Vai al contenuto
Lorenzo

Kowakizashi Firmato Kuni

Messaggi consigliati

Ciao a tutti. Oggi mi è finalmente arrivato l'ultimo acquisto; un wakizashi che mi lascia un po' perplesso.

 

Non credo ci siano dubbi sulla sua autencitità; dalle foto non si vede bene.. me ne rendo conto.. ma credo proprio sia autentico.

 

La cosa che mi lascia un po' perplesso è la dimensione... è davvero microscopico!! :wacko:

 

Il nagasa è di 37,7 cm. Non avendo mai avuto un wakizashi mi pare davvero piccolo.. è una misura comune?

 

Il nakago è in parte spezzato, il che rende impossibile sapere il nome del katanakaji.

 

Allego comunque la prima parte di mei:

Mei.jpg

 

Dalla politura quasi non si vede, ma sembra di intuire un hamon, che ho disegnato su questa immagine per far capire quel che quasi non si vede ad occhio nudo, figuriamoci su di una mia foto :whistle:

Hamon.jpg

 

Seguono altre foto:

P1010364.JPG

P1010365.JPG

P1010367.JPG

P1010366.JPG

P1010368.JPG

P1010371.JPG

P1010372.JPG

P1010379.JPG

P1010380.JPG

P1010373.JPG

P1010375.JPG

P1010376.JPG

P1010377.JPG

P1010378.JPG

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

ci sono pesanti tacche e il boshi mi sembra messo parecchio male.

Se un restauro completo è possibile potrebbe non valere l'investimento economico.

Anche il nakago spezzato è un pesante deterrente e rende ancora più difficile il kantei.

Le misure rientrano in quelli che vengono definiti "sunnobi tanto" anche se è raro che siano in shinogi tsukuri. nella peggiore ipotesi potrebbe addirittura una lama più lunga, spuntata e risagomata.

Prova a misurarlo bene, così vediamo se il motore di paolo ci dice qualcosa in più.



Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Misure in mm:

 

Nagasa: 377

 

Sori: 7/8

 

Kissaki: 27 circa

 

Hamachi: 2,1

Munemachi: 1

 

Vicino al nakago

Mihaba: 23,1

Kasane: 5

 

Vicino al kissaki

Mihaba: 17

Kasane: 3,5

 

Peso: boh

 

Per le misure mi sono riferito a questo schema: http://home.earthlink.net/~steinrl/measure.htm

 

Se serve altro misuro subito.

 

Riguardo alle tacche, ce ne sono due, quella che si vede in alto nella quinta foto è ossidazione. La prima tacca è pesante si, intorno a meta' lama. La seconda tacca è vicino al kissaki e non è molto profonda.

 

I segni che si vedono sul boshi sono un po' meno evidenti ad occhio nudo; in effetti il flash li evidenza tantissimo.

 

Comunque sia, penso di averla pagata davvero poco; io amo molto i koshirae, e mi scocciava costruirmene uno sulla lama di una replica :zitto:

Quindi se il restauro non è pensabile mi divertiro' a costruirmi un bel koshirae :gocciolone:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

La lama che hai acquistato non è un Baby-wakizashi ma un Ko-wakizashi, che alcuni chiamano anche Sunnobi Tanto.

Dalla forma generale della lama e del Koshirae, sono però lame molto più "vicine" ai Wakizashi che ai Tanto.

 

Non è Vangelo ma i sacri testi dicono che la misura del Nagasa dei Ko-wakizashi varia tra i 30 cm. ed i 45 cm. circa ossia tra 1 Saku (30,3 cm.) ed 1Saku, 9 Bun, 9 Sun (45,147 cm.).

 

Le dimensioni della tua lama, fatta da un certo KUNI ....... , sono compatibili con quelle dei Ko-wakizashi realizzati nel periodo primo Edo.

Ti segnalo comunque due particolari:

1) la lama ha una larghezza modesta (Mihaba = 2,31 cm. - Sakihaba = 1,7 cm.) - mentre il Kasane non è eccessivamente "sottile" - Forse la lama è stata polita di brutto per togliere qualche vistosa tacca sul filo.

2) La forma è Shinogi-zukuri - Generalmente (ma non in assoluto) i Ko-wakizashi sono in Hira-zukuri

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

E' un po' l'impressione che ho avuto. In effetti oltre al nagasa colpisce la larghezza.

 

Per un momento mi è venuto in mente che si trattasse di una tachi per la festa dei bambini, ma , appunto perchè erano per bambini mi pare strano che sia cosi' affilata.

 

Ho cercato sul web qualche immagine di kowakizashi, convinto che "ko" stesse per bambino (come babywakizashi) ovvero 子脇指 ma non ho trovato nulla.

 

Sapete come si scrive kowakizashi in kanji?

 

Che tipo di koshirae potrei realizzare per questa lama? Per l'aikuchi forse la lunghezza è eccessiva, ma anche una tsuba forse sembrerebbe una padella in confronto con la lama e con lo habaki (che sara' si e no 0.5 mm di spessore...)

 

Allego un paragone stupido per dare l'idea della dimensione:

 

Confronto.jpg

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Uno shirasya potrebbe essere una soluzione alternativa


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Inserita: (modificato)

Ho un wakizashi di sei centietri più piccolo,ed uno delle dimensioni quasi identiche a quelle del tuo wakizashi tutti e due mumei e suriage....Consiglierei per il koshirae lo stile Tensho tipo Uesugi :laugh:

 

Ko-wakizashi credo si scriva piccolo wakizashi ,così : 小脇指

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

ho trovato il samurai e la sua amata spada.. fatta da uno spadaio di bizen. un'altra lama dello stesso spadaio, una tachi, e' nel museo di kurashiki che visitero' presto :happytrema:http://www.touken-sato.com/web-gallery/kanemitu.htm

 

http://www.touken-sato.com/htm/new.htm

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Inserita: (modificato)

Il tuo Ko-wakizashi probabilmente è firmato Kunimitsu e non Kane-mitsu mi pare... :laugh:

E' un pò difficile attribuire un'opera ad uno spadaio solo con un frammento di mei e un togi poco chiaro... :arigatou:

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Kunimitsu è frequente, la cosa mi fa ipotizzare un bel numero di gimei in circolazione. A proposito mi viene in mente un topic da inserire ...vado.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
nono shimitsu mi hai super frainteso!! intendevo che la spada amata da uesugi kenshin era di kanemitsu, non la mia...

 

Chiedo Scusa per l'equivoco :arigatou:,anche il tuo messaggio però era n pò ambiguo :laugh: ...comunque Kunimitsu è frequente e i Kunimitsu sono numerosissimi (non tutti gli spadai sono presenti sui testi di riferimento) per questo non è detto che la lama sia gimei (è ovvio che al nome Kunimitsu si pensi automaticamente a Sintongo Kunimitsu),bisognerebbe armarsi di pazienza e verificare,verificare e verificare...


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

In questo annuncio:

http://cgi.ebay.it/SAMURAI-Katana-sword-Ja...oQQcmdZViewItem

 

C'è qualcosa di simile.

 

Anche qui siamo in Shinogi-zukuri , ma con un nagasa di addirittura 31,5 cm...

 

: Whole Length about 21.3"(54cm) , Blade Length about 12.4"(31.5cm)

: Carve about 0.2"(0.5cm)

: Width(Motohaba) about 1.1"(2.9cm) , Width(Sakihaba) about 0.8"(2cm)

 

Che la cosa mi possa far sperare di avere un qualcosa che non sia banalmente un ritaglio di un wakizashi da usare per aprire le buste?

 

Intanto la costruzione del koshirae prosegue.. :nausea:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ahahahah aprire le buste? ahaha No dai. Merita attenzione.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

A volte mi chiedo quale relazione possa esserci tra l'hawatari e alcune teorie froidiane :whistle:

Francamente se usati da mano esperta trenta centimetri di Nihonto affilata sono più che sufficienti per recidere arti e soprattutto arterie, tagliare teste nonchè troncare spine dorsali e spezzare costole per raggiungere organi interni, magari mantenendo il filo ancora tagliente :gocciolone:,insomma tutto tranne che aprire le buste... :samurai:

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
A volte mi chiedo quale relazione possa esserci tra l'hawatari e alcune teorie froidiane :whistle:

 

Io lo metterei piu' in relazione con lo spessore del protafoglio che con la lunghezza di quello che intendi tu :gocciolone:

 

Se avessi 150000 euro mi comprerei una katana seria, ma, la teoria del voglio ma non posso viene sempre vilipendiata dalle persone che possono, e ancor piu' spesso da quelle che possono decisamente :glare:

 

Gli altri imparano ad accontentarsi, e ridono di se' stessi con autoironia (da qui la battuta sul tagliacarte)

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy