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aruberuto

Ikebana

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Ho visto delle belle composizioni.

Voglio solo raccomandarvi di stare attenti a non cadere nell'esoterico. Una ragazza giapponese (quant'era carina!) diplomata proprio in Ikebana, mi disse - nei lontani anni 6o - che agli occidentali piace sentirsi spiegare reconditi significati filosofici cui in realtà i giapponesi non danno un gran peso.

Quel che conta è l'equilibrio e l'armonia conseguente. Tuto il resto è fuffa.

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Hai proprio ragione guarda... ho appena finito un'intervista sulle armature con una giornalista di Antiquariato (non ti perdere il numero di febbraio, ci sarà un servizio di sei pagine!) che non la smetteva di chiedermi che significato segreto hanno i colori, i maedate, il numero delle piastre, eccetera. Proprio non la si vuole capire che le arti giapponesi sono sostanzialmente basate sui rapporti e gli equilibri estetici!


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

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ehehehehehe del resto se quà e la c'è davvero qualche significato "segreto", perchè mai renderlo "pubblico"....

che segreto sarebbe? :gocciolone:


"Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta.

Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno"

----

mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza

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ehehehehehe del resto se quà e la c'è davvero qualche significato "segreto", perchè mai renderlo "pubblico"....

che segreto sarebbe? :gocciolone:

 

beh basta dire pubblicamente di tenere segreto il segreto appena rivelato :O


Andrea

 

www.taai.it

www.iwamaryu.it

www.aikidogarda.it

www.takemusuaikidokyokai.org

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vero aruberto, infatti per il mio esame ho scelto di seguire le regole ( le altezza e gli angoli dei 3 fiori, rispettando la triade, minimizzando il verde...) senza lasciarmi trasportare tanto del mio gusto personale, avrei preferito eseguire un moribana... ma se devo essere giudicato all'inizio è meglio dimostrare cio che si ha appreso quando questo è richiesto...

 

anche se dico che si deve metteri il cuore nelle cose che si fa...altrimenti queste non hanno ne senso ne forma,questo non significa necessariamente significati esoterici etc

credo che il kyudo sia una delle massime espressioni di questo... allo yumi non si mente

i giapponesi hanno una parole bellissima: KOKORO

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è vero che equilibrio ed armonia sono le colonne del gusto e della cultura giapponese, tuttavia non credo che tutto si risolva in questi due assiomi: il popolo giapponese da secoli è imbevuto di spiritualismo ed esoterismo, shinto e buddismo hanno profondamente influenzato scelte, caratteri, cultura. Non dobbiamo sorprenderci se i sacerdoti interpretavano le attività di una lama, se si dava un nome ad ogni porzione di lama, se le pieghe delle hakama hanno un numero preciso e un preciso significato, ecc... cose che a noi possono sembrare casuali in verità erano volute non solo sotto il profilo estetico ma anche secondo canoni spirituali specifici.

Certo, poi cercare un significato per ogni cosa, qualsiasi cosa è un pò da ottusi...

Modificato: da musashi

<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Hai proprio ragione guarda... ho appena finito un'intervista sulle armature con una giornalista di Antiquariato (non ti perdere il numero di febbraio, ci sarà un servizio di sei pagine!) che non la smetteva di chiedermi che significato segreto hanno i colori, i maedate, il numero delle piastre, eccetera. Proprio non la si vuole capire che le arti giapponesi sono sostanzialmente basate sui rapporti e gli equilibri estetici!

 

Dimmi qual'è la rivista e mi aggiungerò le mie risate alle tue.

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è vero che equilibrio ed armonia sono le colonne del gusto e della cultura giapponese, tuttavia non credo che tutto si risolva in questi due assiomi: il popolo giapponese da secoli è imbevuto di spiritualismo ed esoterismo, shinto e buddismo hanno profondamente influenzato scelte, caratteri, cultura. Non dobbiamo sorprenderci se i sacerdoti interpretavano le attività di una lama, se si dava un nome ad ogni porzione di lama, se le pieghe delle hakama hanno un numero preciso e un preciso significato, ecc... cose che a noi possono sembrare casuali in verità erano volute non solo sotto il profilo estetico ma anche secondo canoni spirituali specifici.

Certo, poi cercare un significato per ogni cosa, qualsiasi cosa è un pò da ottusi...

 

SI, CERTO. Nel misticizzare un po' tutto c'è l'impronta non tanto dello Zen quanto di un certo Taoismo magico ... ma questa è un'altra storia. L'importante per noi occidentali è non strafare.

I giapponesi, più dei cinesi o degli indiani, hanno sempre avuto i piedi per terra (con o senza tabi).

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