Lorenzo 67 · Inserita: 12 marzo 2009 (modificato) Semanticamente parlando ciò che è itame è mokume, cosi' come ciò che è masame è mokume. Restringendo il campo all'applicazione pratica nei lavori con il metallo (compresa la nihonto) il mokume è quanto ha un aspetto legnoso, e nel caso della nihonto non è chiaramente definibile con i termini itame o masame. Non avevamo già aperto un'altra discussione a riguardo? Edit: ops; è questa la discussione che dicevo Modificato: 12 marzo 2009 da Lorenzo https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
lamentoc 3 · Inserita: 12 marzo 2009 Lo ayasugi ha un preciso metodo di preparazione certo.Io discutevo sul fatto che mokume e itame non fanno necessariamente risalire ad una tecnica precisa. Non è che facendo in un modo viene sempre mokume e facendo nell'altro sempre itame, insomma è un po' più complessa credo. L'ayasugi hada est obtenu par torsion du sunobe (tire-bouchon) avant la mise en forme définitive. Pour le mokume il est obtenu en écrasant l'itame par endroit pour l'arrondir (c'est pour ça que les lames en mokume pur sont très rares). Grazie per la traduzione Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 12 marzo 2009 Ma torcendo il sunobe, che contiene nella sua struttura kawagane e shingane, dove finiscono l'uno e l'altro? Le operazioni devono essere fatte sul kawagane e basta. https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
thomas 0 · Inserita: 13 marzo 2009 L'ayasugi hada est obtenu par torsion du sunobe (tire-bouchon) avant la mise en forme définitive. Molto interessante lamentoc, ma come dice giustamente Lorenzo, kawagane e shingane in questo modo si mescolerebbero...o mi sbaglio? Mi pare più plausibile che la torsione avvenga allo stadio precedente l'unione dei due acciai, solo sul kawagane, immagino con successiva precisa ribattitura. Ma sono solo ipotesi... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
lamentoc 3 · Inserita: 19 marzo 2009 Ma torcendo il sunobe, che contiene nella sua struttura kawagane e shingane, dove finiscono l'uno e l'altro? Le operazioni devono essere fatte sul kawagane e basta. La présence de shingane n'est pas une obligation, on peut allier deux aciers différemment carbonés en les corroyant ensemble, celà donne un beau hada bien marqué et avec les mêmes propriétés mécaniques. Grazie per la traduzione. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Pacifico 0 · Inserita: 10 maggio 2009 Ho letto con grande interesse questa disussione e devo dire che, per un neofita come me, è stata molto pregnante per far capire la differenza sostanziale tra masame, itame e mokume. Tra i primi due non vi sono problemi di riconoscimento, l'esempio di Lorenzo è quanto di meglio può esistere per paragonare le diverse formazioni, mentre la differenza tra itame e mokume sembra tanto una sfumatura nemmeno tanto evidente per chi è meno esperto. Concordo sulla necessità di definire precisamente la nomenclatura in rapporto al tipo di hada non soltanto per coloro che frequentano questo forum, ma anche e soprattutto per capirci universalmente parlando. La mia curiosità pratica tenderebbe però a capire come può generarsi la differenza tra itame e mokume, tornando all'esempio del tronco dell'albero, il mokume rassomiglia ai nodi del legno, evidenziabili in un taglio longitudinale del tronco stesso, molto umilmente ritengo che debba essere causata dall'intersecarsi di piani diversi della laminatura della lama nel corso dei vari ripiegamenti in sede di forgiatura ma non mi spiego come. Mi sembra che solo Ikkiù abbia provato a dare una sua idea. Sarebbe interessante arrivare alla soluzione del caso che meglio farebbe capire il perché dell'aspetto che può osservarsi in presenza di mokume. Pacifico Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti