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shimitsu masatsune

振武刀-shinbuto:le Gunto Che Resistono Al Gelo.

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è una lama che purtroppo è stata trattata proprio male, visto visto che le geometrie, in particolare del kissaki sono da rifare :cry:

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E' vero ma è anche una delle poche sopravvissute,chissà se ne esistono altre in giro... :gocciolone:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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A proposito di gelo e lame... leggete e rabbrividite sui test che hanno fatto nel 1937 :

 

http://www.nihontocraft.com/Nihonto_cold_weather.html

 

E venitemi a dire che un Tanto di Muramasa era necessario per capire che l'acciaio diventa fragile a-60° !


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

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:cry: documentazione davvero interessante.. anche se fa un po' male :gocciolone:

:arigatou:

 

..anzi parecchio male.. :gocciolone:

Non voglio giustificare nulla (anche secondo me è un delitto!!!!).. ma bisogna tener conto del contesto :cry:

 

Certo che pero' sacrificare delle lame importanti per un test a -60 gradi con risultati quasi scontati... :gocciolone::glare:

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:cry: documentazione davvero interessante.. anche se fa un po' male :gocciolone:

:arigatou:

 

..anzi parecchio male.. :gocciolone:

Non voglio giustificare nulla (anche secondo me è un delitto!!!!).. ma bisogna tener conto del contesto :cry:

 

Quasi sicuramente l'altisonanza dei nomi serviva a giustificare la produzione di tali spade.

Immaginati nell'ordine di grandezza di un esercito imperiale cosa significavano 3000 lame fatte per il freddo.

Solita storia, Lobbies e soldi, anzi Zaibatsu e soldi.


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

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:cry: povera masamune :cry:

......nonstante abbiano sacrificato una cosi bella meito (assasini) il test è davvero interessante mi chiedo se nei periodi antichi i mukansa erano consapevili della resistenza delle loro lame al freddo :confused:

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Interessante davvero. Non concordo con la semplificazione finale che attrubuiisce maggior valenza alla capacità di taglio piuttosto che alla bellezza. Tali semplificazioni non rendono giustizia ad un'arte. La nihonto è tutto insieme, bellezza ed efficacia, inutile continuamente tentare di scindere le cose attribuendo delle insensate priorità.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Le caratteristiche delle Nihonto diminuiscono con la bassa temperatura

Un Test di Omura Kunitaro

l'editore del Token Kogei magazine, Omura Kunitaro, coordinò un test di taglio su alcune lame assistito da Sakasaki Shinzou in data 11 Febbraio 1937 al Nagoya Shinbunsha.

In quel periodo, l'esercito Imperiale giapponese stava combattendo in situazioni proibitive nelle fredde regioni nordiche della Manciuria. L'obiettivo di questo test era di verificare l'affidabilità delle lame giapponesi in questo tipo di condizioni.

 

Omura Kunitaro era originario di Hiroshima. Passò molti anni in America dopo la laurea in patria.

Più tardi sviluppò un grande interesse per le Nihonto e tutti gli argomenti relativi e imparò la politura tradizionale dalla famiglia Fujishiro. Omura Kunitaro diventò molto attivo all'interno del mondo della spada e publicò il mensile Token Kogei (L'artigianto della spada) dal 1934 al 1944.

Sakasaki Sinzou era un forgiatore gendaito. E' stato registrato nella lista dei gendai tosho pubblicata nel 1942 da Kurihara Hikosaburo Akihide.

 

Le lame testate sono state prima portate alla temperature di -60 ° C.

Successivamente sono state appoggiate su due piccoli cuscini e testate una alla volta con una lama mantenuta a temperatura ambiente.

Kurimoto Shinzo, della scuola Yagyu Ryu ha effettuato le prove di taglio.

 

i risultati:

coldweather.jpg

 

1) Norimitsu katana, ni-ji mei, scuola Sue Bizen kazu uchi , piegata al primo colpo. (primo test a temperatura ambiente )

 

2) Norimitsu katana, (la stessa del test 1) portata a -60 ° C, spezzata sul colpo.

 

3) Tadamitsu katana, Bishu Osafune Tadamitsu, 2 anno terzo mese dell'era Meiou, una spada ben fatta con horimono, temperatura -60 ° C, spezzata sul colpo.

 

4) Masaiye tanto firmata Mihara ju Masaiye, era Choroku , temperatura -60 ° C, piegata con grandi hagire in un colpo solo.

 

5) Katana di scuola Yamato , mumei, periodo Oei , temperatura -60 ° C, piegata con grandi hagire in un colpo solo.

 

6) Muramasa tanto, mumei, 2° generazione, temperatura -60 ° C, piegata al primo colpo.

 

7) Wakizashi di scuola Mino, mumei, periodo Oei , temperatura -60 ° C, piegata al primo colpo.

 

8) Morimasa wakizashi, Bishu Osafune Morimasa, 21esimo anno seconod mese di Oei temperatura -60 ° C, grossi e profondi shinae nel ji dopo il colpo.

 

9) Katana di scuola Mihara, mumei, Tenbun period, temperatura -10 ° C, piegata con tre grossi ha-gire. Uno di questi ha causato la rottura della lama.

 

10) Tanto della tarda scuola Shimada, mumei, -60 ° C, spezzata sul colpo.

 

11) Potente tanto della scuola Seki shinto, mumei, -15 ° C, spezzata, un grosso mune gire e tre ha-gire.

 

12) Toukoto gendai tanto in mid autumn of Showa 11, Acciaio moderno in lega di Tungsteno Molibdeno, temperatura -60 ° C piegato sul colpo.

 

 

I test sopra descritti sono la prova che le lame giapponesi si piegano o spezzano facilmente a temperature molto basse.

La potenza di taglio dovrebbe essere l'aspetto più considerato in una Nihonto.

La parte estetica dovrebbe venire meno considerata. Una vera Nihonto deve soddisfare il suo requisito primario di essere una arma e tagliare al meglio.

La bellezza estetica dovrebbe essere secondaria.

I sostenitori del valore artistico delle spade ora hanno le prove che si sbagliano.

 

 

 

Riferimenti:

Nagoya Shinbun, Nagoya Shinbunsha, February, Showa 12

Shumi no Token Kenmasube, Omura Kunitaro, May, Showa 8

Nihonto no Kantei to Kenma, Omura Kunitaro and Fukunaga Suiken, June 1st, Showa 50.

 

 

 

 

 

 

 

Ho tradotto e ripostato l'articolo.

 

Piango nel pensare a cotante lame così maltrattate... il risultato mi sembra davvero scontato per sacrificare tali oggetti; una lama messa di piatto su due supporti si rovinerebbe anche a temperature normali, figuriamoci a -60°.



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verissimo, praticamente hanno scoperto................la patata lessa :nausea:

 

che spregio di tesori.....


"Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta.

Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno"

----

mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza

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I persiani hanno avuto lo stesso problema con il wootz, l'acciaio damascato indiano.

I migliori acciai l carbonio hanno dei limiti per quanto riguarda il freddo.

Ma penso che l'esercito imperiale avrebbe fatto meglio a studiare l'impatto di una maggiore diffusione di armi semiutomatiche o automatiche fra la fanteria. Il Garand ha fatto una grande differenza rispetto alle shinbunto...


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

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