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mauri

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Contenuti inseriti da mauri

  1. Il procedimento è conosciuto sia in ambito Orientale che Occidentale, nel caso in questione non si tratta di rifare un'ageminatura ma una patina color argento, i prodotti che si adoperano sono tutti o quasi a base di nitrato d'argento, mi rendo conto che sia difficile comprenderlo, ma di patina si tratta. Questa è una scultura di Vangi fatta probabilmente con lo stesso procedimento: Questo particolare invece è un ageminatura con più materiali,(sopra ciglia, occhi e denti)il resto e patina, sempre dello stesso autore, guardate la differenza:
  2. mauri

    al togishi non può mancare

    Viene usato quando il lavoro alla forgia è considerato per qualche motivo una cerimonia, è parte del costume tradizionale.
  3. Lo si potrebbe forse cromare, sicuramente ci saranno dalle tue parti aziende che usano questi procedimenti, potrebbe essere un'innovazione nel mondo dei koshirae. Oppure come ti è stato consigliato lo si potrebbe lasciare ad un artigiano del settore, come si fa nel polire le lame.
  4. Quando ho riaperto questa discussione mai mi sarei aspettato che le cose ed i fatti sul forum prendessero la piega che poi hanno assunto. Una situazione personale di disagio mi aveva portato alla decisione di tornare ad essere uno qualunque, che poi penso sia la cosa migliore di un forum, il fatto di non voler più etichette e medaglie mi ha riportato in una situazione in cui mi sento più a mio agio. La decisione di Simone anche se sofferta penso abbia una logica nel riportare il forum alla sua iniziale nascita, in cui tutti potevano dire la loro senza necessariamente essere catalogati in percorsi o correnti, se questo è l’intento , almeno a livello personale ne sono ampiamente soddisfatto, spero che un ricollocamento di tutti coloro che hanno contribuito a rendere viva questa comunità con i loro interventi ed anche con le loro critiche quando queste sono servite a scuotere ed a modificare situazioni che risultavano perdenti per la maggioranza dei partecipanti alle nostre “chiacchere”. Auspico che i nuovi arrivi siano sempre più interessati ad un fattivo studio di quello che già è stato scritto e perché no anche a revisioni o integrazioni ove queste siano necessarie e riescano a migliorare i contenuti che in molti casi forse risultano datati. Spero che l’impegno di quelli che prima ricoprivano incarichi come quello che anche io ho ricoperto non cambi, ora, che tutti noi siamo rientrati a buon diritto, in questa nostra comunità come agli albori della nostra iscrizione al forum, se questa è presa come una rinascita almeno i vecchietti come me (anche e soprattutto anagraficamente) penso che non potranno che esserne soddisfatti e sperare che questi propositi per il 2014 divengano già realtà senza necessariamente aspettare l’inizio del 2015. Buon forum a tutti gli Uomini di buona volontà.
  5. Contatta Lorenzo e parlane con lui.
  6. mauri

    dubbi autenticità tsuba

    Se doveste scegliere, quale prendereste, anche tra quelli postati da Francesco?
  7. In uno scontro quello che succede ad una lama l'abbiamo visto in più di un' articolo vedi: http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=5900 Le lame Koto in qualche modo ora, non sono più quelle di quando sono state costruite, la stessa loro lunghezza è stata modificata. in una lama come queste dove l'utilizzo d'uso è negli ultimi centimetri vicino alla propria punta, anche la differenza di una ventina di centimetri nella sua lunghezza diminuisce notevolmente la forza di un impatto. E' la velocità e la precisione che fanno la differenza, non certo la durezza e questo è ampiamente dimostrato nelle armi da fuoco dove i moschetti a polvere nera con palle in piombo passavano corazze che le stesse lame non riuscivano a scalfire.
  8. Siro nessuno vuole che tu traduca in Inglese i tuoi scritti, quello che ti ho postato era un esempio di cosa viene fuori con un traduttore, se fai un copia incolla con il traduttore che ti ho postato e metti il tuo scritto Inglese viene fuori quello che il sito ti traduce in Italiano. Se ancora non sono stato chiaro te lo scrivo in dialetto.
  9. Gianfranco, prova con questo: https://translate.google.it/# Questo non è altro che il tuo appello passato nel traduttore: I am one who has never studied English. During term time, 50 years ago, I studied a French school never applied in life. Wonder if the very Vaie threads there is the translation of the periods in English that many fit? I know I should learn it, but at 68 years do not learn languages, or rather I can not memorize anything. Believe me it is frustrating to start reading a discussion and then get stuck by interventions in English that can not be understood. I understand that today this language belongs to everyone, but not for me unfortunately. I understand that you say things or periods of books or persons and the hastily copying in the language in which they are written. But ... a shred of sympathy for those who are not as lucky as you? A little more effort, given that you are familiar with this language? Sorry if I'm allowed, but I only know the Italian. Gianfranco Castelli Sicuramente non sarà come l'hai scritto tu, ma se ne comprende certamente il senso compiuto.
  10. Assolutamente non è più complicata, anzi direi che è più semplice.
  11. In questo caso ho l'impressione che se c'era era una patina a base di "Nitrato d'argento" . Lo stesso prodotto che in Giappone usano ancora per gli specchi in bronzo. Guarda:http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=4847&hl=cristiani
  12. mauri

    .. TATARA e dintorni

    Grazie Betadine per il bellissimo articolo.
  13. Grazie, ancora lo Stibbert, interessante il risultato, a volte la scienza non ha peli sulla lingua a dire alla fede cose che questa non si vorrebbe sentir dire.
  14. mauri

    Presentazione

    Benvenuto sul forum. mauri
  15. mauri

    forgiatura ??

    In rete c'è molto e ormai anche i gaijin hanno scoperto che il prodotto tira: http://jhbladesmith.com/craft/making-steel/japanese-tatara/
  16. Per quanto mi riguarda nelle affermazioni sue io non trovo nessuno scandalo, vengono da una persona che può certamente mettere in dubbio l’esistenza o diremmo la prevalenza storica del Dio Tamahagane nella costruzione delle lame in Giappone, intanto inserendolo storicamente in un periodo molto posteriore alle lame da noi prese in considerazione, poi avendone provata la politura a tutti i livelli. Il soffermarsi poi più sull’aspetto arma che pezzo d’arte sposta la visuale sicuramente più nel campo dell’improbabile utilizzo ma ne prende in considerazione tutti gli aspetti strutturali forse a discapito di quelli legati all’improponibile sapore del metallo, nelle sue varie elucubrazioni degne continuazioni di quelle che uno stesso assaggiatore di vini ci propina per venderci un prodotto. Il suo è certamente più un approccio da Storico che da ricercatore di lame che possano mantenere o aumentare il proprio valore monetario nel tempo. Vede più la lama in mano all’utilizzatore che non allo speculatore che ne vanta le qualità a beneficio di un fiorente mercato, non si spiega altrimenti il suo procedere nel ragionamento preso in considerazione, vi immaginate se queste sue parole fossero prese a campione per le regole di questo mercato, le lame di più di un periodo verrebbero vendute allo stesso prezzo dei coltelli da sushi.
  17. Generalmente quando si parla di Nagayama pensiamo tutti a quel libro ormai tradotto anche in Italiano da tutti considerato la Bibbia o quanto meno il maggior punto di riferimento per i Kanteisco, colui che l'ha scritto, nella stragrande maggioranza dei casi, rimane una figura quasi mitica, ma no è umano ed ha anche delle idee sue che a volte possono essere anche contrastanti con quello che è il comune pensiero sulle lame Giapponesi, magari date un occhiata a cosa dice poi se ne riparla: http://ohmura-study.net/994.html Forse dovremmo rivedere certi miti, visto che colui che ha scritto la Bibbia pensa certe cose.
  18. mauri

    dubbi autenticità tsuba

    Puoi sempre modificare quello che ti sembra di aver sbagliato.
  19. mauri

    Tanba no Kami

    Francamente al di fuori delle generazioni, i contenuti estetici parlano da soli. Consiglio di guardarlo bene, ci sono aspetti che quando li troviamo in qualcuno a noi più vocino ci fanno gridare quasi al miracolo. Magari metti un immagine che poi si vede.
  20. mauri

    Mumei Katana

    Una lama più vecchia di quanto ti abbiano detto.
  21. mauri

    Tanba no Kami

    Starebbero bene assieme: http://www.nihontoantiques.com/fss187.htm Vedi anche: http://www.ricecracker.com/info/yoshimichi.htm Guardate tutti i passaggi di politura di una lama simile: http://www.aoijapan.com/polishing-osaka-tanba-kuni-yoshimichi-5
  22. mauri

    Mumei Katana

    Se fosse una scheggia di un ordigno si comporterebbe più o meno così. Quello che ha colpito il nakago è qualche cosa di molto più duro o più veloce di quest'ultimo, i segni sono netti e penetrano in profondità appiattendo il metallo senza nemmeno farlo debordare. E' comunque solo un ipotesi , però è plausibile.
  23. mauri

    Mumei Katana

    Per me è successa una cosa tipo questa:http://www.japanesesword.com/Images/Swords/06/1106/1106gunto6/1106gunto6.html
  24. In questa originale opera il concetto di ideologia tripartita, postulata da Georges Dumézil, viene applicato ai miti dell'Asia Orientale, basandosi principalmente sulle ricerche svolte dal professor Yoshida Atsuhik, che iniziò i suoi studi in Francia proprio sotto la guida di Dumézil. Avvalendosi del metodo comparativo, viene portato alla luce l'inequivocabile carattere trifunzionale delle tradizioni mitiche dello shinto giapponese primitivo e di altri popoli altaici. Si disveleranno così corrispondenze sorprendentemente numerose e puntuali, testimonianza di profonde influenze del mondo indoeuropeo sull'Asia orientale risalenti a ben prima dell'introduzione del buddhismo, che gettano una nuova luce sui rapporti intercorrenti in epoche remote tra i vari popoli dell'Eurasia. Preso da: http://www.ibs.it/code/9788884743008/cacciapuoti-castrese/dei-del-giappone.html
  25. mauri

    La saggezza immutabile

    Vi allego una recensione presa da: http://www.ibs.it/code/9788884740823/socirc;hocirc/saggezza-immutabile-via.html Maestro e amico di Yagyu Munenori, uno dei più grandi spadaccini giapponesi dell'era Tokugawa, Takuan Soho ci ha lasciato questo esemplare unico di interpretazione dell'arte della spada secondo le dottrine Zen. La spada non è qui considerata com uno strumento per eliminare un avversario, ma per sconfiggere prima di tutto noi stessi, il nostro ego, la nostra presunzione, la nostra rabbia. Il libro è di fatto per pochi eletti, cioè per quelli che si dedicano per sport, ma soprattutto per passione all'arte della spada giapponese. Che poi si tratti di Kendo o meglio di Iaido, non ha importanza. L'importante è che si abbia la passione per le tecniche di combattimento che fanno uso di Bokken o meglio di Iaito. Sia chiaro: non è un libro di facile lettura. Scritto secoli fa, usa un linguaggio per così dire 'cifrato'. Va studiato, non letto, ma alla fine gli insegnamenti che se ne traggono ripagano sicuramente la fatica fatta. Di questo libro se ne parla anche in: http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=7304

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

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