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ikkiù

Sumi - E

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Non riesco a capire cosa vuoi suggerire shiro... la fotografia non è pittura giapponese.

 

Comunque sono daccordo con te sui preferiti, Ikkyu i soggetti vegetali ti riescono meglio.

 

 

Indipendentemente che si tratti di un tipo di pittura o un altro, di una foto o di un quadro o di una ripresa cinematografica o di una composizione floreale certi meccanismi emotivi non cambiano. Così come, per esempio, cambia il senso emotivo se il "personaggio" principale guarda a destra o a sinistra, se è posizionato a destra o a sinistra ecc ecc. Occorre anche tenere presente i "volumi" dei chiari e scuri o dei colori. Ci sono regole da rispettare che se non seguite, indipendentemente dall'arte che si sta affrontando, risultano di sisturbo nell'analizzare (leggi vedere) un'opera.

Non credo sia il caso di elencare libri su questi argomenti tipo Fenninger o altri, non è il caso.

Mi sono solo permesso di dire la mia impressione che è la stessa che avevo quando si esaminavano i parteciapanti a gare fotografiche o di pittura.

 

Shirojiro :arigatou:

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.. Ikkyu i soggetti vegetali ti riescono meglio.

 

grazie . :whistle:

 

sumi_e_erba3.jpg


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

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Indipendentemente che si tratti di un tipo di pittura o un altro, di una foto o di un quadro o di una ripresa cinematografica o di una composizione floreale certi meccanismi emotivi non cambiano. Così come, per esempio, cambia il senso emotivo se il "personaggio" principale guarda a destra o a sinistra, se è posizionato a destra o a sinistra ecc ecc. Occorre anche tenere presente i "volumi" dei chiari e scuri o dei colori. Ci sono regole da rispettare che se non seguite, indipendentemente dall'arte che si sta affrontando, risultano di disturbo nell'analizzare (leggi vedere) un'opera.

Non credo sia il caso di elencare libri su questi argomenti tipo Fenninger o altri, non è il caso.

Mi sono solo permesso di dire la mia impressione che è la stessa che avevo quando si esaminavano i parteciapanti a gare fotografiche o di pittura.

 

Shirojiro :arigatou:

 

questa è una foto mia di due settimane fà con relativa elaborazione in sumi - e ed un esperimento visivo sulla luce . :arigatou:

 

foto_venice.jpg

venice_firmato.jpg

venice_light.jpg


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

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Complimenti Ikkiu'

A me piacciono molto e mi trasmettono un senso di tranquillita'.

Bravo veramente :gocciolone:

 

VALERIO

:arigatou::arigatou::arigatou:

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Mi dispiace, ma il taglio è troppo centrale.

Tieni presente che la foto viene letta da sinistra a destra e dall'alto in basso. Dopo una prima passata generale l'occhio si sofferma su quello che più gli prende l'attenzione. Questo soggetti, o questi soggetti (uno principale altri secondari) devono essere in corrispondenza dei quattro incrovi che si hanno se dividi un quadro in nove parti. Possono anche essere distribuiti lunco una delle diverse linee che partono o arrivano o in uno spigolo del quadro grande o in quelli dei sottoquadri.

Queste non sono regole matematiche, ma studi sulle sensazioni che si riflettono dalla lettura di qudri, foto, disegni, viste vere ecc.

Se l'occhio impiega molto tempo a raggiungere il soggetto partendo da sinistra l'emozione che ne prova sarà di suspance, attesa, sospensione. Se al contrario il soggetto arriva subito e poi c'è un vuoto fino al bordo (per vuoto intendo anche oggetti, paesaggi sfumati , schiariti, comunque molto meno appariscenti) allora la sensazione sarà di sicurezza, tranquillità, visione verso qualcosa.

Lo puo vedere con i tuoi ochhi se hai una diapositiva di un primo piano o mezzo busto girato quasi su un fianco, guardando la diapositiva dal suo verso e poi dal verso sinistro destro rovesciato.

Se le due sensazioni si equivalgono, quindi se il soggetto principale è verso in centro foto, il risultato sarà di "frustrazione interna" il proprio io sarà sballottato tar le due emozioni col risultato di dare incertezza perché qualcosa non và.

Il tocco di maestria nel dosare i colori o prendere particolari molto belli, non basta a classificare ottima l'immagine.

Un'immagine è bella quando chi la guarda riceve la stessa emozione di chi l'ha prodotta.

 

Naturalmente c'è da scrivere un libro (che ne sono a decine di importanti). Hai una buona mano, perchè non ti dedichi a capire meglio i significati dell'immagine ? Dal momento che oggi si possono ottenere le foto che si vogliono, ma bisogna partire da un immagine "vista" con l'occhio dell'arte, Tu che ce l'hai perché non Ti spingi oltre.

Per prima cosa imarerai meglio le inquadrature e con questo avrai migliorato enormemente il Tuo bagaglio perché il resto c'è.

 

Shirojiro.

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