maddrifter 0 · Inserito: 31 maggio 2023 Buongiorno, pratico aikido (scuola di Iwama) e kendo, e vorrei che mi aiutaste a chiarirmi qualche dubbio tecnico. Nell'aikiken il bokken è visto non solo come simulacro di una lama, bensì come strumento percussivo di per sé, e si dà molta importanza ai principi "aiki" quali armonizzarsi all'avversario, non opporre forza a forza ecc. Il kendo è ha importante componente sportiva, naturalmente non si può "tagliare", lo shinai è leggero, dalla sezione rotonda e diritto ecc.. Vi prego quindi di chiarirmi, senza scendere nei dettagli che distinguono le varie ryuha, quale sia l'impostazione corretta dal punto di vista storico e funzionale nel portare una tecnica, per esempio un fendente verticale: la postura deve rimanere eretta e verticale, col peso ripartito equamente sul piede avanzato e su quello arretrato? O bisogna "sbilanciarsi" leggermente in avanti per trasmettere maggior forza? E il colpo deve essere a tagliare o a colpire e avanzare come nel kendo? Insomma, come lo eseguivano i samurai? È una semplice curiosità perché, grazie al cielo, dubito di dovermi mai trovare a fronteggiare un samurai. Grazie mille! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 31 maggio 2023 Ciao, generalizzare è difficile, ogni koryu è assestante. "Si taglia utilizzando tutto il corpo". Questo un bel video: "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Davide dotta 0 · Inserita: 1 giugno 2023 Assolutamente concorde con il buon Francesco, come ogni arte marziale a prescindere dal paese o dall'epoca, bisogna sempre utilizzare tutta la forza che il corpo è in grado di generare. Una tecnica in cui si usa solo il braccio piuttosto che la gamba o il ginocchio e via discorrendo, non sarà mai funzionale quanto il medesimo gesto effettuato però con l'utilizzo di tutto il corpo. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti