Etheramos

Ma quella è di Ken!!!!! Io l'ho vista!

Sarà un onore se poi mi decidessi anche a iscrivermi all'associazione....

Se servisse ho circa 1,20 Gb di immagini relative alle lame vendute da Aoi con relative descrizione degli ultimi 2 anni... Tutti le mattine al lavoro guardo e salvo, spesso poco prima che vendano. So che c'è un copyright sopra, ma se non ricordo male proprio Yamarashi mi ha detto che abbiamo i permessi. Sono in totale 1807 file di immagini con 502 cartelle.

Bizen per caso? Quel nakago ha qualcosa di familiare.

E la davano per morta... ha un hada splendido per quanto non ancora chiarissimo. E l'hamon che si intravede mi sembra anch'esso ricco di particolari.

Spedizione sicuramente fatta con EMS, arriverà a Linate Pozzolo e al 90% verrà dirottato alla dogana di Roma. So per certo che negli ultimi mesi tutto ciò che proviene dal Giappone e Cina in fatto di armi bianche viene inoltrata li. A sua volta verrà ispezionato quasi sicuramente (verrà aperto il pacco). I tempi saranno lunghi, anche 1 mese se sei fortunato.... Ti verrà richiesto di compilare un modulo che la dogana ti farà pervenire. Se sei fortunato ti telefoneranno prima per mandarti il modulo o via fax oppure via email. Il modulo andrà compilato nelle parti da loro marcate (ed in genere spiegate telefonicamente) e spedito via fax o via email. In genere richiedono i tuoi dati personali, un contatto telefonico, codice fiscale, ricevuta del pagamento (paypal, bonifico od altro), descrizione della merce e relativo valore. Per questa lama credo che ti chiederanno anche il permesso di importazione per arma bianca che andrà richiesto nella questura di dove abiti, previo possesso di porto d'armi (o detenzione di armi). Per i costi verrà applicata l'iva sul valore della merce più le spese di sdoganamento. Teoricamente sotto un certo costo non paghi nulla, ma non è il tuo caso. Con quel venditore mi sono sempre trovato bene nei miei 2 acquisti, serio e veloce. Non entro nel merito del waki in questione, non mi dispiace come lama, ma non rientra nei miei canoni. Inoltre non sono sufficientemente esperto per darti consigli. Ha un bell'hada compatto, ma l'hamon è "spento". Probabilmente il buon Sandro ha ragione, andrebbe polita. Io ho passato un mese di dicembre terrificante per un kogatana preso dallo stesso venditore. Ho mandato la documentazione 4 volte sia via fax che via email, contattare telefonicamente la dogana di Roma è impossibile, non rispondono mai. In totale ha impiegato oltre 1 mese e hanno pure ispezionato il pacchetto. E meno male che è praticamente un coltellino. .......... Buona fortuna PS: considera inoltra la possibilità di reperire prima il permesso per l'importazione alla questura e poi procedere con il farti spedire la lama in questione. Mi sembra di ricordare che se entro 10 giorni non spedisci alla dogana tutto il necessario loro rispediscono al mittente.

"La storia dei 47 Ronin" e "Nube di passeri" sono introvabili ovunque (in particolare il secondo), sia su internet che in giro nelle librerie Precedentemente ho menzionato il libro "Agguato all'incrocio" di Dale Furutani. Dello stesso autore c'è anche "Vendetta al palazzo di Giada" e "Morte allo Shogun!". Tutti e tre i libri compongono una trilogia. Sono tranquillamente leggibili anche singolarmente.

Rituale di purificazione della lama, era usato anche nelle condanne a morte di criminali vari e se non erro nelle prove di taglio (sui cadaveri) :)

Io invece mi sento di consigliare due libri. "Agguato all'incrocio" di Dale Furutani "L'ultima concubina" di Lesley Downer Entrambi storici.

Riassumendo brevemente, quindi, le koto restano una sorta di "mistero".

Continuo a considerare molto difficile capire quando una lama è CONCRETAMENTE sistemabile o meno. Volutamente cerco in giro lame malconce per vedere se mi ci raccapezzo, ma già almeno 2 volte mi hai dimostrato di come mi sia palesemente sbagliato nella valutazione. Vero il fattore C, ma l'esperienza la dice lunga, anche dietro a 4 foto. Se non fosse stato per l'incidente Ikea avresti già per le mani il waki Per il resto complimenti, è sempre bello vedere certe signore riprendere vita e forma.

Concordo assolutamente. Considerando che in molti lo davano per morto prima ancora di vederlo, non sarebbe male come idea.

Ah le sfide.... Ci aggiorniamo tra qualche mese :)

Dio come mi piacciono i tosogu in stile Higo nella loro semplicità.

Tulipiè va benissimo come esercizio. Morbido e compatto si lavora bene. Andrea lo ha visto da me per uno shira che sto preparando per un mio waki. Sto ovviamente sperimentando prima di passare alla magnolia giapponese, ma è un buon sostituto per esercitarsi. Certo le nervature di quella giapponese sono molto più belle ed eleganti ed anche il colore è più intenso.

Ecco, i casi della vita. Ho letto il post ieri. Sabato sono andato a comprare un libro "Il dito e la luna" di Alejandro Jodorowsky e stamattina osservandone la copertina posteriore mi appare quella citazione. E' sempre bello rimanere sorpresi.

In ritardo, ma augurissimi per la piccola e a voi :)

Io a costo di indebitarmi sarei già in viaggio per portarla a polire o almeno a farla vedere seriamente.

Impressionante la sensazione di pace e tranquillità di quelle immagini. Il placido passare del tempo ed il movimento in esso.

Ovvero? Mi/ci spiegheresti meglio? Come si procede ad una trasformazione del genere? Belin come sono ignorante :(

Ecco, a tal proposito avrei una domanda. Sappiamo bene che non si interviene mai sul nakago in fase di pulitura, ma mi chiedevo se esistessero delle eccezioni a questa regola, come ad esempio situazioni di nakago con spot di ruggine abbastanza evidenti che potrebbero intaccare ulteriormente. Grazie e scusate per la domanda fuori topic.

A me piace un sacco anche se malconcio. Quel poco che si vede dell'hamon presagisce qualcosa di bellissimo. Peccato per il kissaki malpreso, ma a occhio credo che si possa rimediare. La lama mi sembra cmq in salute a prescindere dal maltrattamento e dalla scarsa incuria (di chi non ha importanza ). Riguardo la firma non saprei, Ken, da cosa evinci che potrebbe essere gimei? Il nakago è tipicamente Soshu o mi sbaglio?

Belin, datti una mossa a tradurlo, altro che storie!!! Ce ne fossero anche in Italia libri così

Bardix, credo che Matteo intendesse dire come caspero a fatto a tranciarsi il tendine di un piede Il resto del topic non lo commento neppure, amo troppo la tradizione per perdere un solo secondo dietro ad un self made man.

Bello! Semplice e diretto.