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Buongiorno e buon anno a tutti... di prima mattina approfitto per studiare un po'... ho una domanda ai più esperti... riguardo il nakago. Il Garrone esemplifica il nakago in 7 futsu (tipologie se non erro), di cui ho allegato una foto. Il nakago di Kunushige di Bitchu (1661) ha 2 mekugi-ana... ora la domanda che mi sorge è questa... è un caso "unicum" preso dal Garrone di quella token o è un tratto distintivo di quella tipologia e del periodo? Se la token assieme al nakago subisce di evoluzione nel tempo e di miglioria perché poi si ritorna ad esempio ad un nakago con un solo mekugi-ana con i fabbri successivi? Avere 2 mekugi non evita eventuali "giochi" tra la lama e la tsuka? O è un caso di lama con nakago accorciata?

Grazie a tutti

IMG_20220101_085512.jpg

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La presenza di più fori su un nakago è una cosa molto comune ed è dovuta la fatto che in epoche diverse la spada è stata montata su koshirae diversi, il che ha portato a fare nuovi fori per adattarsi. Oggi sarebbe un sacrilegio, ma quando le spade erano le compagne fedeli dei samurai non era nulla di strano. Le lame spesso venivano accorciate o fatto machi-okuri (spostare i machi più in alto) che mi pare il caso di questo nakago, quindi fare un nuovo foro era una semplice necessità per continuare ad usare la spada.

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1 ora fa, Manuel Coden ha scritto:

La presenza di più fori su un nakago è una cosa molto comune ed è dovuta la fatto che in epoche diverse la spada è stata montata su koshirae diversi, il che ha portato a fare nuovi fori per adattarsi. Oggi sarebbe un sacrilegio, ma quando le spade erano le compagne fedeli dei samurai non era nulla di strano. Le lame spesso venivano accorciate o fatto machi-okuri (spostare i machi più in alto) che mi pare il caso di questo nakago, quindi fare un nuovo foro era una semplice necessità per continuare ad usare la spada.

Ciao Manuel grazie, perfetto allora come avevo pensato.. è un caso riportato con nakago accorciato... dici più alto perché comunque tenendo conto la linea del mune (spero di non sbagliarmi con la terminologia), tutti i mekugi-ana in foto si ritrovano ad una misura quasi "standarizzata" perché il koshirae grosso modo aveva le stesse dimensioni... tranne nel modello di Nobuhide di Musashi dove il foro è più basso per via di un koshirae più lungo? possibile? mentre quello di Kunishige di Bitchu come supponevo è accorciata... infatti ora che ci presto più attenzione tutte, eccezion fatta per quella in esempio, hanno la firma che si distanzia molto dall'estremità del nakago, tranne il modello di Bitchu.
Ps: mi sa che ti seguo su fb https://www.facebook.com/kodentosogu vero?

 

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Si anche se tecnicamente non è accorciato in quanto il nakago-jiri (la parte finale del codolo) è ancora intatta, quindi si tratta di machi-okuri. Probabilmente anche quel Nobuhide ha subito machi okuri, ma probabilmente gli è stato fatto un koshirae con un mekugi più basso del normale.
Sì, quella è la mia pagina fb 😉

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per meglio focalizzare tieni a mente che secoli fa se cambiava il koshirae si adattava la lama e non viceversa.

Ecco quindi che il numero di fori può essere un indicatore di quante volte la lama è stata adattata e rimaneggiata e possono anche darci qualche informazione sull'antichità della lama. Per non parlare poi di altri significati in casi particolari... Sesko ha scritto un interessante articolo in proposito 😊

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Grazie mille Manuel, grazie mille Enrico, così ho meglio focalizzato anche cosa vedere... siete stati gentilissimi

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