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raffa

Olio Choji sconsigliato da Aoi

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Scusa Raffa, mi son perso di risponderti.

Io uso l’olio di Namikawa. Presi una bottiglietta da 100cc anni fa e credo che...in questa vita farò fatica a finirla ! 

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Prendo e posto dall'ultimo bolletino NTBHK un articolo sulla applicazione del citato olio..
(sperando che di non infrangere alcuna regola non scritta.)

At this time, continuing with the same subject I discussed last time, I will talk about putting oil on a sword.

To put oil on a blade properly, it is important to have a good oil cloth in good condition.  An oil cloth in good condition means the oil permeates the entire cloth, and moreover, there is not too much oil on the cloth.

For use as an oil cloth to apply oil to a blade, people use cotton flannel or cotton gauze, and I will talk about the relatively popular cotton flannel.

First, one must make sure that the oil permeates the entire new   flannel fabric before putting oil on a sword. A piece of new flannel is dry, the fiber has many gaps, and the cloth absorbs a lot of oil. Putting oil on a sword with a cloth in this condition is difficult, and it is easy to miss spots on the sword.   

After putting oil on a sword, you can examine the sword under a fluorescent light, and often you can see a film of oil from the moto to the kissaki, and sometimes a series of fine straight lines.

I would like to describe this appearance as being like a Hosho sword’s clear and uniform masame hada, and hope this makes sense.

These visible lines indicate areas that have oil on them, and areas between these lines may have no oil on the surface. This means there are oil covered surfaces and areas uncoated with oil, but gradually the entire surface of the sword will be completely coated with oil.

Therefore, you add more oil to the oil cloth, and apply oil again to the sword’s surface. If you apply too much oil, you use another dry flannel cloth or tissue paper to wipe off the excess oil. Also, when applying oil to another sword, one continues to use the same oil cloth, and the oil will eventually completely permeate the entire cloth. Under these conditions, there will not be an excess of oil on the cloth

If you use this kind of oil cloth, you can put oil on an entire blade and produce a uniformly even oil surface. Using the cloth this way means the surface will likely not be pure white, but that there will be some color on the cloth.

If you use an oil cloth on a rusty blade, you can often see a reddish brown color on the cloth from the rust on the blade. Even on a newly polished clean sword, if you use a cloth several times, some color might become visible on the cloth, possibly from the last finishing stage in polishing which utilizes nugui which is iron oxide, so traces of nugui might still be on the sword.

If you use a dirty cloth to apply oil to a blade, it could result in scratches or “hike” appearing on a blade, and this is not good for the blade or its appearance.
Actually, for an oil cloth, a colored cloth might be best to use.

While I was working part time at the NBTHK, one of the senior members showed me an oil cloth in this kind of condition, and explained to me that cloth in this condition is good to use for an oil cloth. I hope you will be attentive the condition of your oil cloth, and to the process of putting oil on a blade in a careful and effective manner.

 Explanation by Hinohara Dai

 


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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C'è un altro motivo per cui usare l'olio, che in genere viene considerato indispensabile solo se una lama viene utilizzata per iaido, quindi più soggetta ad essere toccata. 

Anche se viene tenuta solo in esposizione.

L'uso periodico dell'uchico tede a lasciare delle tracce di polvere sulla lama. Questo a lungo andare tede a sbiancare la lama. Si tratta di una polverina residua impalpabile, che qualsiasi fazzoletto non è in grado di rimuovere completamente. La lama tende a opacizzarsi e appiattirsi nelle molteplici attività. 

Un sottilissimo velo di olio è in grado di raccoglierla e viene perciò rimossa insieme all'olio, prima di ripetere la periodica manutenzione.


 

月の道

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Grazie Beta per la condivisione!

 

Non sono del tutto d'accordo con le parole di Getsu.

Premesso che in generale lo iaido si pratica con appunto lo iaito (lega di alluminio e zinco) il quale non è soggetto a formazione di ruggine, una passata di olio potrà naturalmente togliere residui di "grasso/sudore" delle mani come aiutare nel rinfodero. Discorso diverso se vengono utilizzate shinken, un'attenta pulitura andrà fatta dopo ogni pratica.

 

Vero, l'uso dell' uchiko negli anni potrà appiattire e opacizzare la politura, ma questo perché è un leggero abrasivo. Non si dimentichi che è polvere della pietra uchigumori.

Per chi se lo fosse perso questo il topic nel dettaglio: http://www.intk-token.it/forum/index.php?/topic/8856-luchiko-è-dannoso/

 


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Ciao, dico solo per evitare confusione, attenzione a questo paragrafo:

Un sottilissimo velo di olio è in grado di raccoglierla e viene perciò rimossa insieme all'olio, prima di ripetere la periodica manutenzione.

Ricordarsi sempre di togliere prima il più possibile l'olio, solo successivamente passare l'uchiko... 

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In alternativa all'uchiko si può sempre usare dell'alcol puro, ma se non erro era già stato accennato al trove.

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Scusate, è possibile scrivere su un post di un anno fa? Se non lo fosse chiedo scusa e apro una nuova discussione.

Volevo chiedere e sentire la vostra opinione sull'olio di Camelia che ho letto essere migliore del choji e adatto a shinken, iaito (lega alluminio zinco) e anche bokutō.

Cosa ne pensate?

Che esperienza avete?


六百の春をめぐりてたゆまなし香取の森に香る太刀風。

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5 ore fa, ステファノ ha scritto:

Scusate, è possibile scrivere su un post di un anno fa? Se non lo fosse chiedo scusa e apro una nuova discussione.

Volevo chiedere e sentire la vostra opinione sull'olio di Camelia che ho letto essere migliore del choji e adatto a shinken, iaito (lega alluminio zinco) e anche bokutō.

Cosa ne pensate?

Che esperienza avete?

Nessun problema a intervenire su vecchi post 🙂

Non ho esperienza con l’olio di Camelia ma, se hai letto bene i post precedenti, saprai che una composizione organica dell’olio è sconsigliabile perché può ossidarsi o irrancidirsi col tempo.

 

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20 ore fa, ステファノ ha scritto:

Scusate, è possibile scrivere su un post di un anno fa? Se non lo fosse chiedo scusa e apro una nuova discussione.

Volevo chiedere e sentire la vostra opinione sull'olio di Camelia che ho letto essere migliore del choji e adatto a shinken, iaito (lega alluminio zinco) e anche bokutō.

Cosa ne pensate?

Che esperienza avete?

La cosa migliore in sostituzione del Choji, è l'olio puro di vasellina, (acquistabile in farmacia olio enologico ).

(una volta lo usavano per mettere nelle damigiane e fiaschi di vino ) Ha caratteristiche perfettamente uguali, ma non ha additivi che potrebbero (con il tempo ) creare problemi.

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