Vai al contenuto
Murakami

Museo D'arte Orientale Di Genova

Messaggi consigliati

Sarebbe molto interessante (mi sembra che non sia stato fatto in maniera sistematica) un censimento di collezioni (visitabili dal pubblico) di manufatti giapponesi nel territorio italiano (come inizio).

 

Forse meriterebbe aprire un topic a parte, nel quale riversare le varie segnalazioni. Sono convinto che ce ne siano molte di più di quelle tre o quattro più note. Dalla fine dell'Ottocento in poi immagino che non pochi collezionisti abbiano avuto tra le mani, con maggiore o minore consapevolezza, pezzi provenienti dal Sol Levante.

 

Senza dubbio la generalizzata "ignoranza" nei riguardi di questo tipo di oggetti d'arte genera incuria e quindi deperimento.

 

Senz'altro conoscere significa salvaguardare.

 

Un tale censimento avrebbe poi anche un valore pratico: capiti in una città, e già che ci sei visiti la collezione. Se non sai che c'è perdi un'occasione.

 

Bastano anche pochi pezzi: la segnalazione è doverosa. Non sia mai poi che i direttori del museo prendano sempre più coscienza dell'importanza di questo patrimonio...

 

Direi di segnalare non solo presenza di spade e lame, ma di qualsiasi manufatto proveniente dal Giappone.

 

Chi sa che in futuro non possa scaturire una mostra del tipo: "Il loto e la lama. Due secoli di collezionismo d'arte giapponese in Italia" (scusate il titolo improvvisato!) :blush:

 

Tutto ciò sarebbe interessante anche dal punto di vista della storia del collezionismo italiano.

 

 

Allora vediamo, provo a ricapitolare un po'...

 

Torino, museo arti orientali

 

Torino, armeria Reale (o forse confluisce nel sopracitato museo?)

 

Genova, museo Chiossone

 

Firenze, museo Stibbert

 

Firenze, museo del Bargello

 

Firenze Museo Antropologico (dovrebbe esserci qualcosa donato da Fosco Maraini, ma devo verificare).

 

Venezia, museo d'arte Orientale Ca' Pesaro

 

Trieste, dove e cosa?

 

Milano, Civiche raccolte del Castello Sforzesco (al Bagatti Valsecchi non c'è niente?)

 

Roma, Museo d'arte Orientale

 

Roma, museo Pigorini (?)

 

Ivrea, ... collezione Garda http://www.comune.ivrea.to.it/Comune/front...Sezioni/Pagina1

 

...

 

Segnalate, gente, segnalate! :tioffrounabirra:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Murakami, il chiossone aveva chiesto al curatore dello stibbert se aveva del tempo per rimettere un po in sesto anche la loro collezione. La cosa non è ancora andata in porto per via del grande lavoro che hanno a Firenze e del fatto che il curatore è sempre in giro per conferenze mostre e altro.

 

Purtroppo la cosa si vede perché quello che scrivi sotto la foto dell'arciere "arco corto, l'armatura del fante con naginata è fatta di lastre di metallo, quella dell'arcere è più leggera ed è fatta di filamenti intrecciati,"

 

L'arco corto è un arco da bambino. Ne ho uno identico di fine 800 a casa da restaurare.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Torino, museo arti orientali

 

Torino, armeria Reale (o forse confluisce nel sopracitato museo?)

 

Genova, museo Chiossone

 

Firenze, museo Stibbert

 

Firenze, museo del Bargello

 

Firenze Museo Antropologico (dovrebbe esserci qualcosa donato da Fosco Maraini, ma devo verificare).

 

Venezia, museo d'arte Orientale Ca' Pesaro

 

Trieste, dove e cosa?

 

Milano, Civiche raccolte del Castello Sforzesco (al Bagatti Valsecchi non c'è niente?)

 

Roma, Museo d'arte Orientale

 

Roma, museo Pigorini (?)

 

Ivrea, ... collezione Garda http://www.comune.ivrea.to.it/Comune/front...Sezioni/Pagina1

 

 

Verona - Museo di Castel Vecchio - Le (non molte) lame ci sono ma sono raramente esposte

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

c'è anche il museo di antropologia dell'università di Padova , ospita una parte della collezione Bardi di cà pesaro , non so se siano esposte lame .

 

Quello di Trieste si estende su 4 piani , il primo è dedicato a " trieste e l'oriente " , il secondo alla cina , gli ultimi due al giappone .

Indirizzo : Museo civico arte orientale

Palazzetto leo , via san sebastiano n 1 .


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Che diamine, a Trieste "c'è roba"! :ok:

 

 

 

Per quanto riguarda Firenze, confermo presenza di manufatti giapponesi (non necessariamente lame, ma oggetti d'arte in generale) nelle seguenti collezioni:

 

Bargello;

 

Stibbert;

 

Villa I Tatti, centro studi "Bernard Berenson" della Harvard University

 

Museo Antropologico di via del Proconsolo

 

Palazzo Pitti.

 

 

 

 

Un po' di bibliografia:

 

Lame giapponesi. (FIRENZE, Museo Stibbert) FRANCI, Riccardo.

Firenze, 2007.

 

Draghi e peonie. Capolavori dalla collezione giapponese.

(FIRENZE, Museo Stibbert 1999-2000).

 

Dalle Indie orientali alla corte di Toscana. Collezioni di arte cinese e giapponese a Palazzo Pitti.

(FIRENZE, Palazzo Pitti) MORENA, Francesco.

Firenze, 2005.

 

Firenze, il Giappone e l’Asia orientale, Atti del convegno Firenze 25-27 Marzo 1999, a cura di A. Boscaro e M. Bossi, Firenze 2001

 

Bernard Berenson: The Making of a Connoisseur (Harvard Paperbacks) by Ernest Samuels (Paperback - Mar 1, 1981)

 

 

Se poi capitate da queste parti nella bella stagione, c'è il giardino giapponese SHORAIEN vicino al Piazzale Michelangelo (ingresso dal Giardino delle Rose).

 

 

Saluti, :ciaociao:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Esiste una collezione, appartenuta al conte Fè d'Ostiani, presso i musei di Brescia (città che vanta un'importante tradizione di manifattura di armi, con relativo museo, ma non mi risultano katane...)

 

Ecco la voce bibliografica:

 

Dipinti giapponesi a Brescia: la collezione orientale dei Musei Civici d'Arte e Storia, catalogo della mostra, a cura di R. Stradiotti e L. Cervati, Brescia, Grafo, 1995

 

 

Mi chiedevo se a Roma (oltre al Museo Orientale e all'Etnografico Pigorini), a Napoli, nel Sud in generale non ci fosse qualcosa... ci sarà sicuramente!!!!

 

Se potete, segnalate!

 

:arigatou:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Si, allo Stibbert ci sono più di 200 armature giapponesi con più dell'80% dei pezzi originali e parecchie centinaia di lame, il numero esatto non lo so. So però che per i kabuto, lo stibbert è il secondo museo al mondo per importanza, dopo il museo di Tokyo. Hanno anche parecchie lame d'asta.....yari, ecc.

 

Tra l'altro devo tornarci in agosto perché c'è qualche problema con le frecce in bambù. Il caldo e il secco eccessivo stanno provocando delle crepe in alcune aste e devo vedere se si riescono a riparare. In questa occasione chiederò il numerò esatto di lame che hanno.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Il caldo e il secco eccessivo stanno provocando delle crepe in alcune aste e devo vedere se si riescono a riparare.

 

L'ultima volta che ho visto la sala giapponese allo Stibbert (mi sembra fosse lo scorso gennaio) faceva un freddo INDESCRIVIBILE :shock:

 

Purtroppo il museo piange miseria: di qui la carenza di personale (sala giapponese quasi sempre chiusa) e la necessità di risparmiare sul riscaldamento!

 

A Firenze, città d'arte visitata da milioni di turisti ogni anno, pochissimi eletti si avventurano (appena) fuori dal centro per raggiungere la verde collinetta dove sorge la villa di Sir Frederick Stibbert!

 

:ciaociao:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

non ti dico quanto sono incazzati quelli che ci lavorano che stanno pregando in ginocchio il comune per avere un po più di fondi e invece da parte della città ricevono lo stretto necessario per gli stipendi e tutto quello che riescono a fare in più e solo per merito di chi li dentro si sbatte per conservare le cose.

 

Figuratevi che un paio di anni fa il museo ha organizzato una serie di concerti di clavicembalo tenuti dai più grandi maestri dello strumento visto che possiedono uno dei due clavicembali del 700 ancora perfettamente funzionanti (l'altro è in Germania, credo) che esistono in tutto il mondo. Secondo voi il comune li ha aiutati? Non gli ha dato i soldi nemmeno per fare dei miseri volantini.

 

Se però la cosa fosse stata organizzata dagli uffizzi o dal bargello o da palazzo della signoria, allora si che si sarebbero mossi. Il problema è che allo stibbert non accettano interferenze politiche perché sono una fondazione e hanno un consiglio di amministrazione dove il comune non può fare il bello e cattivo tempo, e siccome a quelli del comune, questa cosa non porta voti, non gli frega niente.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
non ti dico quanto sono incazzati quelli che ci lavorano che stanno pregando in ginocchio il comune per avere un po più di fondi e invece da parte della città ricevono lo stretto necessario per gli stipendi

Bisognerebbe chiedere, in occasione di una partita della Fiorentina, un euro a tifoso per salvare lo Stibbert! :tiprego: Sembra una bischerata, ma in questo paese il calcio è la cosa che conta di più!

A proposito: vai Prandelli che quest'anno è l'anno bono! :happytrema:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

non parliamo di calcio.......ogni tanto devo andare allo stadio per servizio con il 118 ed è sempre una rottura........e poi non ci capisco niente di calcio :happytrema::polliceverso:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Tempo fa avevo proposto una visita collettiva allo stibbert ( so che molti ci sono già stati )... io però devo ancora andarci quindi chi fosse interessato mi faccia sapere così vediamo di organizzare qualcosa :ok:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Tempo fa avevo proposto una visita collettiva allo stibbert ( so che molti ci sono già stati )... io però devo ancora andarci quindi chi fosse interessato mi faccia sapere così vediamo di organizzare qualcosa :ok:

Anche a me piacerebbe tornarci "in compagnia". Quando ti va, fammelo sapere, son sempre qui! Offro passaggio in taxi per 4 persone (ho cominciato a fare il tassista da sei mesi! :gocciolone: )

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy