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mauri

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messaggi di mauri


  1. Lo stesso concetto che in Europa si applicava alle Gilde o confraternite dei mestieri nel medioevo, dove il singolo, migliorando se stesso aumentava il prestigio della sua confraternita e dove il proprio nome non veniva applicato sul manufatto perché la sua realizzazione era considerata frutto di un percorso comune dove i più meritevoli pareggiavano le problematiche dei meno capaci.

    Il concetto di Satori invece ho impressione che si possa applicare da noi solo alla riproduzione tradizionale delle Icone, specialmente nella tradizione Ortodossa.

    In questa alcune Icone erano considerate "non realizzate da mano umana" e anche in questo caso, pur essendone in parte conosciuti i loro realizzatori, il nome di questi viene riportato verbalmente e non appare quale firma.

    Il firmare una cosa realizzata perché in grazia del proprio Dio sarebbe una forma di arroganza inaudita, una blasfemia.

     

    Per approfondire in italiano c'è un piccolo volume di Pavel Florenskij Le porte regali ed. Adelphi


  2. Manuel il pezzo in mano tua era pieno di ruggine, almeno da quanto hai affermato, ma quello è un colpo non una bolla.

     

    Guarda caso sotto quello c'è uno sfondamento da stres che sembra una bolla, ma che in sezione guardandola bene potrebbe essere altro,poi certamente tutto può essere.

    Comunque per tornare a bomba, una laminazione fatta bene in sezione dovrebbe apparire così:

     

     

    blade_section.jpg

     

    Guardare anche: http://www.swordforum.com/forums/showthread.php?78754-Katana-hardness-tests http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=5900&hl


  3. Consiglio di rivedere gli articoli sul forum che parlano di queste sezioni (basta cercarli) comunque alcune sono anche nell'articolo completo sulle lame militari.

    riprendo una foto postata, ho segnato i punti d'interesse per rispondere a Manuel, l'ovale più piccolo non sembra una sfaldatura ma un danno da corpo metallico, il più grande è certamente una sfaldatura del metallo.

     

    post-3151-0-53582400-1482087888.jpg

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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