Vai al contenuto
Simone Di Franco

quando i giapponesi esagerano...

Messaggi consigliati

Per quanto i Giapponesi siano il popolo della morigeratezza e della giusta misura a volte anche loro sbulaccano proprio e se devono esagerare, esagerano di brutto! :gocciolone:

 

è il caso di questo pomposo koshirae:

itomaki025.jpg

 

ma se vogliamo toccare l'apice delle esagerazioni, non possiamo tralasciare le Nodachi e le Odachi.

 

Le Nodachi sono grosse spade che venivano effettivamente utilizzate, spesso vengono definite anche Daito o Zambato e servivano soprattutto nell'uso da cavallo o a piedi, contro i cavalli.

 

ecco alcuni esempi:

otsuyama.jpg

 

nodachinikkouneu.jpg

 

odachi_title.jpg

Le Odachi invece sono spade veramente smisurate, con nagasa dell'ordine dei tre metri, tipo questa di Norimitsu:

norimitsu_odachi.jpg

ovviamente non potevano venire usate da un uomo solo, ma venivano realizzate per motivi di rappresentanza o come omaggi ai templi, come riportato in queste stampe:

nodachineu0.jpg

 

nodachineu.jpg

 

 

Queste enormi nihonto erano usate normalmente solo in tempo remoto, ma alcuni Samurai sono diventati famosi per le loro grandi spade, come la famosa "Monohoshi Zao" (asta per stendere i panni) di Kojiro Sasaki oppure la spada che usa il personaggio interpretato da Toshiro Mifune ne "i sette samurai" di Kurosawa.

 

 

Fatto sta che anche tra queste lame così particolari ne esistono di gran pregio o realizzate da famosi maestri come queste:

 

Kashiwa Tachi: conosciuta come Yamagane Tsukuri Kokushitsu Hirumaki Odachi

 

kashiwa_tachi.jpg

 

Nagayoshi Odachi:

 

nagayoshi_odachi.jpg

 

e la Norimitsu citata prima:

 

norimitsu_odachi.jpg

 



Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

ma bella Yama, era parecchio tempo che ero curioso riguardo a queste enormi spade! mi hai chiarito le idee. grazie ^_^

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Si ,diciamo che erano usate sia a cavallo per tranciare gli yamabushi a piedi e sia da terra per colpire i bushi a cavallo o i loro cavalli.

 

Diciamo che alla fin fine erano considerate e usate tecnicamente come delle naginata, però proprio perchè ingombranti e difficili da usare vennero conservate ed utilizzate solo nelle cerimonie.

 

Ciao

 

Funboy


Le parole possono ferire, il silenzio può guarire. Sapere quando è opportuno parlare e quando invece tacere è compito dei saggi.

La conoscenza può ostacolare, l'ignoranza liberare. Sapere quando è opportuno conoscere e quando ignorare è compito dei profeti.

La lama, indifferente a parole, silenzio, conoscenza o ignoranza, taglia in modo netto. Questo è il compito dei guerrieri.

(Suzume no Kumo)

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Sul fatto che alcune spade potessero venire usate da più guerrieri ho qualche dubbio: ho sentito qualcosa ma siamo di nuovo nel campo tra la leggenda, la verità e la pura finzione



Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

...é possibile sapere qualcosa di più su queste armi splendide( son radicale e non ho senso della misura :hehe: ) magarri in particlore su quella di Kojiro Ganryu? :samurai: grazie :arigatou:

 

...é possibile sapere qualcosa di più su queste armi splendide( son radicale e non ho senso della misura :hehe: ) magarri in particlore su quella di Kojiro Ganryu? :samurai: grazie :arigatou:

scusate le mostruosità grammaticali :nausea:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
...é possibile sapere qualcosa in particlore su quella di Kojiro Ganryu?...

 

Si dice che Kojiro Sasaki usasse una lama molto lunga (dell'era Koto,periodo Kamakura),di oltre due shaku...In realtà quello che si conosce di lui (al di là delle stampe popolari,delle rappresentazioni teatrali,dei romanzi e serie cinematografiche) è relativamente molto poco.

Si dice,ad esempio,che la sua arma (la famosissima Monoshizao (asta per attaccare i panni...Talmente la sua lunghezza era spropositata) usata nell'ultimo scontro contro Musashi Miyamoto fosse una Osafune Norimitsu,altri sostengono che fosse invece una tachi di scuola Aoe (molto meno rare rispetto ad una Norimitsu per l'epoca). :arigatou:

 

Sasaki_kojiro_2.JPG


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Grazie Grazie! :arigatou: Ma Nodachi di qualità anche bassa non vengono importati in Italia?

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

All'ultimo icontro I.N.T.K. spiccava in tutta la sua maestosità proprio una Nodachi... :laugh:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

...Chissà che mostro! Minimo era una "fuoriserie" da 200000000000000000000mila euri!!!!

:gocciolone:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
All'ultimo icontro I.N.T.K. spiccava in tutta la sua maestosità proprio una Nodachi... :laugh:

Eh eh eh me la sono rigirata tra le mani per un paio di giorni. Nonostante le dimensioni o frza di guardarla dimostrava una certa grazia.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

...Peccato per quello tsuka-ito messo male... :sad:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

peccato soprattutto per quel horimono fatto male ! :cry:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ragazzi penso che cambierete idea, quando e se avrete occasione di rivederla restaurata.

Lo tsika-ito era un po' sfilacciato in alcuni punti, niente di irrecuperabile con la dovuta tecnica, lo horimono è semplicemente un po' spiattellato in alcuni punti causa politure, non vi è nulla da fare in questi casi se non tentare con delicatezza di riprenderne il profilo con abile mano, anche questo è fattibile con perizia e competenza, non è comunque brutto. Aspettiamo un sei / otto mesi e vediamo che accade. :cool:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

per chi fosse interessato a odachi o nodachi ecco qui...

 

 

06006.jpg

 

 

 

un vero mostro: nagasa 113 cm!!! e un sori di 7,2 cm!!!

 

ecco il link

 

http://www.aoi-art.com/sword/katana/06006.html

Modificato: da musashi

<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Non è poi tanto enorme... :laugh:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy