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Giuseppe Piva

Tanto - U-no-kubi Zukuri

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Caro Paolo, Sukesada è certamente la prima cosa che viene in mente. Tuttavia quello che mi blocca è quel benedetto yakidashi in suguha, che mi porterebbe almeno a shinto!


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Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

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Caro Paolo, Sukesada è certamente la prima cosa che viene in mente. Tuttavia quello che mi blocca è quel benedetto yakidashi in suguha, che mi porterebbe almeno a shinto!

 

 

Capisco il tuo dubbio ma non mi sento di condividerlo.

Da quanto si vede dalle foto, a me non sembra un Sugu-yakidashi.

 

Però tu sei sicuramente più esperto di me e la lama la puoi osservare meglio.

Il "motore" allora ti propone, nel Primo Edo, il maestro Yokoyama Sukesada (Sukesada VI) della scuola Osafune (Nagayama, pag. 255 e pag. 269) che produceva lame in stile Bizen con Hamon in Koshi no Hiraita midare e sgusci ti tipo Bo-bi accompagnati da Soe-bi.

 

Controlla anche Tatara Nagayuki (Nagayama pag. 239) della scuola Osaka-Ishido (Nagayama, pag. 231 e 239) oppure Dewa Daijo Mitsuhira (Nagayama, pag. 271) della scuola Edo-Ishido (Nagayama, pag. 244).

 

Per quanto riguarda la Nagasa dei Tantò, nel Primo Edo era in genere lunga dai 27 ai 30 cm. mentre tende ad accorciarsi nel Medio e Tardo Edo (ma in tali due ultimi periodi non mi risulta nessuno che forgiasse in Koshi no hiraita midare). A questo punto o ci troviamo di fronte alla famosa eccezione che conferma la regola oppure, come ipotizzavi c'è stato un Suriage.

 

Buona ricerca ! :hiya:

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Caro Paolo,

mi spiace che non si veda bene, ma Sugu-yakidashi c'è, e ben evidente (guarda il mio disegno, anche se è al contrario).

Il suriage non può essere quindi troppo lungo, altrimenti avremmo un hamon mezzo suguha e mezzo Koshi no Hiraita, che non ha molto senso...

E' per questo che infatti i conti non tornano...


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Giuseppe Piva
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