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Dora

Mostra Di Shinjo-ito A Milano

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Vorrei segnalare ai milanesi e a tutti quelli che verranno a Milano una bellissima mostra della scultore Shinjo-Ito che si terrà fino al 30 settembre (orario 11/21) presso Palazzo Crivelli in via Pontaccio 12 (metro Lanza, vicinissimo al piccolo Teatro). La mostra è gratuita , illustra la vita e le opere di questo scultore, spentosi nel 1989 che rielabora il buddismo in modo del tutto personale ispirandosi alla sua vicenda biografica e rielaborando motivi ellenistici di gusto occidentale. La mostra ha anche un carattere didattico perché nelle sue opere ripercorre gli episodi salienti del Budda Sakyamuni e prevede anche un laboratorio didattico e numerose altre iniziative a latere.

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Osservo con piacere che in seguito la mostra sarà trasferita a Firenze! Se Maometto non viene dalla montagna... Opsss, qui si parla di Buddhismo! :devlish:

 

Grazie per la segnalazione! :ok:

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Evento interessante. Non me lo perderò grazie.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Ma davvero vi piacciono? Sono riproduzioni in plastica di opere antiche... Io ne ho vista una installata in piazza Moscova e l'ho trovata abbastanza orrenda.


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

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Personalmente trovo importante per un artista giapponese trovare suggestioni ellenistiche. Mi piace l'idea dei busti che riproducono persone importanti per l'artista. Penso che in genere comunque non sia mai facile una rielaborazione di quanto fatto nell'antichità, soprattutto temi a carattere religioso. Sempre secondo il mio modesto parere, per carità, si tratta comunque di un contemporaneo.

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Ehmmm ecco...veramente avevo semplicemente letto qualche recensione, ora sono andato a vedere alcune immagini delle opere di Shinjo Ito e.... sì insomma vorrei ritrattare.

Da ciò che vedo mi paiono veramente bruttine, non è tanto per la contemporaneità non ho nulla contro le opere contemporanee, nemmeno tanto per la plastica (chi lo dice che non si può fare arte con la plastica?), sono proprio le opere in sè -per quel che ho trovato in rete- che mi paiono prive di interesse.

Quella in C.so Garibaldi... beh se il livello è quello...ha ragione Giuseppe.

Un autore eclettico per quel che vedo, ispirazioni varie dall'India al Giappone, materiali vari dal bronzo alla resina, soggetti comunque banalizzati, forse volutamente semplificati, non so.

Onestamente l'unica influenza occidentale che ci ritrovo non è tanto quella "classica" quanto quella "naif".

Ritratto totalmente quindi: me lo perdo volentieri. :tristissimo:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Beh, in effetti non è Michelangelo... né Bernini o Canova! :zitto::hehe:

 

Eppure al Museo Alinari di solito non espongono robaccia... eppure è vero che di solito si tratta di fotografia, arte per cui il museo Alinari è nato...

 

Bah!... :wacko:

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Ciao, mi chiamo Alessandro e sto lavorando per la mostra.

 

Le opere esposte appartengono alla metà del secolo scorso. Lo scultore Shinjo Ito è il più famoso artista buddhista giapponese del '900, fondatore della dottrina Shinnyo-en.

 

La riproduzione in vetroresina in Largo la Foppa a Milano, è una scultura di Venanzio Alberti che si rifà ad un'opera di Shinjo Ito alta 22 cm esposta alla mostra.

 

Invito tutti ad andare a gustarsi la mostra e farsi un'idea vissuta sulle opere.

 

Grazie

 

Ale

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Ciao, mi chiamo Alessandro e sto lavorando per la mostra.

 

Le opere esposte appartengono alla metà del secolo scorso. Lo scultore Shinjo Ito è il più famoso artista buddhista giapponese del '900, fondatore della dottrina Shinnyo-en.

 

La riproduzione in vetroresina in Largo la Foppa a Milano, è una scultura di Venanzio Alberti che si rifà ad un'opera di Shinjo Ito alta 22 cm esposta alla mostra.

 

Invito tutti ad andare a gustarsi la mostra e farsi un'idea vissuta sulle opere.

 

Grazie

 

Ale

 

Ciao Alessandro. Ti invito a presentarti nell'apposita sezione :arigatou:


skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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