capire cosa sia quella zona più scura vicina al ko-shinogi? Forse del metallo più morbido che sta affiorando? Inoltre vorrei delucidazioni in merito alla macchia scura (mi sembra contornata di ara nie) che parte appena dopo l' habaki moto e si vede solo su un lato della lama.

    Gli hataraki dominanti mi sembrano ara nie e leggeri sunagashi oltre ad una profusione generale di nioi.

    Il boshi dell'oshigata non mi sembra molto compatibile. (O.p.).


  9. Si, è vero che i prezzi stanno salendo. Anche chi si interessa di oggetti militari si sta facendo affascinare da questo mondo.

    Si vede in giro un po' di tutto, soprattutto in armeria dove il livello di conoscenza di questi oggetti non è altissimo.

    Vendere, tuttavia, è diverso che comprare.

    È triste da dire, ma l'acquisto di una gunto in armeria, che va sopra il migliaio di euro ha un valore ben diverso se il giorno dopo vuoi rivenderla. Non è infrequente vedersi proporre valori di riacquisto di un quarto o un quinto del prezzo originale.

    Personalmente, non lo ritengo onesto, ma spesso è così .

    Questo pezzo, però , a mio parere ha le caratteristiche per fare il salto di qualità (dall'armeria al negozio di antiquariato).

    Ne ho vista qualcuna così passare a prezzi altissimi, anche per all'ora, nel negozio di via Bigli a Milano.

    Chissà se qualcuno di voi lo ricorda?!?

    Ovviamente, si intendeva vendere proprio a chi cercava un prezzo con quella storia e quelle caratteristiche.

    Quindi disposto a pagare quel prezzo.

    Ci sarebbe il web, ma non consiglio questa strada a Claudio, anche perché probabilmente la lama non è completamente in regola.

    Fondamentalmente mi trovi d'accordo .

    Preferisco un antiquario a un'armeria.

    Sarebbe buona regola non rimetterci dei soldi, piuttosto non vendere e aspettare.

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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