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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

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yamamoto

Caratteristiche Iaito

Messaggi consigliati

ma chi era questo maestro d'aikiken ?

 

te lo dico in pm...

:whistle:


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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te lo dico in pm...

:whistle:

 

attendo in dolce attesa :blink:


Andrea

 

www.taai.it

www.iwamaryu.it

www.aikidogarda.it

www.takemusuaikidokyokai.org

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Ciao a tutti! Scusate se riesumo questa vecchia discussione.

Le tabelle con le misure consigliate variano da sito a sito...questo cosa significa?

Ad esempio su Tozando consigliano una lama di 2.40 shaku per perosne fino a 170 cm mentre su ebogu consigliano 2.30...o 2.35.

un paio di cm di differenza possono davvero cambiare le cose?

Io ad esempio sono alto circa 170cm, e sono indeciso fra 2.30 e 2.35...


M.V.

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Dovresti chiedere al tuo sensei, nessuno meglio di lui saprà consigliarti.


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Ciao Saizo, io ti consiglierei quella da 2.35 shaku. Dovrebbe essere perfetta per te :arigatou:

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Grazie!

La scorsa settimana ho chiesto al mio maestro e lui mi ha consigliato una misura di 2.30/2.35...

Io sono circa 169cm di altezza.

Fra le due misure consigliate c'è un cm e mezzo di differenza...cambia molto scegliere una o l'altra?

grazie ancora!


M.V.

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Ciao!

 

Ti rispondo per quel che so io, che non è di certo molto (quindi prendilo con le molle): avere la spada corta (e di conseguenza il saya) ha lati positivi e negativi. Il lato positivo è che più è corta la spada e (se ben bilanciata ovviamente) meno fatica fai a maneggiarla, riesci a governarla sicuramente meglio. Il lato negativo è che in genere a spada corta corrisponde saya corto e se questo è troppo corto diventa un problema nei kata. Tipico esempio è il Ganmenate (nello Seitei, ma forse ci sono Kata antichi dove probabilmente hai problemi simili) dove se hai il saya corto rispetto alle tue braccia di sicuro ti esce dall'Obi, incasinandoti non poco la vita (specie se stai sostenendo un esame :) ). Questo non è l'unico problema, avendo la lama corta tendi ad eseguire male alcuni movimenti, sia nell'estrazione che nel rinfoderamento.

Piú di un maestro sosteneva che se sei propozionato, ovvero se non hai le braccia troppo lunghe rispetto alle gambe e tronco, la lunghezza della spada, partendo dalla Tsuba (e non dall'Habaki) fino al Kissaki, deve essere lunga come tutto il tuo braccio esteso partendo dall'attaccatura della spalla fino al dito medio (quindi a mano estesa). Per maggiore verifica, avendo una spada del genere in mano, questa, con braccio lungo il corpo tenendo il polso in posizione naturale e non "stirata a puntare verso il basso" la punta non deve toccare il suolo, in caso contrario bisognerebbe scegliere una lama più corta.

Ciao!

 

Enrico

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Ciao!

 

Ti rispondo per quel che so io, che non è di certo molto (quindi prendilo con le molle): avere la spada corta (e di conseguenza il saya) ha lati positivi e negativi. Il lato positivo è che più è corta la spada e (se ben bilanciata ovviamente) meno fatica fai a maneggiarla, riesci a governarla sicuramente meglio. Il lato negativo è che in genere a spada corta corrisponde saya corto e se questo è troppo corto diventa un problema nei kata. Tipico esempio è il Ganmenate (nello Seitei, ma forse ci sono Kata antichi dove probabilmente hai problemi simili) dove se hai il saya corto rispetto alle tue braccia di sicuro ti esce dall'Obi, incasinandoti non poco la vita (specie se stai sostenendo un esame :) ). Questo non è l'unico problema, avendo la lama corta tendi ad eseguire male alcuni movimenti, sia nell'estrazione che nel rinfoderamento.

Piú di un maestro sosteneva che se sei propozionato, ovvero se non hai le braccia troppo lunghe rispetto alle gambe e tronco, la lunghezza della spada, partendo dalla Tsuba (e non dall'Habaki) fino al Kissaki, deve essere lunga come tutto il tuo braccio esteso partendo dall'attaccatura della spalla fino al dito medio (quindi a mano estesa). Per maggiore verifica, avendo una spada del genere in mano, questa, con braccio lungo il corpo tenendo il polso in posizione naturale e non "stirata a puntare verso il basso" la punta non deve toccare il suolo, in caso contrario bisognerebbe scegliere una lama più corta.

Ciao!

 

Enrico

 

Grazie Ujio, questo è stato molto utile anche a me ;)


Il pensiero sul non pensiero...

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Grazie Ujio, questo è stato molto utile anche a me ;)

 

Ciao! una curiosità, ma tu pratichi Iaido a Genova? (va a finire che scopro che ci conosciamo di persona :hihi: )

 

Enrico

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uhm approfitto del ritorno in vita di questa vecchia discussione per dargli la mazzata finale. vorrei spezzare una lama sul discorso del fischio. io ne ho una senza scanalature, non ho mai praticato arti marziali legate all'uso di nessunchè eppure quando ogni tanto la sfodero per "provare" qualche fendente su bersagli immaginari fischia quasi sempre. è più un maneggiarla per acquisire un minimo di controllo dell'oggetto, una sorta di rito nel cercare di farle più o meno fare ciò per cui è stata realizzata. tutto qui; per cui tra fischio ed esecuzione corretta non penso ci sia una diretta corrispondenza ... oppure eseguo un kata perfettamente senza mai averlo nemmeno visto di persona ...

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... oppure eseguo un kata perfettamente senza mai averlo nemmeno visto di persona ...

Dunque, in effetti a chi pratica Iaido (almeno qui da noi) è consigliata una spada con il bo-hi. Se uno esegue il taglio tenendo la spada ortogonale alla linea di taglio se hai il bo-hi il fischio si sente chiaramente, altrimenti no. In effetti conconcordo con quello che dici, anche senza bo-hi, il fischio, anche se decisamente piú flebile, si sente lo stesso. Però se dovessi essere in un Dojo (quindi ambiente più grande che rimbomba) con almeno una decina di persone che si allenano, è molto probabile che tu non riesca a sentirlo. Quindi il consiglio viene dato per SEMPLIFICARE l'apprendimento, è solo più facile imparare velocemente a tenere la spada orotogonale alla linea di taglio.

Se fischia il Kata è eseguito perfettamente? ASSOLUTAMENTE NO. Il Kata è fatto di decine di "particolari" diversi che non vi riporto per non annoiarvi (ma se volete li potete trovare ad esempio nel manuale dello Iaido sul sito della CIK), se eseguito male e la lama fischia, fa schifo lo stesso (come dice costantemente il nostro maestro :disperato: ).

Tecnicamente uno puó eseguire un Kata corretto ed armonioso anche se non tiene la lama ortogonale alla linea di taglio, chiaramente però se eseguisse quel Kata e di fronte avesse un bersaglio, di certo la lama non riuscirebbe a tagliarlo. È tipico vedere ad esempio gente che pratica solo Kendo e non Iaido, che con una spada vera in mano prova a tagliare, la lama si pianta...e rimane a metá del bambù o stuoino arrotolato che sia, proprio perchè con lo shinai non si può avere percezione dell'angolo che ha la lama rispetto alla direzione.

Quindi in conclusione se uno esegue un bel Kata è ottimo, se fischia anche la spada meglio, ma come dicevi anche tu Andreac, il solo fatto che fischi, non conta assolutamente nulla. Diciamo solo che non ti faremo incavolare se hai la spada in mano perchè rischiamo di farci aprire in due, in un modo magari poco elegante e disarmonico ma sempre tagliati in due :marrotolo:.

 

Ciao!!

 

Enrico

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Dunque, in effetti a chi pratica Iaido (almeno qui da noi) è consigliata una spada con il bo-hi. Se uno esegue il taglio tenendo la spada ortogonale alla linea di taglio se hai il bo-hi il fischio si sente chiaramente, altrimenti no. In effetti conconcordo con quello che dici, anche senza bo-hi, il fischio, anche se decisamente piú flebile, si sente lo stesso. Però se dovessi essere in un Dojo (quindi ambiente più grande che rimbomba) con almeno una decina di persone che si allenano, è molto probabile che tu non riesca a sentirlo. Quindi il consiglio viene dato per SEMPLIFICARE l'apprendimento, è solo più facile imparare velocemente a tenere la spada orotogonale alla linea di taglio.

Se fischia il Kata è eseguito perfettamente? ASSOLUTAMENTE NO. Il Kata è fatto di decine di "particolari" diversi che non vi riporto per non annoiarvi (ma se volete li potete trovare ad esempio nel manuale dello Iaido sul sito della CIK), se eseguito male e la lama fischia, fa schifo lo stesso (come dice costantemente il nostro maestro :disperato: ).

Tecnicamente uno puó eseguire un Kata corretto ed armonioso anche se non tiene la lama ortogonale alla linea di taglio, chiaramente però se eseguisse quel Kata e di fronte avesse un bersaglio, di certo la lama non riuscirebbe a tagliarlo. È tipico vedere ad esempio gente che pratica solo Kendo e non Iaido, che con una spada vera in mano prova a tagliare, la lama si pianta...e rimane a metá del bambù o stuoino arrotolato che sia, proprio perchè con lo shinai non si può avere percezione dell'angolo che ha la lama rispetto alla direzione.

Quindi in conclusione se uno esegue un bel Kata è ottimo, se fischia anche la spada meglio, ma come dicevi anche tu Andreac, il solo fatto che fischi, non conta assolutamente nulla. Diciamo solo che non ti faremo incavolare se hai la spada in mano perchè rischiamo di farci aprire in due, in un modo magari poco elegante e disarmonico ma sempre tagliati in due :marrotolo:.

 

Ciao!!

 

Enrico

Enrico, qui no, ma conosco Maggiora e il maestro di corso Galliera... tu dove pratichi? cmq poi ci sentiamo in pm così ci incontriamo... Più che altro ormai studio solo la nihonto non colleziono non mi interessa e non pratico per via del tempo... purtroppo


Il pensiero sul non pensiero...

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Enrico, qui no, ma conosco Maggiora e il maestro di corso Galliera... tu dove pratichi? cmq poi ci sentiamo in pm così ci incontriamo... Più che altro ormai studio solo la nihonto non colleziono non mi interessa e non pratico per via del tempo... purtroppo

 

All'Andrea Doria! (vicino al Galliera)

Ciao!

 

Enrico

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Ho visto molti praticanti che per far "fischiare" lo iaito arrivano ad irrigidirsi nel kirì...diventando "bersagli facili"...concordo pienamente con quanto detto in precedenza...

Ricordo un maestro che diceva sempre di stare rilassati e non sforzarci...poi ad un certo punto :" però...non sforzatevi di non sforzarvi..." ;-)

 

Detto questo se esiste quella che fa il rumore delle spade Jedi la voglio

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Mi sembra incredibile come possa essere definito "sbagliato" il far fischiare la lama durante i tagli nello Iaido.

Nella mia scuola,se nel waza (E non Kata) non tagli,quindi non fai fischiare la spada,sei tecnicamente morto. :gocciolone:


風林火山

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Quello che mi è stato insegnato è che il fischio non è sinonimo di taglio, soprattutto se il fischio è breve e nervoso.

 

Diverso è dire che un taglio ben fatto fischia naturalmente in modo armonioso.


Gisberto (ex nick Koala)

 

Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho)

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Quello che mi è stato insegnato è che il fischio non è sinonimo di taglio, soprattutto se il fischio è breve e nervoso.

 

Diverso è dire che un taglio ben fatto fischia naturalmente in modo armonioso.

 

quoto...

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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