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raffa

Temperatura e umidità

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2 minuti fa, Manuel Coden ha scritto:

Perchè la Ferrari tu la lasceresti parcheggiata a lato della strada dove chiunque può metterci le mani?

ovvio che no... ci girerei di domenica... poi la metterei in vetrina ad ammirarla... non voglio dire userei la nihonto... ma non avrebbe per me senso tenerla nella shirasaya... so che per preservarla dagli agenti, dalla ruggine e dalla polvere, è giusto tenerla lì... eppure... è come avere la monnalisa in cassaforte... a Pompei per "l'ultima" scoperta (l'ho virgolettato perché dalla sua scoperta, alla sua inaugurazione sono passati anni) http://pompeiisites.org/comunicato-stampa/dal-12-agosto-apre-al-pubblico-il-termopolio-della-regio-v-lantica-tavola-calda-di-pompei-tra-le-scoperte-degli-ultimi-scavi/ utilizziamo lo stesso termometrino postato da raffa... il termpolio è protetto dai turisti da vetri particolari che ne riflettono anche la luce così da non esser danneggiati e monitoriamo costantemente il tutto... perché comunque gli affreschi risentono, oltre che della luce solare anche dell'umidità di risalita e quant'altro e a me spetta il compito oltre di "rendere fruibile e visibile" le scoperte, anche segnalare eventuali anomalie... per i reperti invece utilizziamo un materiale che mantiene e controlla la percentuale di umidità impedendo livelli eccessivi e al tempo stesso contrastando abbassamenti eccessivi verso un ambiente troppo secco che comporterebbe comunque dei danni. Nella foto che ho condiviso, nella teca sono conservati i legumi e del pane carbonizzati.
Perdonatemi il fuori tema

IMG_20211116_085649.jpg

IMG_20211126_091136.jpg

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Certo avendo i mezzi economici si può realizzare una teca blindata e climatizzata, ma i giapponesi sono stati in grado di conservare le loro Nihonto per centinaia di anni semplicemente conservandole nelle shirasaya e con la giusta manutenzione.

Poi vuoi mettere il piacere di togliere dal fukuru, sfoderare una lama, togliere l'olio e finalmente poter godere della lama? A volte per apprezzare giustamente le cose bisogna guadagnarsele 

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4 minuti fa, Manuel Coden ha scritto:

Certo avendo i mezzi economici si può realizzare una teca blindata e climatizzata, ma i giapponesi sono stati in grado di conservare le loro Nihonto per centinaia di anni semplicemente conservandole nelle shirasaya e con la giusta manutenzione.

Poi vuoi mettere il piacere di togliere dal fukuru, sfoderare una lama, togliere l'olio e finalmente poter godere della lama? A volte per apprezzare giustamente le cose bisogna guadagnarsele 

vero anche questo Manuel... quando e se ne avrò l'occasione ci penserò a come meglio fare 😄

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5 ore fa, G1an083 ha scritto:

i know... però è come avere la ferrari e tenerla in garage 😅

No, non lo sai, altrimenti non faresti certe domande... un discorso è tenerla esposta sfoderata per un paio d'ore, il tempo di ammirarla, studiarla, farci delle foto e "manutenzionarla". Un altro è farci una teca stile museo, con teca illuminata, temperatura e umidità controllata.

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10 ore fa, Enrico Ferrarese ha scritto:

No, non lo sai, altrimenti non faresti certe domande... un discorso è tenerla esposta sfoderata per un paio d'ore, il tempo di ammirarla, studiarla, farci delle foto e "manutenzionarla". Un altro è farci una teca stile museo, con teca illuminata, temperatura e umidità controllata.

Beh più che domanda... è un'osservazione...

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Il 11/2/2022 alle 18:05 , G1an083 ha scritto:

e con l'umidità che ho a casa mi sa che saltano i miei futuri programmi...

Beh Enrico, questa è una mia constatazione di fatto di un problema che ho a casa... 

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Ciao G1an083, comprendo la tua problematica, pure casa mia è molto umida, a 10 metri passa il fiume Adige..posso garantirti però che siamo distanti anni luce dal tasso di umidità giapponese che in estate poi è quasi invivibile. Comunque sia mi sono interessato alle teche espositive e salvo il problema umidità, che resta un problema umanamente risolvibile con una teca ben costruita e con le giuste accortezze, restano i problemi di esposizione permanente, vibrazioni, stabilità illuminazione ecc..quindi alla fine di tutto visto il nostro fine di conservazione, lasciare una lama nuda esposta è veramente un azzardo, troppi fattori possono rovinarla, basta un graffio alla fine, meglio una teca con shirasaya e koshirae di netto..

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1 ora fa, Enrico Ferrarese ha scritto:

eh ma non fa fico. come il 99,99 nove periodico % di chi vuole all'inizio una nihonto.

in parte è anche vero... però pensavo anche a come evitare la costante manutenzione.... alcuni reperti di cui mi occupo cerco appunto di maneggiarli il meno possibile...

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.. a proposito di manutenzione, inserisco qua una riflessione di Hinohara San, pubblicata sul bollettino NTBHK di novembre'21 e, nel caso, vorrei sentire anche il parere di @Massimo Rossi

At this time, I would like to talk about how to use oil on the nakago.

Looking at some Japanese sword introductory books discussing nakago maintenance, there are statements that if you use a cloth with oil to maintain the blade, the oil remaining on your fingers, will be sufficient to rub on the nakago. At the same time, some books state that too much oil on the nakago could have adverse effects.

Of course, I did not have to experiment to be sure about this. In the past, I have often seen too much oil left on a nakago which changed the rust color from an old, calm black rust to a red rust. Still, I think some oil on a nakago is a good idea. 

 Even aged, rusted nakago during a national convention, or in a small convention, are handled by dozens or hundreds of people, so besides putting oil on the blade, it would be a good idea to use an oil saturated flannel cloth, and apply oil to the nakago surface. In this case, as above, not too much oil should be put on the nakago.   

In the case of gendaito, where the nakago are a new and an unrusted color, it would be a good idea after handling them to carefully use an oil cloth.  

In the past sometimes I have seen and heard that some people lend gendaito to be examined for kanteito, and after many people handle the sword, people put it away without any maintenance. Then at a later time, when the blade is examined again, many areas on the nakago which have been heavily handled can become rusty and discolored.

I wish people would pay attention to the maintenance and condition of the sword’s nakago as well as of the sword.


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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1 ora fa, betadine ha scritto:

.. a proposito di manutenzione, inserisco qua una riflessione di Hinohara San, pubblicata sul bollettino NTBHK di novembre'21 e, nel caso, vorrei sentire il parere di @Massimo Rossi

At this time, I would like to talk about how to use oil on the nakago.

Looking at some Japanese sword introductory books discussing nakago maintenance, there are statements that if you use a cloth with oil to maintain the blade, the oil remaining on your fingers, will be sufficient to rub on the nakago. At the same time, some books state that too much oil on the nakago could have adverse effects.

Of course, I did not have to experiment to be sure about this. In the past, I have often seen too much oil left on a nakago which changed the rust color from an old, calm black rust to a red rust. Still, I think some oil on a nakago is a good idea. 

 Even aged, rusted nakago during a national convention, or in a small convention, are handled by dozens or hundreds of people, so besides putting oil on the blade, it would be a good idea to use an oil saturated flannel cloth, and apply oil to the nakago surface. In this case, as above, not too much oil should be put on the nakago.   

In the case of gendaito, where the nakago are a new and an unrusted color, it would be a good idea after handling them to carefully use an oil cloth.  

In the past sometimes I have seen and heard that some people lend gendaito to be examined for kanteito, and after many people handle the sword, people put it away without any maintenance. Then at a later time, when the blade is examined again, many areas on the nakago which have been heavily handled can become rusty and discolored.

I wish people would pay attention to the maintenance and condition of the sword’s nakago as well as of the sword.

Grazie Beta per questa condivisione !


"Chi difende tutti difende se stesso, chi pensa solo a se stesso si distrugge"

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19 ore fa, betadine ha scritto:

.. a proposito di manutenzione, inserisco qua una riflessione di Hinohara San, pubblicata sul bollettino NTBHK di novembre'21 e, nel caso, vorrei sentire anche il parere di @Massimo Rossi

At this time, I would like to talk about how to use oil on the nakago.

Looking at some Japanese sword introductory books discussing nakago maintenance, there are statements that if you use a cloth with oil to maintain the blade, the oil remaining on your fingers, will be sufficient to rub on the nakago. At the same time, some books state that too much oil on the nakago could have adverse effects.

Of course, I did not have to experiment to be sure about this. In the past, I have often seen too much oil left on a nakago which changed the rust color from an old, calm black rust to a red rust. Still, I think some oil on a nakago is a good idea. 

 Even aged, rusted nakago during a national convention, or in a small convention, are handled by dozens or hundreds of people, so besides putting oil on the blade, it would be a good idea to use an oil saturated flannel cloth, and apply oil to the nakago surface. In this case, as above, not too much oil should be put on the nakago.   

In the case of gendaito, where the nakago are a new and an unrusted color, it would be a good idea after handling them to carefully use an oil cloth.  

In the past sometimes I have seen and heard that some people lend gendaito to be examined for kanteito, and after many people handle the sword, people put it away without any maintenance. Then at a later time, when the blade is examined again, many areas on the nakago which have been heavily handled can become rusty and discolored.

I wish people would pay attention to the maintenance and condition of the sword’s nakago as well as of the sword.

grazie beta... correggetemi se sbaglio... suggerisce di mettere un leggero strato protettivo di olio sul nakago se viene maneggiato da troppe persone... o utilizzare un panno imbevuto di olio... e suggerisce a chi fa pratica di gendaito di fare manutenzione... giusto?

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4 ore fa, G1an083 ha scritto:

grazie beta... correggetemi se sbaglio... suggerisce di mettere un leggero strato protettivo di olio sul nakago se viene maneggiato da troppe persone... o utilizzare un panno imbevuto di olio... e suggerisce a chi fa pratica di gendaito di fare manutenzione... giusto?

Ciao Gian, dal tuo commento penso che tu non abbia capito alcuni passaggi o che non ti siano chiare alcune cose. 

Inizia a rivedere il significato di Gendaito, che non è una pratica... 

In allegato troverai un estratto del Nagayama in merito, ma ti consiglio di approfondire il tutto.

Come arco temporale di riferimento :  dal 1870 al 1950.

WhatsApp Image 2022-02-17 at 21.22.45.jpeg


"Chi difende tutti difende se stesso, chi pensa solo a se stesso si distrugge"

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57 minuti fa, Gionjo_Negromune ha scritto:

Ciao Gian, dal tuo commento penso che tu non abbia capito alcuni passaggi o che non ti siano chiare alcune cose. 

Inizia a rivedere il significato di Gendaito, che non è una pratica... 

In allegato troverai un estratto del Nagayama in merito, ma ti consiglio di approfondire il tutto.

Come arco temporale di riferimento :  dal 1870 al 1950.

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Grazie gionjo

Ps: questo weekend spediranno il nagayama

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Il 16/2/2022 alle 22:06 , betadine ha scritto:

.. a proposito di manutenzione, inserisco qua una riflessione di Hinohara San, pubblicata sul bollettino NTBHK di novembre'21 e, nel caso, vorrei sentire anche il parere di @Massimo Rossi

At this time, I would like to talk about how to use oil on the nakago.

Looking at some Japanese sword introductory books discussing nakago maintenance, there are statements that if you use a cloth with oil to maintain the blade, the oil remaining on your fingers, will be sufficient to rub on the nakago. At the same time, some books state that too much oil on the nakago could have adverse effects.

Of course, I did not have to experiment to be sure about this. In the past, I have often seen too much oil left on a nakago which changed the rust color from an old, calm black rust to a red rust. Still, I think some oil on a nakago is a good idea. 

 Even aged, rusted nakago during a national convention, or in a small convention, are handled by dozens or hundreds of people, so besides putting oil on the blade, it would be a good idea to use an oil saturated flannel cloth, and apply oil to the nakago surface. In this case, as above, not too much oil should be put on the nakago.   

In the case of gendaito, where the nakago are a new and an unrusted color, it would be a good idea after handling them to carefully use an oil cloth.  

In the past sometimes I have seen and heard that some people lend gendaito to be examined for kanteito, and after many people handle the sword, people put it away without any maintenance. Then at a later time, when the blade is examined again, many areas on the nakago which have been heavily handled can become rusty and discolored.

I wish people would pay attention to the maintenance and condition of the sword’s nakago as well as of the sword.

io avevo visto tempo fa uno dei più importanti negozi  / o massimi esperti in Giappone, non me lo ricordo più chi. che dicevano di mettere un' po di olio residuo sul nagako.   io lo metto appena appena e devo dire che mi ha rigenerato una nagako con una patina molto andata.  Anche sugli tsuba ho visto migliorie dopo averlo dato sulle parti in ferro antiche non messe perfette. 

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Il 13/2/2022 alle 09:52 , Enrico Ferrarese ha scritto:

eh ma non fa fico. come il 99,99 nove periodico % di chi vuole all'inizio una nihonto.

enrico , con tutto il rispetto, non è che tutti ragionano così. Io ti dico, ad esempio, in un futuro mi piacerebbe avere una teca ed esporre le lama nude, magari anche solo per periodi o bo.  Ps e non lo farei per fare il fico, perchè tanto anche se le fai vedere , o uno sa di cosa stiamo parlando o gli metti una katana di san marino ed è la stessa cosa. Poi una volta tenute con rispetto e giuste accortezze, le lame così le potrei apprezzare ogni giorno, dargli il buongiorno e la buonanotte :).   Poi ne siamo custodi e probabilmente sopravviveranno a noi,  ma  un po' fuori argomento e in leggerezza ...niente dura per sempre ..... manco il pianeta terra..... perchè anche lui prima poi arriverà alla fine. Poi ci sarà un nuovo inizio....      

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33 minuti fa, raffa ha scritto:

io avevo visto tempo fa uno dei più importanti negozi  / o massimi esperti in Giappone, non me lo ricordo più chi. che dicevano di mettere un' po di olio residuo sul nagako.   io lo metto appena appena e devo dire che

mi ha rigenerato una nagako con una patina molto andata.  Anche sugli tsuba ho visto migliorie dopo averlo dato sulle parti in ferro antiche non messe perfette. 

Hon'ami Koshu :arigatou:


"Indiana Jones e la lama perduta"

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