Lorenzo 67 · Inserita: 7 giugno 2008 ma no dai spara, non si finisce mai di imparare https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 7 giugno 2008 Beh la sezione laboratorio non è per hobbisti, altrimenti dovrei aprire una sezione a perte sui miei togi. Veniamo al tuo tsuba , lo trovo molto bello. Se posso permettermi mi da la sensazione di essere sottile mi sbaglio? Senti sei tu l'esperto in questo genere di lavorazioni quindi ti chiedo: sarebbe stato difficile lasciare il contorno mokko in leggero rilievo rispetto al resto? Utensili utilizzati per lo scavo? Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 7 giugno 2008 Se posso permettermi mi da la sensazione di essere sottile mi sbaglio? Senti sei tu l'esperto in questo genere di lavorazioni quindi ti chiedo: sarebbe stato difficile lasciare il contorno mokko in leggero rilievo rispetto al resto? Utensili utilizzati per lo scavo? 68x73 x 4 mm. Non e' sottile, e' nella norma. Verra' montata su di una shinshinto. Il profilo del nakagoana e' un miscuglio in media con quelli di Kano e delle scuole fine edo/meji. Il contorno mokko e' possibile lasciarlo in leggero rilievo, ma deve essere davvero leggero. Questo tipo di tsuba non prevede il mimi rialzato. Si puo' fare togi con le pietre per ottenere uno scostamento sul decimo di millimetro, enfatizzato con i kiritagane. Pero' si perde la grana del metallo ottenuta per forgiatura a caldo, quel che purtoppo dalle foto non si vede. Ecco un immagine esplicativa Il disegno e' stato tracciato sul metallo e poi ritagliato con lo hitonoko. Poi cotta a 900 gradi per mezz'ora per cinque volte, passata nel cloridrico, ed ogni volta migakibo come fai tu sul mune. Poi sabitsuke due volte al giorno per dodici giorni, neutralizzato con tannino e finitura a cera.. un lavoraccio https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 7 giugno 2008 Jarou, complimenti ! Per essere il tuo primo lavoro è venuto veramente bene e ti deve essere costato una notevole fatica ! Bravo, veramente Ed ora un paio di domande "tecniche": A) Kiritagane: sono i Tagane di tipo rettilineo ? ossia quelli che ho evidenziato nel quadratino rosso ? B) Il disegno originale del Manji è quello da me evienziato con le linee blu ? Grazie Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 8 giugno 2008 essendosi probabilmente perso l'allegato del tuo messaggio, non posso risponderti sul manji, pero' riguardo ai kiritagane sono letteralmente ceselli da taglio, mentre i giritagane (ceselli da calcio) sono quelli usati con una tecnica chiamata uchidashi per formare i menuki. https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ippei 0 · Inserita: 8 giugno 2008 mi rendo conto di non aver neanche la percezione della complessita della lavorazione . continua così jarou veramente Mentre Ippei cercava di elaborare una teoria che giustificase il fatto che una koto fosse al contempo torii-zori,koshi-zori e saki-zori.. Kentozazen says:<SOCCIA CHE HADA!> Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 8 giugno 2008 essendosi probabilmente perso l'allegato del tuo messaggio,......... kiritagane sono letteralmente ceselli da taglio, mentre i giritagane (ceselli da calcio) sono quelli usati con una tecnica chiamata uchidashi per formare i menuki. Scusa, forse ieri sera ero mezzo addormentato e non ho inserito l'immagine che ora invece allego. Per quanto riguarda i "ceselli da taglio" intendi le incisioni (o segni di bulino) dritte mentre per quanto riguarda i "ceselli da calcio" intendi le incisioni bombate simili, per intenderci, al segno lasciato da un martello a testa convessa ??? Per "Ukidashi" intendi la tecnica Ukidashi-bori ? Se si, hai una immagine di una superfice trattata in Ukidashibori ? Ultima domanda: Uki-bori ed Ukidashi-bori sono la stessa cosa ? Grazie Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 8 giugno 2008 (modificato) Le incisioni non sono incisioni o segni di bulino, e' un asportazione vera e propria del metallo tramite taglio, come la scalpellatura del legno. I kiritagane hanno diverse forme, tonde, a v, piatte a seconda di come si vuole tagliare il metallo. Sono sempre fatti in casa, non si possono comprare fatti. Al limite si comprano i sunnobe. Uchi dashi (non uki) significa letteralmente fuoriuscire (deru) martellando. Si deforma il metallo anziche' asportarlo, spingendo indietro per far rimanere il disegno che sara' in rilievo. Riguardo alla figura, io la vedo di piu' guardando gli spazi vuoti, e' in negativo. Modificato: 8 giugno 2008 da Jarou https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 8 giugno 2008 non la avrei distinta da una tsuba 100% giapponese, anzi, ne ho viste di più brutte. il tema del manji che si rovescia poi è davvero fantastico Grazie di tutte questa info Jarou Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 8 giugno 2008 ......... I kiritagane hanno diverse forme, tonde, a v, piatte a seconda di come si vuole tagliare il metallo. Sono sempre fatti in casa, non si possono comprare fatti. Al limite si comprano i sunnobe.Uchi dashi (non uki) significa letteralmente fuoriuscire (deru) martellando. Si deforma il metallo anziche' asportarlo, spingendo indietro per far rimanere il disegno che sara' in rilievo. Riguardo alla figura, io la vedo di piu' guardando gli spazi vuoti, e' in negativo. Non ho capito bene e quindi provo a riformulare le domande: A) Cosa sono i "sunnobe" ??? B) cosa sono i "Giritagane" o "ceselli da calcio" ??? C) Uchidashi : tecnica che permette di realizzare, ad esempio, uno sguscio (in una lama) e contemporaneamente realizzare un drago in altorilievo all'interno dello stesso sguscio ??? Grazie per le risposte Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 9 giugno 2008 (modificato) Vai con un po' di foto allora. sunnobe (come per la katana, si tratta del metallo pronto ad essere sagomato, temprato ed affilato) Poi questi vengono affilati e diventano kiritagane. I kiritagane sono ad esempio usati anche per fare gli horimono. Oppure, invece di essere affilati, vengono usati per ribattere il metallo appoggiato su di una superfice deformabile (esempio: pece) in modo simile al nostro repussè. http://i-feel-pretty.com/silversmithing/repousse3.jpg Lo sguscio sulla lama è tutt'altra cosa, non c'entra con i tagane. Se non sbaglio (non ci ho mai studiato tuttavia) si usa una lama con due maniglie tirandola verso di se. Essa al centro ha un tagliente che esegue lo hi. Questo è quel che mi pare di ricordare, ma non ne sono sicuro affatto. Modificato: 9 giugno 2008 da Jarou https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ivorso 0 · Inserita: 9 giugno 2008 Questo simbolo, come usato nell'arte Buddista e nella scrittura è conosciuto in Giappone con il nome di manji (letteralmente, "il carattere dell'eternità" 萬字), e rappresenta Dharma, armonia universale e l'equilibrio degli opposti. Quando diretto a sinistra, è omote manji, rappresentando amore e pietà. Quando diretto a destra, rappresenta forza ed intelligenza, ed è chiamato ura manji. La cosa interessante di questa tsuba è la sua ambiguità dovuta alla simmetria del ritaglio. Montata sulla katana, quando è infoderata rappresenta amore e pietà, mentre quando è sfoderata rappresenta forza ed intelligenza. Complimenti Jarou, veramente un bel lavoro ... naturalmente e' il giudizio di un pivello ma comunque mi piace. Vorrei fare un breve diserzione sul simbolo, sono dispiaciuto e inc..bufalito dal fatto che questo simbolo sia stato utilizzato da persone che (almeno in occidente) ne hanno completamente stravoloto il significato. Quando ero piccolo ho disegnato quel simbolo molteplici volte studiandolo (mi piaceva e ne ero afascinato estraendolo da una semplice greca da cornicette per il mio quaderno di seconda elementare). Non avevo ancora il lume storico e non ne conoscevo il significato storico occidentale, i miei genitori (ex partigiani ma inteligenti) mi hanno fatto capitre che sia pur mi piacesse quel simbolo e potesse avere anche significati profondi, era meglio evitare di usarlo come cornicetta sul quaderno di secona elementere ... scusate la disertazione ma non sopporto chi si apropria di simboli e termin antichi stravolgendone il significato, tipo quei marzialisti che aggiungono parole come "real" o "extrem" o semplivemente una "x" davanti a parole e concetti antichi pensando di darne un valore aggiunto ... Grazie a gente come te Jarou, non tutto l'antico e' perduto, anzie e' possibile che riviva tra di noi, e' vero che i materiali di oggi possono anche essere migliori, ma costruire e vedere nascere le cose tra le proprie mani e' qualcosa d'impagabile, anche fosse una schifezza estetica e' comunque un grande valore aggiunto a questa societa' ... Ciao ciao, ivorso. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 9 giugno 2008 Prima che l'offtopic lo diventi troppo, concluderei dicendo che anche l'adozione del simbolo da parte dei nazisti fu fatta per lo stesso motivo, il "portar fortuna". Hitler stesso modifico' leggermente il simbolo perchè avesse piu' impatto, ma il significato è quello. Convengo che sia un peccato il retaggio che gli viene attribuito, e anche che non ne verrà mai (probabilmente) epurato, almeno in Europa ed in America. Ora torniamo a parlare della mia tsuba pero' https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Gisberto 10 · Inserita: 11 giugno 2008 Lo sguscio sulla lama è tutt'altra cosa, non c'entra con i tagane. Se non sbaglio (non ci ho mai studiato tuttavia) si usa una lama con due maniglie tirandola verso di se. Essa al centro ha un tagliente che esegue lo hi. Questo è quel che mi pare di ricordare, ma non ne sono sicuro affatto. Credo di aver trovato una foto al proposito. E' allo strumento che si vede nell'immagine di sinistra che ti riferivi? L'immagine viene da un libro che ho visto più volte in aste ebay, al momento c'è QUESTA. Gisberto (ex nick Koala) Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 11 giugno 2008 Bravissimi entrambi allora, io che me lo ricordavo e tu che hai trovato l'immagine https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Piva 6 · Inserita: 11 giugno 2008 C) Uchidashi : tecnica che permette di realizzare, ad esempio, uno sguscio (in una lama) e contemporaneamente realizzare un drago in altorilievo all'interno dello stesso sguscio ???Grazie per le risposte In italiano la tecnica di uchidashi è il "lavoro a sbalzo". ______________________Giuseppe Pivawww.giuseppepiva.com Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 11 giugno 2008 (modificato) In italiano la tecnica di uchidashi è il "lavoro a sbalzo". quindi Uchidashi-bori --------> sinonimo di Ukibori (cesellatura in altorilievo - ad esempio: un drago - ricavata nello sguscio (HI) della lama ) ??? Modificato: 11 giugno 2008 da Paolo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Piva 6 · Inserita: 11 giugno 2008 no no... uchidashi è lo sbalzo: martello il metallo per dargli una forma, non lo cesello. In realtà non è utilizzata moltissimo per le tsuba e mai per le lame, perchè necessita di una lamina sottile. Puoi trovare elmi o maschere realizzati con questa tecnica. Nelle tsuba ti limiti a modellare una porzione di ferro se vuoi correggere o elaborare un disegno traforato. Uchidashibori è una tecnica rara che mischia le due cose. ______________________Giuseppe Pivawww.giuseppepiva.com Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti