Simone Di Franco 54 · Inserita: 18 aprile 2011 Anche questo potrebbe essere in effetti, grazie Giuseppe Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Pacifico 0 · Inserita: 18 aprile 2011 Interessante discussione! Permettetemi un paio di considerazioni: ... Per quel che riguarda la funzionalità, il paragone con le tachi o le spade occidentali regge poco, per il semplice fatto che queste spade erano nate per essere utilizzate con una mano sola, laddove l'uso delle katana prevede quasi sempre due mani... Ciò detto: posso dire che la funzionalità di non perdere la spada in combattimento non convince nemmeno me. In realtà penso (ma non sono l'unico, intendiamoci...) che l'uso comune degli udenuki-ana sia quello di passarci dentro il sageo per non fare scivolare fuori la spada quando non è indossata! In realtà si girava molto più tempo con la spada in mano piuttosto che in taito... Quoto interamente quanto hai scritto e non me ne volere se esprimo delle perplessità in merito a quanto hai detto, prendile come domande da parte di chi non è nelle condizioni di mostrare particolari conoscenze in merito. La possibilità di legare la spada alla sola mano anteriore, e non ad entrambe, per non rischiare di restare disarmato in combattimento per effetto di un colpo più forte, ci potrebbe pure stare con tutti i rischi del caso, ed in questo vedo una logica maggiore rispetto all'ipotesi di usare gli udenuki-ana per passarci dentro il sageo da legare al fine di non far scivolare fuori la spada con un movimento inappropriato durante il trasporto al di fuori dell'obi. Dico questo pensando che in caso di improvvisa necessità dell'arma sarebbe più laborioso sfilare il sageo di quanto può essere se si passa il sageo intorno alla tsuka e lo si riporta poi sulla saya fissandolo con un mezzo fiocco. Metodo che mi hano insegnato per bloccare la spada da iaito e che trovo molto comodo. La questione è affascinante anche se siamo nel campo delle congetture, come nel caso delle tsube, di cui si parla in precedenza, che non sono quasi mai perfettamente tonde ma almeno un pò ellittiche, cosa che fa pensare ad una motivazione valida a priori. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 18 aprile 2011 Malgrado l'iconografia da Miyamoto Musashi, in realtà nel periodo Edo le spade venivano usate molto poco rispetto a quanto venivano portate in giro dai Samurai, quindi l'idea di Giuseppe non è per niente da scartare. e poi nota che sempre Giuseppe dice: "elementi tradizionali che pur hanno perso la loro funzionalità" magari nel periodo Sengoku gli udenuki avevano una loro funzione ma poi sono diventati obsoleti e sono stati ripristinati per motivi meno battaglieri. E comunque sia è un particolare molto poco diffuso in assoluto Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Pacifico 0 · Inserita: 18 aprile 2011 Condivido YamaArashi Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Luca Clemente 0 · Inserita: 6 dicembre 2012 ...... Si torna dunque al quesito di Beno...anche i giapponesi leggono le immagini da sx a dx? E qualora la risposta fosse negativa lo si potrebbe imputare al fatto che leggono le scrurre in verticale e da dx a sx? Oppure si dovrebbe tenere in considerazione anche la possibilità che vengano utilizzate diverse porzioni di cervello con una conseguente alterazione dell'intero processo interpretativo? salve su questo vorrei ricordarvi che in Giappone i manga vengono disegnati e impaginati da destra a sinistra, e nei balloons le scritte sono appunto in verticale e da destra a sinistra (anche i furigana sono posti a destra dei kanji) , mi paiono quindi logiche le conclusioni.. che ne pensate? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti