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Castelli Gianfranco

Naginata

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Posto le foto di questa naginata.

Di misure ho solo la lama che è lunga 50cm. Il nakago sembra più lungo.

L'altezza del tutto lo desumete dalla porta. Non ho altre misure perchè durante la prima foto mi è scivolata (dopo diversi minuti che era appoggiata, probabile una vibrazione del pavimento visto il mio peso) ed è caduta e la saia di è rotta come vedete.

Va bhe che dovevo restaurarla e la rottura non ha perso schegge e si chiuderà bene, però mi sono incavolato parecchio.

 

A voi il compito di darmi informazioni :) come al solito acquisto ad istinto.

 

1.JPG

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3.JPG

4.JPG

5.JPG

 

 

Bho ! Non riesco più ad inserire !

Proverò in un altro momento

Modificato: da Shirojiro

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La lama ,a parte il mei (nel senso che si dovrebbe tradurlo),sembra Shin-Shinto...Mi dispiace per il saya ma appoggiare un'asta con l'estremità inferiore in ferro su un pavimento in marmo non era in partenza una buona idea...La lama è unokubi-zukuri con naginata-hi e soe-hi,il mune pare maru-mune

Il Nagako-giri è Iriyama-gata e lo yasurime è kiri,la cosa che mi colpisce però è che almeno in foto il nagako sembra più corto di come dovrebbe essere,che sia stato accorciato e rimodellato in tempi antichi?...(ispirata alla Yamato-den?)

Il naginata-saya era laccato con urushi nera?...C'èra un mon in makie?...

Una cosa che non mi convince assolutamente della naginata è la forma...Nel senso che mi sembra leggermente alterata nel togi...La zona superiore l'hamachi in particolare è come se rientrasse (magari con altre foto a disposizione potrei ricredermi).

Dell'hada e dell'hamon che ci racconti?...

 

Visita questo link,penso possa interessarti: http://www.geocities.jp/kanetoyo2666/2sell.html

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Sapevo bene che era pericoloso metterla in piedi, ma dopo 2 minuti che era in piedi, quasi in verticale e appoggiata, non mi aspettavo che cadesse.

 

Per le foto è confermato che più di una certa larghezza le foto non vengono prese, indipendentemente dal peso. Ho fatto almeno 5 tentetivi di invio, ma o subito o dopo alcune la finestra si svuotava , diventanto tutta bianca e si blocca. In particolare le mie erano di 40 cm e le ho ridotte a 30 cm (lato maggiore) e le ha prese tutte.

Le foto non sono belle, ma non ho tempo ora di attrezzarmi come vorrei. L'hamon anche se a fatica si vede ed è simile in ambo i lati.

La lacca è marron scuro.

Il nakago mi sembra intatto.

Il bastone è stato trattato con colla probabilmente per trattenere le sceggie di lavva che si staccavano.

Lo stuccherò e lo rilaccherò nelle parti mancanti in modo da conservare la parte originale.

 

6.JPG

7.JPG

 

 

c'è una bella "crikka" sul dorso, lunga una decina e più di centimentri...

 

 

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Il disastro !

 

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Comunque era così e allora stucco più o stucco meno :)

 

20.JPG

 

Riposto le foto (scarse) dei mei un po' più contrastate sperando che siano di aiuto a che le volesse tradurre.

 

4b.jpg

5b.jpg

Modificato: da Shirojiro

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L'hamon mi pare che sia gunome-midare ma il boshi non si riesce a vedere...La lama comunque è molto bella.Per il nagako ritratto tutto (non è stato accorciato ma è ubu...:polliceverso:).

 

P.S.: magari potresti fare le foto al buio e orientando la lama sotto la luce di una lampadina...:hehe:

luce.JPG

Modificato: da shimitsu masatsune

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Ma che bello schemino Shimitsu!! :happytrema:

 

 

Interessante questa lama GF, con una politura sarà sicuramente molto interessante.

 

la "cricca" si chiama ware ed è un difetto piuttosto significativo, perchè nella politura rischia di allargarsi o peggiorare, peccato.

 

Qualcuno riconosce il mon?

 

la mei è:

 

BI ZEN (no) KAMI FUJI WARA MASA MITSU

 

Una mei un pò strana...non mi era mai capitato di vedere il "no KAMI FUJIWARA" a Bizen



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Grazie...

Yama il ware non è un difetto significativo...E' solo un pugno nell'occhio per la bellezza della lama.

Il ware non incide in nessun modo sulla funzionalità dell'arma ma solo sulla sua estetica,tutto qui...Ci sono moltissime Meito anche famose che mostrano parecchi ware ma sono allo stesso tempo considerati tesori nazionali...Anche lame di Masamune e di Kiyomaro non sono immuni...Certo bisognerebbe differenziare il Kitae ware da quello che si viene a creare dopo eccessive politure (fare attenzione: il ware non sminuisce affatto il valore della lama sul mercato poichè nella stragrande maggioranza degli esperti nonchè collezionisti esso non rappresenta un problema ,peraltro molto comune).


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Non sono per niente daccordo.

 

Posso capire che una masamune è sempre una masamune anche con un ware, ma se una lama da polire ha un ware che rischia di aprirsi di brutto stai tranquillo che il valore scende eccome.

 

e poi " un pugno nell'occhio per la bellezza della lama " non è abbastanza per pregiudicare una valutazione?

 

Quando poi si parla di ware da stanchezza possiamo dire che il valore della lama è davvero ridotto al minimo



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Non sono per niente daccordo.

e poi " un pugno nell'occhio per la bellezza della lama " non è abbastanza per pregiudicare una valutazione?

Quando poi si parla di ware da stanchezza possiamo dire che il valore della lama è davvero ridotto al minimo

 

Non ho nulla in contrario col tuo modo di vedere le cose,per un certo periodo di tempo è stato simile al mio...Non bisogna tenere d'occhio solo la superficie lucidata e scintillante di una lama per valutarne l'estetica.

Per l'estetica di una lama è molto più importante innanzitutto la geometria della lama e le sue proporzioni.Una buona forma è senza dubbio la prima cosa da tener ben presente...Se in qualche modo le sue proporzioni e geometrie venissero alterate impropriamente quello sì che sarebbe da considerarsi come un difetto non trascurabile (non mi sto riferendo a lame koto che hanno subito suriage...)

Molti maestri dell'antichità forgiavano lame dall'hada grossolano ma non è dalla capacità di forgiare (molti spadai forgiavano lame dalla trama superficiale appariscente piuttosto che ko-itame o muji) che si giudica una lama.

Alcune scuole poi avevano come peculiarità quella di mostrare sovente ware lungo il mune forgiato in masame...In questo caso non è un difetto ma una caratteristica.

La seconda cosa da tener presente quando si esamina la lama è essenzialmente la qualità dell'acciaio.Per qualità dell'acciaio si intende certamente il suo colore intrinseco e particolari non certo trascurabili quali chikei,jinie,ecc. aldilà della trama della stoffa del damasco (che pure incide ma che è da valutare da scuola a scuola)...

Per esempio ciò che differenzia una lama shinshinto da una lama shinto è il colore dell'acciaio più che la trama,inutile dire che molte lame koto come quelle shinto mostrano vistosi ware Lo stesso discorso è estendibile anche alle lame Gendaito...Minamoto Kiyomaro è a ragione considerato da molti un genio e spesso viene accostato a Masamune ,tuttavia la bellezza dell'acciaio è inferiore a quella di Masamune.

 

 

 

P.S.: non vorrei andare fuori tema della discussione perchè non andiamo su un altro topic per continuare ad approfondire questo interessante discorso?

Modificato: da shimitsu masatsune

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Posso capire che una masamune è sempre una masamune anche con un ware, ma se una lama da polire ha un ware che rischia di aprirsi di brutto stai tranquillo che il valore scende eccome.

 

In questo caso entra in gioco l'abilità del Togishi...

Un semplice ware non può in nessun modo far deprezzare una Masamune (stiamo parlando pur sempre di un ipotesi fantasiosa)...Ma credo sia altamente improbabile che i proprietari delle Masamune in circolazione (quando non appartengono già allo stato giapponese) siano disposti a venderle..Anche se fosse se provassi a tirare sul prezzo in una compravendita di una Masamune stai pur certo che non saranno proverbialmente gentili con me...


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Stai un pò divagando.... daccordo sui punti su cui si deve valutare una lama.

 

Quello che voglio dire è che un ware è un difetto punto e basta, nell'ipotesi di due lame identiche dello stesso forgiatore una con un ware e una no è palesemente ovvio che quella col kizu possa valere di meno.



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:gocciolone: Lo so che stavo divagando... Infatti avevo chiesto di spostare la discussione che abbiamo aperto su "Kizu"...:brooding:

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Anche a me avevano detto (non il venditore) che il ware sul dorso non pregiudica troppo il valore della lama, ma volevo sentire anche le vostre opinioni.

Provo a rimettere 3 foto che ho contrastato. Io l'amon lo vedo bene, del boshi nemmeno l'ombra :)

 

40.jpg

41.jpg

42.jpg

 

Di che periodo è ? potrebbe essere 1700 ?

Grazie per le informazioni che mi date.

 

 

Gianfranco

 

Sto già restaurando la saia. Penso di fare un po' di foto. Cihssà se saranno utili.

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Lo spadaio non lo conosco però la lama molto probabilmente è shinshinto,comunque ho provato a tracciare l'hamon nella zona del monuchi e il boshi ma c'è troppo poco contrasto da poter essere sicuri...

42.jpg


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Secondo me l'ipotesi 18 secolo è abbastanza attendibile, il tardo periodo Edo.

era abitudine di quel tempo usare quei tipi di mei



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