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Altura

piccola storia di una nihonto mai esistita

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Il wakizashi postato da Massimo nell'ultimo kantei mi ha fatto riflettere sul pensiero e sulla vita di un Togi nel  Giappone del passato.

Prendiamo ad esempio un periodo a caso tardo Kamakura diciamo 1560, provo con molta fantasia ad immaginare una storia, la storia di un togi e fabbro, il piccolo Kiososhi ( i nomi sono di fantasia) che in un freddo giorno di un inverno impietoso nel centro del Giappone, venne chiamato dal suo signore il nobile Yoriughi padrone e signore ma anche valente guerriero di spada. Mi avete fatto chiamare nobile Yoriughi? - mentre incede in un inchino favorito  da una schiena già curva dal duro lavoro. - Si Kiososhi, la spada che forgiasti per me qualche anno fa ha perso lo spirito di un tempo, mi ha servito bene in battaglia, ma il suo fendente non facilita più il mio braccio è come stanca (mentre gliela porge), Kiososhi si inchina ancora nel prenderla, la sfodera molto lentamente, la osserva con piglio esperto ma triste, piega la testa adornata da un vecchio straccio annodato sulla fronte, per meglio valutarne i piani e con voce rassegnata e flebile: - questa spada sta morendo nobile  Yoriughi. Non voglio separami da lei esclama con voce ferma imperiosa, dagli nuovo equilibrio! Ve ne forgerò una migliore disse inchinandosi ancora, Yoriughi si alzo in silenzio lasciandolo sul posto ancora curvo, poi rassegnato gli disse voglio una spada brutta allora la lascerai grezza dallo shinogi allo ha che affilerai senza polirla. il piccolo Kiososhi sollevò poco gli occhi e con espressione sbalordita gli disse: - ciò che dite non è tradizionale, non riuscirei a lasciare una spada incompiuta, voglio una spada che non luccichi, che incuta paura al solo vederla, voglio che il sangue del mio nemico resti sulla mia spada a testimoniare la crudeltà della morte.

 il piccolo Kiososhi non volle più discutere e si ritirò con un nuovo inchino. Dopo più di un mese tornò al cospetto del suo signore con una spada nuova di zecca ehm.. scusate di forgia, la porse al suo signore  chinandosi come di prassi, il nobile Yoriughi la prese e lentamente la sfoderò, la lama luccicò immediatamente al sole, una spada poderosa, una meravigliosa lama abbellita da un horimono prezioso, la più bella ed equilibrata spada che avesse mai forgiato e polito il guerriero dopo aver ammirato la spada  guarda il togi e con voce calma afferma: - ho compreso il tuo abbigliamento (Kiososhi indossava un kimono bianco candido) mi hai disobbedito ma la bellezza di questa spada ti dispensa dalla tua intenzione.

Sarei onorato nobile  Yoriughi se la lama della sua nuova spada e la sua nobile mano possano aiutare questo vecchio togi nel suo seppuku perché posso disobbedire e porre rimedio con la mia vita ma non posso senza provare disonore tradire ciò che i miei avi mi hanno tramandato, mentre aspettava un consenso dal suo signore per togliersi la vita,  il nobile Yoriughi annui girandogli intorno.

La nihon-to grezza, non tradizionale non vide mai la luce del sole ma la fama del togi vive ancora in quella spada.


Antonio Vincenzo

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9 ore fa, Altura ha scritto:

Prendiamo ad esempio un periodo a caso tardo Kamakura diciamo 1560,

c'è qualquadra che non cosa 🙃

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Ma sai Manuel che ci ho ripensato tutta la notte! Aspettavo di riaccendere il computer stamane per modificare il messaggio hai ragione sostituisco Kamakura con Muromachi. Accidenti me ne scuso. Buona domenica!


Antonio Vincenzo

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7 ore fa, Altura ha scritto:

Ma sai Manuel che ci ho ripensato tutta la notte! Aspettavo di riaccendere il computer stamane per modificare il messaggio hai ragione sostituisco Kamakura con Muromachi. Accidenti me ne scuso. Buona domenica!

Lo vedi, non ne passano una, subito pronti a redarguire. :ballo:

In questo Forum, non sono ammessi i minimi errori, altrimenti ci becchiamo un righellata sulle mani. :pescifaccia:

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Ho letto il tuo racconto con grande interesse.

Molto bello, grazie.


 

月の道

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