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Ospite OdaNobunaga

Lunghezza Lama

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Ospite OdaNobunaga

Ciao! come da titolo... volevo sapere se esiste un rapporto tra lunghezza della lama e l'altezza della persona che la utilizza... nel senso... è vero che la lunghezza delle lame storiche dipendeva dal periodo nel quale sono state forgiate... ma le lame moderne sulla base di quali proporzioni vengono costruite?

immagino che una lama adatta (come lunghezza e conseguentemente peso) ad una persona alta 2 metri non sia adatta a una persona alta 1.60 e viceversa, mi sbaglio?

cerco di immaginarmi un praticante di iaido o altre arti marziali in cui si usa la spada che cerchi di sfoderare o rinfoderare l'arma... non pratico nessuna arte marziale con armi e mi era venuto questo dubbio...

in sintesi... c'è una proporzione tra l'altezza del praticante e la lunghezza della lama?

Ciao e scusate se la domanda è sciocca... :arigatou:

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Ciao! come da titolo... volevo sapere se esiste un rapporto tra lunghezza della lama e l'altezza della persona che la utilizza... nel senso... è vero che la lunghezza delle lame storiche dipendeva dal periodo nel quale sono state forgiate... ma le lame moderne sulla base di quali proporzioni vengono costruite?

immagino che una lama adatta (come lunghezza e conseguentemente peso) ad una persona alta 2 metri non sia adatta a una persona alta 1.60 e viceversa, mi sbaglio?

cerco di immaginarmi un praticante di iaido o altre arti marziali in cui si usa la spada che cerchi di sfoderare o rinfoderare l'arma... non pratico nessuna arte marziale con armi e mi era venuto questo dubbio...

in sintesi... c'è una proporzione tra l'altezza del praticante e la lunghezza della lama?

Ciao e scusate se la domanda è sciocca... :arigatou:

 

la domanda non è sciocca. certo soprattutto quando si scieglie una lama per la pratica è importante sciegliere il giusto rapporto tra altezza e lunghezza. una volta ero in possesso

di una tabella esplicativa..ora però non la trovo :gocciolone: . prova a cercare su internet. comunque per darti un minimo di riferimento io sono alto 1,75m e la lunghezza ideale per me è 2,45 shaku

:arigatou:


Mentre Ippei cercava di elaborare una teoria che giustificase il fatto che una koto fosse al contempo torii-zori,koshi-zori e saki-zori.. Kentozazen says:<SOCCIA CHE HADA!>

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vero sul forum c'è un topic al riguardo, mi pare si chiami consigli iaito su consigli e discussioni...comunque ecco qui una tabella indicativa:

2.3 shaku - 69.7 cm (160cm)

2.4 shaku - 72.8 cm (170cm)

2.5 shaku - 75.8 cm (180cm)

2.6 shaku - 78.8 cm (190cm)

2.7 shaku - 81.8 cm (200cm)

2.8 shaku - 84.9 cm (210cm)


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Ospite OdaNobunaga

Grazie x la risposta :arigatou: avevo tentato varie ricerche ma non ero riuscito a trovare niente... probabilmente non avevo utilizzato la combinazione di parole chiave giusta... :arigatou:

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mah...io sono scettico sul fatto che ci debba essere una proporzione per forza. Chi pratica effettivamente cosa ne pensa?



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mah...io sono scettico sul fatto che ci debba essere una proporzione per forza. Chi pratica effettivamente cosa ne pensa?

 

Appunto. Se poi un maestro un giorno togliesse cinque centimetri alla misura, ed insegnasse come se quella fosse la regola, i suoi allievi dopo 5 anni userebbero bene la lama cosi' e si troverebbero male con quella di un altra misura.

 

Forse nel nanbokucho erano tutti piu' alti? :happytrema:

 

Probabilmente le misure standardizzate sono fatte sul gusto e sull'esperienza comune dell'arte marziale sportiva. Sarebbe utile sapere se durante il sengoku nelle scuole ci fossero tabelle simili, che magari avrebbero favorito o condizionato lo stile dei tosho..

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mah...io sono scettico sul fatto che ci debba essere una proporzione per forza. Chi pratica effettivamente cosa ne pensa?

 

Io posso dirti che nello iaido la lunghezza della lama è importante, se non fondamentale.

Se la spada è troppo corta non si effettuerà il giusto movimento nell'estrarre e riporre la lama e si sarà tentati ad effettuare uno spostamento errato della saya, che rimarrà troppo avanzata invece di essere portata quasi dietro il fianco.

Ovviamente se la spada è troppo lunga non si riesce proprio ad estrarla :happytrema:


アンドレア プリフィカト

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Concordo con quanto detto da Andrea. Ho visto persone che avevano diverse difficoltà sia ad estrarre la spada ma, soprattutto nel rinfoderarla correttamente dal momento che era troppo lunga rispetto alla loro altezza. Inoltre nel Periodo Nanbokuchō le tecniche di Battō e Nōtō erano totalmente diverse da quelle che si studiano oggi nello Iaidō, dal momento che quest' Arte Marziale nasce con l'avvento dell' Uchigatana che consente di unire in una sola azione lo sfoderamento ed il taglio ( Nukitsuke ). Con le spade precedenti ciò era impensabile :arigatou:

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E se un samurai si fosse ritrovato con il solo wakizashi? Penso sempre piu' che queste misure siano frutto di una codifica dell'arte marziale molto "moderna", legata a figure e tecniche da studiare cosi' come sono lasciando poco spazio all'improvvisazione o alle situazioni reali (vedi combattimenti in corridoi, dove magari non è possibile portare un fendente dall'alto o di lato.

Esiste una scuola moderna che contempli il combattimento in questi termini? (è una vera domanda, non una polemica)

Mi viene in mente tasogare seibei col suo wakizashi.

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E se un samurai si fosse ritrovato con il solo wakizashi? Penso sempre piu' che queste misure siano frutto di una codifica dell'arte marziale molto "moderna", legata a figure e tecniche da studiare cosi' come sono lasciando poco spazio all'improvvisazione o alle situazioni reali (vedi combattimenti in corridoi, dove magari non è possibile portare un fendente dall'alto o di lato.

Esiste una scuola moderna che contempli il combattimento in questi termini? (è una vera domanda, non una polemica)

Mi viene in mente tasogare seibei col suo wakizashi.

 

il tuo discorso jarou è corretto ma quando si scieglie una spada per la pratica non si fa questo tipo di ragionamento. chiaramente nell ipotetica situazione estrema ci si adatta a ciò che si ha tra le mani ma se devi sciegliere una spada con cui praticare ogni giorno è meglio seguire gli standard perchè ciò ti permette di lavorare con maggior precisione. mettere in mano una spada troppo lunga ad una persona bassa, ad esempio, non solo renderà gli sfoderi e rinfoderi lenti e imprecisi ma aiuterà quelle che sono le patologie classiche provocate dalla pratica della spada. conclusione: per la pratica di tutti i giorni meglio una misura proporzionata, e magari un integrazione sulle tecniche da adottare in caso si abbia tra le mani una lama fuori misura.questa è la mia opinione.

:arigatou:


Mentre Ippei cercava di elaborare una teoria che giustificase il fatto che una koto fosse al contempo torii-zori,koshi-zori e saki-zori.. Kentozazen says:<SOCCIA CHE HADA!>

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Esiste una scuola moderna che contempli il combattimento in questi termini? (è una vera domanda, non una polemica)

Nella mia scuola c'è una sezione di tecniche chiamata Rōka no Bu 廊下の部 ( Sezione del corridoio ). Ovviamente sono sempre tecniche codificate: il combattimento reale è un'altra cosa ma, personalmente non è ho esperienza :arigatou:

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Nelle koryu solitamente la lunghezza della lama era variabile e improntata all'utilizzo pratico. Come diceva Jarou è nello iaido moderno che la cosa è stata standardizzata, ma in passato era molto variabile. In termini generali posso dire che la lugbhezza rimane entro certi parametri, ma non è vincolante. Un esempio è la bella lama che Shirojiro aveva messo in scheda tecnica "piccola ma cattiva". Una lama accorciata per la battaglia


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Inserita: (modificato)

Io non faccio testo perchè ho praticato solo per un po' il battodo facendo nella prima mezz'ora iaido.

Ho sempre usato la mia Koto di 69cm (quella con la tsuba e i menuki in argento, che avevo postato nel forum e un paio di settimane fà ho venduto).

Mi trovavo benissimo e ho sempre pensato che se fosse stata più lunga sarei stato molto più lento ad estrarla.

La tabella dice che sarebbe dovuta essere 10 cm più lunga.

Mi trova perplesso anche sul discorso manegevolezza e velocità di esecuzione. Non parlo dei lenti movimenti dello iaido (che non condivido purtroppo, non me ne vogliate), ma di un uso pratico, un uso "vero".

 

Shirojiro

Modificato: da Shirojiro

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scusa shirojiro, non ho capito se ti rende perplesso qualcosa scritto da me?


image665.jpg

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io credo che sia bene impare ad usare più katane lunghe corte pesanti leggere che siano.

poi bisogna dire che se sei alto 1.60 e impari ad estrarre una lama da 80 cm tu poi con l'estrazione non avrai più broblemi e ti posso garantire che con una lama da 80 cm impari per forza ad estrarla perchè se continui ad etrarre la lama invece che il fodero lavorando di scapola nel giro di poco nel migliore dei casi spacchi il fodero nel peggiore naturalmente ti apri la mano!

in quanto a quello che diceva Shirojiro dipende da che iaido intenti se eri alle prime armi è naturale che il tuo fosse uno iaido statico e non dinamico i primi kata sono sempre lenti e discontinui accentuando le le pause tra un passaggio e l'altro questo ti da il tempo di vedere e correggere i tuoi errori, poi dipende sempre anche dalla scuola.

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scusa shirojiro, non ho capito se ti rende perplesso qualcosa scritto da me?

 

Assolutamente no, ho solo espresso un mio pensiero probabilmente leggendo di fretta i vari interventi.

Ti assicuro che non volevo fare riferimenti a nessuno in particolare.

E' una cosa che penso da molto tempo e non è una critica a nessuno e a niente. Mi piace usare una lama non eccessivamente lunga perchè penso che la velocità ne risentirebbe. E la velocità (oltre alla tecnica e precisione ecc) è importantissima per un'arte marziale.

 

Shirojiro :arigatou:

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Assolutamente no, ho solo espresso un mio pensiero probabilmente leggendo di fretta i vari interventi.

Ti assicuro che non volevo fare riferimenti a nessuno in particolare.

E' una cosa che penso da molto tempo e non è una critica a nessuno e a niente. Mi piace usare una lama non eccessivamente lunga perchè penso che la velocità ne risentirebbe. E la velocità (oltre alla tecnica e precisione ecc) è importantissima per un'arte marziale.

 

Shirojiro :arigatou:

 

Mi trovi d'accordo su tutto :)


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