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Yamagata Masakage

Mi è Arrivata! + Foto By Nikon

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Non mi risulta essere nata come Gunto. Anchè perchè mi è stato detto dal vecchio proprietario, che nel 1941 quando arrivò seconda a quella mostra tenutasi a tokyo, e riportata anche sul libro "Modern japanese swordsmiths 1868 - 1945 di Oshigata" non aveva un koshirae militare.


skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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uhm...avevo capito che era sull'hawley

comunque ne parliamo dal vivo quando riusciamo a incontrarci



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uhm...avevo capito che era sull'hawley

comunque ne parliamo dal vivo quando riusciamo a incontrarci

 

Ok! Yama. :ok:


skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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Yama, sai che piu' la guardo e piu' mi piace la tua "picciridda" ..........

 

;)

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Yama, sai che piu' la guardo e piu' mi piace la tua "picciridda" ..........

 

;)

 

:blush: Grazie mille Hellen mi onori davvero tanto! Sei gentilissima. :fiori:


skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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Non mi risulta essere nata come Gunto. Anchè perchè mi è stato detto dal vecchio proprietario, che nel 1941 quando arrivò seconda a quella mostra tenutasi a tokyo, e riportata anche sul libro "Modern japanese swordsmiths 1868 - 1945 di Oshigata" non aveva un koshirae militare.

 

Non vedo punzoni, quindi non dovrebbe essere nata come lama militare anche se lo spadaio è registrato come

Rikugun Jumei Tosho. Ti allego lo scan della tua lama dal libro citato. Complimenti.

 

 

h001.jpg


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

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@YAMA allora eravamo entrambi interessati alla stessa lama !!!

era su Ebay qualche mesetto fa vero ?

l'avevo riconosciuta dalle foto perchè l'ho vista su Modern japanese swordsmiths ; ottimo acquisto davvero !

E ottime foto, NIKON è davvero molto bravo; non è facile catturare così bene hammon e hada :ok:

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ma qualcuno ha capito cosa sono quei kanji sul mune del nakago?


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Complimenti è davvero bellissima.

La mia è appena partita (dopo la necessaria autorizzazione del Giappone)

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Allora ragazzi, cerco di spiegare in maniera semplice ( anche se non lo è ) ciò che mi è stato chiesto da Yamagata, ossia la lettura e il significato dei due kanji che si trovano sul mune del nakago.

 

名木 : meiboku, mei ( ) boku ( )

 

I due kanji hanno una lettura -on, quindi cinese. Scomposti, essi derivano dall' ideogramma na ( 名 ), che è l'ideogramma di "nome" e dall'ideogramma ki ( 木 ) che è il kanji di "albero".

 

La traduzione di meiboku è all'incirca questa: "albero di interesse storico". Ora, io non ho mai sentito questo sostantivo applicato alle nihonto, probabilmente i più esperti ne avranno sentito parlare. Comunque dall'interpretazione filologica che ho provato a fare credo che in questo caso meiboku possa essere un sinonomo di meito, quindi si parla di spade famose. Probabilmente la spada di Yamagata è stata oggetto di studio per qualche ricerca. Dico questo dal momento che la stessa lama era presente anche su un libro. Inoltre il tosho che l'ha realizzata sembra che fosse anche piuttosto famoso. Se riuscirò a scoprire qualche cosa di nuovo posterò subito.

 

Intanto gradirei che gli esperti del forum esprimessero la loro opinione, dal momento che in questi casi non basta solamente una traduzione a spiegare qualcosa di così particolare :arigatou:

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Grazie Sandro. Questa picciridda, a poco, a poco, mi sta facendo scoprire sempre cose nuove nei suoi confronti. :happy:


skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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Grazie Sandro. Questa picciridda, a poco, a poco, mi sta facendo scoprire sempre cose nuove nei suoi confronti. :happy:

 

 

E' una lama interessantissima, complimenti davvero!! :arigatou:

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Grazie Sandro la tua interpetazione letterale mi ha rinfrescato la memoria.

Dunque solitamente "meiboku" (che non riconoscevo scritto in kanji a causa della mia penosa memoria) indica per le nihonto le spade di un certo pregio.

L'iscrizione è stata posta sul nakago mune al momento della creazione e non in data successiva, questo te lo do per certo.

Vari erano infatti i modi possibili per indicare la qualità gendaito di una showa come quella in questione, la presenza di questi kanji non ha una certa frequenza e serviva appunto a distinguere le lame prodotte con tecnica tradizionale dalle più semplici gunto, soprattutto nel caso in cui il tosho fosse solito produrre lame di entrambe le tipologie.

Non si tratta quindi di un giudizio a posteriori, ma di una qualificazione della lama da parte del tosho o dell'arsenale presso cui lavorava.

La lama di Yamagata è una gran bella gendaito, e questo nessuno potrà contraddirlo, ma la cosa si ferma lì. Io amo particolarmente questo genere di spada e credo che Nino abbia decisamente di che gioire.

Difficile (se non impossibile) dire se questa lama sia effettivamente la vincitrice di qualche premio, anche se sappiamo che il tosho partecipò a vari "sword competitions".

Il fatto che sia presente sullo Slought è una curiosa coincidenza ma non dimostra nulla in particolare, sullo Slought infatti sono presenti oshigata di varia qualità , dalle arsenal gunto alle Yasukunito, è semplicemente una raccolta di oshigata che nell'intenzione dell'autore doveva essere il più possibile esaustiva del panorama completo dei tosho di era Showa.

Yamagata quindi sii contento senza pretendere oltre dalla tua spada. Forse volendo avere qualche informazione in più ptremmo cercare di contattare l'autore (Slought) per vedere se ha qualche informazione ulteriore sul pezzo in questione.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Grazie Sandro la tua interpetazione letterale mi ha rinfrescato la memoria.

Dunque solitamente "meiboku" (che non riconoscevo scritto in kanji a causa della mia penosa memoria) indica per le nihonto le spade di un certo pregio.

L'iscrizione è stata posta sul nakago mune al momento della creazione e non in data successiva, questo te lo do per certo.

Vari erano infatti i modi possibili per indicare la qualità gendaito di una showa come quella in questione, la presenza di questi kanji non ha una certa frequenza e serviva appunto a distinguere le lame prodotte con tecnica tradizionale dalle più semplici gunto, soprattutto nel caso in cui il tosho fosse solito produrre lame di entrambe le tipologie.

Non si tratta quindi di un giudizio a posteriori, ma di una qualificazione della lama da parte del tosho o dell'arsenale presso cui lavorava.

La lama di Yamagata è una gran bella gendaito, e questo nessuno potrà contraddirlo, ma la cosa si ferma lì. Io amo particolarmente questo genere di spada e credo che Nino abbia decisamente di che gioire.

Difficile (se non impossibile) dire se questa lama sia effettivamente la vincitrice di qualche premio, anche se sappiamo che il tosho partecipò a vari "sword competitions".

Il fatto che sia presente sullo Slought è una curiosa coincidenza ma non dimostra nulla in particolare, sullo Slought infatti sono presenti oshigata di varia qualità , dalle arsenal gunto alle Yasukunito, è semplicemente una raccolta di oshigata che nell'intenzione dell'autore doveva essere il più possibile esaustiva del panorama completo dei tosho di era Showa.

Yamagata quindi sii contento senza pretendere oltre dalla tua spada. Forse volendo avere qualche informazione in più ptremmo cercare di contattare l'autore (Slought) per vedere se ha qualche informazione ulteriore sul pezzo in questione.

 

Una cosa in più che ho appreso, grazie mille Kentozazen :arigatou:

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Grazie ad entrambi per avermi tolto il dubbio su cosa fossero quei due kanji sull' hitoye :laugh:

 

Yamagata :arigatou:


skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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E' risaputo che a Gifu ci sanno fare :ichiban:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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名木 : meiboku, mei ( 名 ) boku ( 木 )

 

na ( 名 ), ki ( 木 )

 

 

........ mi viene un dubbio.

 

Mi sembra strano pensare che un artista più o meno famoso ma sicuramente affermato come era Kanetoshi abbia inciso sul Nakago mune della sua lama i Kanji "mei boku" per indicare che l'opera era venuta fuori "abbastanza bene" ed era "di un certo pregio".

Analogamente, Kanetoshi avrebbe amputato di netto la mano a chi, in una giuria, avesse inciso sulla sua lama i due Kanji sopra menzionati.

Oppure, dato il rispetto che in genere i giapponesi hanno per le lame, mi sembra improbabile che, defunto Kanetoshi, qualcuno abbia inciso i due Kanji con il significato di "meiboku".

 

Kanetoshi era un Rikugun Jumei Tōshō e quindi come tale era inquadrato in una rigida struttura militare che aveva sicuramente degli ispettori di produzione.

A questo punto, senza togliere nulla al valore ed all'interesse della lama, forse i due kanji potrebbero rappresentare semplicemente il nome o lo pseudonimo del Sig. NA KI, ispettore di produzione di allora, cui la lama era stata sottoposta per approvazione.

Oppure ancora potrebbero rappresentare il nome o lo pseudonimo del politore.

 

............................. ma posso sempre sbagliarmi !

Modificato: da Paolo

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名木 : meiboku, mei ( 名 ) boku ( 木 )

 

na ( 名 ), ki ( 木 )

 

A questo punto, senza togliere nulla al valore ed all'interesse della lama, forse i due kanji potrebbero rappresentare semplicemente il nome o lo pseudonimo del Sig. NA KI, ispettore di produzione di allora, cui la lama era stata sottoposta per approvazione.

Oppure ancora potrebbero rappresentare il nome o lo pseudonimo del politore.

 

............................. ma posso sempre sbagliarmi !

 

Se quello fosse un cognome si dovrebbe leggere NAGI e non NAKI. Foneticamente sarebbe anche corretto,ma non a livello di ideogrammi. Quei due kanji possono essere letti solamente MEIBOKU. Se fosse stato il cognome NAGI, il primo ideogramma sarebbe stato diverso. Tuttavia potremmo trovarci davanti ad un caso in cui quei due kanji siano stati utilizzati in maniera errata spontaneamente, confermando la teoria di Paolo. Chissà :arigatou:

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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