Matteo 43 · Inserito: 5 maggio 2008 (modificato) ho redatto con la supervisione del mio insegnate questo piccolo atricolo, che al piu presto sarà integrato da altre foto, sui kamidana ------------------------------------------------ Il kamidana (神棚, letteralmente "mensola del kami") è l'altare shintoista domestico. Si trova in Giappone e non solo nelle case dove si professa lo Shintoismo. Nei dojo (salvo professione della fede Buddista viene regolarmente ubicato in kamiza (letteralmente il posto d'onore del Kami, la parete posta a ovest ), nel totale rispetto delle tradizioni giapponesi. Come è fatto: Ha solitamente la struttura di un santuario (Jinjia) in miniatura, gli stili sono molteplici e distinguibili dalla forma del tetto e anche dal numero delle porte. Il Jinjia domestico o per strutture pubbliche(Dojo, Uffici, Fabbriche) possiede le caratteristiche degli altari dei Jinjia pubblici, all'interno ospita : lo specchio che rappresenta Amaterasu, i piattie le ampolle per le offerte, un Ofuda (Supplica portafortuna dedicata ad un Kami specifco). Tali offerte possono essere composte da riso (sia cotto che crudo), sale, sake, denaro ,frutta o altri generi alimentari . Viene posizionato su di una mensola in alto, con la/e porta/e che guardano a est. Ai lati sono posizionate delle piccole lanterne o da candele ed vengono anche posti in appositi vasi 2 ramoscelli di Sakaki(cleiera japonica)chiamati Tamagushi, generalmente ,sopra il santuario e per tutta la lunghezza della mensola viene teso uno Shimenawa (ovvero una corda di paglia a cui sono attaccate delle strisce di carta ripiegata(Gohei) Lo specchio è il simbolo più comune dello Shintoismo, lo specchio ha una luce pura e riflette, grazie alla sua convessità la luce dell'ambiente in maniera garbatamente diffusa, esso simboleggia la presenza superiore di Amaterasu e ricorda la al praticante Shintoista la necessità di una mente pura a somiglianza dello spirito del Kami abitante nel Jinjia . La pratica domestica: La pratica del culto domestico segue i seguenti canoni: al mattino dopo la pulizia mattutina e prima di iniziare la colazione ed ogni altra attività si esegue "Nirei Nihakushu Ippai" (2 inchini, 2 battiti di mani, 1 inchino)e si deposita una piccola offerta, nel momento di raccoglimento si esprimono i propri ingraziamenti al Kami per le buone cose avute in dono in passato e si auspicano cose altrettanto positive per il futuro . La pratica nei Jinjia : All'ingresso di tutti i Jinjia vi è posizionata una vasca di acqua corrente che serve per un momento "Lustrale"(Temizuya),si lavano le mani (prima la sinistra e poi la destra,ci si sciacqua la bocca con un piccolo sorso di acqua, questo rito chiamato "temizu") che viene svolto anche prima di entrare in un Jinjia poi si getta una piccola offerta in danaro nella cassa posta all'apertura di accesso della parte consacrata del Sancta Santorum si esegue "Nirei Nihakushu Ippai", quindi si procede alla recitazione di un Norito(preghiera)in maniera raccolta o chiaramente udibile. Anticamente le offerte in cibo poste sul kamidana venivano consumate durante un convivio rituale con tutti i partecipanti alla liturgia. Modificato: 5 maggio 2008 da Matteo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ikkiù 2 · Inserita: 5 maggio 2008 grazie , interessante . .. E lo " spinellone di canapa " appeso sopra come si chiama e che funzione ha? Alla fine del vento Ancora cadono le foglie .. ..Un falco lancia il suo grido Si fa più fondo il silenzio dei monti Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 5 maggio 2008 SHIMENAWA delimita la zona dove risiedono i kami lo travate anche attorno a qualche albero o roccia Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 5 maggio 2008 Preciso come sempre Matteo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Obake 0 · Inserita: 5 maggio 2008 come piegare i gohei.. http://doya.sytes.net/oyaku/gohei.html Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 5 maggio 2008 Grazie Matteo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Fedonair 0 · Inserita: 6 maggio 2008 Molto interessante! Mi piace molto il kamidana come concetto; poi francamente la mia laicità è molto estesa e radicata, ma conto di adottare il metodo scintoista come momento di meditazione e pacificazione con il mondo. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Dora 2 · Inserita: 6 maggio 2008 Grazie Matteo, è un contributo veramente prezioso al Forum! Dora Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ivorso 0 · Inserita: 6 maggio 2008 Il kamidana (神棚, letteralmente "mensola del kami") ... Grazie matteo ... kamidana e' un nuovo termine per me, ho sempre sentito parlare di kamiza dove si pone il tokonoma, ma sinceramente non ho ben compreso che cos'e' un tokonoma ... ... puoi darmi qualche delucidazione? Grazie ancora. Ciao ciao, ivorso. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 6 maggio 2008 Grazie mille Matteo! Bellissimo contributo, grazie Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 6 maggio 2008 Grazie matteo ... kamidana e' un nuovo termine per me, ho sempre sentito parlare di kamiza dove si pone il tokonoma, ma sinceramente non ho ben compreso che cos'e' un tokonoma ... ... puoi darmi qualche delucidazione?Grazie ancora. Il Tokonoma 床の間 è una nicchia grande circa un tatami, ricavata nella parete di una stanza di una tipica abitazione giapponese. Una colonna sostiene di solito la parte alta e la base è rialzata rispetto al pavimento. All'interno del tokonoma viene appeso un rotolo di carta con dipinti o scritture ( kakimono 書き物 ). Al centro viene posto un vaso di fiori od un altro oggetto ornamentale. Il posto a sedere vicino al tokonoma è considerato il più importante di tutti ( kamiza 上座 ), quindi è destinato ai capofamiglia oppure agli ospiti di riguardo. Allego una foto che ritengo sia più esplicativa delle mie parole Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Cagli0str0 7 · Inserita: 6 maggio 2008 Ottimo articolo... grazie 1000, sono molto molto interessato all'argomento, ne approfitto per domande di uso pratico : 1) al posto del sakaki, d'impossibile reperimento in Italia, conosci qualche alternativa più indigena ? anche perchè mi risulta che i fiori recisi non siano esattamente rispettosi del culto Shinto 2) cosa significa letteralmente ""Nirei Nihakushu Ippai" 3) conosci altre formule di riti o "preghiere" al Kami, magari in occasione di Feste particolari o Matsuri ? 4) sapevo che il Shimenawa servisse per consacrare luoghi dediti ai kami, però ero anche a conoscenza che non su tutti i kamidana lo utilizzassero, ti risulta o è una ritualità per cosi' dire obbligatoria ? Ne parlavamo giusto all'ultimo seminar con il mio Sensei, egli ci spiegava che tra i vari significati dello Specchio, vi fosse quello di riflettere le anime di chi vuole andare al cospetto dei Kami, in quanto solo anime pure e sincere vi si possono presentare, per questo motivo è spesso posto davanti alla "porta" del kamidana. Andrea www.taai.it www.iwamaryu.it www.aikidogarda.it www.takemusuaikidokyokai.org Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 6 maggio 2008 (modificato) il termine kamiza viene spiegato nelle prime righe... di norito "speciali" ce ne sono che si usano in determinate occasioni il sakaki si trova di plastica... sembra un paradosso ma sono state le stesse "aurtorita" shintoiste a promioverlo onde evitare di rovinare quello esistente.. sull'uso dello shimenawa o meno ci sono tante parrocchie... potrebbe essere che alcune non lo utilizzano, mi informero sullo specchio hai ragione, ma il discorso è molto piu comlesso e vasto... difficile racchiuderlo in poche rigne io ti consiglio questo libro INIZIAZIONE ALLO SHINTOISMO edito dalle mediterranee, e il libro in italiano migliore sull'argomento poi molto piu complesso ITINERERI DEL SACRO di massimo raveri cagliostro se sei interessato e hai tempo e voglia sei il benvenuto (come tutti del resto) ai matsuri che festeggiamo al jinja del mio insegnate Modificato: 6 maggio 2008 da Matteo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
snorri 1 · Inserita: 7 maggio 2008 Troppo bello questo post sul kamidana e sul tokonoma Il pino proietta la sua ombra sul muro. La luna riflette sull'acqua. Davvero non siamo nulla. Sia il cielo e dare un lungo grido Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Cagli0str0 7 · Inserita: 8 maggio 2008 il sakaki si trova di plastica... sembra un paradosso ma sono state le stesse "aurtorita" shintoiste a promioverlo onde evitare di rovinare quello esistente.. io ti consiglio questo libro INIZIAZIONE ALLO SHINTOISMO edito dalle mediterranee, e il libro in italiano migliore sull'argomento poi molto piu complesso ITINERERI DEL SACRO di massimo raveri cagliostro se sei interessato e hai tempo e voglia sei il benvenuto (come tutti del resto) ai matsuri che festeggiamo al jinja del mio insegnate Per il Sakaki... tu sai dove trovarlo in plastica ? grazie per i testi sullo shintoismo... è un consiglio molto prezioso... per matsuri e ofuda, come mi hai consigliato, contatto il tuo Sensei ^_- Andrea www.taai.it www.iwamaryu.it www.aikidogarda.it www.takemusuaikidokyokai.org Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ivorso 0 · Inserita: 8 maggio 2008 Il Tokonoma 床の間 è una nicchia grande circa un tatami... Grazie sandro ... ... se gentile e esaustivo. Ciao ciao, ivorso. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Yamagata Masakage 10 · Inserita: 8 maggio 2008 Grazie ragazzi! 侍 "Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero". Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Gisberto 10 · Inserita: 8 maggio 2008 Per caso qualcuno ha un progetto per un piccolo (e non troppo complicato) Kamidana fai da te? Koala Gisberto (ex nick Koala) Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti