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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Francesco Marinelli

Kashima Jingū (鹿島神宮)

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Come buon auspicio per il nuovo anno voglio parlarvi del Kashima Jingū.

Il Kashima Jingū (鹿島神宮) è un santuario dedicato al Kami shintoista Takemikazuchi no Ōkami (武甕槌大神), si trova a Kashima, nella Prefettura di Ibaraki (茨城 県 Ibaraki-ken).

Kashima.jpg

Ingresso Romon al santuario.

Nel frattempo come al solito vi consiglio di fare quattro passi virtuali: https://www.google.co.jp/maps/place/Kashima+Jingu/@35.969017,140.6290453,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x602255996c6b2ecf:0x85605a5cdf5f7178!8m2!3d35.969017!4d140.631234?q=kashima+jingu&rlz=1C5CHFA_enJP512JP512&um=1&ie=UTF-8&sa=X&ved=0ahUKEwj8yLfz5-7WAhVLhrwKHc8XDDUQ_AUICygC

 

Pur essendo relativamente vicino a Tōkyō non è così facile da raggiungere, vi consiglio di organizzare bene il vostro viaggio, abbinarla alla visita del tempio di Katori e valutare di passare più giorni in quella zona.

Durante il periodo di Capodanno, dal 1 al 3 Gennaio, il santuario di Kashima è visitato da oltre 600.000 persone provenienti da tutto il Giappone (in periodi di normalità, si intende...). È il secondo santuario più visitato nella prefettura di Ibaraki.

Il santuario rivendica radici molto antiche, infatti alcuni documenti riportano che fu fondato dal leggendario primo imperatore del Giappone Jinmu Tennō. Quindi se crediamo a queste cronache il Kashima Jingū risalirebbe intorno al 660 a.C.

Molte persone spesso associano erroneamente il "vecchio Giappone" esclusivamente con le città come Kyōto e Nara. Tuttavia, la verità è che il Giappone orientale detiene una sua narrativa che è stata in gran parte persa nei libri di storia. Mentre la nobiltà della corte imperiale era impegnata a "litigare" tra di loro, i pionieri dell'est stavano conducendo una guerra contro le popolazioni indigene del Giappone. (Considerate che il Kashima Jingū si trova vicino alla remota punta meridionale della prefettura di Ibaraki).

La divinità principale di questo tempio è Takemikazuchi no Ōkami, il dio del tuono, delle lame e protettore delle arti marziali. E' famoso per sottomettere il pesce gatto Namazu, che si narra essere il responsabile dei terremoti in Giappone. Le leggende raccontato che Takemikazuchi avrebbe inchiodato la bestia ad una roccia gigantesca conosciuta come Kaname-ishi per impedirgli di dimenarsi, ma quando la sua guardia si allenta provoca violenti terremoti.

Namazu.jpg

Statua all'interno del parco.

 

1_I5-mhuccwAleHvzuyuVpaA.jpeg

La consacrazione di Takemikazuchi al Kashima Jingū significa anche che si era sinergizzata bene con l'esercito. Nei primi anni dell'impero giapponese, il santuario fungeva da solida base della prima linea durante la guerra della corte imperiale contro le popolazioni Emishi (https://en.wikipedia.org/wiki/Emishi) ed Ezo (https://en.wikipedia.org/wiki/Ezo). Proprio come i popoli nativi americani, questi due gruppi indigeni resistettero fortemente alla spinta della corte imperiale per il dominio sul Giappone. Insieme al vicino Katori Jingū, il Kashima Jingū ha giocato un ruolo centrale nel soggiogare il nord-est.

Oltre alla sua eredità militare, il Kashima Jingū ha anche forti legami con le arti marziali. Il santuario ha accolto molti maestri spadaccini nel corso degli anni, tra tutti Tsukahara Bokuden (塚原 卜伝 1489 - 1571) (maggiori info: https://www.musubi.it/it/artimarziali/koryu/maestri/157-tsukahara.html) che fondò la scuola di scherma Kashima Shintō ryū (鹿島 新 当 流).

Il Kashima Jingū continua ad essere importante per le arti marziali e ospita numerosi eventi ed enbu durante tutto l'anno.

Arrivando dalla lunga strada Omachi-dori ci troveremo davanti un grande torii (l'antico è crollato a causa del terremoto del 2011, questo in foto è stato recentemente realizzato usando un cedro del parco) e alla sua sinistra una stele con riportata la calligrafia col nome del tempio scritta da Shiigi Keibun (consiglio la lettura al riguardo questa interessante figura: http://www.judobagnoaripoli.it/documenti/shigi keibun.pdf)

Torii.jpg

 

Continuando troveremo la grande "porta" rossa a due piani Romon. I documenti storici indicano che questa imponente struttura fu costruita nel 1634 dal primo signore del clan del ramo Mito (ramo del clan Tokugawa con sede appunto a Mito, Ibaraki). Questa struttura è stata registrata come importante proprietà culturale.

Romon.jpg

 

Una volta attraversata arriviamo nella parte centrale del Kashima Jingū. Qui troviamo il santuario principale dove è custodito Takemikazuchi. Sebbene gli edifici vengano sostituiti ogni 20 anni (medesima pratica per il noto tempio di Ise) la prima struttura originale sarebbe del 1615. Si suppone che siano state commissionate dal secondo shogun in seguito al consolidamento del potere della dinastia Tokugawa.
Lo spazio aperto di fronte al santuario principale è spesso utilizzato per eventi legati alle arti marziali (Enbu). 

Dalla parte opposta del santuario c'è la sala del tesoro, potete immaginare la loro importanza storica. Come per l'Ōyamazumi Jinja (大山祇神社) del quale ho parlato in un altro topic, anche in questo caso importanti figure di spicco hanno donato al santuario lame e armature nella speranza di un successo militare o in segno di ringraziamento per la vittoria in battaglia. Così come omaggi da parte di forgiatori.

Al suo interno la lama più famosa è sicuramente la chokutō tesoro nazionale (di inizio periodo Heian) nota come Futsu-no Mitama no Tsurugi (布都御魂剣) con kuro urushi hyōmontachi koshirae (黒漆平文大刀拵). Spada leggendaria usata dall'imperatore Jimmu per fondare il Giappone. La lunghezza totale dovrebbe essere di 2.71 m di cui nagasa 223.5 cm.

Tradizione e leggende si fondano assieme, al riguardo si legge che: The main enshrined dedication is to Futsu-no-mitama (布都御魂, ), the kami of a legendary sword (futsu-no-mitama-no-tsurugi) that was given to by Takemikazuchi in Kumano and used by Emperor Jimmu (神武; 711 a.C. – 585 a.C.), the first Emperor of Japan. However, the sword itself is hidden in Isonokami shrine (in Nara), but the second sword is visible in Kashima Shrine (Ibaraki). The sword itself was to be returned to Kashima Shrine, but as impossible, the second sword is made in Heian period.

Futsu-no Mitama no Tsurugi 1.jpg

Futsu-no Mitama no Tsurugi 2.jpg

 

Altre foto nella sala del tesoro:

1.jpg10.jpg2.jpg3.jpg4.jpg5.jpg6.jpg7.jpg8.jpg9.jpg

 

Dalle parole sopra riportate in inglese avrete capito che c'è una connessione con la città di Nara. Inoltre considerate che nel parco di Kashima c'è un recinto con all'interno dei cervi, per l'appunto sono uno dei simboli di Nara e non passano certo inosservati ai turisti... Per capire il nesso dobbiamo rifarci alla mitologia. Infatti le leggende ci dicono che quando stava per essere fondata Nara come nuova capitale nei primi anni del 700, fu cercata la protezione dal potente Takemikazuchi al Kashima Jingū. Si dice che la corte imperiale in qualche modo abbia convinto la divinità a trasferirsi fino al Kasuga Taisha di Nara. Inoltre la leggenda vuole che avrebbe attraversato il Giappone sul dorso di un grande cervo bianco.

DP361152.jpg

 

Continuando la passeggiata all'interno del parco con questa atmosfera ricca di miti e leggende, troviamo il santuario interno e il suo grande albero sacro di cedro. Questo è stato originariamente costruito nel 1605 da Tokugawa Ieyasu e realizzato nei pressi del santuario principale. Successivamente è stato spostato più in profondità del Kashima Jingū. 

Santuario.jpg 

 

Scendendo a sinistra lungo un ripido pendio si arriva allo stagno Mitarashi, si dice che questo luogo sia intriso di energia spirituale. In passato era questo l'ingresso al santuario. I visitatori avrebbero purificato i loro corpi qui prima di entrare nella sala principale del santuario. Oggi questo rituale viene fatto solamente durante la cerimonia di Capodanno.
Lo stagno Mitarashi è considerato sacro dallo shintoismo. Come sue peculiarità non si sarebbe mai asciugato, neanche durante i periodi di estrema siccità, e che nonostante produca 40 litri di acqua al giorno dalla sorgente, lo stagno non sarebbe mai traboccato.

E' davvero un luogo magico, si respira una serena tranquillità, consiglio a tutti gli amici di andarci almeno una volta.

Mitarashi.jpg

 

Info e siti utili:

https://en.wikipedia.org/wiki/Kashima_Shrine

http://kashimajingu.jp/

https://donnykimball.com/kashima-jingu-12568972616b


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Veramente interessante , grazie Francesco per questo topic , 👍 molto bello il kashima jingū davvero , poi la leggenda di un cervo bianco appare anche su Principessa mononoke un anime di Hayao miyazaki , chissà se i posti e il luogo sono collegati non ricordo con millimetrica precisione ma può essere tutto. Grazie 🙇

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Grazie per la condivisione Francesco.

(spesso e genericamente Takemikazuchi no Ōkami  viene chiamato "Kashima kami")  :arigatou:

 

Solo per integrare o interlacciare le notizie che ci ha riportato Francesco, riporto un vecchio articolo d'archivio...    (Kyoto, 2010)

Futsunomitama ( )

.. è una spada divina descritta nel " Kojiki " (The Records of Ancient Matters) "Nihonshoki" (Chronicles of Japan) e nella mitologia. 

E’ denominato Futsunomitama no Tsurugi o Futsumitama no Tsurugi o anche chiamato Sajifutsu no Kami o Mikafutsu no Kami, e la parola "futsu" in questi nomi indica il suono di tagliare qualcosa con una spada.

Takemikazuchi no Kami usò questa spada per pacificare Ashihara no Nakatsukuni (la Terra Centrale delle Pianure di Canne).

Sulla Jinmu tosei (spedizione orientale dell'Imperatore Jinmu) si narra che quando l'imperatore non riuscì a uccidere Nagasunehiko e fu assediato sul Monte Kumano, Takakuraji consegnò la spada Futsumitama all'imperatore Jinmu e il potere spirituale della spada ha risvegliato l'esercito dall'aria velenosa (fumi per addormentare le truppe) e lo ha rianimato per vincere la guerra.
La spada ebbe quindi un ruolo importante nella conquista della provincia di Yamato .
La spada aveva anche il potere di sconfiggere Araburu Kami (divinità maligne).

Durante il regno dell'imperatore Jinmu, Futsunomitama fu consacrato alla corte imperiale da Umashimaji no Mikoto, che si dice sia il fondatore del clan Mononobe.
Durante il regno dell'imperatore Sujin, Ikagashiko no Mikoto del clan Mononobe trasferì la spada al Santuario Isonokami-jingu dove era venerata come Goshintai (oggetto di culto ospitato in un santuario shintoista e che si crede contenga lo spirito di una divinità).
La divinità custodita del Santuario Isonokami-jingu è Futsunomitama no Okami, che si dice sia uno spirito divino di Futsunomitama.

Futsunomitama fu successivamente “sepolto” nel kinsokuchi (terra tabù) sul retro dell'haiden (una sala di culto) del santuario, ma nel 1874 fu “riesumato” da Masatomo KAN, il capo sacerdote del santuario all'epoca, e custodito in un honden (l'edificio principale del santuario) ed è ancora oggi venerato come goshintai.

L'oggetto recuperato da Masatomo KAN viene descrittto coma una spada di ferro a un taglio ed era leggermente curvata sul lato opposto alle normali spade giapponesi e aveva un pomello ad anello sul manico. 
La lunghezza della spada è di circa 85 centimetri.

Il Santuario Kashima-jingu ha anch’esso un'enorme spada diritta chiamata Futsumitama no Tsurugi (spada) o Futsunomitama no Tsurugi, ma la sua origine è sconosciuta e si stima che sia stata fatta nei giorni tra la fine del periodo Nara e l'inizio del periodo Heian. 
E’ designata come un tesoro nazionale ed esposto nella sala del tesoro del Santuario Kashima-jingu.

 

Mi permetto anche di allegare una ricerca (o meglio, delle riflessioni) pubblicate da Christianson e Vilenius che hanno collaborato con la «Kashima-Shinryū Federation of Martial Science» ..  Role of Futsunomotama-no-tsurugi.pdf


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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5 ore fa, Mibu wolf ha scritto:

Veramente interessante , grazie Francesco per questo topic , 👍 molto bello il kashima jingū davvero , poi la leggenda di un cervo bianco appare anche su Principessa mononoke un anime di Hayao miyazaki , chissà se i posti e il luogo sono collegati non ricordo con millimetrica precisione ma può essere tutto. Grazie 🙇

Mi fa piacere Luca che tu lo abbia apprezzato :arigatou:

Le leggende giapponesi e gli animali mitologici sono presi come spunto in molti film d'animazione, per cui è facile trovare una qualche correlazione. Inoltre nel caso dell'anime Principessa Mononoke, uno dei protagonisti, Ashitaka, è il Principe degli Emishi, per cui è verosimile che i luoghi siano più o meno questi..

 

4 ore fa, betadine ha scritto:

[...]

Solo per integrare o interlacciare le notizie che ci ha riportato Francesco, riporto un vecchio articolo d'archivio...    (Kyoto, 2010)

Futsunomitama ( )

.. è una spada divina descritta nel " Kojiki " (The Records of Ancient Matters) "Nihonshoki" (Chronicles of Japan) e nella mitologia. 

E’ denominato Futsunomitama no Tsurugi o Futsumitama no Tsurugi o anche chiamato Sajifutsu no Kami o Mikafutsu no Kami, e la parola "futsu" in questi nomi indica il suono di tagliare qualcosa con una spada.

[...]

Mi permetto anche di allegare una ricerca (o meglio, delle riflessioni) pubblicate da Christianson e Vilenius che hanno collaborato con la «Kashima-Shinryū Federation of Martial Science» ..  Role of Futsunomotama-no-tsurugi.pdf

Grazie Beta per l'integrazione, avevo letto oggi questo articolo (https://japanese-wiki-corpus.github.io/literature/Futsunomitama.html) ma avevo deciso di postare nel topic sul forum solo le parti di stretta pertinenza alla lama che è a Kashima, non dilungandomi su quanto presente a Nara e la leggenda legata a quest'ultima.  

Cercherò prossimamente di leggere il tuo ultimo allegato :arigatou:


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Tutte le strade portano a Tokyo (poi si arriva a Kyoto.))  L'articolo è proprio quello (la base è questa.. Literature - Japanese Wiki Corpus (japanese-wiki-corpus.github.io) 
..e già che ci siamo, anche questo altro sito è buona fonte (anche questa sacccheggiata nel tempo).. MONUMENTA NIPPONICA (sophia.ac.jp)

Grazie a te, per farci da guida culturale e portarci a spasso per il tuo Giappone.

 

____=
(c'è sempre un sottile filo che lega "le cose".. come Tsukahara Bokuden che dalle Storie di spada arriva a Kashima Jingu)

Modificato: da betadine

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Grazie pure io apprezzo molto questi tuoi articoli.E in generale storici/mitologici.Tanto è vero che ultimamente mi sono comprato un libro di racconti dell'antico Giappone.

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(perdonate per l'OT.)

@@Mav, se proprio ti vuoi "ammalare" dovresti trovare questo .. George Bailey Sansom, "Japan, a short cultural history".     

Come disse il ns. president .. Non parla praticamente mai di spade ma forse per comprendere La Spada serve più del Nagayama...


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“Per vivere nella società bisogna essere sinceri. La società serve per convivere con gli altri. Bisogna vivere noi stessi e far vivere gli altri. Per poter vivere veramente occorre vivere con grande forza. Per poter vivere con grande forza non devono esserci impurità dentro noi stessi. Con azioni false, la forza di vivere e di far vivere gli altri si affievolisce. Bisogna essere sinceri. La sincerità fa vivere noi stessi e fa vivere gli altri. Dobbiamo vivere senza false azioni o falsi orpelli e fare della sincerità la propria verità. Se si vive veramente in questo modo, questa virtù non diviene un possesso personale, ma si estende anche agli altri. Attraverso questo modo di vivere può nascere una società migliore”. - Shiigi Keibun


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Dalle parti di FIrenze pare sia di casa.. si narra che la famiglia ha sempre aiutato molte persone e ci sono molti aneddoti su questo maestro (dalle percezioni, all'allineamento dei vari stili e della velocità delle tecniche di simil discipline di spada...)  "nel caso ve lo foste perso,, .. Shiigi Keibun.pdf

Modificato: da betadine

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La pratica dello studio composito delle antiche discipline di combattimento giapponesi, nello spirito del Bun Bu Ryō Dō, grazie al mio insegnante e allo stesso Shiigi Munenori, mi hanno spinto ad affrontare la Nihontō come Tōken Bijutsu “Spada d’arte”.

 

Avevo proposto il pdf già nell'articolo quando parlavo della calligrafia presente sulla stele all'ingresso del Kashima Jingū :arigatou:

 


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