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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

march-78

Cose Da Film?

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..Esclusa una piccola parentesi preadolescenziale nel mondo del wushu non ho mai praticato in alcun dojo,tuttavia non è raro nè bello vedere artisti marziali ,che credono in quello che fanno ,essere pestati per bene in combattimenti reali :laugh:

 

Vero .

E quì posso dire la mia sui combattimenti reali con persone alterate ... Un'effetto dell'essere stati giovani a cavallo tra gli anni '70 e '80 :gocciolone:

La tecnica migliore , se proprio non ci si può sottrarre , è parare/schivare/divincolarsi dalle prese e tutto ciò che ti arriva nei primi 15 secondi senza colpo ferire ( e il wushu , in questo è utilissimo ) .

Se tutto va bene si calmano e saranno pervasi da un senso di impotenza e inadeguatezza che li farà desistere .

E' comunque utile non far arrivare lo scontro sulle corte distanze perchè anchè solo un' " abbraccio" sarebbe per loro un mezzo successo ed è comunque meglio vedere che cosa hanno in mano .

 

..ma anche la tecnica di jarou sembra utilissima ..:gocciolone:


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

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Cosa ne pensate di questo soggetto? A me ha lasciato basito! :happytrema:

http://video.libero.it/app/play/index.html...1271f73b4fa85aeif (navigator.appName.indexOf("MSIE") != -1) document.write("");

:arigatou: Ne ho visti di peggiori, mi pare che vengano chiamate dimostrazioni di arti marziali estreme... o giù di lì. Americanate! :polliceverso: Buon 2008! :vecchiocinese:


Uno, Tre e Sette.

Il segreto della "Via del Ricercatore"

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Quanto all'amico Sandro, assolutamente, come già fai, è indispensabile imparare i trick in sicurezza e con le assistenze adeguate da parte dei tuoi istruttori o compagni...il mortale (o back flip) da soli, è altamente sconsigliabile! anche perchè, la componente psicologica, nel salto indietro, è l'80%...saprai che il backflip è decisamente più facile del frontale o dell'aerial, eppure lì gioca una componente psicologica pazzesca e se c'è qualcosa che ti fa paura, rischi di romperti tutto..Quindi, agite sempre in sicurezza...

Certo grazie mille del consiglio Knight, quando si prova qualcosa di nuovo c'è sempre lo "spotter" che ti aiuta. Tranne per il mio Sensei di Jujutsu: riesce a fare qualsiasi cosa al secondo o terzo tentativo, non ha nessuna inibizione mentale!!Beato lui!!

 

Comunque devo dire che allenandomi anche nei trick ho migliorato tantissimo l'elasticità muscolare che mi risulta estremamente utile nel Jujutsu, in particolar modo per quel che riguarda le tecniche di calcio. Rimmarrò sempre un tradizionalista ma, è innegabile che in fare certe cose vi sia un ottimo beneficio :arigatou:

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Ciao Sandro,grazie del ben venuto... se vuoi puoi filmarti e poi mandarmi i video tramite posta elettronica a alberto.guerriero@libero.it così gli do un'occhiata e magari ti passo qualche dritta se a te va....

 

Volevo dire agli altri che anche la capoeira è considerata una forma di spettacolo più che un'arte marziale ma vi assicuro che quando sono andato in Brasile mi hanno steso più di qualche volta e senza tante acrobazie... e per il combattimento da "strada" noto che nessuno di voi ha avuto a che fare con male intenzionati ...per vostra fortuna!... io purtroppo si e di sicuro non ho usato le acrobazie per difendermi ma queste mi hanno dato una prestanza fisica superiore alla norma e gli anni passati a combattere realmente nel full contact e pugilato mi hanno permesso di fronteggiare, questa "persona" con il coltello, in maniera efficace con tecniche semplici e dirette... e li davanti ad un'arma da taglio non puoi tanto schivare e divincolarti! Forse prima di dare giudizi affrettati su qualunque cosa bisogna prima essere informati e quindi non ignorare nulla!

E per i tradizionalisti incalliti, lo sapete che secondo i vecchi Maestri Giapponesi noi occidentali non dovremmo aver imparare le loro arti marziali perchè non ne saremo stati degni? E che le arti marziali antiche ora mai non vengono nemmeno più insegnate se non in piccoli gruppi?...E per chi pratica od ha praticato wushu sa benissimo che certi tricks sono propri di quest'arte antica e tradizionale!

Bè se qualcuno vuole vedere il mio sito dove possono trovare i video dei miei kata musicali può andare su www.angeloguerriero.it

 

Buon anno a tutti! :arigatou:

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Si ma... quello che percepisco guardando un'esibizione di capoeira è una presenza non indifferente, un'anima marziale tangibile.

Mentre quello che vedo in queste musical forms sono scimmiottamenti più o meno grotteschi delle arti marziali orientali che ai miei occhi risultano vuoti e decisamente superflui!

 

A questo punto, e sempre rigorosamente secondo la mia opinabilissima ed ignorantissima opinione, meglio la ginnastica artistica a corpo libero!

Perchè bisogna aggiungerci cazzotti e fendenti di spada (inventati)? Immagino per "far scena"...

 

Diciamo che per quel che mi riguarda "tamarrata" è un termine colorito, ma alla fine azzeccato.


アンドレア プリフィカト

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Andrea, dobbiamo capire che ognuno segue la sua strada. Criticare chi segue un percorso diverso dal nostro lo ritengo abbastanza ingiusto. Anche perchè la marzialità non la dimostri facendo una determinata disciplina ma, è una cosa che ce l'hai oppure no. Ho visto praticanti di Kenjutsu che avevano nel loro Dōjō attegiamenti ridicoli, mentre praticanti di Kick Boxing con una concentrazione ed un'impostazione mentale che esprimeva una marzialità fuori dal comune.

 

Guardando i filmati di Leonardi Sensei mi sembra di notare una predisposizione mentale per ciò che esegue da vero marzialista. E non potrebbe essere altrimenti, se si sbaglia anche di poco ci si può far davvero male, te lo posso assicurare... Capisco che ti diano fastidio alcune movenze ma, proprio come hai detto tu, servono per far "scena" dal momento che si tratta di un'esibizione spettacolare.

 

Come ho già detto prima, sono uno studioso di arti marziali tradizionali ma, ti assicuro che da quando faccio anche qualcosa di questi "trick" ho fatto notevoli progressi anche nella tecnica tradizionale. E anche se non mi giovassero a nulla lo farei solo per migliorare la forma fisica dal momento che come te, non pratico arti marziali per menar le mani in giro ma, solamente per una visione un pò più completa sul Paese che studio. E comunque molte cose di questo sport sono mutuate dal Wushu ( come detto dal Sensei ), dal Tae Kwon Doo, dalla Capoeira, dall' Hapkido e così via...

Inoltre è infinitamente meglio ( secondo il mio modesto parere ) che si allarghi più una disciplina del genere piuttosto che "cose" come l' UFC, il K1 o i combattimenti in gabbia, dove mi sembra che non sia rispettata la vita umana. Ricordi l'altra discussione a riguardo sulla quale ci trovavamo pienamente d'accordo?

 

Detto ciò voglio fare i miei migliori complimenti a Leonardi Sensei, ciò che ho visto sul Suo sito è davvero straordinario. Le Sue esibizioni sono qualcosa di spettacolare, mi hanno davvero impressionato. Penso che al fine di non fare figuracce non le invierò miei video :gocciolone: . Sto scherzando, mi farebbe molto piacere che lei li vedesse e potesse correggermi ciò che sbaglio. Quando l'avro terminato glielo invierò. :arigatou:

 

Personalmente la mia passione sarà sempre indirizzata verso la tradizione ( in particolare la spada giapponese ), è ciò che cerco di fare ogni giorno. Tuttavia è bello saper allargare anche i propri orizzonti, non trovate? :arigatou:

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Andrea, dobbiamo capire che ognuno segue la sua strada. Criticare chi segue un percorso diverso dal nostro lo ritengo abbastanza ingiusto. Anche perchè la marzialità non la dimostri facendo una determinata disciplina ma, è una cosa che ce l'hai oppure no. Ho visto praticanti di Kenjutsu che avevano nel loro Dōjō attegiamenti ridicoli, mentre praticanti di Kick Boxing con una concentrazione ed un'impostazione mentale che esprimeva una marzialità fuori dal comune.

 

Guardando i filmati di Leonardi Sensei mi sembra di notare una predisposizione mentale per ciò che esegue da vero marzialista. E non potrebbe essere altrimenti, se si sbaglia anche di poco ci si può far davvero male, te lo posso assicurare... Capisco che ti diano fastidio alcune movenze ma, proprio come hai detto tu, servono per far "scena" dal momento che si tratta di un'esibizione spettacolare.

 

Come ho già detto prima, sono uno studioso di arti marziali tradizionali ma, ti assicuro che da quando faccio anche qualcosa di questi "trick" ho fatto notevoli progressi anche nella tecnica tradizionale. E anche se non mi giovassero a nulla lo farei solo per migliorare la forma fisica dal momento che come te, non pratico arti marziali per menar le mani in giro ma, solamente per una visione un pò più completa sul Paese che studio. E comunque molte cose di questo sport sono mutuate dal Wushu ( come detto dal Sensei ), dal Tae Kwon Doo, dalla Capoeira, dall' Hapkido e così via...

Inoltre è infinitamente meglio ( secondo il mio modesto parere ) che si allarghi più una disciplina del genere piuttosto che "cose" come l' UFC, il K1 o i combattimenti in gabbia, dove mi sembra che non sia rispettata la vita umana. Ricordi l'altra discussione a riguardo sulla quale ci trovavamo pienamente d'accordo?

 

Detto ciò voglio fare i miei migliori complimenti a Leonardi Sensei, ciò che ho visto sul Suo sito è davvero straordinario. Le Sue esibizioni sono qualcosa di spettacolare, mi hanno davvero impressionato. Penso che al fine di non fare figuracce non le invierò miei video :gocciolone: . Sto scherzando, mi farebbe molto piacere che lei li vedesse e potesse correggermi ciò che sbaglio. Quando l'avro terminato glielo invierò. :arigatou:

 

Personalmente la mia passione sarà sempre indirizzata verso la tradizione ( in particolare la spada giapponese ), è ciò che cerco di fare ogni giorno. Tuttavia è bello saper allargare anche i propri orizzonti, non trovate? :arigatou:

:arigatou: Ciao Sandro, ho letto attentamente le 4 pagine e tutti i vari commenti e devo dire che il tuo ultimo intervento denota una saggezza che ti rende onore. Con "il senno del poi" ho provato a "entrare" con lo "spirito" in quei volteggi e devo dire che dal punto di vista, come ricercatore, quella tecnica potrebbe diventare meditativa al pari di un kata di spada vecchio di 500 anni. Per superare i propri limiti, verso la realizzazoione di se stesso, ognuno ha il diritto di cercare una strada o una "via" alternativa: la propria. Un augurio per tutti oltre ai consueti auguri x un buon 2008: "fate si che il modo di esprimere voi stessi "fisicamente" sia pure la prima cosa... ma non l'ultima" :vecchiocinese:


Uno, Tre e Sette.

Il segreto della "Via del Ricercatore"

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:arigatou: Ciao Sandro, ho letto attentamente le 4 pagine e tutti i vari commenti e devo dire che il tuo ultimo intervento denota una saggezza che ti rende onore. Con "il senno del poi" ho provato a "entrare" con lo "spirito" in quei volteggi e devo dire che dal punto di vista, come ricercatore, quella tecnica potrebbe diventare meditativa al pari di un kata di spada vecchio di 500 anni. Per superare i propri limiti, verso la realizzazoione di se stesso, ognuno ha il diritto di cercare una strada o una "via" alternativa: la propria. Un augurio per tutti oltre ai consueti auguri x un buon 2008: "fate si che il modo di esprimere voi stessi "fisicamente" sia pure la prima cosa... ma non l'ultima" :vecchiocinese:

Grazie mille Sensei, sei tu che mi fai onore dicendo ciò. Quello che hai espresso è esattamente ciò che cercavo di spiegare. Ti ringrazio moltissimo per aver sostenuto la mia teoria. Ti faccio tantissimi auguri di Felice Anno Nuovo, con la speranza di poterti incontrare quanto prima per imparare da te. E con l'augurio che tutti riflettano su ciò che hai scritto :arigatou:

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Grazie mille Sensei, sei tu che mi fai onore dicendo ciò. Quello che hai espresso è esattamente ciò che cercavo di spiegare. Ti ringrazio moltissimo per aver sostenuto la mia teoria. Ti faccio tantissimi auguri di Felice Anno Nuovo, con la speranza di poterti incontrare quanto prima per imparare da te. E con l'augurio che tutti riflettano su ciò che hai scritto :arigatou:

 

A parte il fatto che non sto criticando nessuno ma sto tentando di esprimere delle mie perplessità, qua cominciamo a scendiamo nel filosofico... mia madre ha fatto della cucina la sua "via" nella vita ( :whistle: ) ma non per questo se si mettesse a roteare il coltello tra una zucchina ed una carota diverrebbe una artista marziale... se vi rileggete i miei post precedenti c'è scritto già tutto quello che penso. :arigatou:


アンドレア プリフィカト

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mia madre ha fatto della cucina la sua "via" nella vita ( :whistle: ) ma non per questo se si mettesse a roteare il coltello tra una zucchina ed una carota diverrebbe una artista marziale...

:happytrema:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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A parte il fatto che non sto criticando nessuno ma sto tentando di esprimere delle mie perplessità, qua cominciamo a scendiamo nel filosofico... mia madre ha fatto della cucina la sua "via" nella vita ( :whistle: ) ma non per questo se si mettesse a roteare il coltello tra una zucchina ed una carota diverrebbe una artista marziale... se vi rileggete i miei post precedenti c'è scritto già tutto quello che penso. :arigatou:

Capisco le tue perplessità Andrea ma, come ti ho detto, penso che la marzialità non risieda nella disciplina che pratichiamo ma dalla mentalità con cui ci rapportiamo con questa disciplina.

Ho visto 3° Dan di Karate e Jūjutsu che chiamavano il Karategi e il Keikogi "Kimono", al plurale "Kimoni", che sbagliavano la numerazione, che avevano confusione terribile sui nomi dei colpi e delle tecniche, che non sapevano mezza nozione storica di nulla...

Inoltre, sai cosa i giapponesi definiscono realmente "arte marziale"? Quella disciplina fisica e mentale, non sportiva, che andrebbe utilizzata in situazioni di pericolo estremo dove c'è in gioco la nostra stessa vita.

In poche parole, tolti l' Aikidō e il Kenjutsu nei quali non vi sono gare, Karate, Judō, Jūjutsu, Kenpō, Kendō, Battōdō, Kyūdō, Naginata... sono considerati "sport". In effetti, anche nello stesso Iaidō vi sono competizioni. E questa non è una mia teoria ma, un modo di pensare dei giapponesi. Ogni qualvolta che leggo qualcosa in giapponese riguardo a queste discipline è sempre indicata la parola スポツ ( sport ), mai 武術 ( bujutsu ).

Parlando con un docente giapponese di filologia che era Maestro di Aikidō, mi accorsi subito che non vedeva di buon occhio le altre "discipline". Considerava qualsiasi gara come un inutile esibizionismo.

Questo solo per farti capire come la pensa chi ha inventato determinate cose...

 

Ovviamente non è sempre così, ci sono praticanti di tante discipline la cui Scuola si astiene da qualsiasi forma di competizione proprio per rispettare questo principio di marzialità come la intendono i nipponici :arigatou:

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Scusate non ho letto tutti i post precedenti. Spero di non ripetermi troppo.

Su youtube video simili li ho trovati sotto "extreme katana" e girando trovai un video dove una ragazzina sotto i 10 anni vinceva una gara contro altri 3 ragazzi più grandi. Faceva un sacco di acrobazie con in nunchaku e poi urlava come una matta, come prevede l'esibizione. Insomma non mi sembrava proprio una cosa adatta alla sua età.

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Scusate non ho letto tutti i post precedenti. Spero di non ripetermi troppo.

Su youtube video simili li ho trovati sotto "extreme katana" e girando trovai un video dove una ragazzina sotto i 10 anni vinceva una gara contro altri 3 ragazzi più grandi. Faceva un sacco di acrobazie con in nunchaku e poi urlava come una matta, come prevede l'esibizione. Insomma non mi sembrava proprio una cosa adatta alla sua età.

 

Non ho visto il filmato ma potrebbe darsi che sia una grande artista marziale,in fondo molti guerrieri si incamminano sulla strada del bushido fin dalla più tenera età,magari è la nipotina di Chuck Norris e da sola gira per l'America alla ricerca di suo padre sgominando quì e là bande di pericolosi moto-teppisti... :whistle:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Non ho visto il filmato ma potrebbe darsi che sia una grande artista marziale,in fondo molti guerrieri si incamminano sulla strada del bushido fin dalla più tenera età,magari è la nipotina di Chuck Norris e da sola gira per l'America alla ricerca di suo padre sgominando quì e là bande di pericolosi moto-teppisti... :whistle:

 

 

scusa ma se non hai visto il filmato come puoi permetterti di prendere per i fondelli, anche se in modo fine, un artista marziale che viene da uno stile tradizionale( guarda il documentario fatto da DISCOVERI CHANNEL intitolato XMA- XTREME MARTIAL ARTS dove c'è anche Jonatan Boid che non è una ragazza!)...mi stupisco di questa superficialità!

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scusa ma se non hai visto il filmato come puoi permetterti di prendere per i fondelli, anche se in modo fine, un artista marziale che viene da uno stile tradizionale( guarda il documentario fatto da DISCOVERI CHANNEL intitolato XMA- XTREME MARTIAL ARTS dove c'è anche Jonatan Boid che non è una ragazza!)...mi stupisco di questa superficialità!

 

Angelo Guerriero dovresti leggerti la discussione su Cuck Norris i cui sono state riportate le battute su di lui , è una storia che va avanti da anni .

La battuta era più fine di quanto potrebbe sembrare se si è fuori sintonia con un trend diffuso.


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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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