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daniele

Rieccomi Tra Voi

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Un saluto a tutti, non sono sparito ma mi sono messo seriamente a studiare per essere almeno in grado di capire, se non altro, i contenuti dei vostri preziosi argomenti...

 

qualche passo avanti l'ho fatto, ho ancora qualche difficoltà con il giapponese ma ...vincerò io..:-)

 

Ho bisogno di un consiglio...sto trattando l'acquisto di una lama (...lo so...lo so..c'è chi dirà..a daniè, ce rifai...aspetta...:-) ) me la sono vista e rivista, è sicuramente costruita secondo tradizione e, per quello che posso vedere, sta in ottime condizioni..

 

si tratta di una gendaito, fabbricata nel 1941, presenta una montatura semplice in legno (saya e tsuka.. (anche l'habaki è in legno..ed è la prima volta che ne vedo uno cosi)

 

Sull'annuncio, la si attribuisce ad un certo Nobumitsu Koyama ...facendo le mie dovute verifiche sul data base delle firme, mi sono accorto che la firma non è di questa persona, tra l'altro un famoso fabbro dell'epoca ma di un omonimo residente nella provincia di Chikushu...ovvero Nobumitsu ju Chikushu.

Ci sono molti Nobumitsu, questo complica le cose, secondo me, chi l'ha firmata non è colui a cui il venditore attribuisce la paternità della lama

 

Sempre sull'annuncio, è presente un link che rimanda ad un sito dove ci sono altre foto della lama..

Tale lama viene valutata intorno ad 1.300.000 yen ..ovvero oltre 9000 euro..

A mio giudizio, è palese che stanno volontariamente od involontariamente cercando di vendere una cosa per l'altra..e francamente, a parità di lama, non so se la differenza enorme di prezzo possa esssere solo giustificata dal fatto che Nobumitsu Koyama è famoso mentre l'altro Nobumitsu ju Chikushu è uno dei tanti fabbri che hanno prodotto lame di qualità e non di qualità anche per l'esercito.In ogni caso, sul nakago non ci sono simboli relativi alla produzione militare, c'è solo la firma e la montatura, come ho detto prima, non è dell'esercito.

Ripeto io la sto trattando ma il prezzo è molto minore e poi devo dire che non mi spiace come pezzo...

 

il link è questo:

http://www.japaneseartsword.com/nobumitsuforsale

 

sono graditi i vostri preziosi consigli!

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Ma il sito dice che è stata venduta... :ohmy:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Ma il sito dice che è stata venduta... :ohmy:

 

si, chi ha vinto l'asta si è tirato indietro e mi è stata proposta a me come secondo acquirente con offerta piu' alta. io ne ho l'opzione

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Nobumitsu forgiava anche gunto.

Bisognerebbe verificare se si tratta di una lama interamente tradizionale.

e in più considera che è da polire ed è senza habaki (quello in legno è un ripiego di fortuna)

 

In caso sia forgiata e temprata tradizionalmente varrebbe il prezzo, nel caso sia una gunto no.

 

Guardando il nakago mi sembrerebbe più tradizionale che gunto (le gunto ossidano più velocemente) ma bisognerebbe avere delle foto ravvicinate ad alta risoluzione per valutare efficacemente hada e hamon.

Prova a farti mandare qualcosa dal venditore.



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Nobumitsu forgiava anche gunto.

Bisognerebbe verificare se si tratta di una lama interamente tradizionale.

e in più considera che è da polire ed è senza habaki (quello in legno è un ripiego di fortuna)

 

In caso sia forgiata e temprata tradizionalmente varrebbe il prezzo, nel caso sia una gunto no.

 

Guardando il nakago mi sembrerebbe più tradizionale che gunto (le gunto ossidano più velocemente) ma bisognerebbe avere delle foto ravvicinate ad alta risoluzione per valutare efficacemente hada e hamon.

Prova a farti mandare qualcosa dal venditore.

 

si ho anche io verificato sul web che nubumitsu faceva anche gunto, solo che il mio dubbio è che si tratta di un omonimo, non del nobumitsu citato dal proprietario, c'è ne sono almeno 5..e la firma è nettamente diversa.

 

小山 信光 (Koyama Nobumitsu)

sul nakago c'è chiaramente scritto Nobumitsu ju Chikushu (sul db ho trovato la corrispondenza esatta)

 

 

tu hai ipotizzato una forgiatura industriale, perdona la mia ignoranza, ma la presenza di jihada, boshi ovvero in generale di uno jjgane che rientra nei modelli catalogati non è indice di garanzia sul tipo di produzione?

 

con le gunto industriali che ho visto fin ora la diffrenza è notevole

 

tra l'altro sempre sul web ho trovato un post di un americano che parlava della sua gendaito e che praticamente è uguale a questa...la differenza è che su questo nakago c'è un po' di ruggine.

 

http://forums.swordforum.com/showthread.php?postid=480908

 

poi sul perche abbia usato un habaki di legno, non so....

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io ho avuto una gunto (murata-to) che presentava una sorta di hada dovuta più al materiale stesso che alla lavorazione del metallo.

 

Visto che dalle foto non ero sicurissimo ti dicevo di controllare.



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io ho avuto una gunto (murata-to) che presentava una sorta di hada dovuta più al materiale stesso che alla lavorazione del metallo.

 

Visto che dalle foto non ero sicurissimo ti dicevo di controllare.

 

Appena mi arriva la fofografo con la digitale .

Le caratteristiche citate sono "itame stretto"

presenza di nie ma non ho capito se parliamo di ko-nie-deki ..nn si vede dalla foto, apparentemente mi sebra piu' ko-nioi-deki

presenza regolare di ashi su tutta la lama.

 

sono ottimista...

 

stavo pensando a quel discorso sull'habaki in legno, la butto li, potrebbe essere che fosse effettivamente per un ufficiale il quale la conservava nello shirasaya e poi, nelle occasioni importanti, usava il koshirae standard, habaki in metallo compreso?

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stavo pensando a quel discorso sull'habaki in legno, la butto li, potrebbe essere che fosse effettivamente per un ufficiale il quale la conservava nello shirasaya e poi, nelle occasioni importanti, usava il koshirae standard, habaki in metallo compreso?

 

L'Habaki è in legno di bambù e non è così inusuale trovarne uno...Anzi è molto frequente. :arigatou:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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è molto frequente perchè chi trova una lama senza habaki non è in grado di crearne uno in metallo e così ci dà di lima su un pezzo di legno...



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è molto frequente perchè chi trova una lama senza habaki non è in grado di crearne uno in metallo e così ci dà di lima su un pezzo di legno...

effettivamente, pensandoci bene, sagomare il legno, per quanto riguarda, la sezione sopra i machi anche ammesso che su un'altezza di pochi cm ci sia un funbari apprezzabile è piu' facile e poi l'acciao della lama adatta il legno.

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Scusate, con il dovuto rispetto io non credo si possa dire che è molto frequente, vi sono casi certo ma a mio parere si tratta semplicemente come dice Yama di necessità di sostituzione, in particolar modo vorrei far notare quanto un habaki in legno o bambù sia totalmente inefficace e quindi destinato a soli fini espositivi, inoltre la frequenza di tale tipo di habaki è maggiore comunque in tanto e waki mentre trovo sia decisamente sconsigliabile in lame lunghe data l'incapacità dell'habaki di sostenere adeguatamente gli stress dinamici a cui è sottoposto.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Credo di essere stato frainteso riguardo l'habaki in bambu :gocciolone: ...Personalmente posso dire di averne riscontrato la presenza in molti tanto,kogatana,e solo in alcune tachi.

Già il fatto che la lama sia ospitata in shirasaya ne esclude la funzionalità pratica, se si volesse solo ammirare la superficie polita di una katana l'habaki stesso non sarebbe per nulla sottoposto (insieme alla lama) a nessun stress...l'habaki in bambu offrirebbe una valida alternativa ,ma sempre di alternativa trattasi,a quelli in rame ma pur sempre per fini espositivi ecc.

 

P.S.: è decisamente sconsigliabile usare una lama a fini marziali provvista di habaki in bambù ci si può far male (spero d'essere stato chiaro :laugh: ). :arigatou::arigatou:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Credo di essere stato frainteso riguardo l'habaki in bambu :gocciolone: ...Personalmente posso dire di averne riscontrato la presenza in molti tanto,kogatana,e solo in alcune tachi.

Già il fatto che la lama sia ospitata in shirasaya ne esclude la funzionalità pratica, se si volesse solo ammirare la superficie polita di una katana l'habaki stesso non sarebbe per nulla sottoposto (insieme alla lama) a nessun stress...l'habaki in bambu offrirebbe una valida alternativa ,ma sempre di alternativa trattasi,a quelli in rame ma pur sempre per fini espositivi ecc.

 

P.S.: è decisamente sconsigliabile usare una lama a fini marziali provvista di habaki in bambù ci si può far male (spero d'essere stato chiaro :laugh: ). :arigatou::arigatou:

 

ammettiamo che la lama è nata solo per fini espositivi, ma allora perchè non dotarla di un habuki lavorato in metallo?

 

La lame sembra fatta secondo tradizione, non forgiata in fretta..perchè fare un bel lavoro e poi non mettere la classica ciliegina sulla torta? :-)

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Ogni lama nasce per svolgere al meglio la sua funzione primaria,cioè quella di tagliare efficacemente, (poi dalla armoniosa convivenza della funzionalità, della geometria nonchè dall'abilità espressa nel forgiare la stessa solo allora una katana come un tanto ecc. può essare considerata arte) questa che tu ci hai proposto è una di queste,la lama è infatti eseguita secondo tradizione e ha tutte le carte in regola...Il mio discorso valeva solo ed esclusivamente per la montatura (shirasaya) che essendo esclusivamente predisposta alla conservazione della lama ne escludeva l'effettivo utilizzo;tutto qui.


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Ogni lama nasce per svolgere al meglio la sua funzione primaria,cioè quella di tagliare efficacemente, (poi dalla armoniosa convivenza della funzionalità, della geometria nonchè dall'abilità espressa nel forgiare la stessa solo allora una katana come un tanto ecc. può essare considerata arte) questa che tu ci hai proposto è una di queste,la lama è infatti eseguita secondo tradizione e ha tutte le carte in regola...Il mio discorso valeva solo ed esclusivamente per la montatura (shirasaya) che essendo esclusivamente predisposta alla conservazione della lama ne escludeva l'effettivo utilizzo;tutto qui.

 

forse non mi sono spiegato, io concordo con te su tutto, la mia era solo una domanda aperta ovvero mi chiedevo ad alta voce come mai è stato usato un habuki in legno che non è sicuramente adatto al combattimento e secondo me poco adatto anche allo scopo espositivo, dove quelli in metallo, magari lavorati, fanno sicuramete piu' effetto e rendono anche la lama, in caso di utilizzo pratico della stessa, quindi non solo espositivo, sicura e funzionale.

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mi chiedevo ad alta voce come mai è stato usato un habuki in legno che non è sicuramente adatto al combattimento e secondo me poco adatto anche allo scopo espositivo, dove quelli in metallo, magari lavorati, fanno sicuramete piu' effetto e rendono anche la lama, in caso di utilizzo pratico della stessa, quindi non solo espositivo, sicura e funzionale.

 

Forse perchè è stato perso?...:confused:

Il proprietario avrà venduto la lama senza habaki e forse il rivenditore avrà dotato la lama di un habaki in bambu (perchè costa meno?)

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

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Forse perchè è stato perso?...:confused:

Il proprietario avrà venduto la lama senza habaki e forse il rivenditore avrà dotato la lama di un habaki in bambu (perchè costa meno?)

 

 

:brooding:

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Forse perchè è stato perso?...:confused:

Il proprietario avrà venduto la lama senza habaki e forse il rivenditore avrà dotato la lama di un habaki in bambu (perchè costa meno?)

 

 

credo proprio che la risposta sia questa, costa meno ed è facile da realizzare (basta limare dal pieno un pezzo di legno)



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