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vendicatore

Coltello Curioso....

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ciao a tutti,

 

volevo chiedervi alcune informazioni su un coltello che comprai tempo fa in un negozio specializzato su i coltelli....

 

questo è il coltello di mia propieta' :

 

coltello001xy8.jpg

 

coltello002ly8.jpg

 

coltello005ci8.jpg

 

coltello006qu9.jpg

 

ora.....

 

chiedendo informazioni mi han detto che presumibilmente quella tipologia di coltello veniva usata nelle risaie......

 

e che il pezzo da cui è stato ricavato quel coltello è uno scarto di lama di una katana.....

 

e i simboli sulla lama significherebbero il tipo di lavorazione della lama stessa.....

 

qualcuno di voi mi sa illuminare ??


non c'è vento favorevole per chi non sa dove va.

 

il valore di un guerriero si vede dal valore dei suoi nemici.

 

c'è una legge che sta' al potere.... dice che l'essere sta' nell'avere.

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Attualmente ci sono molti forgiatori e coltellinai che producono i classici della coltelleria giapponese del '800 e '900 in giappone .

 

Non capisco perchè ti hanno detto " nelle risaie " , è un coltello che non ha singolarità per un'uso specifico .

 

Peccato che una cosa così te la facciano pagare 300 euro .. ( ho indovinato ? ) .

 

Per " scarto di una katana " probabilmente intendono le parti di tamahagane con un tenore di carbonio non utilizzabile .

Tempo fà avevo la foto di uno di quei pezzi destinati alle coltellerie come avatar .


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

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azzarola mi hai letto pure lo scontrino !!!!!!

 

no vabbè a parte gli scherzi, si l'ho comprato 3 anni fa a 280 euro,

 

nn so se ho preso una fregatura ma a me piaceva e l'ho comprato,

 

a parte questo....

 

un tipo una volta mi disse che secondo lui coltelli del genere venivano usati nelle risaie per via del fodero


non c'è vento favorevole per chi non sa dove va.

 

il valore di un guerriero si vede dal valore dei suoi nemici.

 

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altra domanda....

 

cosa significha quei simboli sulla lama ?

 

e ancora....

 

come mai la lama è fatta in quel modo strano ? (sebra rugosa)


non c'è vento favorevole per chi non sa dove va.

 

il valore di un guerriero si vede dal valore dei suoi nemici.

 

c'è una legge che sta' al potere.... dice che l'essere sta' nell'avere.

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azzarola mi hai letto pure lo scontrino !!!!!!

 

no vabbè a parte gli scherzi, si l'ho comprato 3 anni fa a 280 euro,

 

nn so se ho preso una fregatura ma a me piaceva e l'ho comprato,

 

a parte questo....

 

un tipo una volta mi disse che secondo lui coltelli del genere venivano usati nelle risaie per via del fodero

 

He he he ..

 

Non è una fregatura .. Intrendevo pezzi di tamahagane non utilizzabili x farci delle nihonto , sono molto esigenti , il resto del blocco viene destinato ad altri usi e venduto a prezzi minori .

Poi ripiegare e ribattere è doveroso per loro .

 

La mei è la firma , l'hada è la " pelle " dell'acciaio , ha subito svariati passaggi in acidi diversi x mettere in evidenza gli strati nell'hada forse .. Oppure l'ha damascato con un acciaio più tenero e ha messo in evidenza il con vari passaggi su materiali abrasivi relativamente morbidi .

 

Il fodero di legno è tipico dei coltelli usati dai contadini .


Alla fine del vento

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bhè la lavorazione mi sembra molto grezza rispetto a quella di una spada.

Non ho mai visto niente del genere e quindi non saprei dirti esattamente che cos'è o se sia originale.



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sono un perfetto incompetente in materia, ma mi sembra che sulla lama ci sia come una patina lucida come strato protettivo, è possibile o è solo una mia impressione?!


Mattia

 

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sono un perfetto incompetente in materia, ma mi sembra che sulla lama ci sia come una patina lucida come strato protettivo, è possibile o è solo una mia impressione?!

 

Non credo , avevo notato anche io una lucentezza insolita .

Penso che sia un effetto del passaggio su abrasivi sempre più morbidi fino al panno di lana .

Si chiama " spazzolatura " , la parte con acciaio più tenero viene mangiata di più .

 

Oppure dopo i vari passaggi in acidi con incidenza in base al tenore di carbonio ha rifinito con la mola a panno di lana ecc ..

 

Sono comunque lavorazioni che , a livello di lavorazione a mano , prendono parecchie ore nel totale e giustificano pienamente il prezzo , pezzo di katana o no .


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Non credo , avevo notato anche io una lucentezza insolita .

Penso che sia un effetto del passaggio su abrasivi sempre più morbidi fino al panno di lana .

Si chiama " spazzolatura " , la parte con acciaio più tenero viene mangiata di più .

 

Oppure dopo i vari passaggi in acidi con incidenza in base al tenore di carbonio ha rifinito con la mola a panno di lana ecc ..

 

Sono comunque lavorazioni che , a livello di lavorazione a mano , prendono parecchie ore nel totale e giustificano pienamente il prezzo , pezzo di katana o no .

 

ho pensato anche io ad una spazzolatura con la lana, ma guardando l'ultima foto sembra che anche l'interno dei simboli sia molto lucido, può essere il flash, piuttosto che una spazzolatura un po' troppo efficace

se veniva usato nelle risaie (indipendentemente dal periodo) non trovo giusto una messa a nuovo della lama con la spazzolatura, degli abrasivi sempre più fini avrebbero dato un ottimo risultato.

Sempre osservando la terza foto sembra che gli strati della lama sian ricoperti

Poi ribadisco che è una mia impressione!


Mattia

 

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qualcuno di voi abita in piemonte ?

 

magari potrei portargli a visionare il coltello di persona.......

 

PS.

non sono un killer....


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il valore di un guerriero si vede dal valore dei suoi nemici.

 

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qualcuno di voi abita in piemonte ?

 

magari potrei portargli a visionare il coltello di persona.......

 

PS.

non sono un killer....

 

Quello nel tuo avatar sei tu ? :hehe:


Alla fine del vento

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no quello nel mio avatar è il mio personaggio preferito di una colezione che facevo da piccolo e che faccio ancora oggi....

 

erano dei pupazzetti di plastica chiamati exogini.....

 

anzi se qualcuno di voi ne ha li compro al volo !!!!!


non c'è vento favorevole per chi non sa dove va.

 

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no quello nel mio avatar è il mio personaggio preferito di una colezione che facevo da piccolo e che faccio ancora oggi....

 

erano dei pupazzetti di plastica chiamati exogini.....

 

anzi se qualcuno di voi ne ha li compro al volo !!!!!

 

..secondo me shiro se guardi bene in cantina ne trovi :happytrema:


Mentre Ippei cercava di elaborare una teoria che giustificase il fatto che una koto fosse al contempo torii-zori,koshi-zori e saki-zori.. Kentozazen says:<SOCCIA CHE HADA!>

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..secondo me shiro se guardi bene in cantina ne trovi :happytrema:

 

Troppo nuovi. Io ho un casino di puffi di gomma (i primi). Ho anche la diligenza dei puffi. Poi un casino di robot transformer, quelli sempre di 20 anni fà. :ok:

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Troppo nuovi. Io ho un casino di puffi di gomma (i primi). Ho anche la diligenza dei puffi. Poi un casino di robot transformer, quelli sempre di 20 anni fà. :ok:

 

anche gli exogini sono stati venduti negli anni 80...


non c'è vento favorevole per chi non sa dove va.

 

il valore di un guerriero si vede dal valore dei suoi nemici.

 

c'è una legge che sta' al potere.... dice che l'essere sta' nell'avere.

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Troppo nuovi. Io ho un casino di puffi di gomma (i primi). Ho anche la diligenza dei puffi. Poi un casino di robot transformer, quelli sempre di 20 anni fà. :ok:

 

Sei a conoscenza del valore collezionistico ?

Ad es. Il puffo forzuto ( con l'accessorio che credo sia in bilancere ) qualche anno fa era quotato attorno ai 1.500 - 2.000 euro .

 

( questo è l' off topic + assurdo del mese ... :hehe: :hehe: )


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( questo è l' off topic + assurdo del mese ... :hehe::hehe: )

 

dipende.. siamo sicuri che nn ci fosse un puffo samurai?? :samurai:


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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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