Togakure 0 · Inserito: 21 marzo 2007 Salve, sono Togakure, mi sono iscritto oggi in questo magnifico forum. Da sempre sogno di comprarmi una katana originale, ma per motivi vari (solo economici) non mi sono ancora deciso. Avrei cmq una prima domanda da porvi: Le katane originali giapponesi, sono bilanciate diciamo all'altezza della tsuba? I modelli che vedo nelle coltellerie non lo sono... neanche le spade di Paul Chen (ne ho vista solo una da 400 euro) Grazie infinite a chiunque mi risponderà! Togakure Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Piva 6 · Inserita: 21 marzo 2007 Ogni spada è bilanciata in modo differente. Inoltre la tsuba gioca un ruolo di una certa importanza nella bilanciatura. ______________________Giuseppe Pivawww.giuseppepiva.com Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 21 marzo 2007 sinceramente mi sono sempre chiesto che diavolo voglia dire "lama bilanciata" e soprattutto a cosa serva una katana bilanciata quando la si usa a due mani. se si intende che il baricentro di una lama deve essere all'altezza della tsuba, no, nessuna katana lo è. Anche perchè questo richiederebbe un bel contrappeso all'estremo dell'impugnatura (sul kashira) così come avviene ad esempio in quelle lame medioevali che venivano usate con lo scudo. Il pomolo inoltre riduce il contraccolpo dell'urto della lama su un eventuale armatura o scudo, il che aiuta nell'impugnatura a due mani. Non vorrei dire una castroneria, ma non credo che le tecniche di kenjutsu richiedano mai di volteggiare la spada così tanto da doverla equilibrare sull'impugnatura. Ma qui forse potranno essere più utili i consigli di qualche cintura nera. Discorso tutto diverso invece per quanto riguarda la sensibilità personale. Molti praticanti si trovano meglio con spade più curve o più lunghe o più pesanti a seconda dei loro gusti, non esiste un canone universale che indichi le particolarità di una spada in base alle caratteristiche fisiche dell'utilizzatore. Giuseppe, spiegaci meglio il discorso della tsuba per favore Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
nikon 7 · Inserita: 21 marzo 2007 ciao a tutti e benvenuto al nuovo arrivato :hiya: ,con tutta la mia ignoranza, posso dirti che la bilanciatura necessita nella pratica dello iaido, dove la spada deve essere leggera (per questo motivo le migliori sono in zama, una lega leggera a base alluminio-zinco), per facilitare l'estrazione rapida dal saya e per non affaticare muscoli e articolazioni nell'esecuzione dei vari kata; lo stesso vale per la sua bilanciatura che in teoria dovrebbe essere a 6-8 cm dalla tsuba, habaki compreso. questo perche' le spade da iaido non differiscono di molto le una dalle altre in termini di peso. Masu questo argomento ne sa certamente di piu' Giuseppe che mi pare pratichi iaido da molto tempo e soprattutto sulla bilanciatura delle nihonto bisogna chiedere a lui, a Kentozazen ,a Shimitsu e a tutti gli altri veterani del forum ( non metto tutti i nomi senno' si fa notte ). Se ho detto delle castronerie perdonatemi saluti nikon Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Piva 6 · Inserita: 21 marzo 2007 La bilanciatura è certamente una questione di sensibilità personale, ma come regola generale una lama bilanciata verso la tsuba sembra più leggera di una bilanciata verso la punta. Tuttavia una bilanciatura troppo indietro rende inefficace il taglio, che viene sempre effettuato con il monouchi. E' quindi un "trade-off" tra sensazione di leggerezza ed efficacia del taglio: una lama pesante in punta taglia quasi da sola, ma non è agevole da utilizzare, mentre una con baricentro arretrato sembra leggera ma poi non taglia bene. Per questo ogni tipo di pratica può prevedere diverse esigenze di bilanciamento. La tsuba, essendo pesante, può aiutare a spostare verso le mani il baricentro, anche se il peso complessivo aumenta. Nello iai si tende a volere lame con baricentro arretrato: chi le impugna ha una sensazione piacevole. Tuttavia il taglio risulta poi fiacco. ______________________Giuseppe Pivawww.giuseppepiva.com Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Musashi 38 · Inserita: 21 marzo 2007 ma ad esempio, potrebbe una lama bizen con funbari accentuato già di per se avere un bilanciamento di base senza considerare la montatura? <!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em> Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Togakure 0 · Inserita: 21 marzo 2007 Grazie a tutti quanti per le tempestive risposte! Questo dubbio mi assillava da parecchio tempo. In sintesi... per la pratica del kenjutsu e per i kata, si può considerare normale un baricentro spostato in avanti di 6 - 8 cm?!? Esistono variazioni maggiori (a parte nelle spade per lo iaido)? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 22 marzo 2007 Grazie Giuseppe! era più o meno come pensavo. Toga in pratica se vuoi avere una sensazione di "punta della lama leggera" devi inserire una tsuba il più pesante possibile. Questo ti darà la sensazione di una spada più maneggevole. Comunque sia non ci sono misure o regole universali, è una cosa soggettiva che dipende anche dall'utilizzo che farai della tua katana. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Piva 6 · Inserita: 22 marzo 2007 A proposito di funbari tenete conto che le tachi erano utilizzate a cavallo e quindi con una sola mano: è per questo che sono bilanciate indietro! ______________________Giuseppe Pivawww.giuseppepiva.com Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Yukimura 0 · Inserita: 22 marzo 2007 In effetti io mi chiedo quanto può essere una buona idea praticare lo iai con una lama molto più leggera e retrobilanciata del normale...insomma, è meno faticoso, ma non è come maneggiare una spada vera, quindi il significato marziale della pratica non ne viene un po' falsato..? Nel disegno tracciato dall'invisibile nastro divino, tutte le costellazioni crolleranno a una a una con estrema eleganza. D'allora in poi le stelle dimoreranno nella nostra anima, e forse torneranno ancora quei giorni in cui gli uomini erano dolci e meravigliosi come gli Dei. Yukio Mishima Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Togakure 0 · Inserita: 23 marzo 2007 Ma allora... quand'è che diciamo che una katana è ben bilanciata? Parlo di una katana affilata per la pratica del tameshigiri Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 23 marzo 2007 Ma allora... quand'è che diciamo che una katana è ben bilanciata?Parlo di una katana affilata per la pratica del tameshigiri Se è compatibile alle tue esigenze. La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Castelli Gianfranco 3 · Inserita: 23 marzo 2007 (modificato) Ma allora... quand'è che diciamo che una katana è ben bilanciata? ... quando hai trovato il punto preciso di equilibrio ! Shirojiro Modificato: 23 marzo 2007 da Shirojiro Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
nikon 7 · Inserita: 23 marzo 2007 In effetti io mi chiedo quanto può essere una buona idea praticare lo iai con una lama molto più leggera e retrobilanciata del normale...insomma, è meno faticoso, ma non è come maneggiare una spada vera, quindi il significato marziale della pratica non ne viene un po' falsato..? di fatti, dopo anni,anni e anni di pratica, con qualche dan alle spalle, cominci a praticare con una vera spada, ricominciando da capo; ci sono maestri per cui dovrebbero creare un dan apposta, che prima di una dimostrazione di kata, passano un buon dieci minuti a sganciare la lama dalla saya e ad impugnare, la prima cosa che impari a fare. Amputarsi un pollice e' piu' facile di quanto si pensi se quando sfoderi, non lo fai perfettamente e ti tocchi l'incavo tra pollice e indice col kissaki di uno iai, non succede nulla, con una lama vera... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Yukimura 0 · Inserita: 23 marzo 2007 (modificato) Quello che ho detto deve essere stato frainteso...io non dicevo certo di praticare iaido con una spada vera e affilata, ...chiedevo solo se non sarebbe meglio farlo con uno iaito (NON AFFILATO) che però abbia un peso e una bilanciatura compatibili con quelli di una vera lama...proprio per non dover "imparare tutto da capo" quando si molla lo iaito e si impugna una katana.. Modificato: 23 marzo 2007 da Kentozazen Nel disegno tracciato dall'invisibile nastro divino, tutte le costellazioni crolleranno a una a una con estrema eleganza. D'allora in poi le stelle dimoreranno nella nostra anima, e forse torneranno ancora quei giorni in cui gli uomini erano dolci e meravigliosi come gli Dei. Yukio Mishima Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Rodolfo RG 4 · Inserita: 23 marzo 2007 Immagino sia per imparare progressivamente ... una roba tipo prima cammino poi corro. Probabilmente sbaglio ma nello iaijutsu del katori shinto ryu si passa dalla iaito alla shinken ... in effetti mi domando se tradizionalmente si usasse lo iaito o si iniziasse direttamente con la shinken Praticate sempre tutte le volte che potete. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Piva 6 · Inserita: 26 marzo 2007 Nel testo della ZNKR si dice che sarebbe meglio iniziare con una spada vera. Io personalmente lo sconsiglio, più che altro per motivi di sicurezza, ma ognuno è libero di fare ciò che crede. Certe persone possono tranquillamente usare una katana vera anche dopo un paio d'anni di pratica, mentre altri dovrebbero aspettare di più, se tengono alle proprie dita... ______________________Giuseppe Pivawww.giuseppepiva.com Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
nikon 7 · Inserita: 26 marzo 2007 penso che attualmente si pratichi con uno iaito leggero per non sforzare troppo il braccio destro nella continua ripetizione dei vari momenti di ogni singolo kata quando inizi a praticare, come a volte si tende ad alternare kata in seiza con kata in piedi per non distruggersi subito le ginocchia. Poi quando diventi bravo.... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti