Lorenzo 67 · Inserito: 4 settembre 2008 (modificato) Avete mai visto tousogu in sentoku? Come si presentano di solito, sembra una sorta di ottone con (spesso) macchie e incrostazioni verdi o azzurre. Ebbene; il motivo è semplice, la patina del sentoku è molto delicata, quindi con il tempo, l'usura dovuta al passaggio di mano in mano e gli agenti atmosferici stessi la cancellano. Ho avuto il piacere di assistere al restauro di tre tsuba di cui una di Yasuchika. Queste tsuba una volta ripatinate hanno presentato un colore meraviglioso, simile al cuoio. Non avevo mai visto un colore simile sul metallo. Guardate le foto in questa discussione: http://www.militaria.co.za/nmb/viewtopic.p...;p=28346#p28346 Io ho questo set fuchi / kashira in sentoku, con takazogan in shakudo, oro e argento. Presto lo ripatinerò, non vedo l'ora, poi vi mostrerò i risultati. Anche i tousogu possono essere restaurati, non solo le lame Modificato: 4 settembre 2008 da Jarou https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 4 settembre 2008 riposto questa immagine che mi sembra la più indicativa del lavoro di restauro. Sono daccordo che in effetti il risultato è stupendo e restituisce davvero un ottimo colore al metallo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 4 settembre 2008 Beh ma quella è la più brutta! Cmq non ti chiedo se hai il permesso di copiare le immagini qui... Essendo tu il supremo admin ehehe. La tsuba di Yasuchika è quella con la tigre https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 4 settembre 2008 Davvero molto bella Jarou! Avrei una domnda: è possibile che anche una Iaitō abbia i finimenti in sentoku? Te lo chiedo perchè dopo tanti anni di utilizzo è piena di incrostazioni e macchie verdi, le stesse che stavi indicando prima Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 4 settembre 2008 Credo che i fornimenti di uno iaito siano fatti con materiali di reperibilità industriale, come l'ottone, che è una lega rame-zinco, o l'ottone industiale che contiene anche piombo (e che fa' un casino tremendo se utilizzato per fare tsuba quando è il momento di patinare, non usatelo) Il sentoku è una lega che stà a metà tra il bronzo e l'ottone, e non è ben codificata. Si puo' vedere infatti nel topic originale la differenza di colore tra le tre tsuba ripatinate, tutte ripatinate allo stesso modo. Alcune tendevano al verde e dopo la patina sono arancione scuro, alcune tendono al giallo e dopo la patina sono color cuoio. https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 4 settembre 2008 Grazie mille per la celere risposta Jarou Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Gabriele 1 · Inserita: 5 settembre 2008 Oltre a essere rimasto a bocca aperta per come è stato possibile riportare allo splendore tali meraviglie che erano state opacizzate dal tempo. Mi è sorta la domanda se per tale restauro sono state impiegate tecniche meccaniche o chimiche, oppure tutte due ? Scusate se la domanda può apparire banale Giuro sul mio Onore di Cintura Nera; di Preservare anziché Distruggere; di Evitare lo scontro anziché Confrontarmi; di Confrontarmi anziché ricevere del Male; di fare del Male anziché Storpiare; di Storpiare anziché Uccidere; di Uccidere anziché di Morire; di Morire anziché disonorare la mia Cintura. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 5 settembre 2008 Tutte e due, e quali siano è un segreto che ho promesso di mantenere https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Gabriele 1 · Inserita: 5 settembre 2008 Tutte e due, e quali siano è un segreto che ho promesso di mantenere Se noti, difatti, mi son ben guardato dal chiedere quale tecnica, intesa come procedimento o sostanza, è stata usata, ma ho chiesto solo di quale natura fosse. Comunque mi fa piacere che al giorno d'oggi esistano ancora procedimenti che non sono insegnati ai "non iniziati" e che non si trovino su manuali o libri che parlano dell'argomento. Il piacere deriva dal fatto di sapere che nessun Jonny arrecherà danno a tali opere. Semprechè, poi, Jonny non usi il Polix! Giuro sul mio Onore di Cintura Nera; di Preservare anziché Distruggere; di Evitare lo scontro anziché Confrontarmi; di Confrontarmi anziché ricevere del Male; di fare del Male anziché Storpiare; di Storpiare anziché Uccidere; di Uccidere anziché di Morire; di Morire anziché disonorare la mia Cintura. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 5 settembre 2008 è proprio quello il problema. Se scrivo tutto, sembra facile. Sembra, in realtà non lo è per nulla... e il disastro irrimediabile è dietro l'angolo... https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 5 settembre 2008 come per il togi no? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 5 settembre 2008 (modificato) Si, esatto. Un esempio lo posso cmq fare. Scusa Gaijin se ti uso come esempio... ... ma calza a pennello Se dovessi lavorare su questa tsuba, la prima cosa che farei sarebbe un togi piuttosto profondo per eliminare quei segni visibili in alto: Poi eliminerei con un togi un pochino piu' leggero gli altri segni visibili in alto a destra qui: Po rimuoverei tutta la patina, sgrasserei il pezzo per bene, rendendolo chimicamente pulito e stabile, senza alcun ossido, e quindi lo ripatinerei. Modificato: 5 settembre 2008 da Jarou https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 5 settembre 2008 (modificato) si utilizzano prodotti chimici di origine naturale? rispondi solo si o no, beh in passato certamnete si ma al giorno d'oggi si è trovato qualche valido sostituto sintetico? le pietre per il togi sono le medesime per le lame o ce ne sono di differenti? questa è solo una mia curiosità Modificato: 5 settembre 2008 da Matteo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 5 settembre 2008 (modificato) Si, sono cose di origine naturale (ad esempio per il sabitsuke una è l'aceto... e una il sale) Pensa che anche lo stesso rokusho è ottenibile lasciando immersa una lastra di rame in acqua di mare per un po' di tempo). Le pietre sono le stesse del togi. Di solito si usano nagura e poi carbone di magnolia con acqua, e alla fine polvere di carbone con acqua. Io personalmente mi trovo meglio con un altro tipo di pietra che viene dalla scozia (ma è comunque una pietra di cava) Modificato: 5 settembre 2008 da Jarou https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ughen 5 · Inserita: 5 settembre 2008 è proprio quello il problema. Se scrivo tutto, sembra facile. Sembra, in realtà non lo è per nulla... e il disastro irrimediabile è dietro l'angolo... nel campo delle nihonto lorenzo è sempre cosi :rouletterussa: :gocciolone: Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 5 settembre 2008 ehehe no dai... sono uno da conoscere di persona. Mi rendo conto che nel mio modo di scrivere sbrigativo sembro molto scontroso, in realtà sono un pacioccone. Chiedo venia... https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Castelli Gianfranco 3 · Inserita: 5 settembre 2008 ehehe no dai... sono uno da conoscere di persona. Mi rendo conto che nel mio modo di scrivere sbrigativo sembro molto scontroso, in realtà sono un pacioccone. Chiedo venia... Sei un pacioccone scontroso Sono convinto che tu sia meglio di persona ! Certe volte però sembri un panda (eh eh eh scusa il paragone) a cui abbiano pestato "qualcosa". Shirojiro Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 5 settembre 2008 ehehe del panda ho anche la forma. https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti