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Kentozazen

Beh Ragazzi Io Torno

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Ultima notte a Nippori, quartiere a nord di tokyo, zona tranquilla anche se priva di particolarita, ah no una c e, e pieno di girl bar e centri massaggi "particolari".

oggi finalmente sono andato in un posto che volevo vedere da tanto, lo Yasukuni jinja, molto bello il museo e indovinate un po ho beccato una piccola parata di ex combattenti, vi mostrero le foto, non potevo crederci c era un soldato dell esercito imperiale in divisa, pazzesco.

Sono anche stato alla NBTHK e ho beccato al primo colpo in mezzo a tante una lama di Yoshihara, era una mostra di shinsakuto. Ho approfittato per parlare di Yoshihara con un po di gente tra cui il curatore del museo che e stato gentilissimo, non capiva il mio interesse in particolare su Yoshi, comunque senza polemizzare troppo chi mi conosce sa bene come la penso su certe esaltazioni tutte occidentali sul comunque rispettato Yoshihara. Sono stato invitato ad osservare con cura opere di tosho definiti di assai maggior qualita, ehehehe e qui sollevo il polverone. del resto e una cosa che ho sempre sostenuto, mai fissarsi troppo, soprattutto sui fenomeni di marketing, giudicare le cose per cio che sono e non per cio che viene detto o vogliamo credere. Pero ragazzi c erano shinsakuto di spaventosa bellezza. veramente da piangere.

Purtroppo niente foto di nbthk, mentre ho fatto qualche foto di nascosto dentro al museo Yasukuni. ehehehe ue domani sono a casa!


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Peccato per te.........come avrei voluto essere li :cry::cry::cry::cry:

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bello lo yasakuni, ci sono stato 2 volte

 

ci sono ancora gli ikebana al tempio esterno?

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ci sono ancora gli ikebana al tempio esterno?

 

Beh allora ti dico buon ritorno.. e ben tornato in Ita :)

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Ciao Ken,

 

buon ritorno e bentornato ! :hiya:

 

Incominciavamo ad annoiarci senza i tuoi ....sermoni ! :smile:

Modificato: da Paolo

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Bentornato Ken !

 

riparto con il polverone:

 

Il maestro Yoshindo è sicuramente il più quotato forgiatore a livello internazionale, insieme a Sadatoshi Gassan.

Non dimentichiamo che la fama del maestro proviene in gran parte dai suoi bellissimi libri e di questo io credo se ne debba rendere merito piuttosto che considerarla mera pubblicità.

 

Riguardo alle sue opere, personalmente io apprezzo molto il suo stile e dopo aver visto dal vivo i suoi lavori non posso che esserne innamorato. A volte passo del gran tempo a guardare il banner del forum....

Certo è che esistono molti altri maestri che non temono il confronto, mi viene in mente Ono per esempio, che però non hanno la stessa risonanza a livello mondiale.

Io credo che oltre certi livelli sia impossibile non riconoscere l'eccellenza e si vada un pò anche per gusti personali.



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Ciao Simo... forse non mi sono ben spiegato, il Sensei Yoshihara è ben poco conosciuto in Giappone se non tra coloro che operano con i gaijin, i suoi lavori sono considerati di livello medio. E queste sono notizie provenienti da fonti autorevolissime come il curatore di NBTHK. Peraltro ho parlato con tanti appassionati nipponici di nihonto, con tanti collezionisti e tutti mi hanno confermato quello che da tempo sostengo con forza, si vedano i miei interventi in proposito su molti topic.

Sia chiaro, non è mia intenzione sminuire la valenza del maestro, tuttavia vorrei che si facesse una riflessione attenta su certi atteggiamenti di idolatria che sono spesso stimolati da comportamenti mediatici di persone che non hanno contatto diretto con la realtà nipponica in questo campo.

Sia ancora chiaro nessuno strabuzza gli occhi con stupore ed ammirazione se dici di possedere una Yoshihara in Giappone, mentre se parli di Gassan la cosa muta notevolmente. I due nomi non sono accostabili in termini di popolarità nell'ottica del giudizio generale che la comunità nihonto nipponica attribuisce alla qualità dei lavori. Si dica inoltre che per apprezzare le qualità di una lama occorre la possibilità di effettuare un confronto ravvicinato su opere di simil tipologia e nelle stesse condizioni di osservazione, opportunità resa assai disponibile esattamente in questi mesi presso la sede NBTHK di Tokyo. Non posso ne voglio descrivere le mie impressioni, sarebbero troppo palesi. Ribadisco che dovremmo semplicemente cominciare ad osservare le cose con obiettività, togliendoci le fette di maguro da davanti agli occhi, e cominciando a prendere in considerazione differenti possibilità di valutazione delle shinsakuto, FINALMENTE liberi dall'onda mediatica che inconsapevolmente ci travolge.

Se vogliamo affermare che la sua popolarità proviene dai suoi libri allora concordo, se vogliamo a tutti i costi inserirlo nell'olimpo dei migliori kaji attuali penso invece che rischiamo di essere superficiali come minimo, e che - se non altro - ci assumiamo la responsabilità di escludere nomi di assai maggior rilievo. Riflettete. Noi studiamo la spada, non facciamo il tifo per l'uno o per l'altro.

Paolo ti mancava un sermone? Eccoti servito! :gocciolone:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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... e anche alle iene cercano personale :hehe:

 

:happytrema:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Sono daccordo con te, Ken.

 

Propongo quindi fin da subito a te e a shimitsu che ultimamente avete avuto belle espereinze dirette in giappone di tirar giù un bell'articolo su qualche kaji contemporaneo di rilievo.



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Propongo quindi fin da subito a te e a shimitsu che ultimamente avete avuto belle espereinze dirette in giappone di tirar giù un bell'articolo su qualche kaji contemporaneo di rilievo.

 

 

ovviamente ci vogliono tante tante foto! :happytrema:


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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ovviamente ci vogliono tante tante foto! :happytrema:

Mi spiace dovervi dire che a NBTHK è severamente vietato fare foto, però possiamo fare qualche ricerca sui tosho che esponevano, fornirò lista completa. Aiutatemi però perchè sono oberato da mille impegni in questi giorni.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Bentornato Ken :arigatou:

Nishi-Nippori...Hai alloggiato in una Gaijin House?

Io preferiso l'Aka-sen :whistle:

Yama L'O-Sensei Yoshihara non è il Kaji dell'era Heisei più quotato nè il più bravo.

In Giappone poi nessuno strabuzza gli occhi con stupore ed ammirazione nemmeno se dici di possedere una Koto qualsiasi...Sono poi ancora assai pochi gli aitouka a collezionare Shinsakuto meno che mai quelli disposti a spendere milioni di Yen per una di queste (una lama di Osumi Toshihira per intenderci parte da circa 3000000 di Yen per raggiungere cifre esorbitanti...).

Personalmente ,e non è un mistero,se dovessi scegliere tra le lame della Yoshihara-Mon io opterei per quelle di Shoji ma a parità di prezzo nel dubbio acquisterei pur sempre un Tadayoshi o un Munetsugu o al limite una Yokoyama Bizen o una Ishido Korekazu :laugh:.

 

Mi spiace dovervi dire che a NBTHK è severamente vietato fare foto, però possiamo fare qualche ricerca sui tosho che esponevano, fornirò lista completa. Aiutatemi però perchè sono oberato da mille impegni in questi giorni.

 

Quella a cui hai assistito è la Shinsaku Meito Ten.

L'evento si tiene ogni anno e nessuna delle spade (ripettivamente katane,wakizashi,tanto e persino chokuto ) dei partecipanti ,che saranno esposte al pubblico fino l'otto luglio,erano esattamente realizzazioni di spadai di medio livello.

Alla competizione ,ormai popolarissima, vi partecipano tutti gli spadai del Giappone.

Yoshihara vi ha partecipato numerose volte classificandosi rispettivamente primo e secondo.

Ormai mukansa (gli è anche concesso il titolo di O-sensei visti i titoli e la carriera) gli è possibile solo partecipare fuori competizione .Esiste anche un'altra categoria quella dei Nigen Kokuho ossia i Tesori Nazionali viventi (gli unici due Nigen Kokuho viventi riconosciuti sono : Amada Akitsugu ed Osumi Toshihira).

La competizione più importante di tutto il Giappone alla quale ogni spadaio aspira e alla quale solo i mukansa di un certo livello è consentito partecipare resta de facto il Masamune-Sho.

Per diventare Nigen Kokuho il Masamune-Sho è l'ultima tappa da percorrere (per la cronaca Yoshihara non vi ha ancora partecipato),sia Amada Akitsugu che Osumi Toshihira vi hanno partecipato (ma in passato anche Miyairi Akihira ed altri ne hanno preso parte o solo partecipato).

Sinceramente non seguo molto le Shinsakuto ma a me sone sempre piaciute le opere di Amada Akitsugu,le trovo spettacolari per qualità e bellezza del jigane (chi le ha esaminate dal vivo sa di cosa parlo...).

Ecco l'elenco dei partecipanti e delle opere esposte :

 

Mukansa e Nigen Kokuho

1 Nigen Kokuho Katana Amada Akitsugu Niigata

2 Nigen Kokuho Tachi Osumi Toshihira Gunma

3 Mukansa Wakizshi Yoshihara YoshindoTokyo

4 Mukansa Tachi Yoshihara Kuniie Tokyo

5 Mukansa Katana Gassan Sadatoshi Nara

6 Mukansa Katana Kanbayashi Tsunehira Yamagata

7 Mukansa Tachi Yamaguchi Kiyofusa Iwate

8 Mukansa Tachi Kawachi Kunihira Nara

9 Mukansa Tachi Ono Yoshimitsu Tokyo

10 Mukansa Katana So Tsutomu Fukuoka

11 Mukansa Wakizashi Mikami Sadanao hiorshima

12 Mukansa Katana Miyairi Norihiro Nagano

13 Mukansa Tachi Seto Yoshihiro Fukuoka

14 Mukansa Tachi Hiroki Hirokuni Kanagawa

15 Mukansa Katana Miyairi Kozaemon Yukihira Nagano

16 Mukansa Katana Yoshihara Yoshikazu Tokyo

17 Mukansa Katana Ogawa Kanekuni (Father) Gifu

18 Mukansa Tanto So Masachika Fukuoka

 

Toku-sho (primo premio )

 

19 NBTHK Chairman Award Tachi Kubo Yoshihiro Hiroshima

20 NBTHK Chairman Award Tachi Takami Kunikazu Hyogo

21 Kunzan Award Katana Takehana Ikkansai Shigehisa Saitama

22 Kanzan Award Tachi Kawasaki Akihira Saitama

23 Zen Nihon Toshokai Chairman Award Katana Ogawa Kanekuni (Son) Gifu

 

Yushu-sho (secondo premio)

 

24 Tachi Matsuda Tsuguyasu Chib

25 Katana Furukawa Kiyoyuki Nagano

26 Tachi Matsuba kunimasa Miyazaki

27 Tachi Kishi Akiyoshi Niigata

28 Katana Kato Shinpei Tochigi

29 Katana Matsukawa Kiyonao Nagano

Doryoku-sho (Third Prize)

30 Katana Kato Kanefusa (25th) Gifu

31 Tachi Myochin Munehiro Hyogo

32 Katana Ozawa Toshihisa Saitama

33 Tachi Komiya Kunimitsu Fukuoka

34 Katana Takaba Hiromune Gifu

35 Tachi Shinpo Motohira Niigata

36 Rookie Award Katana Gassan Sadanobu Nara

37 Katana Kiyota Kunietsu Wakayama

38 Rookie Award Katana Kato Kanefusa (26th) Gifu

 

Ko-wakizashi, Tanto e Ken

Yushu-sho (Secondo premio)

1 Tanto Matsuba Kunimasa Miyazaki

2 Tanto Kubo Yoshihisa Hiroshima

Doryoku-sho (Third Prize)

3 Wakizashi Akamatsu Nobusaki Okayama

4 Wakizash Kato Shinpei Tochigi

5 Tanto Takehana Ikkansai Shigehisa Saitama

6 Ken Ezumi Aritoshi Nara

7 Wakizashi Gassan Sadanobu Nara

 

http://www.touken.or.jp/english/sword_forg...ition_2006.html

 

Ken sarebbe interessante,almeno per me, sapere di quali fette di Maguro parli :happytrema:

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Paolo ti mancava un sermone? Eccoti servito! :gocciolone:

 

 

Effettivamente questa aria frizzantina mi fa sentire già meglio. :happytrema:

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Ciao Shimi, non ero a Nishi-Nippori ma a Nippori, in un normale hotel japanese style. Da lì partono i collegamenti diretti per Narita, è stata una scelta di comodità dovendo partire la mattina presto.

Sulle fette di maguro :gocciolone: hai capito benissimo.

Volendo essere ancor più precisi al Shinsakuto meito ten erano esposte molte opere, in particolare il waki di Yoshihara era praticamente un classico della sua produzione, qualcosa di molto simile a quello osservato quando venne qui da noi.

Il fatto che non partecipasse alla competizione credo sia stata una fortuna per lui. Vorrei anche proseguire con la mia polemicuccia se non vi spiace a questo punto. Mi domando ora quale effettiva valenza debba essere attribuita ai titoli quali mukansa e o-sensei, comincia a crescere in me la convinzione che tali onorificenze siano determinate in parte consistente (ovviamente non totale) dall'anzianità, e dalla carriera piuttosto che unicamente -come si tende a ritenere- dalla effettiva qualità delle opere. Penso inoltre a tutti gli scandali e le polemiche suscitate dalle scelte di NBTHK nell'ultimo ventennio e -come in Italia il titolo di commendatore si può ottenere grazie a fruttuose conoscenze- forse possiamo a buon titolo riflettere seriamente prima di ritenere che il pomposo titolo di mukansa possa essere considerato esauriente certificazione sulla qualità di un tosho.

Non va nemmeno dimenticato che in Giappone il concetto di meritocrazia ha -sociologicamente parlando- un posto assai ridotto nella crescita sociale, i concetti di anzianità e "diritto naturale" sono ben più radicati, per secoli sino ad oggigiorno essi sono stati la garanzia di stabilità sociale ed organizzativa della rigida struttura gerarchica nipponica.

Misorge quindi il seguente dubbio: esistono mukansa particolarmente giovani che hanno dimostrato quindi di meritare il titolo per semplici motivi di capacità? Comincio a dubitarne. Esistono invece mukansa non particolarmente abili ma comunque dotati del titolo per questioni di anzianità o di "convenienza politica"? Comincio a ritenerlo assai plausibile.

Nessuno strabuzzava gli occhi alla NBTHK però ti assicuro -e io c'ero quindi credimi- che soffermandomi a parlare di quella waki- al di là delle mie modeste opinioni personali- di gente che storceva il naso ce ne stava parecchia. E per vuotare il campo da possibili dubbi, non mi sono fermato a parlare con una combricola del "gruppo vacanze Piemonte" , erano curatori di NBTHK ed esperti studiosi. Ecco quindi tornare chiaro il concetto del maguro, che magari non riguarda te Shimi in particolare, ma che è pur sempre presente ed evidente in coloro che hanno una visione forse non esaustiva della realtà, comprendendo in questi anche il sottoscritto ovviamente. :arigatou:

Modificato: da Kentozazen

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Di Tosho in Giappone ce ne sono in verità molto pochi ,sensibilmente molti di meno rispetto a qualche decennio fa,meno che mai quelli con un lignaggio risalibile al periodo Kamakura.

E' ovvio ipotizzare dal canto mio che quello de Kaji sia in realtà un circolo ristretto,vista l'esiguità nel numero di membri come è certamente un mercato di nicchia quello delle Nihonto.

Essendo l'Olimpo dei migliori Kaji del mondo composto da solo diciotto tosho (Yoshihara rientra tra questi) che detengono il titolo di Mukansa (sarebbe opportuno ribadire che per diventare Mukansa bisogna aver già vinto numerosi Shinsaku Meito Ten e che a nessun Mukansa è consentito concorrere direttamente allo Shinsaku Meito Ten) e da due Nigen Kokuho viene subito da riflettere sulla fetta di mercato che occupano questi pochi nominativi.

I titoli sono,dal mio punto di vista,una pura formalità (anche se in una certa misura influiscono sensibilmente sulla quotazione di un dato spadaio) ma allo stesso tempo un atto innegabilmente spesso dovuto .

Quello che parla è sempre stata tuttavia,nei maestri del passato come in quelli dell'era Heisei, la qualità del lavoro del singolo pezzo più che l'altisonanza del loro nome.

E' vero anche che ogni spada è diversa da un'altra come è vero che ciascun Kaji nel corso di un'intera attività rispetto alla mole di opere forgiate produce solo pochi esemplari eccezionalmente belli e meritevoli d'attenzione (è una regola sempre valida e da tenere sempre a mente,del resto non tutte le Kagemitsu o Norishige o Masamune sono Kokuho).

Titoli quali mukansa,Nigen Kokuho,proprietà culturale ecc. non esistono nel solo mondo delle Token ma anche in quello di altri mestieri tradizionali.

Questi non vengono riconosciuti in base all'anzianità del Kaji ma rilasciati tenendo conto dei vari riconoscimenti ottenuti durante la carriera (in base cioè al numero di Toku-Sho,Yushu-sho,Doryoku-sho,Takamatsu-Sho ecc.ecc).

Arrivati a questo punto della polemica (se di polemica o semplice constatazione dei fatti si tratta)mi vien spontaneo domandarmi (pur conoscendone la risposta) come si possa diventare ,ed in base a quali criteri , curatore o presidente N.B.T.H.K ?! :confused:... :happytrema:

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

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e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Beh premesso che non a tutti potrebbe interessare un ruolo importante in NBTHK, il tuo ragionamento non fa comunque una piega.

In pratica concordiamo sul fatto che ogni titolo è in qualche modo condizionato non solo dalla capacità, ma anche dall'anzianità (intesa non nel senso letterario del termine ma nel senso di accumulo di tempo e quindi di esperienze e quindi di riconoscimenti), sulla base quindi di una riconoscita autorevolezza a prescindere dalla pura risultanza qualitativa la quale ha un ruolo puramente simbiotico in questo processo di crescita nella gerarchia.

Il tutto torna molto chiaramente e si incarstra alla perfezione con il modello giapponese.

Concordo in pieno su quanto affermi sul concetto di formalità e trovo che per certi aspetti -per quanto affascinante- la pratica di attribuire titoli di autorevolezza ad artisti ancora in vita sia un meccanismo un po' perverso. Mentre nel resto del mondo ci si lamenta del fatto che numerosi artisti vedono riconosciute le proprie capacità solo post mortem, in Giappone si può constatare l'effetto dell'altra faccia della medaglia, ovvero il rischio che le attribuzioni di titoli siano condizionate da numerosi elementi che nulla hanno a che vedere con la qualità del prodotto, non per ultimo l'interesse economico a far si che alcuni ottengano maggiori riconoscimenti. Trovo la cosa molto "giapponese", anche quando vennero addottati i principi confuciani mutuati dalla Cina, in Giappone si verificò una certa devianza dal concetto meritocratico, che rimase semplicemente dichiarato come intento, ma nella realtà esso non trovò mai applicazione essendo i Giapponesi assai più inclini al mantenimento dello status quo secondo un principio di diritto alla promozione per meriti di status o di nascita oppure ancora per interessi politici ed economici.

Un atteggiamento questo che è ancora in vigore e che si dimostra presente anche nel caso dei kaji a mio parere (del resto sarebbe assai stupefacente che la gerachia dei kaji fosse esente da tale fenomeno).

Tuttavia insisto sul punto se permetti. La presa di coscienza di tale situazione porta ad un quesito che ogni appassionato dovrebbe porsi con onestà. Devo saper riconoscere ciò che è bello o devo ricordare a memoria il nome di colui che mi hanno imposto per convenzione di considerare tale? Devo decidere con la mia testa se un vino è buono oppure fidarmi ciecamente della recensione di un somelieur e sposarla sino a crederci quasi fosse un atto fideistico? E' ovvio che la realtà delle cose è fatta di sfumature e nessuna delle due ipotesi è quindi quella corretta. Però le fette di maguro rappresentano una certa tendenza a riempirsi la bocca con paroloni come "Mukansa", la tendenza a gonfiarsi il petto pomposamente per conoscere ciò che è comunemente indicato come "bello", la tendenza ancora a dare maggior peso alla convenzione piuttosto che sviluppare un autonomo e consapevole senso critico.

Se volessimo definire il forum come una sede di collezionisti allora tale atteggiamento non potrebbe essere biasimato, si ricerca il valore pecuniario delle cose, ed un "gronchi rosa" vale di più di un normale francobollo del Papa per il semplice fatto che è più raro, non necessariamente più bello, nulla di male, basta ammetterlo... nulla di male. Ma se il forum è composto da gente che studia, che vuole comprendere e che quindi desidera essere in condizione di poter esternare un proprio giudizio, allora tale atteggiamento del maguro trovo sia assai deleterio, e potrebbe anche all'estremo essere paragonato ad una blanda forma di saccente ottusaggine.

Non so se mi sono spiegato, come al solito sono semplici riflessioni, il fatto comunque che Yoshihara sia tra i migliori tosho al mondo trova riscontro sulle carte ma non sempre nel consenso delle persone (ed ancora mi riferisco a persone di competenza in materia), ed è una cosa che trovo veramente liberatoria.

Mi sarebbe piaciuto avere avuto con me alcuni di Voi ,cari compagni di forum, per osservare assieme alcune splendide shinsakuto forgiate da "non-mukansa" che -pur privi dell'ambito titolo - erano dotati di ben più importante e sincero talento.

Modificato: da Kentozazen

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