Shin-gunto

[Aristotele 0]

Buonasera.

Premetto di essere un neofita circa le armi bianche nipponiche.

Sono proprietaio di una katana shin-gunto della II guerra mondiale, la quale, da una riceca che ho svolto nella rete, potrebbe essere  stata quella di ordinanza degli ufficiali giapponesi fino alla cessazione di quel conflitto bellico.

Sull'habaki è impresso il numero 006686 e, sulla lama, è incisa una scritta in lingua nipponica che, suppongo, si riferisca al nome del suo artefice.

Allego alcune fotografie della katana in questione.

Ringrazio chi mi potrà dare informazioni per meglio classificarla, nonché su ogni quanto altro (traduzione della scritta giapponese, periodo e luogo di fabbricazione, tipo di katana, etc.) al riguardo.

[Francesco Marinelli 0]

Buonasera Aristotele,

ci farebbe piacere leggere qualcosa di più su di te nella sezione "Presentazioni".

Dalle foto che ci proponi mi riserbo dubbi sull'originalità, potresti smontare il manico e postare qualche foto del codolo?

[Aristotele 0]

Grazie del cortese riscontro.

Ho provveduto a presentarmi, chiedendo venia di non averlo fatto prima del mio messaggio.

Vorrei però comprendere, ove ciò sia possibile:

1) la ragione delle riserve sulla originalità della katana;

2) le modalità con le quali smontarne il manico senza poi comprometterne il  successivo rimontaggio.

Qualora necessiti qualche fotografia più particolareggiata, evitando di smontare il manico, provvederò ad eseguirla sulle parti a tal uopo specificamente indicatemi.

Grazie.

[Francesco Marinelli 0]

Sono presenti sul mercato da decenni repliche cinesi di gunto, questa sembra essere "damascata" e quei caratteri incisi sono quanto meno inconsueti.

Nel codolo potrai trovare risposte a molte domande, è proprio sullo stesso che il forgiatore poneva la firma e nel caso ci potrebbe essere anche un punzone dell'arsenale.

Non riesco a vedere se nel tuo manico c'è una sorta di maschio-femmina tipo così (quindi da svitare per poi sfilarlo) : https://www.artsfeng.com/products/zmlz002-wii-japanese-military-gunto-sarute-screw-bronze-set-1

oppure se un piccolo perno in banboo a forma di tronco di cono da sfilare (spingendo chiaramente dal lato più stretto verso quello più largo).

[G.Luca Venier 0]

Ciao Aristotele, certamente qualche foto più nitida aiuterebbe.

Comunque alcuni dettagli sembrerebbero indicativi di una lama non genuina, come ben indicato da Francesco: i bizzarri “caratteri” incisi sulla lama, l’aspetto del metallo che pare un po’ troppo “damascato” o acidato, la geometria del kissaki, l’allacciatura della tsuka. 
 

Foto migliori permetteranno di avere un’idea più precisa.

[Davide dotta 0]

4 ore fa, G.Luca Venier ha scritto:

Ciao Aristotele, certamente qualche foto più nitida aiuterebbe.

Comunque alcuni dettagli sembrerebbero indicativi di una lama non genuina, come ben indicato da Francesco: i bizzarri “caratteri” incisi sulla lama, l’aspetto del metallo che pare un po’ troppo “damascato” o acidato, la geometria del kissaki, l’allacciatura della tsuka. 
 

Foto migliori permetteranno di avere un’idea più precisa.

Beh, che dire, avete già detto tutto voi! 

Aristotele se hai altre domande non esitare!

[Aristotele 0]

Ringraziandovi, allego alcune foto scattate poc'anzi a luce naturale che, auspico, possano così contribuire a confermare, o fugare, i vostri dubbi circa l'autenticità, o non, della katana.

[Davide dotta 0]

Purtroppo sembra proprio una riproduzione cinese. Mi spiace.

[G.Luca Venier 0]

Desolato di confermare che si tratta di una copia, cinese o pakistana.